Comunica Roma creativa e sostenibile Al BIT di Milano del 2015 l Amministrazione di Roma ha presentato le proprie attività in favore di un turismo sostenibile. Come membro del network GDITS (Grandi Destinazioni Italiane per un Turismo Sostenibile) la capitale intende partecipare al progetto europeo per la ricerca di indicatori di sostenibilità turistica. Nel febbraio 2015 un intervento ha illustrato le attività svolte finora. Queste sono state gestite da una pluralità di strutture dell amministrazione. Tutte però con il medesimo intento. Far fruire meglio e più a lungo la città ai turisti. Impegno per la presenza sui Social media Ormai quasi il 50% della popolazione si tiene informata grazie ai social network. Per capire cosa pensano i turisti di Roma si può chiederlo a loro. In che modo? Analizzando i commenti che lasciano sui social media, quindi ascoltando direttamente la loro voce. Secondo una analisi del 2013 su 32.120 opinioni, in lingua inglese, pubblicati sui social media da chi aveva visitato Roma, viene individuata una grande differenza tra i luoghi della città più famosi e quelli che hanno maggiormente colpito i turisti. Per esempio viene confermato il dato sul Colosseo. Il monumento romano più conosciuto e più desiderato, ma anche quello che delude di più i turisti quando lo visitano. Molto tempo è passato da quando venivano fatti i primi tiepidi tentativi per far partecipare Roma ai social network. Ancora sono nell aria le parole di molti dirigenti: sono contraria/o alla presenza di un comune sui social network. Ormai la presenza è consolidata ed è una scelta irreversibile. 1
App per i dispositivi mobili Sono state implementate negli ultimi anni numerose app per smartphone e/o tablet. L intento è quello di mettere a disposizione dei turisti degli strumenti gratuiti per l orientamento ai servizi della città. Per esempio l'app, realizzata da ACEA la società che gestisce l acqua di Roma, per individuare le tipiche fontanelle romane chiamate nasoni ; altre sono disponibili e altre in fase di realizzazione. Nel futuro saranno anche disponibili delle app con tecnologia push per prevedere le intenzioni degli utenti. 2
Eco-water Eco-water la bottiglietta riutilizzabile che permette di portare sempre con sé l acqua che sgorga dai nasoni, le caratteristiche fontanelle in ghisa disseminate su tutto il territorio della Capitale (sono circa duemila di cui ben 280 all interno delle Mura Aureliane). Questo prodotto è integrabile con la app prima citata. Con il proprio smartphone si trova la fontanella più vicina per riempire la bottiglietta. I turisti possono acquistarla al prezzo di 2 euro in tutte le librerie del Sistema Musei Civici di Roma Capitale e presso il P.I.T. di via dei Fori Imperiali In questo modo si combatte anche il costo, a volte ingiustificabile, delle bottigliette d acqua in vendita nei bar della capitale. Mobilità sostenibile Sono stati sviluppati i servizi di trasporto collettivo (car-sharing, car pooling, chiama TAXI, bike sharing, veicoli a basso impatto ambientale e veicoli elettrici) con un flotta di automobili gestite direttamente da una società dell Amministrazione, permettendo lo 3
sviluppo di sistemi privati (car2go, enjoy eni). L uso di queste vetture permette la riduzione delle auto private di proprietà dei cittadini romani. Rappresenta inoltre una valida alternativa per quei turisti che normalmente si recano a Roma con la loro vettura. Roma ha anche sostenuto la settimana europea della mobilità 16/22 settembre 2014. 4
Street art Come in molte altre città il fenomeno dei graffiti sui muri è molto diffuso e spesso devastante. Oltre alle politiche di repressione del fenomeno, l amministrazione cerca d indirizzare gli artisti di strada verso produzioni di qualità. Sono state quindi realizzate delle opere di indubbio valore. 5
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Itinerari di secondo livello Una delle caratteristiche del turismo romano è la bassa permanenza in città. Le visite medie non superano i due giorni e mezzo. La città offre però tante attrazioni spesso non conosciute al grande pubblico. Per queste ragioni sono stati individuati dei percorsi alternativi a quelli normalmente conosciuti, denominati di secondo livello. Il nome però non deve trarre in inganno. Si tratta di luoghi che sono competitivi a molte delle principali località per cui vanno famose altre città europee e non solo. Per facilitare questi percorsi è stata implementata una app dell amministrazione per indicare il percorso e i tratti salienti di come raggiungere i luoghi. 7
Milano 13 febbraio 2015 Roberto D Alessio 8