PROTOCOLLO D'INTESA. L anno duemilaotto, il giorno 21 Febbraio, presso la Sala di Giunta del

Documenti analoghi
PATTO DI COLLABORAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI SUSSIDIARI ALL ATTIVITA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE NEL TRA

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA

SEGRETARIO GENERALE AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE. n. 10 del 21/02/2017

PROTOCOLLO D INTESA. tra la

Ultimo aggiornamento: 19/09/2016 STAFF SINDACO UFFICIO DI GABINETTO DEL SINDACO UFFICIO POLIFUNZIONALE PER IL CITTADINO

COMUNE DI MODENA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO

Comune di San Cipriano d Aversa Prov. di Caserta

PROTOCOLLO D'INTESA TRA IL COMUNE DI BRESCIA E LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI

CONVENZIONE PER L APERTURA D UNO SPORTELLO PER L INFORMAZIONE E LA TUTELA DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI DELL UNIONE DI COMUNI VALLE DEL SAMOGGIA

REGOLAMENTO DELL UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP) (Approvato con Delibera C.d.A. n. 8 del )

PROTOCOLLO D INTESA TRA

REGOLAMENTO UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO

AMMINISTRAZIONE COMUNALE CITTÀ DI REGGIO CALABRIA MASTERPLAN DEI TRIBUTI E DELLE ENTRATE

REGOLAMENTO SULL' ORGANIZZAZIONE E SUL FUNZIONAMENTO DELL'UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (ai sensi dell'articolo 8 della legge 150/2000)

Agenzia delle Entrate

PARTE QUINTA Rapporti con i cittadini

Il DIRIGENTE VICARIO DEL DIRETTORE GENERALE DISPOSIZIONE N. 119 DEL

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Regolamento Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile

LINEE GUIDA E FORMAZIONE IN SERVIZIO

CONVENZIONE SULLE ATTIVITA' DI COLLABORAZIONE IN MERITO ALL'ESERCIZIO DELLA FUNZIONE DI CONTROLLO COLLABORATIVO DI CUI ALLA LEGGE N. 131 DEL 2003.

PROTOCOLLO DI INTESA TRA L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE DEI TRASPORTI E L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

PROTOCOLLO D INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA L AGENZIA DELLE ENTRATE

CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE TRA. La LILT Sede Centrale, con sede in Roma (00161), via Alessandro Torlonia,

COMUNE DI RIMINI. - Segreteria Generale - ESTRATTO DAL REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA COMUNALE. N. : 335 del 19/10/2010

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS

PROTOCOLLO D INTESA. Roma, 9 febbraio 2009 IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE LA CORTE DEI CONTI TRA

Graziella Manzato Sindaco di Sommacampagna

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA DEGLI UTENTI

Comune di Campi Bisenzio

CNA Confederazione Nazionale Artigianato e Piccole e Medie Imprese di Mantova

Il giorno.., presso sono presenti il Sindaco del Comune di Venezia ed il Presidente dell Unione dei Comuni del Miranese:

LINEE DI INDIRIZZO PER IL CONTROLLO DI GESTIONE

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 114 del O G G E T T O

OSSERVATORIO NAZIONALE BILATERALE SUI FONDI PENSIONE

PROTOCOLLO DI INTESA PER ATTIVITA DI VALUTAZIONE IMMOBILIARE TRA

Sezione 6 QUALITÀ E PARTECIPAZIONE

PROTOCOLLO D'INTESA TRA ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI D ITALIA (ANCI) E FEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI ANTIRACKET E ANTIUSURA ITALIANE (FAI)

Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e ANCI Toscana

ateo Agraltticoaiimeiitare della Sicilia ^ ^ M,

PROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA

Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012

COLLABORAZIONE TRA ASSOLOMBARDA E COMUNE DI MILANO: IL BILANCIO DEL PRIMO ANNO DI LAVORO

2^ GIORNATA della TRASPARENZA ACI

Decreto del Ministro Gentiloni per i nuovi standard minimi degli uffici postali nei periodi estivi

Carta dei rapporti. tra ULSS 4 Alto Vicentino Comuni della Conferenza dei Sindaci e altri Enti Locali

PROTOCOLLO D INTESA TRA AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE PROVINCIALE DI TRENTO CONFINDUSTRIA TRENTO

Ufficio Relazioni con il Pubblico Informazione orientamento e Tutela

PREFAZIONE 1. CARATTERISTICHE DELLA CARTA 2. PRINCIPI FONDAMENTALI 3. ATTIVITA E SERVIZI DELLA PISCINA COMUNALE 4. RAPPORTI CON I CITTADINI 6

CARTA COMUNALE DEI DIRITTI DEI CONSUMATORI ED UTENTI

Carta dei Servizi Assicurazioni Anno 2012

COMUNE DI OSSI PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE, L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO.

Regione Campania Provincia di Napoli Comune di

PROTOCOLLO D INTESA. Prot. n. 2012/54412 TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE PROVINCIALE DI IMPERIA L ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO

Agenzia delle Entrate

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624

REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE PARITETICA NETCOMM ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI 17 LUGLIO 2014

15 241/ PREMESSO CHE

Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e Province Toscane. Il giorno dell anno. presso la Regione Toscana, con sede...

si conviene quanto segue

Regolamento del Servizio Sociale Professionale Segretariato Sociale dell Ambito S3

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, in prosieguo denominata Autorità, con sede legale in Roma (00187), Via M.

