Istituto nazionale per il Commercio Estero. Nota Congiunturale PARAGUAY

Documenti analoghi
IL COMMERCIO ESTERO IN PROVINCIA DI UDINE anno 2015

Indice. Lo scenario economico globale. Il posizionamento dell Italia. Le imprese italiane e l internazionalizzazione. Focus Emilia-Romagna e Rimini

: il decennio in prospettiva

Commercio estero e attività internazionali delle imprese 2014

Elena Porta. Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte

L INTERSCAMBIO CINA ITALIA

Bollettino Mezzogiorno Basilicata

DELLE ESPORTAZIONI. La provincia di Modena ha esportato merci per 10,7 miliardi, con un aumento del 2,6%

Mais e soia: tendenze e dinamiche recenti

Bollettino Mezzogiorno Sicilia

I MPR P ESE S I TA T L A IAN A E E MERCA C T A I T E MERGENT N I T Fabio Cassia

Esportazioni 3 trimestre Var.% Imp. 2016/2015. Italia ,9% +0,5% Puglia Brindisi

Previsioni (variazioni %)

IL COMMERCIO ESTERO DELL ITALIA NEL I TRIMESTRE 2012

COMMERCIO CON L ESTERO

I dati Import-Export II Trimestre 2015

Annuario statistico Commercio estero e attività internazionali delle imprese Edizione 2014

Esportazioni Importazioni Saldi. Gen-Ago Gen-Ago

ESPORTAZIONI NEL VERBANO CUSIO OSSOLA: LE VENDITE ALL'ESTERO DIMINUISCONO DEL 34% NEL 2009

Opportunità e strategie dell ICE per le imprese - Focus Veneto

Esportazioni destag. Esportazioni (grezzo) Importazioni destag. Importazioni (grezzo)

Il saldo della bilancia commerciale risulta positivo ed è pari a 18 miliardi e 454 milioni di euro.

Bollettino Mezzogiorno Mezzogiorno

Scheda riassuntiva Francia.

La congiuntura. internazionale

LA SIDERURGIA ITALIANA. Osservatorio Congiunturale Milano, 14 ottobre 2016

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013

1. Andamento settoriale: un confronto europeo

Esiste un Brasile che tutti conoscono... Foresta Am azzonica Calcio Carnevale Spiagge Ma il Brasile è m olto d i p iù!

La situazione economica della Toscana

IL COMMERCIO ESTERO DELL ITALIA NEL 2011

3. L interscambio con l estero 3. L INTERSCAMBIO CON L ESTERO

Bollettino Mezzogiorno Campania

Bollettino Mezzogiorno Molise

Primi per cosa? Una nota sulla dinamica delle esportazioni italiane

VOLUME Suddivisione per Macroregioni e Macrosettori

Esportare sul mercato tedesco: opportunità commerciali per le PMI Salone Brunelleschi, Palagio di parte Guelfa

Le esportazioni delle regioni italiane

Istituto nazionale per il Commercio Estero. Nota Congiunturale URUGUAY

Le esportazioni della provincia di Modena. Gennaio Settembre 2011

Le esportazioni delle regioni italiane

SERIE STORICHE. Tabella 9 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale (milioni di euro) (a)

Il commercio estero in provincia di Cremona Dati trimestrali in migliaia di euro - provvisori Dati grezzi Dati destagionalizzati

Primi per cosa? Una nota sulla dinamica delle esportazioni italiane

La sfida dell economia globale alle economie locali

Import-export della provincia di Brindisi

Tavola Interscambio commerciale della Puglia - Anni (dati in migliaia di euro - eurolire fino al 1998)

Resta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore ed i mercati di destinazione

Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti

La Toscana oltre la crisi

Flash Industria

Roma, 14 MAGGIO 2007

Cruscotto congiunturale

Centro Studi SUPPLEMENTO FOCUS TRIMESTRALE SULL EXPORT DELLA PROVINCIA DI CUNEO I TRIMESTRE 2008

IL COMMERCIO ESTERO MANTOVANO

terre di Toscana come sta e dove va il Chianti Stefano Casini Benvenuti San Casciano in Val di Pesa, 21 settembre 2016

COMMERCIO ESTERO MARCHE Ù BRASILE COMMERCIO ESTERO MARCHE. DATI GENN SETT 2010 Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE

Il commercio estero in provincia di Cremona Dati trimestrali provvisori in migliaia di euro 1 trimestre trimestre 2013 Dati grezzi

Lo scenario macroeconomico e il private equity

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio

Nuovi scenari e opportunità per il Made in Italy

INTERSCAMBIO USA - Mondo anno completo Valori in milioni di dollari. INTERSCAMBIO USA - Unione Europea anno completo Valori in milioni di dollari

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA

QUALE EXPORT PER IL 2017?

