LA CHIMICA ATTORNO A NOI Indovina cos è

Documenti analoghi
LA CHIMICA ATTORNO A NOI Indovina cos è

SCHEDA DI PRESENTAZIONE

Gli alunni del corso I della Scuola Secondaria Di Primo Grado G. Bovio in continuità con gli alunni delle classi V della scuola Primaria «G.

Piani di Studio Personalizzati e Unità di Apprendimento

Sostanza pura. Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo.

sabbia-segaturasegatura

RICERCA-AZIONE PRIMA SCIENZA

PON B-1 FSE IL CANTIERE DELLE SCIENZE PER L INNOVAZIONE METODOLOGICA

Virt&l-Comm

P.D 4 Acqua come solvente P.D 4A Miscugli e separazione di miscugli Esempio di percorso

La chimica studia la materia e i cambiamenti ai quali essa va soggetta. La materia è tutto ciò che possiede massa e occupa spazio.

Esperimenti Informazioni per il PD

I bambini sono disposti attorno a dei tavoli dove ci sono i piatti con le diverse sostanze Attività a coppie

MISCUGLI E IBSE SOLUZIONI SECONDO L APPROCCIO. Scuola Primaria in Ospedale I.C. G. Ferrari Parma Docenti: Marzia Catrone Stefania Re

I minerali e le rocce

CICLO DI ESPERIMENTI SULL ACQUA

quadernodidattico esperimenti con l acqua LIFE + INTERVENTI DI CONSERVAZIONE DEGLI HABITAT DELLE ZONE UMIDE COSTIERE NEL SIC ZONE UMIDE DI CAPITANATA

bicchieri di varia dimensione con un beccuccio per facilitare i travasi.

INSIEME ALL ACQUA SI MISCHIA O NON SI MISCHIA?

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "S.BALDACCHINI

I minerali e le rocce

Estrazione con solvente 18/01/2010. Laboratorio di chimica. Prof. Aurelio Trevisi

DIARIO DI BORDO DOCENTE PIERA FERRARIO SCUOLA MEDIA STATALE A. DE FERRARIIS GALATONE

Didattica di laboratorio scientifico per la scuola secondaria di primo grado Anna Maria Ferluga

INTRODUZIONE LO STUDIO DELLA MATERIA

L ACQUA COME SOLVENTE

Le reazioni chimiche

Fenomeni fisici. ESPERIENZA n 1. Recipiente di vetro, zucchero, acqua, cucchiaino, vetrino, microscopio.

LABORATORIO DEL SAPERE SCIENTIFICO Classe 4 a sez. A Plesso Europa Classi 4 e sez. A-B-D Plesso Ernesto Solvay. Docenti coinvolti:

SOSTANZE OMOGENEE E SISTEMI ETEROGENEI

Le soluzioni Verso il modello delle particelle

ALLEGATOA2 alla Dgr n. 940 del 22 giugno 2016 pag. 1/11

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BARBERINO DI MUGELLO Scuola Secondaria di primo grado classi prime Insegnante: Enrico Masi. Solidi, liquidi e gas

fosforo: IMPARA PROVA GIRA CONCORSO SCOLASTICO la festa della scienza In collaborazione con:

I miscugli e le soluzioni

INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO PRIMO BIENNIO SCIENZE NATURALI AS: 2012/2013

Miscugli eterogenei, soluzioni e sostanze

LABORATORIO SCIENTIFICO

reazioni Sostanze Reazioni di sintesi Reazioni di decomposizione

Progetto Una montagna di sassi

ITI E. Fermi Presidio ISS Siracusa

Relazione giorno 4 Febbraio 2011

PROGETTO I.de.M I.T.I.S. BUZZI - I.C. PUDDU

Classi Prima A B Insegnante Tommaso Piccinetti

PROGETTO DI TIROCINO «LE MISURE DI PESO» DI Marina Scalvini Classe IIIA

Programma svolto nell a.s

Tutor del Presidio Caratto SCUOLA SUPERIORE Itis E.Molinari MI. Cogliati Mirella SCUOLA MEDIA

Estraiamo la clorofilla

PROGRAMMAZIONE DI LABORATORIO DI: TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico

SCUOLA PRIMARIA STATALE FERRUCCIO PARRI PINEROLO CLASSI 3 A- 3 B A.S. 2009/2010 IL LIBRO DELL ACQUA. 2 parte

METODOLOGIA SPERIMENTALE - domande stimolo, - formulazione di ipotesi con discussione collettiva, - verifica sperimentale, - conclusioni.

Filtrazione semplice con imbuto.

