TRIBUTI E COMMERCIO L'ufficio Tributi e Commercio si trova al 1 piano del Palazzo Comunale, Viale Rimembranze, 2 ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO Giorno Mattino Lunedì 9.00-12.30 Martedì 9.00-12.30 Mercoledì 10.00-12.30 Giovedì 9.00-12.30 Venerdì 9.00-12.30 Sabato 9.00-10.00 Come contattarlo: e-mail: tributiverderio@comune.verderio-superiore.lc.it telefono: 039-59059202-212 fax: 039 513845 L'Ufficio Tributi del Comune di Verderio Superiore svolge funzioni in merito alla: T.A.R.S.U. Tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani; I.C.I. Imposta comunale sugli immobili LUCI VOTIVE COMMERCIO In particolare l'ufficio: Svolge attività di sportello per il conteggio dell ICI prepara la modulistica di propria competenza; riceve le denunce di iscrizione, variazione e cessazione di ciascun tributo. Ogni utente, infatti, è tenuto a comunicare ad esempio l'iscrizione al pagamento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani o denunciare la propria posizione ai fini dell'imposta comunale sugli immobili così da rendere l'ufficio edotto sulla posizione tributaria del soggetto e quindi essere in grado di richiederne il pagamento; forma i ruoli ordinari ed i ruoli coattivi per la riscossione dei tributi locali cioè, compila l'elenco di chi è tenuto al pagamento del tributo, provvede ad inviare a ciascun utente formale comunicazione indicando l'oggetto della richiesta, importo e termini per il versamento; provvede al controllo delle denunce e dei versamenti e forma gli atti di accertamento del tributo; stabilisce eventuali rimborsi e definisce quali quote non sono esigibili o dovute da parte del contribuente;
TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI L ufficio tributi ricorda che le denunce di variazioni anagrafiche, di trasferimenti fuori Comune, di cambio di indirizzo nel territorio cittadino, di immigrazione e di decesso, non producono automaticamente i loro effetti sull applicazione della tassa smaltimento rifiuti solidi urbani. Sussiste infatti l obbligo delle denunce sia iniziali che di cessazione, a carico degli interessati così come previsto dal Decreto Legislativo n. 507/93 (artt. 64 e 70) e dal Regolamento Comunale per l applicazione della tassa. E necessario pertanto che nei seguenti casi: Immigrazione Emigrazione cambio abitazione nell ambito del territorio comunale decesso SI PRODUCA DENUNCIA DI ATTIVAZIONE - CESSAZIONE O VARIAZIONE PRESSO L UFFICIO TRIBUTI ENTRO IL 20 GENNAIO DELL ANNO SUCCESSIVO per l aggiornamento degli archivi tributari al fine dell esatta emissione delle cartelle esattoriali. Si informa inoltre che al modulo della denuncia devono essere allegate le planimetrie relative agli immobili di proprietà. La tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, è a carico delle persone che utilizzano l'immobile: il proprietario, quando vi risiede o lo mantiene sfitto, o l'inquilino. Cosa fare riguardo la precedente abitazione: Caso A) si è persa la disponibilità dell'immobile perché venduto o affittato o perché sciolto il contratto di affitto il cittadino deve dichiarare la cessazione della disponibilità all'ufficio competente del Comune ove è posto l'immobile, altrimenti resta iscritto nell'elenco dei contribuenti, con relativi obblighi. Caso B) si è mantenuta la disponibilità dell'immobile il cittadino resta obbligato al pagamento della tassa. Cosa fare rispetto alla nuova abitazione: Denuncia Tarsu: la persona interessata deve presentare all'ufficio competente la denuncia di iscrizione, se proviene da un altro comune o se è la prima volta che è obbligato al pagamento della TARSU oppure la denuncia di variazione, se già iscritto come contribuente nel comune.
IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI L'Ici, imposta comunale sugli immobili, istituita con decreto legislativo n. 504 del 1992, deve essere pagata: dai proprietari di fabbricati, aree edificabili e terreni agricoli situati nel territorio dello Stato; dai titolari di diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e superficie) sugli immobili sopra elencati; dai locatari in caso di locazione finanziaria (leasing); dai concessionari di aree demaniali. Se l'immobile è posseduto da più proprietari o titolari di diritti reali di godimento, l'imposta deve essere ripartita in proporzione alle quote di possesso Per quanto riguarda i fabbricati, l'ici si calcola applicando alla base imponibile l'aliquota deliberata dal Comune. La base imponibile è rappresentata dalla rendita catastale (rendita da non confondere con il valore dell'immobile) rivalutata del 5% e poi moltiplicata: 1. per 100 per i fabbricati dei gruppi catastali A e C (con esclusione delle categorie A/10 e C/1); 2. per 140 per i fabbricati del gruppo catastale B; 3. per 50 per i fabbricati del gruppo catastale D e della categoria A/10; 4. per 34 per i fabbricati della categoria C/1. Per i fabbricati del gruppo catastale D - non iscritti in catasto, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati - il valore è determinato sulla base dei costi di acquisizione e di incremento (contabilizzati al lordo delle quote di ammortamento), aggiornati da appositi coefficienti stabiliti annualmente dal Ministero dell'economia. Per le aree fabbricabili la base imponibile è data dal valore commerciale che risulta al 1 gennaio dell'anno di imposizione. L'ammontare dell'imposta deve essere proporzionale ai mesi dell'anno solare durante i quali si è avuto il possesso: il mese in cui la proprietà o il diritto reale di godimento si è protratto solo in parte è computato per intero se il contribuente ha posseduto l'immobile per almeno 15 giorni, mentre non è conteggiato se il possesso è durato meno di 15 giorni. In sostanza, vale il criterio di "prevalenza temporale". Così, ad esempio, se un atto di vendita è stato stipulato il 16 marzo, il mese andrà computato per intero solo per il venditore.
SERVIZIO LUCI VOTIVE L ufficio Tributi elabora il ruolo per l emissione delle bollette di pagamento delle luci votive. Si fa presente che la luce votiva non viene attivata in automatico al momento del posizionamento della tomba o del loculo ma è un servizio facoltativo, pertanto il cittadino interessato dovrà recarsi presso l Ufficio Tributi per stipulare il contratto di attivazione. In caso di cambio di intestatario della fattura (per decesso dell intestatario o per cambio di residenza) è bene comunicare al Comune il nuovo nominativo attraverso il modulo di variazione. Il pagamento del canone comprende la manutenzione ordinaria (ad esempio cambio di lampadine), pertanto occorre contattare il Comune Ufficio Tecnico al n. 039/59059203-214, indicando la zona della tomba/loculo e il nominativo del defunto.
UFFICIO COMMERCIO L'ufficio è competente in materia di attività commerciali, produttive e di servizio ed in particolare istruisce le pratiche per rilascio delle autorizzazioni e delle licenze e verifica le comunicazioni e le denuncia di inizio attività che, per legge, sono attribuite al comune: Commercio al dettaglio su aree private in sede fissa e su aree pubbliche: L'Ufficio si occupa dell'iter amministrativo relativo: all'apertura, al trasferimento, all'ampliamento, al subingresso, alla cessazione e variazione dell'attività di commercio al dettaglio su aree provate (comprese le forme speciali di vendita: spacci interni, apparecchi automatici, vendita per corrispondenza...) e alle vendite straordinarie; all'avvio, al subingresso, al trasferimento e alla cessazione dell'attività di commercio al dettaglio sulle aree pubbliche presso il mercato settimanale o in forma itinerante. Somministrazione di alimenti e bevande: L'Ufficio cura le pratiche attinenti l'apertura, il trasferimento, l'ampliamento e le variazioni dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti, pizzerie, circoli privati, ecc...) nonché degli adempimenti relativi agli orari di apertura e chiusura, alla detenzione di apparecchi da trattenimento (videogiochi) e ai giochi leciti. Attività di acconciatore ed estetista: Sono soggette alla dichiarazione di inizio attività di acconciatore ed estetista quelle imprese, individuali o aventi forma societaria di persone e capitali, che intendono: - iniziare una nuova attività; - trasferire la propria attività; - subentrare ad un'attività già esistente.