Il test del sangue occulto nell ambito dello screening del carcinoma colorettale: studi di confronto

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Transcript:

Il test del sangue occulto nell ambito dello screening del carcinoma colorettale: studi di confronto Firenze 20 aprile 2006 Hotel Relais Certosa CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE TOSCANO PER GLI SCREENING ONCOLOGICI CRR CSPO Istituto Scientifico della Regione Toscana T. Rubeca U.O. Citologia Analitica e Biomolecolare

Epidemiologia del carcinoma colo-rettale Il tumore colorettale rappresenta la quarta causa di morte per neoplasia nel mondo 780.000 nuovi casi nel 1990

Incidenza e Mortalità per tumori Colorettali ITALIA 1988-1992 Ogni anno compaiono 29.000 casi di CRC (14.700 fra i maschi e 14.300 fra le femmine) Tasso di incidenza standardizzato (*100.000) Maschi= 52.8 Femmine=44.9 Ogni anno muoiono circa 17.500 persone (Maschi=8861 Femmine=8755) Tasso di mortalità standardizzato(*100.000) Maschi= 29.6 Femmine 19.8 Rischio Cumulativo 0-74 anni Maschi=3.7% Femmine=2.6% fonte: Zanetti et al.1997 CSPO 2006

Gli andamenti temporali della patologia oncologica in Italia: i dati dei Registri Tumori (1986-1997) Airt - tassi standardizzati Maschi 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 Incidenza M ortalità Crocetti E. et al Epidemiologia e Prevenzione Suppl 28(2) 2004 CSPO 2006

Gli andamenti temporali della patologia oncologica in Italia: i dati dei Registri Tumori (1986-1997) 60 Airt - tassi standardizzati Femmine 50 40 30 20 Incidenza Mortalità 10 0 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 Crocetti E. et al Epidemiologia e Prevenzione Suppl 28(2) 2004 CSPO 2006

Tasso di mortalità per CRC per età e sesso (provincia di Firenze e di Prato 1993-1997) 300 250 Tassi * 100000 200 150 100 50 0 M - COLON M - RETTO F - COLON F - RETTO 40-45- 50-55- 60-65- 70-75- 80-85+ 44 49 54 59 64 69 74 79 84 fonte:registro Tumori Toscano ETA'

MORTALITA E INCIDENZA DEL TUMORE COLO-RETTALE Esiste una tendenza alla diminuzione della mortalità per il carcinoma del colonretto a livello internazionale (in Europa 1988-96 = -12,4%, Levi Eur J Cancer 2000, Fernandez et al Eur J Cancer 2005), presente anche nei dati del pool AIRT e del RMR toscano In Italia (pool AIRT): Contrasto da incidenza e mortalità, soprattutto nei maschi e nelle classi di età medio-alte (incidenza in aumento e mortalità in leggero declino) (Falcini F e Ponz De Leon M Epidemiologia e Prevenzione 2004) Le motivazioni plausibili: miglioramento della diagnosi (diffusione delle indagini endoscopiche) (N.B.: i maschi sembrano avere una maggiore attitudine alle indagini endoscopiche) miglioramento della terapia? (chirurgica e/o chemioterapica) fattori connessi con la storia naturale della malattia, con effetti dovuti alla coorte di nascita (cambiamento dell esposizione ai fattori di rischio, vedi dieta, stili di vita) CSPO 2006

Tasso di incidenza per CRC per età e sesso (provincia di Firenze e di Prato 1993-1997) 350 300 Tassi *100000 250 200 150 100 50 M - COLON M - RETTO F - COLON F - RETTO 0 64 69 ETA' 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-65- 70-74 75-79 80-84 85+ Fonte: Registro Tumori Toscano

Il FOBT nello Screening del CCR: 1) Riduce la mortalità per CCR, migliorandone la prognosi mediante diagnosi precoce. 2) Riduce l incidenza del CCR interrompendo la sequenza adenoma-carcinoma