ESEMPI DI PROBLEM SOLVING PER L ORIENTAMENTO

SCUOLA DELL INFANZIA DON LORENZO MILANI. Anno scolastico 2004/2005. Sezione di quattro anni Insegnanti: Giulia Orioli Barbara Scarpelli

ABBIAMO GIOCATO CON I COLORI LA MAESTRA DANIELA CI HA CHIESTO DI DIRE QUALE COLORE CI PIACE DI PIU E QUALE DI MENO:

Le rocce 3: i minerali

Classe seconda Scuola Secondaria di Primo grado Don Aldo Mei - Lucca

Lezione 2. Leggi ponderali

ISTITUTO Direzione Didattica di Cavarzere. Plesso Dante Alighieri

DIGESTIONE DEL LATTE DIGESTIONE SALIVARE

Isolamento della caffeina dalle foglie di tè

TASK PER IL TESTO REGOLATIVO ANNO SCOLASTICO CLASSE 3 SCUOLA PRIMARIA

Le idee della chimica

Un elemento è una sostanza pura che non può essere divisa in sostanze più semplici. Le sue molecole sono tutte uguali.

I minerali e le rocce

CRISTALLIZZAZIONE. Scelta del solvente: Affinché la cristallizzazione possa essere efficace, è necessario scegliere il solvente più

ATTIVITA PER CLASSI APERTE IL RITRATTO DELL IMPERATORE

Prove associate al percorso TRASFORMAZIONI FISICHE

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA LEZIONE SECONDA PARTE. Dott.ssa A. Fiarè

Compiti estivi di chimica classe 1Ag

Istituto di Istruzione Superiore LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO L. da Vinci-De Giorgio LANCIANO

LA CARTA Dalla carta alla.. carta riciclata

L energia e le trasformazioni

ANCHE IN STATISTICA CI SONO GLI ALBERI

La misura del Numero di Avogadro

GLI STOMI al microscopio.

SSPSS Chimica Prime Teoria 1: La materia. La materia. Definizioni

Istituto Comprensivo di Gavorrano Scarlino. a.s

(appunti di Daniela Discalzi e Serena Fortino) Con l'analisi quantitativa si determina la quantità di componenti presenti in un miscuglio.

LA MATERIA E IL MODELLO PARTICELLARE

I COLORI NELLE FOGLIE

Scheda di presentazione dei percorsi tematici GIOCHI ED ESPERIMENTI CON L ACQUA

CORSO DI FORMAZIONE IN RETE PER DOCENTI DI DISCIPLINE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE

I.I.S. "PAOLO FRISI"

LA LIEVITAZIONE Obiettivi

PROGETTO SIGMA a.s. 2015/2016 classi III Scuola Primaria Isidoro Del Lungo IL CERCHIO. Insegnanti: Lanini Lucia Galletti Catia Maggio Lucia A.

RICERCA-AZIONE PRIMA SCIENZA

Progetto PON 1.4 L Lingue comunitarie e tecnologie per la formazione dei docenti di discipline scientifiche. Proposta di lavoro

DOMANDA O IPOTESI DESTINATARI MATERIALE OCCORRENTE

REGISTRO MODULO CLIL

Progetto Autovalutazione e Miglioramento I. C. Luca della Robbia

Anna Locchi Laurea in Sociologia

Introduzione. Nome. per la geometria. per le frazioni

SCUOLA PRIMARIA. * L alunno sviluppa modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.

MODULO 3 - LA MATERIA: COMPOSIZIONE E TRASFORMAZIONI

Ambito disciplinare. Contesto. Prerequisiti. Obiettivi. Strumenti. Index > Software Didattico > Per Approfondire... > Percorsi Didattici >

Catena Alimentare DIARIO DI BORDO DOCENTE

Transcript:

LA CHIMICA ATTORNO A NOI Indovina cos è PIANO I. S. S. (Insegnare Scienze Sperimentali) a.s. 2008 2009 V CIRCOLO DIDATTICO A. GRAMSCI ~ BAGHERIA PRESIDIO TERRITORIALE I.T.C. L. Sturzo di Bagheria DOCENTE: Macaluso Angela DOCENTE TUTOR: Gargano Francesca CLASSI: 3^ G - 3^ H Plesso E. Loi 6. DIARIO DI BORDO TITOLO ATTIVITÁ: NODI CONCETTUALI Classificazione SEPARIAMO I MISCUGLI Separazione di miscugli omogenei ed eterogenei tramite l evaporazione, la filtrazione, la decantazione, la cromatografia e il magnetismo Passaggi di stato dell acqua (evaporazione) Principio di capillarità DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA: Gli alunni osservano alcuni materiali tipici del laboratorio di chimica L alunna riempie i becher di acqua e la compagna controlla la quantità Ho rivisitato assieme agli alunni delle due classi l esperienza laboratoriale effettuata precedentemente e ho ripreso i concetti emersi. Ho chiesto loro: Le sostanze che formano i miscugli eterogenei e quelli omogenei (soluzioni) si possono separare? e ho scritto alla lavagna l unica loro risposta (Brainstorming): Gli alunni della 3^ G hanno risposto: I miscugli eterogenei si possono separare, quelli omogenei non si possono separare. Tutti i compagni sono stati concordi con la risposta di Alessio S. Gli alunni della 3^ H hanno risposto: Le soluzioni non si possono separare, i miscugli si possono separare. Anche in questo caso, tutti i compagni sono stati

