TRATTAMENTO CHIRURGICO dell EPILESSIA: ANALISI di 1223 PAZIENTI con ESORDIO di MALATTIA in ETÀ PEDIATRICA

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DIPAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Neuropsichiatria Infantile Direttore: Chiar.mo Prof. U. Balottin TRATTAMENTO CHIRURGICO dell EPILESSIA: ANALISI di 1223 PAZIENTI con ESORDIO di MALATTIA in ETÀ PEDIATRICA Tesi di specializzazione Dr.ssa Chiara Baldassari

Lo studio 1223 pazienti epilessia focale refrattaria esordio in età pediatrica (0-17 aa) operati da maggio 1996 a gennaio 2015 follow-up di almeno 12 mesi 530 femmine (43,34%) 693 maschi (56,76%) Durata di «malattia» 17,3 anni (range 0±60, DS 12,1; mediana 15 aa) Età media all intervento 23,4 aa (1±59, DS 12,9) F 22,9 aa (1±62, DS 13,3) M Tempo medio follow-up 107,28 m (12±236) Valutare la distribuzione della popolazione selezionata, in base all età di esordio dell epilessia, per patologia e per zona epilettogena e/o sede dell intervento Definire le caratteristiche dei pazienti operati a scopo prognostico e di selezione

Per ogni paziente abbiamo valutato retrospettivamente età di esordio dell epilessia frequenza critica storia di convulsioni febbrili antecedenti di rilievo indagini pre-chirurgiche non invasive (RM) e invasive (SEEG) emisfero interessato zona epilettogena zona di intervento durata di malattia istopatologia outcome in classi di Engel terapia al termine del follow-up Engel s Outcome Classification Class I Seizure-free A Completely seizure-free since surgery B Aura only since surgery C Some seizures after surgery, but seizure-free for at least 2 years D Atypical generalized convulsion with antiepileptic drug withdrawal only Class II Rare seizures ( almost seizure-free ) A Initially seizure-free but has rare seizures now B Rare seizures since surgery C More than rare seizures after surgery, but rare seizures for at least 2 years D Nocturnal seizures only, which cause no disability Class III Worthwhile improvement A Worthwhile seizures reduction B Prolonged seizure-free intervals amounting to greater than half the follow-up period, but not less than 2 years Class IV No worthwhile improvement A Significant seizure reduction B No appreciable change C Seizure worse

Risultati * [%] [%] [%] [%]

* [%] [%] * [%] [%]

* * [%] * * * Sclerosi Temporale Mesiale (MTS) 88% Neoplasie a basso grado gangliogliomi 85% DNT 84% [%] Malformazioni FCD Taylor 80% TSC 71%

Elevata numerosità del campione Popolazione omogenea (selezionata in un unico centro)

La valutazione di una casistica così ampia permette di delineare alcune situazioni paradigmatiche

A.K. femmina 13 aa e 11 m deviazione del capo verso destra, revulsione dei globi oculari, clonie del capo e palpebrali paralisi post-critica emisoma destro (1 ora) revulsione dei globi oculari, midriasi, stiramento rima orale a destra, clonie palpebrali e del capo, dell arto superiore e inferiore destro CF CF CRISI CRISI NCH 12 m 04.1993 4 aa 04.1996 11 aa 8 m 12.2003 13 aa 11 m 03.2006 4 m 08.1992 CF 2 aa 04.1994 deviazione del capo e degli occhi a destra, clonie del capo a destra, seguite da clonie emicorpo destro CF 11 aa 6 m 10.2003 CRISI 12 aa 1 m 05.2004 RC a Pavia «epilessia parziale» CBZ QIT 72, QIP 90, QIV 61 2-3 episodi critici al mese, quasi esclusivamente in veglia Valutazione NCH persistono episodi settimanali Soggettivamente senso di estraneità all ambiente circostante Oggettivamente si blocca, non orienta, non cade, non AOA 15 aa 2 m 06.2008 EEG RM

C.D. maschio 2 aa e 11 m RC a Genova «asfissia neonatale» nessuna tp CRISI apnea, scialorrea, cianosi periorale, movimenti automatici della bocca a tipo di suzione e successiva ipertonia generalizzata Valutazione NCH 3 aa 6 m 11.2005 PERSISTENZA di EPISODI CRITICI 3 gg 05.2002 CRISI RC a Savona per persistenza di crisi PB crisi maggiori evidente componente motoria ipertono-clonica crisi minori - nistagmo con componente rapida verso sinistra - breve staring seguito da deviazione tonica verso sinistra (con/senza fase oculo-clonica) bi-trimensili quotidiane 3 aa 04.2005 EEG RM NCH

T.S. maschio 11 aa e 6 m RC a Pavia «epilessia» VPA crisi pluriquotidiane soprattutto in sonno (verso mattina) con irrigidimento braccio destro, clonie dita, scosse emivolto destro e occhio destro impaccio braccio destro, dice di non sentirlo ipotonia, mancata risposta a stimoli verbali o tattili, difficoltà respiratorie CRISI 6 aa 3 m 03.2010 CRISI 10 aa 10.2013 NCH 5 aa 7 m 05.2009 9 aa 8 m 06.2013 10 aa 6 m 04.2014 scosse (come dei tremori) gamba destra irrigidimento braccio destro, con possibili clonie e riferita difficoltà a stare in piedi, talora con deviazione capo verso sinistra con scosse emivolto scosse mano destra alterata percezione occhio destro ( come se venisse espulso ) e sensazione di torpore mano destra calore al braccio destro che cammina dalla spalla alla mano EPISODI 15 sec nulla di oggettivo ogni 2-3 m Valutazione NCH EEG RM

Conclusioni Approccio valido e con buone, spesso ottime, probabilità di successo MTS e LEATs patologie con outcome migliore malformazioni considerare le displasie e la TSC MA anche malformazioni più estese hanno buon risposta Lesioni definite, RM positiva, concordanza RM-EEG: prognosi buona MA RM negativa, con un epilessia ben caratterizzata, non deve indurre ad evitare l intervento Necessità di intervenire precocemente perchè un tempo di malattia maggiore correla con prognosi peggiore e, soprattutto, perchè lasciare un paziente malato 20 anni?

In età pediatrica un intervento precoce è mandatorio per maggiori possibilità di recupero funzionale promuovere il più possibile una vita libera da crisi, riducendo il rischio di complicanze legate alla malattia e alla terapia farmacologica Dati relativi alla radicalità dell intervento e alla presentazione EEG (anomalie intercritiche pre-nch, scariche epilettiche post-nch) Studiare le complicanze post-nch a breve e lungo termine e l outcome psicologico-psichiatrico