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PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALTO ADIGE Istituto Comprensivo di scuola primaria e secondaria di I grado in lingua italiana Bressanone AUTONOME PROVINZ BOZEN SÜDTIROL Italienischsprachiger Schulsprengel Grundschule und Mittelschule Brixen e-mail ic.bressanone@scuola.alto-adige.it 39042 Bressanone Brixen Via Dante Straße 37 0472 830923-0472 837496 codice fiscale Steuerkennzahl: 81006960215 sito internet www.icbressanone.it E-Mail certificata IC.Bressanone@pec.prov.bz.it Proposta per la stesura di un PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO PER ALUNNI/E CON BACKGROUND MIGRATORIO Riferimenti normativi - Il Collegio Docenti definisce, in relazione al livello di competenza dei singoli alunni stranieri, il necessario adattamento dei programmi di insegnamento (DPR 31 agosto 1999, n. 394 - art. 45) - I piani individualizzati prevedono interventi di educazione linguistica e messa a punto dei programmi curricolari (Linee Guida Miur, 2006) - Per facilitare l apprendimento della lingua italiana possono essere adottati specifici interventi individualizzati o per gruppi di alunni (DPR 31 agosto 1999, n. 394- art. 45) - E necessaria una programmazione mirata sui bisogni reali e sul monitoraggio dei progressi di apprendimento della lingua italiana (Linee Guida Miur, 2006) Stesura del piano educativo personalizzato (PEP) Il PEP viene elaborato dal Consiglio di Classe in base ai criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti. Il Consiglio di Classe può decidere di privilegiare in un primo tempo l apprendimento della lingua di insegnamento e a tale compito dovranno contribuire gli insegnanti di tutte le discipline. Indicazioni per il Consiglio di Classe (Allegato 1) Il Consiglio di Classe provvederà a: - rilevare la situazione di partenza e le competenze dello studente ricorrendo, se necessario, all intervento di un mediatore interculturale (cfr. Benvenuto in classe!, Pädagogisches Institut für die deutsche Sprachgruppe, 2009, pp. 15-18) ; - attivare laboratori linguistici in orario curricolare o extracurricolare mediante risorse della scuola o dei Centri Linguistici; - indicare gli interventi didattici previsti per l apprendimento della lingua di insegnamento (laboratorio curricolare/ extracurricolare, corsi di sostegno, attività di recupero individuale, ); - indicare le discipline per le quali si prevede una sostituzione temporanea con interventi di incentivazione linguistica, considerando il livello e tipo di scuola e le competenze dell alunno. Per queste materie, nella scheda di valutazione per il 1 quadrimestre, è possibile indicare: sospensione temporanea del giudizio in quanto l alunno si trova in fase di alfabetizzazione. - indicare le discipline nelle quali l alunno seguirà la programmazione comune alla classe (ad es. in un primo momento privilegiare le discipline che prevedono attività pratiche.); - indicare le discipline nelle quali lo studente seguirà una programmazione individualizzata (PEP) 1 ; - indicare eventuali altre modalità messe in atto dalla scuola; 1 Nel verbale dello scrutinio è possibile indicare: la valutazione fa riferimento agli obiettivi fissati nel PEP (vedi Delibera 12.10.2009, n. 2485 VALUTAZIONE DEGLI/DELLE ALUNNI/E DELLE SCUOLE PRIMARIE E DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO DELLA PROVINCIA, Allegato 1, art. 20 ) Pag. 1/7

- indicare le competenze trasversali che si intendono raggiungere. Indicazioni per il singolo docente (Allegato 2) Il docente predispone un Piano educativo personalizzato relativo alla propria disciplina: - seleziona i nuclei tematici e le competenze che ritiene essenziali; - riduce, sostituisce o integra i contenuti della disciplina; - individua all interno della disciplina tematiche di tipo interculturale e ambiti di potenziamento del plurilinguismo; - individua modalità metodologiche e didattiche adeguate (materiale iconografico, testi semplificati, glossari bilingui, attività pratiche e di laboratorio, apprendimento cooperativo, lavoro in piccolo gruppo, in coppia, ); - indica le modalità di verifica tenendo conto del livello linguistico dell alunno, in relazione anche all acquisizione della lingua dello studio e del linguaggio specifico della disciplina (ad es. test a scelta multipla, vero-falso, tabelle, abbinamenti ). Pag. 2/7

Allegato 1 ISTITUTO ANNO SCOLASTICO Notizie studente 2 Cognome, Nome Data di nascita Nazionalità Numero anni scolarità nel paese d origine In Italia/ Alto Adige Classe d inserimento (DPR 31 agosto 1999 n. 394, art.45) Lingua parlata in famiglia Lingua di scolarità nel paese d origine Altre lingue conosciute o studiate Lo studente si avvale della religione cattolica? Sì No Altre informazioni Insegnante-Tutor per lo studente straniero designato dal consiglio di classe (per i rapporti con il Consiglio di classe, con l insegnante del laboratorio Italiano L2, commissione intercultura, mediatore culturale, famiglia, ev. assistenti sociali) : Si prevedono attività di mediazione interculturale per l inserimento e/o per i contatti con la famiglia? (Linee Guida MIUR, 2006, Legge n.40/98, art.40, comma1, Legge n.40/98,art.36, comma III) Sì No Con quale ente/mediatore? Numero totale di ore previste: 2 Ci si può avvalere di un mediatore linguistico per i colloqui tra membro commissione intercultura/studente/famiglia usando come riferimento la scheda informativa contenuta nella pubblicazione Benvenuto in classe! Pädagogisches Institut für die deutsche Sprachgruppe, 2009. Pag. 3/7

Rilevazione delle competenze in ingresso 3 1. Area linguistica Conoscenza della lingua d insegnamento? Sì Se sì, indicare il livello: No ITALIANO (L2) A1 A2 B1 B2 Tedesco A1 A2 B1 B2 Inglese A1 A2 B1 B2 Altre lingue A1 A2 B1 B2 3 In riferimento ai livelli linguistici del Quadro Comune Europeo http://europass.cedefop.europa.eu/languageself/assessmentgrid/it e al Passaporto delle Lingue nel Portfolio Europeo delle Lingue Pag. 4/7

2. Competenze in altre aree disciplinari Area matematico-scientifico-tecnologica Area storico-geografica-sociale-religiosa Area artistico-espressiva 3. Altri interessi e competenze Pag. 5/7

Per l alunno il Consiglio di Classe delibera i seguenti interventi Laboratorio linguistico Periodo dal al Giorni e orario Insegnante Sede ore curricolare extracurricolare Totale: Disciplina Programmazione comune alla classe PEP Sostituzione temporanea dal... al... Corso di recupero ore previste Consulenza individuale (sportello) Altre attività Competenze trasversali Si allegano le programmazioni indicanti le competenze, le conoscenze,gli obiettivi, le metodologie didattiche e le modalità di verifica per le discipline per le quali viene adottato il piano educativo personalizzato. (Allegato 2) Data Il Dirigente Scolastico Pag. 6/7

Allegato 2 PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO PER ALUNNI/E CON BACKGROUND MIGRATORIO DPR.394/99, Art.45, Legge N.53/2003, Decreto Legislativo N.76/2005 Alunno Classe Anno scolastico Disciplina Docente Unità di apprendimento Periodo Traguardi per lo sviluppo delle competenze Competenze specifiche Conoscenze Obiettivi Metodologie/strumenti Modalità di verifica Unità di apprendimento Periodo Traguardi per lo sviluppo delle competenze Competenze specifiche Conoscenze Obiettivi Metodologie/strumenti Modalità di verifica Firma del docente Pag. 7/7