COMUNE DI ALLISTE (Provincia di Lecce)

Distretto Sociosanitario 1 Ventimigliese PROTOCOLLO D'INTESA

TRA. L Unione delle Terre d Argine (MO), rappresentato dalla Presidente Luisa Turci;

1) è stata adeguata la ripartizione delle funzioni amministrative in materia di turismo, ai sensi della l.r. 22/2015

UNITÀ OPERATIVA LABORATORIO ANALISI DIPARTIMENTO SERVIZI

COMUNE DI PROSERPIO PROVINCIA DI COMO

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 13 MARZO 2015)

Testo completo del Regolamento sull ordinamento e organizzazione dell Ufficio relazioni con il pubblico URP

Programma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.)

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE (D.S.M.D.) DELL AZIENDA USL 12 di Viareggio della REGIONE TOSCANA

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 22 DEL 3 GIUGNO 2008

AUTOMOBILE CLUB BRINDISI

CARUSO. Missione 1 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE ORGANI ISTITUZIONALI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE ISTITUZIONALE DELLA PROVINCIA DI MASSA CARRARA

CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE TRA. Fiscale e Partita Iva: nella persona. del Direttore Generale e Legale Rappresentante Dr.

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA ELA NORMATIVA TECNICA

Indice p. 2 Presentazione del Sindaco p. 3 Descrizione del servizio p. 4 Dove, quando, come p. 5 I servizi offerti p. 6 Informazioni agli utenti p.

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELL'ASSETTO DIREZIONALE

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE, L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO SPORTELLO DEL CITTADINO

COMUNE DI PALERMO CARTA DEI SERVIZI. U.O. Garante dell Infanzia e dell Adolescenza

LEGGE REGIONALE 27 giugno 1997, n. 45 Norme in materia di risorse energetiche Bollettino Ufficiale della Regione Toscana - n.

CONVENZIONE PER L ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FIXO YEI _ AZIONI IN FAVORE DEI GIOVANI NEET IN TRANSIZIONE ISTRUZIONE-LAVORO TRA

PARERE SULLE CARTE DELLA QUALITA DEI SERVIZI 2010 RELATIVE A:

SPORTELLO REGIONALE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA DELLE IMPRESE REGIONE TOSCANA PROTOCOLLO OPERATIVO

Agenzia delle Entrate

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

Associazione Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Ragionieri e dei Periti Commerciali CARTA DEI SERVIZI

Convenzione per l esercizio di alcune funzioni catastali a) o b) e l affidamento all Agenzia del Territorio delle funzioni residuali.

CARTA DEL SERVIZIO IMPIANTI SEMAFORICI. Tutto quello che c è da sapere per utilizzare al meglio il servizio IMPIANTI SEMAFORICI CARTA DEL SERVIZIO

Protocollo d Intesa. Per lo sviluppo della conciliazione nel settore delle telecomunicazioni

Protocollo d intesa Tra Comune di Capoterra E Ufficio Tecnico di Finanza

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana

PROTOCOLLO D INTESA. Al fine di attivare una procedura che preveda la ricezione, da parte della Provincia di Milano, delle offerte di

COMUNE DI CAPOTERRA Provincia di Cagliari. Regolamento per il funzionamento dell Ufficio per le Relazioni con il Pubblico

INFORMACITTÀ CARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI PORTAVOCE DEL SINDACO, RAPPORTI CON IL CITTADINO E UFFICIO STAMPA.

Transcript:

PROTOCOLLO D'INTESA PER Il MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI L anno duemilaotto, il giorno 21 Febbraio, presso la Sala di Giunta del Comune di Pisa con sede in Pisa, Via degli Uffizi n 1, S.E.Pi. S.p.A., di seguito indicata come Società, rappresentata dal Dr. Claudio Grossi che interviene nel presente atto non in proprio, ma nella sua qualità di Amministratore Unico, e le associazioni dei consumatori operanti sul territorio del Comune di Pisa riconducibili alle sigle Adiconsum, Adoc, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori ACLI, Acu e di seguito indicate come Associazioni si conviene e si stipula quanto segue: Vista: - La Costituzione della Repubblica Italiana ( in particolare gli articoli 2, 3 e 118); - La Legge 241/90 ( Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi ); - Le Direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27/01/94 ( Principi sull'erogazione dei servizi pubblici ) e del 11/10/94 ( Direttiva sui principi per l'istituzione ed il funzionamento degli uffici per le relazioni con il pubblico ); - La Legge 30 luglio 1998, n. 281 ( Disciplina dei diritti dei consumatori e degli utenti ); - La Legge 7 giugno 2000, n. 150 ( Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni ); 1