Agroalimentare Made in Italy: export e import dell Italia con i Paesi BRICS e TICKS

COMMERCIO ESTERO MARCHE TUNISIA

L industria chimica in Toscana. Giugno 2016

CONTABILITÀ NAZIONALE - DATI TERRITORIALI

Istituto nazionale per il Commercio Estero. Nota settoriale. Energia in Germania

Clicca qui per scaricare gli allegati della rubrica "Sicilia nei numeri"

Frumento: tendenze e dinamiche recenti

Il quadro del commercio mondiale: opportunità per le imprese. Alessandra Lanza, Prometeia spa

INTERSCAMBIO ITALIA-RUSSIA

GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE DELLA SARDEGNA

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013

Presentazione sintetica degli EAU e considerazioni sullo stato dell interscambio commerciale Italia/EAU

8. TESSILE ABBIGLIAMENTO

L economia del Piemonte nella relazione annuale dell Ires. Intervento di Vittorio Ferrero

OSSERVATORIO DEI SETTORI INDUSTRIALI Aggiornamento del Rapporto Italia Dati macroeconomici. Pag. 1 of 19

Le esportazioni delle regioni italiane

I vantaggi del libero scambio

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014

L osservatorio economico

A cura del Servizio Studi Padova, marzo 2017

Flash Industria

Focus: Giugno Situazione economica Flussi commerciali Italia-Cina. Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA

TRINIDAD & TOBAGO SCHEDA PAESE E CONGIUNTURA ECONOMICA

Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE

L economia del Veneto dopo la crisi: l export traina una ripresa ancora debole

Le dinamiche economiche provinciali nel Dott. Silvio Di Lorenzo Presidente Camera di Commercio di Chieti

Le esportazioni delle regioni italiane

Per quanto riguarda le possibili difficoltà per l'ingresso su questo mercato di società estere, si segnala:

Calzature e pelletterie Sintesi di dati e informazioni economiche sul settore produttivo nelle Marche

L INDUSTRIA ITALIANA COSTRUTTRICE DI MACCHINE UTENSILI: LE ULTIME TENDENZE

Valutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012

Focus: giugno quadro macroeconomico scambi commerciali con l Italia. Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA

Il mais: prodotto strategico per

Il commercio estero in provincia di Cremona Dati trimestrali in milioni di euro provvisori per il 2015 ed il 2016

Il Gruppo Metalmeccanico di Unindustria Reggio Emilia nel 2016

L export e l import di prodotti metalmeccanici in Emilia-Romagna

Transcript:

Istituto nazionale per il Commercio Estero Nota Congiunturale PARAGUAY Gennaio 2011

Nel 2010 l economia paraguaiana ha registrato una eccellente performance presentando cifre storiche di crescita. Secondo le ultime cifre ufficiali (pubblicate a dicembre) la crescita nel periodo gennaio-settembre 2010 e stata del 14,8% e le previsioni per l intero anno, alla luce di queste nuove cifre, sono state revisionate e corrette dalle autorita locali, al 14,5% (5,5 punti percentuali sopra l ultima previsione). Nel 2009, l economia paraguaiana era stata colpita dalle condizioni climatiche avverse (la siccita ha infatti determinato diminuzioni nella raccolta dei principali prodotti agricoli coltivati nel Paese), e dagli effetti della crisi finanziaria internazionale, che ha avuto ripercussioni sul commercio estero regionale, mondiale e sulle aspettative degli operatori economici, con una diminuzione della domanda interna. I fattori segnalati hanno determinato una diminuzione del PIL 2009 del 3,8%. Gli ultimi rapporti del FMI (giugno e settembre 2010) segnalano che, l economia paraguaiana si e ripresa dagli effetti dell ultima crisi in maniera piu solida di quanto previsto in precedenza. Le autorita del Paraguay hanno reagito bene di fronte alla crisi 2009 con il mantenimento della stabilita economica e l applicazione di politiche monetarie e fiscali anticicliche. L espansione fiscale attraverso un significativo incremento dell investimento pubblico, ha aiutato a sostenere la domanda interna. Nonostante cio, il bilancio fiscale 2009 aveva chiuso con un surplus dello 0,1% del PIL, grazie all incremento del 6,4% proveniente dalla raccolta dei tributi. Il FMI, inoltre segnala che, per mantenere il tasso d inflazione vicino al target, sarebbe utile complementare i provvedimenti macroeconomici con una politica monetaria piu rigida. Attivita economica settoriale In un contesto economico dinamico, nel periodo gennaio-settembre, le condizioni climatiche favorevoli hanno accompagnato i maggiori livelli di produzione del settore agricolo (principalmente di soia e mais) e determinato un notevole incremento dell attivita settoriale, del 44,7%, rispetto allo stesso periodo 2009. L attivita dell Allevamento, invece, registra una crescita molto piu contenuta di solo il 4,2%, risultato della crescita nel numero di macellazioni di bovini e pollami. L attivita del settore manifatturiero e minerario e aumentata dell 8% nel periodo gennaio-settembre 2010, rispetto allo stesso periodo del 2009. Le produzioni di carne, bevande, tessili, lattiero-caseari, minerali non metallici e prodotti metallici, hanno contribuito con il risultato positivo. L attivita edilizia registra uno straordinario ciclo con un significativo incremento delle attivita del 13%, risultato dell aumento di opere civili e di infrastruttura. L attivita di Commercio e Servizi ha registrato un incremento del 9,5%, conseguenza del positivo andamento principalmente del commercio, servizi del governo, servizi finanziari e servizi di trasporto.

