UN CASO DI FEOIFOMICOSI DA PHIALOPHORA VERRUCOSA IN UN GATTO LUIGI BOMBEN Medico Veterinario, Libero Professionista Clinica Veterinaria Madonna di Rosa, San Vito al Tagliamento (PN) DAVIDE DE LORENZI Medico veterinario, Libero Professionista Clinica Veterinaria Privata San Marco, Padova ANDREA PEANO Medico Veterinario Dipartimento Produzioni Animali, Epidemiologia ed Ecologia Facoltà di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Torino ANTONELLA VERCELLI Medico Veterinario, Libero Professionista Ambulatorio Veterinario Associato, Torino
SEGNALAMENTO Fresbe, gatto comune europeo, maschio castrato, 10 anni di età.
ANAMNESI I proprietari portarono il gatto alla visita perché casualmente avevano notato una lesione cutanea scura sull addome del loro animale. Il gatto, che vive sia in casa che all esterno, non seguiva profilassi regolarmente, era stato sterilizzato all età di un 1 anno e non manifestava altri sintomi di malattia.
ESAME CLINICO L esame obiettivo generale era perfettamente nella norma, eccezion fatta per uno stato di nutrizione eccessivo. L esame dermatologico evidenziava una lesione nodulare sottocutanea di circa 1 cm, pigmentata, granuleggiante alla palpazione, non fistolizzata, non dolente, situata in prossimità del capezzolo della quarta mammella sinistra.
ASPETTO DELLA LESIONE
QUADRO RIASSUNTIVO DEI PROBLEMI Lesione nodulare sottocutanea singola pigmentata.
DIAGNOSI DIFFERENZIALI Micosi sottocutanee e profonde(criptococcosi, sporotricosi, pitiosi, feoifomicosi, micetomi, pseudomicetomi etc;) Granulomi sterili e non (nocardiosi, actinomicosi, micobatteriosi atipiche etc); Neoplasie.
ESAMI COLLATERALI Esami emocromocitometrico, biochimico ed esame delle urine Test FIV/FeLV Esame citologico della lesione per agoinfissione Esame istologico Esame colturale
Esami emocromocitometrico, biochimico, urine, test FIV/Felv Si evidenzia una lieve linfopenia e un aumento degli enzimi ALT e ALP. Il test per ricerca di antigeni della Leucemia felina e anticorpale per Sindrome da Immunodeficienza Felina sono risultati entrambi negativi.
Esami emocromocitometrico, biochimico, urine, test FIV/Felv
Esame citologico L esame citologico eseguito per ago-infissione e colorato con May Grunwald Giemsa evidenzia numerosi elementi fungini in forma di ife e spore, pigmentate, in un contesto di flogosi piogranulomatosa.
Esame citologico con M.G.G. La freccia per indicare una grossa ifa
Esame citologico con colorazione PAS
Esame citologico con colorazione PAS Con la colorazione all Acido Periodico di Schiff le ife e gli elementi fungini si colorano di un bel viola intenso
DIAGNOSI CITOLOGICA Quadro di flogosi piogranulomatosa sostenuta da agente eziologico fungino con ife dematiacee: FEOIFOMICOSI.
Nei casi di feoifomicosi, la terapia d elezione consiste nella asportazione chirurgica ad ampia base della lesione; in tale occasione si prelevarono sterilmente, dal pezzo anatomico, campioni per l esame istologico e per un esame colturale. TERAPIA
Esame istologico L esame istologico confermò la diagnosi di una infezione micotica profonda, con presenza di spore pigmentate ed ife settate, con flogosi granulomatosa e quindi lesioni suggestive di feoifomicosi. Anche in questo caso, come per la citologia, la colorazione PAS evidenzia meglio della colorazione May Grunwald Giemsa gli agenti eziologici fungini.
Esame istologico con colorazione ematossilina-eosina
Esame istologico con colorazione ematossilina-eosina Le frecce per indicare alcuni degli elementi fungini scuri
Esame istologico con colorazione PAS
Esame colturale Anche se la diagnosi si può effettuare mediante l esame citologico e con l istologia, la coltura fungina riveste un particolare importanza perché rappresenta l unico mezzo per identificare e classificare con esattezza l agente eziologico. L esame colturale eseguito su agar sangue ha evidenziato la crescita lenta di colonie fungine nerastre che, all esame microscopico, hanno mostrato caratteristiche tali da permetterne la classificazione come Phialophora verrucosa.
Esame colturale
Esame colturale Aspetto microscopico della Phialophora verrucosa.
DIAGNOSI Feoifomicosi localizzata sostenuta da Phialophora verrucosa.
EVOLUZIONE CLINICA A distanza di 2 mesi dall escissione chirurgica il gatto non ha mostrato alcuna recidiva locale dell infezione e le sue condizioni generali sono buone.
EVOLUZIONE CLINICA Dopo una dieta con l/d, è stato ripetuto un profilo epatico che ha evidenziato valori delle transaminasi ed ALP sostanzialmente invariati rispetto alla prima valutazione. Si è suggerito pertanto di eseguire un esame emocromocitometrico + acidi biliari epatici ed ecografia addominale che il proprietario, però, non ha permesso di effettuare.
DISCUSSIONE Le feoifomicosi sono infezioni sottocutanee sostenute da molti generi di funghi con ife settate dematiacee (scure) e generalmente non invadono gli organi interni. Differiscono dai micetomi perché non si organizzano in granuli. Penetrano attraverso soluzioni di continuo della cute e per questo motivo si riscontrano più spesso sugli arti e sul tronco dove iniziano tipicamente con un nodulo sottocutaneo che aumenta di volume e può fistolizzare o ulcerarsi gemendo materiale purulento o purulento-emorragico. La terapia consiste nell escissione chirurgica della lesione ad ampia base, ma gli episodi di recidiva a medio termine sono estremamente frequenti. L efficacia delle terapie mediche è ancora in discussione e dibattuta. Volendo associare una chemioterapia sembra che in alcuni casi siano risultati efficaci i derivati imidazolici (ketoconazolo, itraconazolo, fluconazolo, posaconazolo) e l anfotericina B. Nel nostro caso, vista la modesta estensione della lesione e la potenziale tossicità dei farmaci da somministrare al gatto affetto da sofferenza epatica, si è optato per la sola terapia chirurgica. A tutt oggi (4 mesi dopo) la decisione terapeutica si è dimostrata corretta e. Fresbe ringrazia.
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