- La Direttiva del Ministro per la Funzione Pubblica del 7 febbraio 2002 ( Direttiva sulle attività di comunicazione delle pubbliche amministrazioni ); - La Direttiva del Ministro per la Funzione Pubblica 24 marzo 2004 ( Rilevazione della qualità percepita dai cittadini ); Premesso che: - La Società ha maggiori possibilità di incidere nella correttezza, efficienza ed efficacia dei procedimenti avvalendosi della partecipazione dei cittadini e delle associazioni che questi rappresentano tra cui Adiconsum, Adoc, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori ACLI ed Acu, operanti sul territorio del Comune di Pisa; - le espressioni di rappresentanza sociale, costituiscono elementi necessari a garantire la partecipazione attiva dei cittadini quale risorsa integrante, indispensabile per governare con efficacia la cosa pubblica in applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale previsto anche dall art. 118, ultimo comma, della Costituzione della Repubblica Italiana; - il presente protocollo vuole rappresentare uno strumento finalizzato al miglioramento della qualità dei Servizi erogati dalla Società attraverso indagini mirate a misurare la soddisfazione ed a conoscere le esigenze e aspettative dei cittadini-utenti; - la Società si propone, attraverso la maggiore qualificazione professionale dei propri operatori e un più mirato impiego delle proprie risorse economiche, professionali, strutturali e strumentali, di migliorare i rapporti con l'utenza e di rendere più efficienti le prestazioni ed i servizi offerti dalla Società stessa; 2

Considerato che è intendimento della Società: - valorizzare le risorse disponibili, allo scopo di migliorare il funzionamento dei servizi, garantire il rispetto dei diritti dei cittadini e contenere le spese; - coniugare in modo sempre più stringente l'effettivo rispetto dei cittadini con l'esplicazione di una professionalità qualificata e responsabile degli operatori di ogni profilo e posizione funzionale; - stabilire momenti di confronto tra le Associazioni e la Società, sia a carattere periodico, sia in seguito a richiesta anche informale ed in ogni modo sulle questioni di maggiore rilevanza; - concordare con le Associazioni forme di collaborazione con la Società riguardo alla diffusione della Carta dei Servizi presso la cittadinanza, valorizzando in particolare lo strumento del reclamo e della segnalazione di disservizi; - garantire alle Associazioni un informazione tempestiva ed esauriente riguardo agli esiti delle attività di monitoraggio dei Servizi svolte periodicamente dalla Società. Per quanto riportato in premessa, SI CONCORDA: 1 - Che, da parte della Società, sarà sviluppato un sistema razionale, improntato a forme di reciproca, costante e costruttiva collaborazione, finalizzato: a) alla diffusione delle informazioni sulle sedi e sui recapiti delle associazioni operanti sul territorio comunale, tramite la predisposizione e 3

l assegnazione di uno spazio dedicato sul sito internet istituzionale della Società; b) alla creazione di un filo diretto con la Società, tramite il quale programmare incontri periodici fra i responsabili degli uffici, la Direzione Aziendale ed i rappresentanti delle Associazioni, su ordini del giorno da concordare reciprocamente, se e quanto possibile in via preventiva; c) alla programmazione di incontri dedicati fra la Società ed i rappresentanti delle Associazioni per questioni di particolare rilevanza o urgenza; d) alla predisposizione di specifici preferenziali canali di accesso agli sportelli informativi della Società al di fuori degli orari ordinari di apertura al pubblico tramite appuntamento telefonico o tramite e-mail con i responsabili designati dalla Società e comunicati alle Associazioni; e) a garantire un dialogo aperto e continuativo tra le Associazioni e la Società attivando un sistema di comunicazione reciproca. 2 - Che, da parte delle Associazioni, sarà sviluppato un sistema razionale, improntato a forme di reciproca, costante e costruttiva collaborazione, finalizzato: a) all organizzazione di sistemi di comunicazione alla Società (facendo riferimento all Ufficio Qualità) di informazioni, pareri, proposte segnalazioni e reclami, con riferimento a stati, fatti, comportamenti e rapporti relativi all operato della Società; b) alla proposizione di iniziative, progetti volti all accrescimento della soddisfazione degli utenti e al miglioramento dei servizi erogati dalla Società; 4

c) alla divulgazione presso i cittadini del materiale informativo fornito dalla Società relativo ai temi della partecipazione, della trasparenza amministrativa, dell accesso agli atti, della qualità dei Servizi, dei diritti della cittadinanza e della loro tutela; d) all attiva collaborazione con la Società nell attività di indagine, tramite monitoraggi concordati, mirati alla rilevazione del grado/livello di soddisfacimento dell utenza; e) alla diffusione dei servizi e delle informazioni forniti dalla Società alla cittadinanza tramite la predisposizione di specifici spazi dedicati all interno dei propri canali di informazione; f) alla segnalazione di eventuali disapplicazioni della Carta dei Servizi, allo scopo di dirimere eventuali micro-conflittualità che potrebbero insorgere fra i cittadini, gli uffici ed i relativi operatori della Società. Letto, confermato e sottoscritto Pisa, il 21 Febbraio 2008 Società Entrate Pisa S.p.A. Associazioni dei Consumatori Amministratore Unico Acu Claudio Grossi Adiconsum Adoc Confconsumatori Federconsumatori Lega Consumatori Acli 5