Inflazione IPC 2006 2007 2008 2009 2010 12,5 6 7,5 1,9 Fonte: Banco Central del Paraguay Nel 2010, l inflazione, misurata attraverso l IPC (Indice dei Prezzi al Consumo), é stata del 7,2%, superiore all 1,9% del 2009 e lievemente inferiore al valore massimo della fascia di riferimento, fissata dalle autorita economiche: 5% con variazione di +/-2,5%. Interscambio commerciale Interscambio di beni (milioni US$) 2006 2007 2008 2009 Gennsett Gennsett 2010 2009 Interscambio Totale Paese Esportazioni (FOB US$) 1.906,4 2.784,7 4.463,3 3.167 2.486 3.474 40% Importazioni (CIF US$) 4.488,9 5.576,8 8.505,9 6.497 4.487 6.609 47% Totale Interscambio commerciale Paraguay Saldo Bilancia commerciale Paraguay Interscambio Paraguay Italia (mln US$) Esportazioni verso l Italia (FOB US$) Importazioni dall Italia (CIF US$) Totale interscambio Paraguay - Italia Saldo Bilancia commerciale Paraguay Italia Quota partecipazione Italia Partecipazione Import dall Italia (%) Partecipazione Export verso l Italia (%) Var (%) 6.395,3 8.361,5 12.969 9.664 6.973 10.083 45% -2.582,5-2.792,1-4.042,6-3.330-2.001-3.136 40% 21,2 66,6 61 62,7 39,8 61,4 54% 20,6 28,6 37,8 37,1 25,6 35,1 37% 41,8 95,2 98,8 99,8 65,4 96,5 48% 0,6 38 23,2 25,6 14,2 26,3 85% 0,4% 0,5% 0,4% 0,6% 0,6% 0,5% 1,1% 2,4% Partecipazione interscambio Totale Paraguay Italia 0,8% 1,1% 0,8% 0,9% Fonte: Banco Central del Paraguay - Elaborazione ICE Montevideo. 1,4% 1,6% 1,6% 1,8% 0,9% 1,0% Secondo i dati disponibili presso il BCP, nel periodo gennaio-settembre 2010 le esportazioni di beni paraguaiani hanno registrato una notevole crescita, pari al

