DOCUMENTO NORMATIVO. Rating di affidabilità ed efficienza per le imprese del settore della meccanica

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DOCUMENTO NORMATIVO Rating di affidabilità ed efficienza per le imprese del settore della meccanica

Documento Normativo emesso in revisione 0

1 SCOPO DEL DOCUMENTO NORMATIVO Il settore della meccanica si caratterizza nel nostro Paese per la presenza di imprese che, anche se di piccole dimensioni, sono soggette al rispetto di numerosi standard sia cogenti (marcatura CE, Reach, ecc.) sia volontari (norme ISO, ecc.). Per queste motivazioni il Sistema delle Camere di commercio ha deciso di mettere a disposizione delle imprese della filiera della meccanica uno strumento che, sotto forma di rating, sappia comunicare agli altri soggetti della filiera la capacità dell impresa di essere affidabile ed efficiente nella propria organizzazione. Il Sistema di Rating descritto nel presente documento è volto a certificare e valorizzare l affidabilità e l efficienza delle imprese operanti nel settore della meccanica. Il Documento Normativo definisce i principi e specifica i requisiti per l attuazione e la certificazione di un Sistema di Rating volontario, nella convinzione che le imprese del settore necessitino di uno strumento integrato di comunicazione delle proprie capacità e competenze nel settore della meccanica. Scopo del sistema di rating è: fornire alle imprese una valutazione competente ed indipendente, operata dalle Camere di commercio; fornire ai clienti una comunicazione puntuale, trasparente e controllata sulle caratteristiche dell impresa; favorire la pubblicità delle performance delle imprese certificate a tutti gli stakeholder, attraverso un registro pubblico presente sul sito del progetto. La certificazione del Sistema di Rating comporta il rilascio del certificato e della licenza d uso del marchio Affidabilità & Efficienza Meccanica secondo quanto disciplinato nello specifico Regolamento di certificazione. 2 CAMPO DI APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI RATING Il Documento Normativo si applica alle imprese operanti nella filiera meccanica che siano in regola con gli adempimenti previsti dalla legislazione vigente. Tutti i requisiti del presente Documento Normativo sono di carattere generale e definiti per essere applicabili alle imprese dei diversi ambiti del settore della meccanica, indipendentemente dalle loro dimensioni, dalla loro complessità e dal loro posizionamento nella filiera (fornitori, subfornitori, ecc.). L applicazione dello schema ad ambiti diversi dovrà essere sottoposta al vaglio del Comitato di Coordinamento e Garanzia. 3

3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Documenti di riferimento per la certificazione del Sistema di Rating volontario sono il Regolamento di certificazione ed il Tariffario. Tali documenti sono da considerarsi validi nella revisione corrente e nelle successive modifiche e/o integrazioni che eventualmente interverranno. 4 DEFINIZIONI Certificato di Rating: documento che attesta la conformità dell impresa ai criteri e ai requisiti del Sistema di Rating, fissati nel presente Documento Normativo, ed il superamento della valutazione con esito positivo; l ottenimento del certificato - riportante il punteggio e le classi di rating conseguite - autorizza l impresa all utilizzo del marchio di rating. Certificazione: atto mediante il quale una parte terza indipendente dichiara che, con ragionevole attendibilità, un determinato processo e/o prodotto finito, servizio è conforme alla specifica norma o ad un altro riferimento normativo. Comitato di Coordinamento e Garanzia: organismo, istituito presso Unioncamere, rappresentativo delle parti, che ha il compito di: deliberare in merito alle proposte di revisione o proporre modifiche alla documentazione relativa al funzionamento della certificazione; supervisionare l operato delle strutture ispettive e proporre i relativi provvedimenti da adottare; fornire pareri ed interpretazioni in merito ai requisiti del presente Documento Normativo e del relativo Regolamento e Tariffario. Competenza: capacità di applicare conoscenze e abilità per ottenere i risultati desiderati. Documento Normativo (DN): documento che fornisce regole, direttive o caratteristiche concernenti determinate attività o i loro risultati. Filiera: l insieme di operatori del settore della meccanica che contribuiscono alla produzione e distribuzione di un determinato bene o servizio. Funzione Deliberante: organismo (anche monocratico) indipendente e tecnicamente competente, istituito presso Unioncamere, che, sulla base di apposite procedure e regolamenti, ha il compito di deliberare in merito al rilascio, modifica, estensione/riduzione, sospensione, revoca della certificazione ad un impresa e della relativa licenza d uso del marchio. 4

