una bella sfida Age management, L INCHIESTA



Documenti analoghi
ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

AGE MANAGEMENT. Conoscere la propria azienda per farla crescere. 8 giugno 2015 sede Gruppo 24 ORE, Milano. Estratti del Convegno

Le Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA

COACHING. Bocconi Alumni Association. Presentazione

METTI IN MOTO IL TALENTO

L esperienza dell Università di Bologna

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Indagine e proposta progettuale

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

E il momento di iniziare: le fondamenta del fundraising

CRESCERE COME PERSONA E COME MANAGER. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE - Anno

YouLove Educazione sessuale 2.0

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

airis consulting Via Domenichino, Milano Tel: Fax: info@airisconsulting.it web:

Benessere Organizzativo

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i

Over 55: Dare Valore all Esperienza

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

ASSOCIAZIONE PER LO SVILUPPO PROFESSIONALE DELLE DONNE

Corso di Marketing per le piccole imprese

BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA

Progetto DiversaMente

INNOVATION LAB DISABILITY MANAGEMENT

BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI

Quando la destinazione di un viaggio è la crescita

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

ProWelfare: il Welfare Occupazionale Volontario in 8 Paesi UE

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

Obiettivi del seminario

La Leadership efficace

FONDI PENSIONE: L ESPERIENZA DI ALTROCONSUMO

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014

BSC Brescia Smart City

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA

Incentivi e Premi. Incentivo è considerato tutto ciò che serve a motivare il lavoratore e quindi a renderlo più

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

Docenti universitari: Ricalcolo delle pensioni determinate con il solo metodo contributivo.

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL LAVORO CHE CAMBIA? ITALIANI DIVISI A METÀ!

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

PROGETTO UILP Basilicata SPORTELLO ASCOLTO UN PROGETTO SPERIMENTALE E INNOVATIVO

La mediazione sociale di comunità

LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI

Imprese multinazionali e outsourcing

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Progetto P.R.I.S.M.A. a cura di Maurizio Piccinetti

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012)

INNOVATION LAB DISABILITY MANAGEMENT

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

Da dove nasce l idea dei video

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

La previdenza per le donne. Donne in pensione Donne pensionande Donne giovani. Problemi comuni. Cristina Bolzani dipartimento previdenza SPI-CGIL

una forza creativa si fonda anche sulla capacit di condividere valori e traguardi.

TECNICHE DI VENDITA E COMUNICAZIONE PER COINVOLGERE

Corso di Marketing per le piccole imprese

Agenzia Regionale di Protezione Civile &!!

Il presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter

Federica Danesi Telelavoro: perché? Ferrara, 27/10/2014

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga

ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE

BUON LAVORO. Linee guida per la realizzazione della campagna Buon lavoro! nelle residenze per anziani dell Alto Adige INTRODUZIONE LA CAMPAGNA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE SBROLLINI, SCUVERA

Dall ascolto organizzativo alla motivazione professionale: L Audit organizzativo

ACTIVE AGEING E SOLIDARIETÀ TRA LE GENERAZIONI

I documenti di Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

ASSISTENTE DI DIREZIONE

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

MELBOURNE MERCER GLOBAL PENSION INDEX

Programma di attività Linee Guida

Conferencia INNOVATIÓN Y EMPLEO MÁS

Tasso fisso o tasso variabile?

Insurance Advisor 2012

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014

Modula. Perchè ogni impresa è diversa

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

DOTE LAVORO 2012 CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA

Corso di Marketing per piccole imprese 48^ edizione. 21 gennaio 16 febbraio 2010 martedì e giovedì

Gli accordi sindacali di 2 livello : strumenti per l organizzazione e la gestione delle risorse umane


Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Conversazioni tra Imprenditori, Commercialisti e Banche. (L arte del rilancio)

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011

Giovani al lavoro La qualità dei servizi di placement universitari come leva per lo sviluppo territoriale

Soluzioni di design. per il tuo business

LO STATO DELL ARTE NEL DIRITTO DEL LAVORO

Mentore. Presentazione

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, aprile

Transcript:

Age management, una bella sfida Con l allungamento della vita media e l aumento dell età pensionabile, le aziende devono gestire oggi un nuovo mix generazionale fatto di risorse junior e senior, i cui ruoli vanno ripensati e valorizzati Gaia Fiertler L Italia non sarà un paese per vecchi ma di certo sarà sempre più un paese di vecchi. Da noi, come altrove, la vita media della popolazione si è allungata e cresce l esercito degli over 50: 17 milioni che, in vent anni, si prevede arrivino a 22,5 milioni. Avanzano anche gli occupati over 50, aumentati di 1,6 milioni tra il 2004 e il 2012, anche se è cresciuta anche la disoccupazione per questa fascia di età (6%). Ma forse sarebbe meglio iniziare a parlare di over 60, visto che il ciclo lavorativo si allunga, o meglio si è spostato in avanti: a metà del secolo scorso ci si affacciava al lavoro tra i 15 e i 18 anni per uscirne entro i 60, oggi si tende a entrare fra i 25-30 anni per uscirne alla soglia dei 70, complice anche l innalzamento forzato di 6 anni della Riforma Fornero. Chi più chi meno, chi più per tempo e chi messo alle strette, di fatto le imprese sono chiamate a gestire un nuovo mix generazionale, favorendo da un lato l active ageing, ovvero l invecchiamento attivo dei senior e, dall altro, riducendo la distanza fra junior e senior, sottolineata dalla rivoluzione digitale. Smart working per alleggerire il lavoro Anzi, proprio ridurre il gap fra nativi digitali e analogici può diventare uno stru- 56

I senior in azienda hanno una grande esperienza che va custodita e trasferita alle nuove generazioni mento di active ageing, come emerge dalla ricerca «Over 50: istruzioni e strumenti per una corretta valorizzazione dei lavoratori più maturi» realizzata da Randstad, che ha un osservatorio coordinato da Tiziano Treu, professore emerito della Università Cattolica. L approccio suggerito è di tipo organico e in una prospettiva di medio-lungo periodo: «Bisognerebbe iniziare a occuparsene sui 45 anni, quando si apre una seconda carriera per il dipendente, per arrivare ai 50 e 60 in buone condizioni fisiche e mentali e in condizione di lavorare al meglio, con una riprogrammazione delle attività e dei tempi per ridurre la fatica e lo stress», spiega Tiziano Treu. In che modo? Da un lato con la cura della salute con check up e sensibilizzazione a corretti stili di vita e, dall altro, tenendo conto delle diverse necessità demografiche e, quindi, rimodulando orari, mansioni e carichi di lavoro. In tutto questo, anche gli strumenti di smart working possono essere d aiuto per essere allineati all organizzazione e comunicare alla pari con le nuove leve, ma anche per alleggerire il proprio lavoro. «L ondata tecnologica» spiega Treu, «cambia profondamente il modo di lavorare, offrendo opportunità in tema di mobilità e flessibilità anche per le generazioni più anziane in azienda. Per esempio, rende possibile il lavoro a distanza in condizioni di maggiore comfort, anziché stare in ambienti rumorosi e affollati, e permette di gestire meglio i tempi, a volte senza spostarsi e rispettando le esigenze personali che cambiano con l età. Stiamo vedendo che questo è possibile non solo nelle funzioni di staff, ma in parte anche nella produzione». Bosch, best practice sull active ageing con reverse mentoring Ma con le tecnologie digitali bisogna prendere confidenza e dimestichezza, per questo nelle imprese dovrebbe esserci un aggiornamento costante sugli strumenti di lavoro anche per gli over 50 e 60. La tedesca Bosch, per esempio, fra le aziende in Italia con le prime best practice sull active ageing (e tra quelle selezionate nella ricerca di Randstad), ha per politica interna la valorizzazione della diversità demografica. Con interventi strutturati a più livelli, ha infatti l obiettivo di far convivere in modo attivo e produttivo fasce d età distanti fra loro. Il Reverse mentoring, per esempio, è un programma di mentoring all incontrario. «In questo caso non è il collega più anzia- Tiziano Treu, esperto di diritto e politiche del lavoro, alla giornata organizzata da Randstad sull'invecchiamento attivo in azienda 57