L alunno mescola zolfo e limatura di ferro d accordo con la risposta di Filippo. Ho presentato allora l esperienza laboratoriale dal titolo Separiamo i miscugli. Ho presentato agli alunni il materiale da usare: acqua, sabbia, sale, inchiostro, zolfo, pepe, limatura di ferro, pentolino, carta assorbente, forbici, cucchiaini, fornello elettrico e becher. Gli alunni sono stati contenti di usare i becher che avevano studiato come strumenti tipici del laboratorio di chimica. Ho fatto riempire i becher con la stessa quantità di acqua. Ho chiamato poi quattro alunni per classe e li ho invitati a formare quattro diversi miscugli: Zolfo e limatura di ferro Acqua e sale Acqua e pepe Acqua e sabbia Ad un altro bambino ho fatto versare una goccia di inchiostro rosso su una striscia di carta assorbente e l ho invitato ad immergere la carta nell acqua di uno dei becher usati. L alunna mescola acqua e sale L alunna mescola acqua e pepe Ho chiesto: ö possibile separare il sale Gli alunni hanno risposto che era possibile perché diverse volte avevo presentato tale esperienza laboratoriale. Ho invitato Giacomo G. (3^ G) e Filippo (3^ H) a versare la soluzione nel pentolino e a metterlo sul fornello elettrico acceso. Li ho invitati ad aspettare. Dopo un po, hanno verificato che l acqua dallo stato liquido si è trasformata allo stato aeriforme, cioè è evaporata, e sono rimasti i cristalli di sale. Separazione per evaporazione Ho chiesto: ö possibile separare la sabbia

L alunno mescola acqua e sabbia Gli alunni hanno risposto chi affermativamente, chi negativamente. Li ho invitati ad osservare il becher contenente acqua e sabbia lasciato a decantare. Al termine dell esperienza laboratoriale, ho mostrato loro che la sabbia si era depositata sul fondo del contenitore mentre l acqua era leggermente torbida. Con molta attenzione è stato possibile separare l acqua versandola in un altro contenitore facendo rimanere la sabbia nel becher. Separazione per decantazione Alessia Bonetta 3^ H Ho chiesto: ö possibile separare il pepe Gli alunni hanno risposto chi affermativamente, chi negativamente. Ho ritagliato un quadrato di carta assorbente e l ho messo su un becher. Ho invitato un alunna a tenerlo fermo mentre una compagna versava lentamente l acqua con il pepe. La carta assorbente ha trattenuto il pepe mentre l acqua leggermente colorata scendeva goccia a goccia nel becher vuoto. Maria Gabriella Gagliano 3^ G Separazione per filtrazione Ho chiesto: ö possibile separare la limatura di ferro

dallo zolfo?. Gli alunni hanno risposto che era possibile usando la calamita perché precedentemente avevo effettuato questa esperienza nella formazione del solfuro ferroso. Ho invitato Giuseppe 3^ G e Antonino 3^ H a separare la limatura di ferro dallo zolfo usando la calamita. L esperienza ha divertito gli alunni e li ha coinvolti attivamente. L alunno immerge la striscia di carta assorbente con la macchia di inchiostro nell acqua del becher Separazione magnetica Ho chiesto: ö possibile separare il colore?. Gli alunni non hanno saputo rispondere. Ho invitato gli alunni ad accostarsi alla cattedra e ad osservare cosa era accaduto alla macchia di colore sulla carta assorbente. L acqua che è capace di risalire verso l alto (principio della capillarità) attraversa l inchiostro e separa i colori. Giulia Alfano 3^ H Separazione per cromatografia NOTA DELL INSEGNANTE Per gli alunni che, nel corso degli ultimi due anni scolastici, hanno partecipato ai progetti extracurriculari a carattere scientifico da me proposti, l esperienza laboratoriale relativa ai diversi modi adottati per separare i miscugli è stato un consolidamento in quanto, durante i due progetti, hanno visto la separazione magnetica

(sale e limatura di ferro), quella per evaporazione (acqua e caffè liquido) e quella per filtrazione (acqua e caffè in polvere). CONCLUSIONE Alessio Sparacino 3^ G Con l esperienza laboratoriale, gli alunni hanno compreso che anche i miscugli omogenei, cioè le soluzioni, si possono separare. Hanno appreso che ci sono diversi modi di separare i miscugli: Separazione per filtrazione (acqua e pepe, acqua e caffè in polvere, acqua e sabbia) Separazione per evaporazione (acqua e sale, acqua e caffè liquido) Separazione per decantazione (acqua e sabbia) Separazione per cromatografia (acqua e inchiostro) Separazione magnetica (zolfo e limatura di ferro, sale e limatura di ferro) Infine, per consolidare quanto appreso ho assegnato agli alunni la consegna di descrivere l esperienza vissuta in classe, avvalendosi dello schema di un DIARIO DELL ALUNNO/A, fornitomi dalla docente tutor.