Tipo ET1a Strada extraurbana di transito

Documenti analoghi
Tipo ET3a Strada extraurbana locale di pianura

Tipo ET3b Strada extraurbana locale di collina

Tipo EA1c Percorso su strada di interesse storico-archeologico

Tecnica dei Lavori Stradali - Edili Prof. Ing. Vittorio Ranieri A.A Politecnico di Bari

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie

SISTEMA DELLA VIABILITÀ PROGETTO DEFINITIVO A.G.LA.R S.P.A ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA RIPERIMETRAZIONE,

ciclopedonale la rete ciclopedonale PROGETTO

Autostrada: Strada extraurbana principale Strada extraurbana secondaria Strada urbana di scorrimento Strada urbana di quartiere Strada locale

1 PROPOSTA PER IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE DEROGHE RICHIESTE NELL AMBITO DEL PROGETTO PROGETTO DELLE SISTEMAZIONI STRADALI...

Tipo EA1a Strada rurale di pianura

Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade

Dal punto di vista urbanistico l area ricade all interno del Piano Struttura Comunale in zona F1 Servizi e Attrezzature Pubbliche.

Città di Santarcangelo di Romagna LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA PISTA CICLABILE LUNGO LA VIA S. VITO NEL COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA

è prevista in altro progetto.

Lezione. Prof. Pier Paolo Rossi Università degli Studi di Catania

STRADE FERROVIE AEROPORTI DEFINIZIONI

Progetto per la riqualificazione e /o messa in sicurezza dei percorsi ciclopedonali casa-scuola sviluppati attraverso metodologie educative e

realizzazione viabilità a carattere urbano complanare alla a24 da palmiro togliatti alla barriera di roma est

Tipologia delle piste ciclabili e scelte progettuali

Comune di Vicopisano

INDICE 1. PREMESSA SITUAZIONE ATTUALE INTERSEZIONE SS35 DEI GIOVI VIA MONTE ROSA DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI...

SCHEDA 1 AREA DI TRASFORMAZIONE AT PC1

ORDINANZA DIRIGENZIALE N. 347 / 2018

1 Opere pubbliche... 2

ALLEGATO H. Inquadramento cartografico. Boschetto

MANUALE DI MANUTENZIONE

Schemi per strade tipo C ed F extraurbane (extraurbane secondarie e locali extraurbane)

INTEGRAZIONI ISTRUTTORIA VIA

INDICE. Interventi di messa in sicurezza della Strada Intercomunale Bocenago Massimeno (provincia di Trento)

COMUNE DI RIVALTA DI TORINO Provincia di Torino COMPLETAMENTO LAVORI NELLA FRAZIONE PASTA PROGETTO ESECUTIVO PE/A.1 RELAZIONE GENERALE

INDICE 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA SEZIONE STRADALE DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA V37 VCS

Proposta di ampliamento Centro Commerciale Carosello

Via Mantova - Zaist ALLEGATO M. Inquadramento cartografico

IL MANUFATTO STRADALE

PIANO D AZIONE SULL AGGLOMERATO URBANO

COMUNE DI GENOVA. Progetto Integrato PRA MARINA

COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO. SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva)

COMUNE DI TERRICCIOLA (PROVINCIA DI PISA )

Pagina 2. confronto N.T.A. vigente-modifica. COMUNE DI OSTRA 3 Settore Servizi Tecnici

WESTFIEL MILAN SPA ACCORDO DI PROGRAMMA. D.P.G.R. del 22/05/2009 N PRIMO ATTO INTEGRATIVO. D.P.G.R. del 29/03/2010 N COMUNE DI SEGRATE

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL AMBIENTE

COMUNE DI FLERO (BS)

Piano di potenziamento e riqualificazione dell itinerario E55

REQUISITI TECNICI E TIPOLOGICI DELLE STRADE URBANE, DEI PERCORSI PEDONALI E PISTE CICLABILI

PIANO DELLA QUALITA URBANA e allegati: 1- Abaco degli arredi e sistemi verdi 2- Manuale Raggi Verdi

COMUNE DI LIMBIATE (MB) CAPOLINEA TRAMVIA PROGETTO POR

S.Savino - S.Felice Via Postumia

QUESTIONARIO E PROPOSTE Per la condivisione degli obiettivi strategici del Piano Urbanistico Comunale (PUC) - disposizioni strutturali

ECONOMICA POPOLARE. Variante di specificazione art.34 L. 865/71 P.E.E.P N 15 VIA VENTIMIGLIA RELAZIONE SUL CLIMA ACUSTICO

Asse viario SS1 Aurelia Roma, 25 maggio Lotti 4 5B Dal km al km Tratto da Grosseto Sud ad Ansedonia.