Marchio di Rating: il marchio Affidabilità & Efficienza Meccanica di proprietà di Unioncamere rilasciato alle imprese che hanno ottenuto il certificato di rating. Processo produttivo: insieme di attività, correlate o interagenti, che trasformano un prodotto in un semilavorato o prodotto finito. Rating: sistema che permette di ottenere una valutazione competente ed indipendente, basato su una misurazione numerica in relazione ad alcuni criteri oggettivi. Requisito: indicazione contenuta in un documento normativo che definisce le esigenze da soddisfare. Servizio per la Qualità e la Qualificazione delle filiere del made in Italy (di seguito Servizio ): struttura della Camera di commercio che ha il compito di informare le imprese del territorio sui sistemi di certificazione e sugli schemi di Unioncamere e di coordinare e realizzare le attività di controllo finalizzate al rilascio della certificazione. Sostenibilità: condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere le risorse (ambientali, energetiche, ecc.) e le possibilità di quelle future. Struttura di controllo: Camera di commercio o struttura da essa designata per l espletamento delle attività di verifica del sistema di rating, operante secondo i principi di imparzialità, indipendenza e competenza tecnica. Tariffario: documento che definisce le tariffe relative al sistema di controllo e le modalità di applicazione delle stesse. 5 REQUISITI PER L OTTENIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA DI RATING 5.1 Per poter ottenere la certificazione, compatibilmente con la loro specificità (segmento della filiera di appartenenza, dimensione aziendale, ecc.), le imprese devono, oltre a garantire il rispetto della normativa cogente applicabile, dotarsi di un sistema organizzativo e documentale tale da dimostrare il loro impegno al miglioramento continuo con riferimento ai criteri di seguito esplicitati (cfr. p.to 5.2), assoggettarsi alle verifiche di cui al p.to 7 e superarle con un punteggio superiore al 40% (corrispondente almeno ad una classe di rating B). 5.2 Si riportano di seguito le quattro componenti del rating, tutte volte a valutare, sotto differenti prospettive, l efficienza organizzativa dell impresa: I. Affidabilità: capacità di interagire con le altre imprese della filiera, sia a monte che a valle (clienti, subfornitori, fornitori e consumatori - se applicabile), istituendo relazioni stabili e durature. 5