Roberto Zecchino, direttore risorse umane Bosch Italia, che valorizza le competenze tecniche dei senior per trasferirle alla nuova forza lavoro no che, con la sua esperienza, guida il giovane, ma è il nativo digitale che diventa tutor del manager meno tecnologico. Abbiamo strutturato il progetto a livello di gruppo con un assessment delle competenze digitali dei nostri 6.000 dipendenti e, individuate le aree da migliorare, abbiamo predisposto gli affiancamenti con diverse attività, mischiando uffici e divisioni, per evitare resistenze di altro tipo», racconta Roberto Zecchino, direttore risorse umane di Bosch Italia. D altro canto, la fondazione tedesca utilizza al massimo il know-how dei suoi tecnici più senior che, dopo tanti anni in ambienti di produzione caldi e rumorosi, vengono distaccati nella formazione (Tech Bosch è l academy del gruppo dal 2002). «Escono dal ciclo produttivo e diventano tutor, docenti, perché da noi c è una grande esperienza tecnica che va custodita e trasferi- In FrAncIA, part time con metà della pensione AntIcIpAtA Il costo dei dipendenti in genere non incoraggia le aziende a puntare sulla fascia di popolazione più avanzata, ma a liberarsene, perché finora l aumento di stipendio è stato agganciato all anzianità, e non a concetti di merito e performance. Bisognerebbe lavorare anche su questo aspetto, suggerisce Treu. Sul piano pensionistico, poi, il part-time come soluzione per gestire gli ultimi anni di lavoro potrebbe creare resistenze nei lavoratori, ma sono sotto osservazione diversi esperimenti in Europa. «In Francia, per esempio, stanno proponendo il part-time con metà della pensione anticipata in modo da non intaccare il reddito, e andare a conguaglio al momento del ritiro. Questa è una soluzione che può essere vantaggiosa per chi ha già maturato 30-35 anni di contributi con il vecchio sistema retributivo e ha quindi già garantito un buon livello di pensione», conclude Treu. ta alle nuove generazioni. Diverso discorso per i manager, come i direttori di una business unit, che se stanno bene possono continuare a fare al meglio il proprio lavoro anche a 60 anni, anche loro una grande ricchezza per noi. Casomai, con qualche accorgimento per gestire meglio tempi e carichi di lavoro, per esempio delegando di più e sfruttando il supporto delle tecnologie» precisa Zecchino. I senior tecnici fanno anche orientamento nelle scuole, dove Bosch ha in corso il progetto Allenarsi per il futuro con incontri dalle medie all università e l alternanza scuola-lavoro con tirocini curriculari. le iniziative BmW per un benessere in azienda a 360 gradi Anche nel settore automobilistico i tedeschi sono stati i primi a intercettare i nuovi bisogni di una popolazione più longeva, attrezzandosi di conseguenza. BMW già nel 2012 calcolava che entro il 2021 gli over 50 sarebbero stati oltre un terzo della popolazione (100mila dipendenti di cui l 80% in Germania). Così ha all attivo già numerosi progetti pilota in un ottica integrata di benessere organizzativo, con la collaborazione di medici del lavoro, psicologi e fisioterapisti: giusto equilibrio tra alimentazione e attività fisica; formazione continua e sviluppo per le diverse fasce d età; condizioni di lavoro che tengano conto dell ergonomia (interazione della persona con gli strumenti di lavoro); rotazione dei compiti dove possibile e flessibilità d orario per bilanciare vita privata e vita professionale e ridurre le fonti di stress. L obiettivo è arrivare ad avere un mix di generazioni attive e produttive, nel rispetto dell età, puntando soprattutto sulla prevenzione. Sono numerose le contromisure già adottate nei diversi stabilimenti in Germania contro l usura del tempo e del duro lavoro, mantenendo al tempo stesso la produttività aziendale. Dai pavimenti in legno ammortizzanti, ai cartelli lungo le linee con il disegno di esercizi fisici per scaricare le tensioni e i sovraccarichi muscolari; pause pagate per lo stretching, utensili più vicini per evitare movimenti inutili e scomodi, altezza dei tavoli di lavoro regolabile e aree relax. Inoltre 58

Antonio Dragotto ha introdotto le quote d'argento in STMicroelectronics, che hanno portato valore con l'esperienza e le competenze di senior provenienti dal mercato sono state aggiunte sedute e schienali dove c erano solo sgabelli, gli schermi dei monitor sono stati inclinati in modo da vedere meglio, le istruzioni limitate al necessario e con caratteri più grandi e, all occorrenza, viene fornita una lente d ingrandimento per le scritte sugli arnesi troppo piccole. ci vuole anche un cambiamento culturale In Italia, invece, Randstad ha raccolto e analizzato le esperienze più mature di age management in Bosch, ABB, AXA Assicurazioni, Philips, Gruppo Reale Mutua e STMicroelectronics, con uno sguardo anche alle best practice europee. Quello che è emerso è che non solo serve tanta formazione tecnologica per superare il digital divide, ma anche interventi di tipo comportamentale e culturale per proiettarsi in una carriera più lunga, anche se in termini orizzontali. ABB, per esempio, con 6000 dipendenti in Italia, di cui 2000 operai, sta agendo proprio sulla cultura aziendale per sviluppare un nuovo approccio alla presenza attiva degli over 55. «La domanda dei capi non potrà più essere Quanto ti manca?, ma Cosa vedi per il tuo futuro?, Quali competenze sono ancora spendibili e in che forma?. Non pensiamo a un demansionamento, sia chiaro, ma a coinvolgerli e a impiegarli in altri ruoli, utili per l azienda e soddisfacenti per loro. Ma adesso la cosa più importante è parlarne, fare cultura, sdoganare questo tema: l inevitabile aumento degli over 55, che nel 2020 saranno 800 su 6.000 dipendenti, di cui 200 over 60, proporzioni mai viste», commenta Silvia Parma, Country HR manager di ABB Italia. Che ha partecipato a un progetto interaziendale ( Age management in Milan ), finanziato dalla Provincia di Milano e promosso dalla Fondazione Istud e dall Università Cattolica. Nella prima fase è stata svolta un analisi dei bisogni su tutti i dipendenti, cui ha risposto il 55% e sono state evidenziate le differenze a seconda delle generazioni, quindi nella seconda fase sono stati organizzati focus group con oltre 100 dipendenti di tutte le età, con un confronto aperto sui risultati, sui bisogni differenti e sui possibili interventi. «Ci sono stati feedback di grande interesse e ora passiamo all azione. Nell iniziativa abbiamo coinvolto tutti gli hr manager del gruppo, perché è importante sapere di cosa stiamo parlando», conclude Parma. I primi interventi riguarderanno la costituzione di una Professional Faculty, che formerà i Silvia Parma, Country HR manager di ABB, impegnata a sdoganare l'invecchiamento attivo in azienda 59