STUDI RANDOMIZZATI E CONTROLLATI SULL EFFICACIA DELLO SCREENING CON FOBT Periodo Popolazione Test Periodicità Compliance % colonscopie Riduzione mortalità Follow-up MANDEL USA 1976-91 Volontari 50-80 aa HO reidratato (82%) 1 anno Tutti 46% almeno 1 90% 38% -33% INCIDENZA 13 aa -20% MANDEL USA 1976-91 Volontari 50-80 aa HO reidratato (82%) 2 anni Tutti 58% almeno 1 90% 28% -21% INCIDENZA 18 aa -17% KRONBORG DK 1985-95 Popolazione generale 45-74 HO non reidratato 2 anni Primo 67% successivi 90% 5% 18% 11% (43%) 11/ 17 aa HARDCASTLE UK 1985-96 Popolazione generale 45-74 HO non reidratato 2 anni Tutti 38% almeno 1 60% 4% 13% 11 aa FAIVRE Francia 1988-98 Popolazione Generale 45-74 anni HO non reidratato 2 anni 52,8% 3,7% 16% 11 aa CSPO 2006

EFFICACIA DELLA RICERCA DEL SANGUE OCCULTO FECALE Studi Caso-Controllo Studio Paese O.R. 95% C.I. Selby 1993 USA 0,69 0,5 0,9 Wahrendorf 1993 Germania Maschi 0,92 Ns Femmine 0,43 0,2 0,9 Lazovich 1995 USA 0,72 0,5 1,0 Saito 1995 Giappone 0,43 0,3 0,6 Zappa 1997 Italia 0,61 0,4 0,9 Bertario 1999 Italia 0,64 0,4 1,1 Faivre 1999 Francia 0,64 0,5 0,9 Cotterchio 2005 Canada 0.76 0.59-0.97 CSPO 2006

(a) (b) (c) Sensibilità (%), : chimico,,o:immunologico 1 - Specificità (%)

Il test di agglutinazione al lattice permette un dosaggio quantitativo Per lo screening il cut-off consigliato èdi 100ng/ml

INDICATORI Partecipazione Percentuale di positivi Detection rate per cancro Detection rate per adenoma ad alto rischio Valore predittivo positivo per cancro Valore predittivo positivo per adenoma di alto rischio

CONFRONTI FRA TEST Casistica storica CSPO su 5.415 soggetti invitati allo screening HEMOCCULT 1-day RPHA Positivity rates 7 % 3,5 % Dr per cancro 2,4 2,8 Dr per adenomi > 9 mm 6,9 6,6 V.P.P. per cancro 4,0 % 9,5% V.P. P. per adenomi > 9 mm 11,4 % 22,3% Specificità per 93,2% 96,7% cancro Dati parzialmente tratti da: Castiglione Br. J. Cancer; 74:141-4, 1996 CSPO 2006

1-day RPHA vs 1-day Latex Agglutination test 5.844 soggetti (50-70 aa) RPHA Lattice Lattice Lattice 100 ng /ml 150 ng/ml 200 ng /ml Positivity rate Detection rate per k Detection rate per adenomi > 9 mm Specificità per k Valore predittivo per k cancro Valore predittivo per adenomi > 9 mm 3,3 % 3,5% 2,5 % 2 % 2,9 2,7 2,6 2,4 4,8 5,5 5,0 4,3 97,0 % 96,7 % 97,7 % 98,2 % 10,2 % 8,8 % 11,5 % 13,9 % 16,8 % 17,6 % 22,3 % 24,8 % Castiglione, Journal of Medical Screening; 7:35-37, 2000 CSPO 2006

INCIDENZA DI CANCRI DI INTERVALLO ENTRO 2 AA DALLO SCREENING (ETA 50-70 AA)- PROVINCIA DI FIRENZE 1992-1997 ANNI- PERSONA CANCRI ATTESI CANCRI OSSERVATI SENSIBILITA' STIMATA (1-O/A) HEMOCCULT REIDRATATO 65.723 93,5 47 50% EMOAGGLUTINAZIONE INVERSA PASSIVA 35.886 51,6 9 82% Zappa, Int J Cancer, 92,151-154,2001 CSPO 2006

Risultati della comparazione tra OC-Hemodia e il FobGold

PROTOCOLLO DELLO STUDIO 8.000 soggetti invitati Modulo consenso informato Campionamento sullo stesso movimento fecale del flacone OC-Hemodia, test attualmente in uso nei programmi di screening colorettali e del flacone Fob Gold In caso di positività ad almeno uno dei due test (Hb=>100 ng/ml il soggetto effettuava gli approfondimenti diagnostici.

