La priorità delle misure collettive nei lavori in quota Analisi dell art. 148 Lavori speciali

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Transcript:

La priorità delle misure collettive nei lavori in quota Analisi dell art. 148 Lavori speciali Dirigente SPRESAL - ASL Roma C

La salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: l evoluzione del sistema di tutele - D. Lgs. 9 aprile 2008, n.81 Attuazione dell art. 1 della legge 3 agosto 2007, n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro con le modifiche apportate dal D. Lgs. 3 agosto 2009 n.106 Sistema Istituzionale TITOLO IV Cantieri temporanei o mobili Capi I II TITOLO I Artt. Dal 5 al 14 pag. 2

Gruppo Cantieri Coordinamento attività di vigilanza NAZIONALE REGIONALE www.prevenzionecantieri.it pag. 3

Coordinamento della sicurezza nella realizzazione delle Grandi Opere Linee Guida ITACA 20 Marzo 2008 pag. 4

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LA PROMOZIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Le azioni di indirizzo e coordinamento http://www.itaca.org Le linee guida per il Coordinamento della sicurezza nella realizzazione di Grandi Opere (approvate il 20.03.2008 dalla Conferenza delle Regioni e Provincie Autonome) Le linee guida al DPR 222/03 (All XV al D.Lgs 81/2008) (approvate il 01.03.2006 dalla Conferenza delle Regioni e Provincie Autonome) pag. 8

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Regione Lazio D.G.R. 813 del 22/10/2009 Finanziamenti per l attuazione del Piano Regionale per la Prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie da lavoro pag. 14

Monitoraggio dei cantieri per la realizzazione delle G.O. e sicurezza sul lavoro Il Progetto, della durata di tre anni, prevede il monitoraggio delle fasi di lavoro e dei sistemi di prevenzione presenti nei diversi cantieri. L analisi delle diverse esperienze consentirà l elaborazione di proposte progettuali per la sicurezza nei cantieri. pag. 15

Seminari con Coordinatori pag. 16

Convegni NCC EUR Nuvola di Fuksas 14 Dicembre 2012 pag. 17

Edilizia Cantieri e Grandi Opere NCC EUR Metropolitana Linea C Europarco pag. 18

Carpenteria Metallica pag. 19

Monitoraggio cantieri CANTIERI G.O. IMPORTO LAVORI (euro) INFORTUNI EUROPARCO 300 ML 1 infortunio mortale METRO C OPERE CIVILI (pozzi, stazioni) 300 ML 0 infortuni (1 infortunio mortale e 1 infortunio grave) NCC EUR 300 ML 1 infortunio grave pag. 20

Infortuni Anni 2005-2013 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Totali Infortuni mortali nel Sistema Regionale 23 25 19 21 37 29 19 17 11 201 Infortuni mortali totali SPRESAL ASL RMC 2 1 0 1 1 3 1 1 1 11 Inchieste infortuni SPRESAL ASL RMC 11 22 22 36 41 39 25 22 20 238 pag. 21

Progettazione della Sicurezza pag. 22

Redazione F.A.S.E. Foglio Attivo Sicurezza Esecutiva Le tavole tecniche denominate F.A.S.E. contengono elementi grafici e fotografici relativi alla realizzazione della fase lavorativa, nonché le prescrizioni operative legate alle singole lavorazioni, e sono realizzate in maniera da essere facilmente consultabili in cantiere tanto dai tecnici quanto dagli operatori. pag. 23

Fase lavorativa pag. 24

Fase lavorativa pag. 25

pag. 26

pag. 27

pag. 28

pag. 29

pag. 30

Applicazione del processo BIM (Building Information Modelling) alla sicurezza nei cantieri Strumenti di modellazione e gestione delle conoscenze per la sicurezza nel cantiere. Dottorato di ricerca della Facoltà di Ingegneria - Università «La Sapienza» di Roma pag. 31

BIM - Building Information Modelling pag. 32

Art.148 Lavori speciali Modifica apportata dal D. Lgs. 106/09: 1. Prima di procedere alla esecuzione di lavori su lucernari, tetti, coperture e simili, fermo restando l obbligo di predisporre misure di protezione collettiva (*) deve essere accertato che questi abbiano resistenza sufficiente per sostenere il peso degli operai e dei materiali di impiego. (*) La proposta del gruppo tecnico era fermo restando la priorità per le misure di protezione collettiva. Una possibile errata corrige dovrebbe sostituire la parola predisporre con preferire (Ing. Candreva, MLPS). pag. 33