La valutazione di tale aspetto dovrebbe prendere a riferimento almeno i seguenti aspetti: ottimizzazione della catena di fornitura, attraverso una chiara pianificazione dei volumi e la definizione di accordi contrattuali pluriennali; definizione di partnership industriali, attraverso la condivisione degli investimenti e/o l attivazione di contratti di rete; sinergie di funzioni nell ambio della supply chain, grazie all utilizzo di piattaforme comuni per la logistica, centralizzazione di magazzini, gestione condivisa dei trasporti, realizzazione di centrali di acquisto per le materie prime e per i servizi (energia, sicurezza, collaudi tecnici, consulenza, antincendio, ecc.); trasparenza nei processi di comunicazione tra i diversi attori della filiera (contratti, messaggi promozionali, etichettatura, sito internet, pubblicità, reclami, customer satisfaction, assistenza post-vendita, ecc.). II. Innovazione: capacità dell impresa di modificare, qualificandolo, il proprio prodotto e/o processo produttivo e/o sistema di organizzazione al fine di favorire il miglioramento delle prestazioni. La valutazione di tale aspetto prende a riferimento i risultati conseguiti sia sui prodotti/processi (es. elementi di specificità intrisici del prodotto attestati da brevetti, marchi, caratteristiche documentate attraverso prove, ecc.), sia attraverso il conseguimento di certificazioni e/o riconoscimenti capaci di mettere in luce le caratteristiche del prodotto, favorendo relazioni chiare nell ambito della catena di fornitura (es. rispetto del Regolamento REACH e/o di normative volontarie specifiche per il settore, ecc.). III. Sostenibilità: intesa sia come capacità di differenziarsi per particolari comportamenti virtuosi nei confronti dell ambiente, sia come impegno etico alla gestione aziendale. La valutazione di tale aspetto prende a riferimento la presenza di adeguati sistemi documentati in grado di attestare l impegno dell impresa a perseguire l obiettivo (es il possesso di certificazioni ISO 14001, SA 8000, ecc.). IV. Competenze: il personale delle imprese che intendono accedere al sistema di rating deve essere competente e consapevole della rilevanza e dell importanza delle proprie attività e di come queste possano incidere sul sistema stesso. La valutazione di tale aspetto prende a riferimento la partecipazione a percorsi formativi o la presenza di adeguati sistemi documentati in grado di attestare l impegno dell impresa a perseguire l obiettivo. 6

6 REQUISITI RELATIVI ALL UTILIZZO ED AL CONTENUTO INFORMATIVO DEL CERTIFICATO E DEL MARCHIO DI RATING 6.1 L utilizzo del certificato e del marchio di rating è riservato esclusivamente alle imprese del settore della meccanica che rispondono alle condizioni e ai requisiti definiti nel presente documento normativo e che hanno superato con esito positivo le verifiche di cui al p.to 7. 6.2 Il certificato (allegato A) deve riportare obbligatoriamente: l indicazione dell impresa certificata, i siti produttivi interessati, le date di prima emissione e di emissione corrente del certificato, la classe di rating, così individuata: SISTEMA DI SCORING FINALE B 41% - 60% A 61% - 80% AA 81% - 90% AAA 91% - 100% e il valore del punteggio ottenuto dall impresa, da 41% a 100% (valori inferiori o uguali al 40% non danno diritto al rilascio della certificazione). Il certificato deve, inoltre, riportare il marchio dello schema di certificazione Affidabilità & Efficienza Meccanica con l indicazione della classe di rating ottenuta, così come esplicitato di seguito: e il logo della Camera di commercio che ha rilasciato il certificato. Laddove la Camera di commercio territorialmente competente non abbia attivato il Servizio per la Qualità e la qualificazione delle filiere del made in Italy, sul certificato di Rating (allegato A) sarà inserito il logo di Unioncamere - Camere di commercio d Italia al posto del logo della Camera di commercio. 7

6.3 È facoltà delle imprese che hanno ottenuto la certificazione utilizzare, in accordo a quanto previsto nel Regolamento di certificazione, il marchio di rating. In questo caso nel logo dovrà essere indicata la classe di rating, come riportato nell esempio al p.to 6.2. 7 VERIFICHE 7.1 Le verifiche, svolte da strutture ispettive operanti secondo i principi di imparzialità, indipendenza e competenza tecnica, in accordo a quanto previsto nel Regolamento di Certificazione, devono tendere a valutare, attraverso un sistema di rating, quanto l impresa rispetti i criteri e i requisiti del presente Documento Normativo. 7.2 Le verifiche devono essere realizzate attraverso controlli, commisurati alla tipologia di impresa da verificare, presso la sede della stessa secondo i criteri definiti nel Regolamento di Certificazione e nel Tariffario. 7.3 Le imprese che superano con esito positivo le verifiche, ottenendo un punteggio superiore al 40% (CLASSE B) potranno utilizzare il certificato e il marchio di rating di cui al p.to 6 e saranno pubblicizzate in un elenco presente sul sito del progetto. 8

Allegato A CERTIFICATO DI RATING 9

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