40%, rispetto allo stesso periodo del 2009, passando da 2.486 a 3.473 milioni di dollari. L Uruguay appare come la principale destinazione delle esportazioni, con il 23,7%, seguita dal Brasile con il 13,8% e dall Argentina con con l 11,6%. Anche le importazioni, nello stesso periodo considerato, sono incrementate notevolmente, del 47%, passando da 4.487 a 6.609 milioni di dollari. I principali paesi fornitori sono: la Cina (34,1%), il Brasile (24,7%) e l Argentina (15,8%). Le importazioni dai principali fornitori europei, nel periodo gennaio-settembre 2010, hanno registrato tutti, variazioni positive: Germania (+14,5%), Francia (+75,1%), Italia (+37,4%), Spagna (+34,6%) e le quote di partecipazione attualmente sono: Germania (1,6%), Francia (0,7%), Italia (0,5%), Spagna (0,6%). L interscambio tra l Italia ed il Paraguay (fonte: BCP), nel periodo gennaiosettembre 2010, e aumentato notevolmente del 48%, rispetto allo stesso periodo 2009, raggiungendo quasi i 100 milioni di dollari. Le importazioni dall Italia hanno registrato una variazione positiva del 37,4%, passando da 25,6 a 35,1 milioni di dollari e le esportazioni paraguaiane verso l Italia sono incrementate del 54%, passando da 39,8 a 61,4 milioni di dollari. Pertanto, le prospettive di crescita per le cifre dell interscambio tra l Italia ed il Paraguay per l intero anno 2010 sono altamente positive. Come nei precedenti rapporti, e necessario sottolineare che le informazioni del Banco Central del Paraguay (BCP) e i dati ISTAT, si caratterizzano per un enorme divario sui dati offerti. Si osserva come regola che il valore dei dati del BCP risultano di molto inferiori rispetto a quelli pubblicati dall ISTAT. Tra i motivi presentati dal BCP per spiegare questa situazione anomala, si segnala la sottofatturazione della merce che entra in Paraguay. Interscambio commerciale Paraguay - Italia (mln Euro) 2007 2008 2009 2009 2010 Var (%) Prodotti esportati verso l'italia 82,5 84,1 101,4 68,4 175,9 157 Prodotti importati dall'italia 34,7 44,1 39,5 27,5 44,9 63,1 Interscambio commerciale Paraguay-Italia 117,2 128,2 140,1 95,9 220,8 130 Fonte: ISTAT - Elaborazione ICE Montevideo. Principali prodotti importati dall Italia (migliaia Euro). 2008 2009 2009 2010 Var (%) Macchinari ed apparecchiature nca 12.684 11.249 8.142 14.998 23.9

Prodotti delle altre industrie manifatturiere (escl.mobili) 11.469 12.629 9.285 11.502 84.2 Prodotti chimici 6.544 3.698 2.140 4.221 97.2 Apparecchiature elettriche e per uso domestico non elettriche 3.957 2.432 1.643 2.978 81.3 Totale Importazioni 44.143 39.460 27.560 44.953 63,1 Fonte: ISTAT- Elaborazione ICE Montevideo. I principali prodotti importati dall Italia sono: macchine ed apparecchi meccanici, prodotti dell industria manifatturiera, prodotti chimici, apparecchiature elettriche. Nel 2010 questi prodotti hanno raggiunto circa il 75% del valore totale importato. Principali prodotti esportati verso l Italia (migliaia Euro). 2008 2009 2009 2010 Var (%) Prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca 63.190 62.716 46.902 141.012 200 Prodotti alimentari 7.413 27.053 14.729 19.680 33 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 5.329 5.858 2.290 12.076 427 Prodotti chimici 2.575 3.165 2.282 1.291-43 Legno e prodotti in legno (escluso i mobili) 3.730 1.701 1.350 872-35 Totale Esportazioni 84.088 101.413 68.442 175.904 157 Fonte: ISTAT- Elaborazione ICE Montevideo. I principali prodotti paraguaiani esportati verso l Italia sono: prodotti dell agricoltura (semi oleosi), prodotti alimentari(zuccheri, carne), Cuoio e prodotti in cuoio, Legno e carbone di legno. Questi cinque prodotti nel 2010 hanno raggiunto il 99% del valore totale esportato, evidenziando il basso livello di diversificazione e di valore aggiunto delle merci esportate.

Prospettive Nel 2010 l economia paraguaiana ha registrato una eccellente performance presentando cifre storiche di crescita. Come menzionato all inizio, le previsioni sulla crescita del PIL sono state recentemente revisionate dalle autorita locali al 14,5% per il 2010 ed al 4% per il 2011. Il FMI segnala che, i paesi del Sudamerica, di fronte alla crisi globale 2009, mostrano forti segnali di ripresa. La crescita del prodotto nella regione viene sostenuta sia dalla domanda esterna che interna. Le politiche locali che hanno sostenuto la domanda domestica delle economie, i solidi sistemi finanziari ed i conti pubblici che hanno aiutato a riattrarre i flussi di capitali alla regione, in un mercato finanziario globale che presenta migliori condizioni ed infine l incremento dei prezzi dei commodities, l aumento della domanda esterna per questi prodotti, sono i fattori che stanno determinando la crescita di molte delle economie del Latinoamerica. Le previsioni per le economie sviluppate ed emergenti mostrano cifre positive, tuttavia, a tassi piu moderati di crescita di quelli registrati nel 2010. Inoltre, si prevede che le condizioni esterne si manterrano costanti. In particolare la domanda dei generi alimentari non dovrebbe subire maggiori cambiamenti rispetto alla tendenza osservata nel 2010. Il rapporto del FMI (World Economic Outlook) del mese di settembre 2010, segnala che, sotto condizioni climatiche neutrali, la crescita prevista per il 2011 e del 5%, sostenuta dal solido incremento della domanda interna e la continuazione delle condizioni esterne.