AREA EX FONDERIE, VIALE CIRO MENOTTI

Istruzioni concernenti speciali demarcazioni sulla carreggiata

STATO DI FATTO ED INTERVENTI DI PROGETTO...

I N D I C E 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA SEZIONE STRADALE DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA VCS

PREMESSA. QUADRO DI RIFERIMENTO PAESISTICO ED URBANISTICO 1 - Il Piano Paesistico. 2 - Il Nuovo Piano Paesistico

SCHEDA n. AD/1 AREA DI VIA BORGO VICENZA

Arch. Chiara Dell Orto

Progetto Città Sicure Corso di formazione sulla Sicurezza Stradale per tecnici dell Amministrazione

Via Mattei -.S.P. Maceratese: dimensionamento della sezione stradale

COMUNE DI PARMA SETTORE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI. Parco Fluviale Torrente Parma - Tratto Urbano Parma. STUDIO DI FATTIBILITA - concept

Ri-ciclare metropolitano. Mobilità lenta sulla Riviera del Brenta

COMUNE DI ROMANO D EZZELINO Provincia di Vicenza

7.2. Proposte di intervento sulla viabilità principale (tronchi)

COMUNE DI AREZZO PROVINCIA DI AREZZO

- Settore 6 - Opere pubbliche, Grandi opere, sicurezza stradale ***************************

ALLEGATO. della. proposta di DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

COMUNE DI PERUGIA SETTORE GOVERNO E SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL ECONOMIA U. O. AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE

Progetto Città Sicure Corso di formazione sulla Sicurezza Stradale per tecnici dell Amministrazione

CITTA DI SAN GIOVANNI LUPATOTO C.A.P Provincia di Verona Tel C.F Fax

INDICE 1 PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO SEGNALETICA VERTICALE Generalità Posizionamento... 4

REQUISITI TECNICI E TIPOLOGICI DELLE STRADE URBANE, DEI PERCORSI PEDONALI E PISTE CICLABILI

INDICE 1. PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO SEGNALETICA VERTICALE Generalità Posizionamento...

SISTEMAZIONE DELLA VIABILITA DI ADDUZIONE E REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO AUTOVETTURE IN CORRISPONDENZA DELLA STAZIONE AUTOSTRADALE DI AFFI

REL E AZIONE T EC E N C ICA

Relazione tecnico-illustrativa

COMUNE DI LOCATE VARESINO PROVINCIA DI COMO

Piazza Bracci San Lazzaro di Savena (BO) fax mail web:

PERIZIA DI VARIANTE TECNICA E SUPPLETIVA

La proposta è così formulata:

INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DEL PERCORSO DI ACCESSO CICLOPEDONALE ALLA CITTADELLA DELLO SPORT LUNGO VIA XX MARZO A COLOGNA VENETA

PROVINCIA DI BARI S.P.92 BITRITTO MODUGNO. ADEGUAMENTO FUNZIONALE ED AMPLIAMENTO DEL TRATTO COMPRESO TRA IL KM ED IL KM 1+250

Limiti della classificazione acustica Limiti per le infrastrutture stradali Limiti per le infrastrutture ferroviarie...

leonenuovo.bmp Veneto Strade logo.bmp RELAZIONE ILLUSTRATIVA

MESSA IN SICUREZZA INCROCIO STRADALE TRA VIA STERPARA E VIA FOSSETTO

Ambito AR 14a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI

PIANO DI MANUTENZIONE

CODICE DELLA STRADA. Nuovo codice della strada - Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n. 285 Titolo I - Disposizioni generali (artt.

A.4. Strade orientate al traffico e strade orientate all insediamento

PERCORSI CICLABILI. Larghezza della sezione. in generale. in particolare. i percorsi ciclabili inoltre devono essere:

All. 1 del. CdA 16/2014 QUADERNO DELLE OPERE TIPO PER IL PARCO

Le definizioni del codice della strada (d.lgs 285/92) CODICE

Via Giuseppina Ospedale - Bagnara

Chiarimenti normativi ministeriali in materia stradale

Settore Mobilità Sostenibile. Verso la nuova zona 30 di via Speranza e dintorni

COMUNE DI SAN ZENONE AL LAMBRO Città Metropolitana di Milano OSSERVAZIONI IN MERITO AGLI ELABORATI RELATIVI AL PROGETTO DEFINITIVO

riqualificazioni delle strade esistenti prive di efficienti spazi funzionali, di regole di comportamento e efficace controllo