4.187 soggetti hanno aderito all invito riconsegnando entrambe le provette (52.3%) 54 soggetti (0,76%) sono stati esclusi per campione inadeguato, di cui 21 campioni per HO (0,5%) e 33 campioni per FOB (0,79%) In totale lo studio è stato condotto su 4.133 soggetti (età media 60 anni intervallo 50-70 anni di cui 2.117 donne pari al 51.2% e 2.016 maschi pari al 48.8%).

Screening del carcinoma colorettale Percentuale di test non valutabili per inadeguatezza del campione fecale - Anno 2004 Programmi n test non valutabili n totale test % ASL 6 Livorno ASL Pistoia 290 3 23.370 655 1,24 0,46 ASL 10 Firenze ASL Lucca ASL Arezzo 106 Np 133 21.259 Np 14.876 0,50 Np 0,89 ASL 11 Empoli ASL Pisa 31 Np 10.679 Np 0,29 Np Regione Toscana 70.839 0,79 CSPO 2003

Distribuzione dei Risultati Test OC-Hemodia Positivi Negativi Test Fob Gold Positivi Negativi 81 59 140 50 3943 3939 131 4002 4133 Concordanza grezza = 97% CSPO 2006

CONFRONTO FRA TEST OC-Hemodia Vs Fob Gold Casistica del CSPO su 4.133 soggetti invitati allo screening OC-Hemodia FOB GOLD Positivity rates Dr per cancro Dr per cancro e per adenomi > 9 mm V.P.P. per cancro 3,4% 1,88 11,8 5,6 % 3,2% 1,28 9,0 4,0% V.P. P.per cancro e per adenomi > 9 mm Specificità per cancro e per adenomi > 9 mm 34,9 % 97,7 % 29,8 % 97,7 % CSPO 2006

CONCLUSIONI Lo studio non evidenzia differenze statisticamente significative dei diversi indicatori (tasso diagnostico, VPP, % di positività e specificità) tra i due test in esame Riteniamo comunque degno di nota il fatto che OC Hemodia mostri una maggiore sensibilità in termini di valore assoluto di neoplasie. I dati devono comunque essere interpretati con cautela data la scarsa numerosità delle lesioni nel campione studiato

Nel 2005 è nato il GISCoR (Gruppo Italiano dello Screening colorettale), un gruppo multidisciplinare che dovrebbe far acquisire la cultura di lavoro in team: organizzazione, laboratorio, approfondimenti, terapia e follow up.

INDICATORI Partecipazione Percentuale di positivi Detection rate per cancro Detection rate per adenoma ad alto rischio Valore predittivo positivo per cancro Valore predittivo positivo per adenoma di alto rischio

La positività al FOBT è influenzata da numerosi fattori, di cui i principali sono: la prevalenza della malattia oggetto di screening o di altre condizioni morbose che causano sanguinamento colico; il cut off adottato dal laboratorio. La prevalenza della malattia è a sua volta in rapporto all età, al sesso ed alla distribuzione nella popolazione dei soggetti al primo test di screening e di quelli ai test successivi.

Screening del carcinoma colorettale POSITIVITA AL TEST ANNO 2004 10 8 % 6 4 5,2 4,6 3,6 5,0 3,5 4,4 4,2 2 0 Lucca Pisa* Livorno* Arezzo Firenze* Empoli* TOSCANA * primi esami + successivi CSPO 2006

VEQ nel FOBT Oltre 150 laboratori distribuiti sul territorio nazionale: aderiscono al programma di VEQ Regione Toscana 44 partecipano al programma di sceening Nostro GOAL far aderire laboratori che partecipano allo screening per tenere sotto controllo gli indicatori di efficacia rendendo possibile un indagine epidemiologica su scala nazionale.