riscoprire Il valore delle carriere laterali «Impariamo dalle esperienze di conciliazione delle donne e portiamole anche nell age management per impiegare risorse ancora utili, con più flessibilità d orario, inquadramento diverso, lavoro agile». Con questo appello chiara Bisconti, assessora al benessere, qualità della vita, sport e tempo libero del Comune di Milano, ha aperto la giornata di presentazione della ricerca di Randstad sull active ageing nei saloni di Palazzo Marino. «Gli over 50 hanno tante competenze, ma bisogna liberarsi dal gioco della carriera sempre verticale. Ci sono saperi che possono essere fonte di ricchezza anche in carriere laterali. E possono diventare utili anche per noi, che abbiamo in mano la città per rispondere a queste competenze che si liberano, un grande bacino di energie da valorizzare. E in questo modo la persona non si sente residuale, ma utile. Io ho un lungo elenco di cose da fare, dall aprire giardini condivisi, luoghi di socialità gestiti da persone, facendo tornare a vivere luoghi morti, allo sport che ha anch esso un potenziale di socialità. Così si crea un circolo virtuoso», conclude l assessore. Chiara Bisconti, assessora al benessere, qualità della vita, sport e tempo libero, risorse umane, tutela degli animali, verde, servizi generali del Comune di Milano ha aperto la giornata a Palazzo Marino su come valorizzare gli over 50 in azienda, e non solo più senior come docenti, di un Mentoring Lab per lo scambio fra senior e junior e dell iniziativa Reinventing you per aiutarli a ridefinire il proprio percorso di carriera. Nel frattempo, in azienda è stato avviato un gruppo di lavoro su temi innovativi, senza limiti di età e su base volontaria, per favorire lo scambio di competenze ed esperienze, e quattro over 50 hanno aderito: «Il mio obiettivo è che fa tre anni la loro partecipazione sia più alta», conclude la manager. Quote argento in Stmicroelectronics Anche STMicroelectronics, con 9.500 dipendenti in Italia di cui metà in attività produttive, è attenta a non perdere risorse e competenze, anche senior. Con Technical Staff ha creato una comunità virtuale all interno del azienda (140 i dipendenti che ne fanno parte, selezionati in base alle competenze e al merito), gruppo di lavoro che stimola l innovazione attraverso la contaminazione e incentiva e motiva i membri senza per forza assegnare compiti manageriali. «Le ricadute nell ambito dell age management sono molto interessanti. Viene garantita e sollecitata l acquisizione di nuove competenze al di là dell età fino all ultimo giorno di presenza in azienda, mentre nelle carriere manageriali la piramide pone necessariamente un tetto alla possibile progressione», commenta Antonio Dragotto, HR VP di STMicroelectronics in Italia. Che ha fatto anche di più per valorizzare le competenze e l affidabilità («etica del lavoro», come la definisce) dei collaboratori senior. Nel 2010 ha introdotto in via sperimentale le quote argento nelle politiche di assunzione. Così, negli ultimi anni su 400 assunzioni nell area manufacturing, il 10% è stato di over 50. Quell anno il mercato del lavoro era particolarmente saturo di competenze disponibili. competenze e affidabilità valgono più dell età anagrafica Ma il risultato maggiore è stato che, già dal secondo anno, non si è più parlato di obbligo o vincolo, ma è diventata una richiesta attiva da parte del management delle attività produttive. «L organizzazione si è trovata ad apprezzare il valore, sia professionale che sociale, dei professionisti over 50, adottando di buon grado questa nuova pratica. Se da un lato è vero che un professionista senior ha per l azienda un costo superiore rispetto a un giovane, è altrettanto vero che questo costo è pienamente compensato, e spesso superato, dall alta professionalità di queste figure e dal valore aggiunto che possono portare nei processi in cui sono coinvolte», conclude il manager di un azienda tecnologica dove le competenze e l affidabilità valgono di più dell età anagrafica. 60