LA CHIMICA ATTORNO A NOI Indovina cos è PIANO I. S. S. (Insegnare Scienze Sperimentali) a.s. 2008 2009 V CIRCOLO DIDATTICO A. GRAMSCI ~ BAGHERIA PRESIDIO TERRITORIALE I.T.C. L. Sturzo di Bagheria DOCENTE: Macaluso Angela DOCENTE TUTOR: Gargano Francesca CLASSI: 3^ G - 3^ H Plesso E. Loi 6. DIARIO DI BORDO TITOLO ATTIVITÁ: NODI CONCETTUALI Classificazione SEPARIAMO I MISCUGLI Separazione di miscugli omogenei ed eterogenei tramite l evaporazione, la filtrazione, la decantazione, la cromatografia e il magnetismo Passaggi di stato dell acqua (evaporazione) Principio di capillarità DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA: Gli alunni osservano alcuni materiali tipici del laboratorio di chimica L alunna riempie i becher di acqua e la compagna controlla la quantità Ho rivisitato assieme agli alunni delle due classi l esperienza laboratoriale effettuata precedentemente e ho ripreso i concetti emersi. Ho chiesto loro: Le sostanze che formano i miscugli eterogenei e quelli omogenei (soluzioni) si possono separare? e ho scritto alla lavagna l unica loro risposta (Brainstorming): Gli alunni della 3^ G hanno risposto: I miscugli eterogenei si possono separare, quelli omogenei non si possono separare. Tutti i compagni sono stati concordi con la risposta di Alessio S. Gli alunni della 3^ H hanno risposto: Le soluzioni non si possono separare, i miscugli si possono separare. Anche in questo caso, tutti i compagni sono stati
L alunno mescola zolfo e limatura di ferro d accordo con la risposta di Filippo. Ho presentato allora l esperienza laboratoriale dal titolo Separiamo i miscugli. Ho presentato agli alunni il materiale da usare: acqua, sabbia, sale, inchiostro, zolfo, pepe, limatura di ferro, pentolino, carta assorbente, forbici, cucchiaini, fornello elettrico e becher. Gli alunni sono stati contenti di usare i becher che avevano studiato come strumenti tipici del laboratorio di chimica. Ho fatto riempire i becher con la stessa quantità di acqua. Ho chiamato poi quattro alunni per classe e li ho invitati a formare quattro diversi miscugli: Zolfo e limatura di ferro Acqua e sale Acqua e pepe Acqua e sabbia Ad un altro bambino ho fatto versare una goccia di inchiostro rosso su una striscia di carta assorbente e l ho invitato ad immergere la carta nell acqua di uno dei becher usati. L alunna mescola acqua e sale L alunna mescola acqua e pepe Ho chiesto: ö possibile separare il sale Gli alunni hanno risposto che era possibile perché diverse volte avevo presentato tale esperienza laboratoriale. Ho invitato Giacomo G. (3^ G) e Filippo (3^ H) a versare la soluzione nel pentolino e a metterlo sul fornello elettrico acceso. Li ho invitati ad aspettare. Dopo un po, hanno verificato che l acqua dallo stato liquido si è trasformata allo stato aeriforme, cioè è evaporata, e sono rimasti i cristalli di sale. Separazione per evaporazione Ho chiesto: ö possibile separare la sabbia
L alunno mescola acqua e sabbia Gli alunni hanno risposto chi affermativamente, chi negativamente. Li ho invitati ad osservare il becher contenente acqua e sabbia lasciato a decantare. Al termine dell esperienza laboratoriale, ho mostrato loro che la sabbia si era depositata sul fondo del contenitore mentre l acqua era leggermente torbida. Con molta attenzione è stato possibile separare l acqua versandola in un altro contenitore facendo rimanere la sabbia nel becher. Separazione per decantazione Alessia Bonetta 3^ H Ho chiesto: ö possibile separare il pepe Gli alunni hanno risposto chi affermativamente, chi negativamente. Ho ritagliato un quadrato di carta assorbente e l ho messo su un becher. Ho invitato un alunna a tenerlo fermo mentre una compagna versava lentamente l acqua con il pepe. La carta assorbente ha trattenuto il pepe mentre l acqua leggermente colorata scendeva goccia a goccia nel becher vuoto. Maria Gabriella Gagliano 3^ G Separazione per filtrazione Ho chiesto: ö possibile separare la limatura di ferro
dallo zolfo?. Gli alunni hanno risposto che era possibile usando la calamita perché precedentemente avevo effettuato questa esperienza nella formazione del solfuro ferroso. Ho invitato Giuseppe 3^ G e Antonino 3^ H a separare la limatura di ferro dallo zolfo usando la calamita. L esperienza ha divertito gli alunni e li ha coinvolti attivamente. L alunno immerge la striscia di carta assorbente con la macchia di inchiostro nell acqua del becher Separazione magnetica Ho chiesto: ö possibile separare il colore?. Gli alunni non hanno saputo rispondere. Ho invitato gli alunni ad accostarsi alla cattedra e ad osservare cosa era accaduto alla macchia di colore sulla carta assorbente. L acqua che è capace di risalire verso l alto (principio della capillarità) attraversa l inchiostro e separa i colori. Giulia Alfano 3^ H Separazione per cromatografia NOTA DELL INSEGNANTE Per gli alunni che, nel corso degli ultimi due anni scolastici, hanno partecipato ai progetti extracurriculari a carattere scientifico da me proposti, l esperienza laboratoriale relativa ai diversi modi adottati per separare i miscugli è stato un consolidamento in quanto, durante i due progetti, hanno visto la separazione magnetica
(sale e limatura di ferro), quella per evaporazione (acqua e caffè liquido) e quella per filtrazione (acqua e caffè in polvere). CONCLUSIONE Alessio Sparacino 3^ G Con l esperienza laboratoriale, gli alunni hanno compreso che anche i miscugli omogenei, cioè le soluzioni, si possono separare. Hanno appreso che ci sono diversi modi di separare i miscugli: Separazione per filtrazione (acqua e pepe, acqua e caffè in polvere, acqua e sabbia) Separazione per evaporazione (acqua e sale, acqua e caffè liquido) Separazione per decantazione (acqua e sabbia) Separazione per cromatografia (acqua e inchiostro) Separazione magnetica (zolfo e limatura di ferro, sale e limatura di ferro) Infine, per consolidare quanto appreso ho assegnato agli alunni la consegna di descrivere l esperienza vissuta in classe, avvalendosi dello schema di un DIARIO DELL ALUNNO/A, fornitomi dalla docente tutor.