RELAZIONE PAESAGGISTICA

Migliaro Via Bergamo P.zza Risorgimento

LAVORI DI REALIZZAZIONE PASSAGGI PEDONALI SU SP 137

Transcript:

Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 1 di 11

DEFINIZIONE DEL TIPO DESCRIZIONE SINTETICA Ambito: Sistema funzionale: Extraurbano Territoriale (Provinciale / Regionale) Percorso su strada extraurbana ad unica carreggiata con una corsia per senso di marcia e banchine, caratterizzata da elevata velocità di percorrenza (fino a 90 km/ora) e da flussi veicolari significativi. Foto rappresentativa del tipo di percorso Situazione singolare significativa ponte Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 2 di 11

ELEMENTI CARATTERIZZANTI Tipo: Tracciato: Pavimentazione / Fondo: Strada extraurbana secondaria a due corsie, una per senso di marcia, non separate da spartitraffico e destinate al traffico veicolare ad alta percorrenza (regionale, interprovinciale). Sviluppo rettilineo prevalentemente in rilevato basso. Possibili tratti caratterizzati da rilevati di altezza significativa. Pavimentazione asfaltata. Velocità veicolare: Elevata, in alcuni tratti ammesse velocità fino a 90 km/h. Traffico veicolare: Traffico ciclopedonale: Fascia di sosta laterale: Sistema di ritenuta: Stato di manutenzione: Contesto: Opere d arte: Intersezioni: Accessi diretti: Vincoli tecnici: Intenso. Percorrenza pedonale ammessa esternamente alla carreggiata, lungo la banchina laterale con dimensioni al massimo di 1,25 m; Percorrenza ciclabile consentita in carreggiata. Assente. Possibili tratti, anche estesi, caratterizzati da presenza di barriere guardrail in metallo sui due lati della strada. Buono. Il tipo di percorso attraversa ambiti eterogenei, in prevalenza agricoli e naturali. Presenza di opere di attraversamento di corsi d acqua e per il superamento di viabilità di livello inferiore. Possibili immissioni di viabilità appartenenti alla rete di secondo livello (strade di collegamento). Presenza sporadica di accessi carrabili alle funzioni che si affacciano lungo il percorso (in particolare funzioni agricole e produttive). Presenza localizzata di vincoli longitudinali quali muri, recinzioni, vegetazione di pregio. Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 3 di 11

SEZIONI TIPICHE Sezione rappresentativa Sezione in corrispondenza di ponte/viadotto Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 4 di 11

ANALISI DEL TIPO A. VERIFICA DEI REQUISITI DI IDONEITÀ Continuità del percorso: Il tipo di percorso è da considerarsi altamente critico; sia per quanto riguarda la percorrenza pedonale, sia per quella di tipo ciclabile. Tali condizioni di rischio si configurano, a tutti gli effetti, come situazioni di discontinuità dell itinerario. Sicurezza: Considerate le condizioni di esercizio (velocità e flussi veicolari) e la dimensione della banchina, il percorso non offre sufficienti garanzie di sicurezza. Pertanto questo è da ritenersi inidoneo alla percorrenza pedonale. Sempre in relazione alle caratteristiche funzionali del tipo di percorso, si rilevano inoltre i rischi per l uso ciclabile della carreggiata e quelli relativi all attraversamento pedonale in corrispondenza dell immissione particolarmente critica di alcune strade e di accessi carrabili. Azioni raccomandate per il conseguimento dei requisiti di idoneità: - Messa in sicurezza del percorso mediante interventi finalizzati a garantire livelli di sicurezza adeguati alla percorrenza pedonale rispetto ai rischi determinati dal traffico veicolare; - Messa in sicurezza della percorrenza ciclabile, nel caso si ravvisino le condizioni di per un utilizzo in tal senso del percorso; - Messa in sicurezza degli attraversamenti in corrispondenza delle immissioni e dei passi carrabili critici. Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 5 di 11

B. VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI VALORIZZAZIONE Comfort: La separazione fisica dal contesto, dovuta alla presenza di barriere fisiche a lato dell infrastruttura (quali recinzioni, guardrail o scarpate), rende ancora più problematica l assenza di elementi in grado di fornire protezione in caso di condizioni climatiche non favorevoli ed in particolare in caso di pioggia. Si segnala, inoltre, una scarsa qualità ambientale del percorso connessa alla presenza di un livello elevato di inquinamento acustico e dell aria prodotto dall intenso traffico veicolare che caratterizza il tipo di strada. Qualità formale: Si evidenza una significativa inadeguatezza formale del percorso legata al tipo di infrastruttura su cui questo viene ad attestarsi e che suggerisce l adozione di misure specifiche. Integrazione con il paesaggio: Il percorso mostra uno scarso livello di integrazione con il contesto. Le caratteristiche funzionali e morfologiche dell infrastruttura, la presenza ricorrente del guard-rail e la sostanziale assenza di punti di contatto con il territorio (fanno eccezione le sporadiche accessibilità carrabili che vi si affacciano) determinano un elevato grado di confinamento fisico ed emozionale. Azioni auspicate per la valorizzazione del percorso: - Aumentare il comfort rispetto alla percorrenza in condizioni climatiche avverse; - Aumentare il comfort mitigando gli impatti prodotti dalla percorrenza veicolare sulla qualità acustica e dell aria; - Valorizzare il percorso dal punto di vista della qualità formale; - Migliorare la sua riconoscibilità quale itinerario storico-culturale; - Rafforzare il grado di relazione del percorso con il contesto attraversato. Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 6 di 11

APPLICABILITA ED EFFICACIA DELLE MISURE D INTERVENTO MISURE (tab. 1 di 2) Applicabilità / Efficacia requisiti valorizzazione integr. paesaggio qualità formale comfort sicurezza continuità percorso GESTIONALI RELATIVE ALLE DOTAZIONI DI RIQUALIFICAZIONE Imposizione di limiti di velocità alla percorrenza veicolare Per il caso in esame, l uso estensivo di misure per il contenimento delle velocità, oltre che inopportuno, è da 2 1 ritenersi non risolutivo. Tale soluzione potrebbe, invece, trovare applicazione in alcune situazioni puntuali altrimenti irrisolvibili. Riorganizzazione della piattaforma stradale o della circolazione Introduzione di segnaletica stradale specifica In corrispondenza delle immissioni viarie e degli incroci dovrà essere predisposta l opportuna segnaletica orizzontale per 1 l attraversamento pedonale. Illuminazione stradale In considerazione del tipo di percorso, l'introduzione dell'illuminazione notturna può risultare di difficile applicazione e, peraltro, non determinante. In ogni caso, in corrispondenza 1 delle immissioni delle viabilità carrabili significative dovrebbe essere predisposta una congrua illuminazione degli attraversamenti pedonali. Introduzione di dispositivi di segnalamento luminoso Unitamente alla segnaletica orizzontale, potrebbe essere valutata l adozione di dispositivi luminosi intermittenti per il 1 segnalamento degli attraversamenti pedonali in corrispondenza delle immissioni più critiche. Introduzione di elementi di arredo stradale per la sosta (seduta) Introduzione di protezione e ritenuta (parapetti, guard-rail, dissuasori.) Da valutare in relazione alle soluzioni tecniche individuate ai 2 fini della messa in sicurezza pedonale e le condizioni di rischio. Ripristino della sede viaria Risanamento della pavimentazione Non si ritengono necessarie né significative ulteriori attività rispetto a quelle già previste dalle procedure di manutenzione normalmente in atto per il tipo di infrastruttura. Ripristino della funzionalità di cunette, fossi.. Riqualificazione della vegetazione di bordo Interventi di potenziamento o riqualificazione della fascia di vegetazione a ridosso dell infrastruttura possono configurarsi come migliorativi della qualità del percorso. (valutazione della misura 1: utile 2: determinante) 1 Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 7 di 11

MISURE (tab. 2 di 2) Applicabilità / Efficacia requisiti valorizzazione integr. paesaggio qualità formale comfort sicurezza continuità percorso DI ADEGUAMENTO DI NUOVA REALIZZAZIONE / RIDEFINIZIONE Ampliamento della banchina La sua applicazione è del tutto inefficace al conseguimento di un livello di sicurezza accettabile per la percorrenza pedonale. Valorizzazione della sede viaria (materiali di rivestimento, elementi di caratterizzazione) Realizzazione di luoghi di transito o stazionamento protetti Realizzazione o adeguamento di sede pedonale o ciclopedonale Tra le soluzioni possibili per la messa in sicurezza vi è la realizzazione di una sede pedonale (con una larghezza di almeno 1,5 m) a lato della viabilità carrabile oltre il sistema di ritenuta. La soluzione progettuale può fornire, peraltro, l opportunità di intervenire anche sulla qualità formale del 2 2 1 percorso con l adozione di soluzioni specifiche (come, ad esempio, l introduzione di una aiuola di separazione tra la sede carrabile e la nuova sede pedonale protetta). Realizzazione di attraversamenti pedonali protetti Interventi di potenziamento della vegetazione Riferibile alla possibilità di realizzare una fascia vegetazionale di protezione ambientale a separazione della percorrenza 2 1 pedonale da quella veicolare. Interventi specifici per migliorare le relazione del percorso con il contesto Dovranno essere predisposti, ove possibile ed opportuno, accessi agli ambiti di pregio ambientale eventualmente presenti e fruibili e alle aree dotate di elementi di protezione 2 2 utili in condizioni climatiche avverse. Interventi specifici per migliorare il livello di comfort Realizzazione di una nuova sede viaria Tra le varie soluzioni per la messa in sicurezza del percorso, si propone la realizzazione di un nuovo itinerario ciclo-pedonale in affiancamento alla strada esistente ma su tracciato distinto. La soluzione offre, peraltro, l opportunità di intervenire positivamente sulla qualità formale del percorso e 2 2 1 2 2 sul livello di integrazione con il paesaggio. Inoltre, questa agisce in modo significativo anche sul comfort migliorando le condizioni ambientali della percorrenza pedonale grazie all allontanamento del disturbo prodotto dal traffico veicolare. Realizzazione di un nuova opera d arte Individuazione di un tracciato alternativo Soluzione di difficile attuabilità in quanto il tracciato attuale è già frutto di un attento studio. Ciò non toglie che nelle fasi successive possano essere identificate varianti locali migliorative. Interventi di consolidamento (valutazione della misura 1: utile 2: determinante) Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 8 di 11

SUGGESTIONI PROGETTUALI DI RIFERIMENTO A. Realizzazione o adeguamento di sede pedonale o ciclopedonale Nuova sede pedonale in ghiaia o terra stabilizzata in aderenza all infrastruttura esistente in corrispondenza di tratti in rilevato La soluzione, relativa ai tratti in rilevato, prevede la realizzazione di una sede pedonale protetta di 1,5 m a lato della carreggiata oltre il guard-rail esistente. La realizzazione di un muro di soprascarpa permette di ampliare la piattaforma stradale senza modificare l ingombro del rilevato esistente. Per ottimizzare l inserimento delle opere si ritiene utile adottare una pavimentazione in terra o ghiaia fine stabilizzata e prevedere interventi di mascheramento vegetazionale dell opera di sostegno. B. Realizzazione o adeguamento di sede pedonale o ciclopedonale Nuova sede pedonale in ghiaia o terra stabilizzata separate dalla carreggiata da un fascia verde di protezione ambientale In questo caso l utilizzo del muro di soprascarpa unitamente ad interventi di riprofilatura della scarpata permettono nei tratti in rilevato, senza ulteriore occupazione di suolo, la costituzione di una fascia verde di separazione ambientale tra la nuova sede pedonale protetto e viabilità carrabile esistente a mitigazione dell impatto prodotto dal flusso veicolare. Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 9 di 11

C. Realizzazione o adeguamento di sede pedonale o ciclopedonale passerella metallica a sbalzo agganciata a struttura di attraversamento esistente; La soluzione, riferita ai tratti in viadotto o ponte, prevede la realizzazione di una passerella in struttura metallica a sbalzo agganciata alla struttura esistente da utilizzare ai fini della costituzione di una sede pedonale protetta. D. Realizzazione di una nuova sede viaria - Pista ciclopedonale in terra stabilizzata in affiancamento ad infrastruttura esistente La soluzione in oggetto prevede la realizzazione di una viabilità ciclopedonale con una larghezza di 2,5 m da realizzarsi, su sede propria, in affiancamento al percorso in oggetto. La soluzione si configura altamente migliorativa non solo in termini di sicurezza e fruibilità ma anche in termini di comfort, in considerazione dell allontanamento del pedone dalla sorgente di impatto costituita dal traffico veicolare. Inoltre la misura migliora il livello di integrazione ed accessibilità del percorso rispetto al contesto attraversato. Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 10 di 11

SUGGESTIONI Stato di fatto Ipotesi di realizzazione di un nuovo itinerario ciclo-pedonale in affiancamento all infrastruttura esistente Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 11 di 11