Stress testing nei processi di pianificazione: elementi abilitanti. Convegno ABI Basilea 3. Roma, Palazzo dei Congressi 5 maggio 2010

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Stress testing nei processi di pianificazione: elementi abilitanti Convegno ABI Basilea 3 Roma, Palazzo dei Congressi 5 maggio 2010 Copyright 2010 Capgemini. Nessuna parte di questa pubblicazione, di esclusiva proprietà di Capgemini Italia S.p.A., può essere riprodotta in alcuna forma, con un sistema elettronico o con altri mezzi, senza il preventivo permesso della Società Capgemini Italia S.p.A.

L intervento ha l obiettivo di proporre un approccio all integrazione del processo di stress testing nel processo di pianificazione STRESS TESTING, Circolare di Banca d Italia (Marzo 2010) Le prove di stress possono rappresentare un efficace strumento per valutare l evoluzione dei rischi in condizioni avverse e l adeguatezza dei presidi patrimoniali e organizzativi solo se sono condotte nell ambito di un framework metodologico affidabile e se effettivamente utilizzate anche per pianificare i conseguenti interventi di natura gestionale e/o patrimoniale. [ ] Assume in questo senso un ruolo centrale la maturità del processo di risk management. Tale centralità si traduce, in pratica, nella necessità di incardinare i tre processi, non solo per ottemperare ad una richiesta di compliance, ma per supportare, verso il mercato, verso gli azionisti e verso i regolatori le proprie scelte strategiche e patrimoniali con un elemento di fiducia nella tenuta delle basi patrimoniali anche in scenari non ideali La modalità di attuazione di questo percorso sarà presentata descrivendo l articolazione di un framework metodologico e gestionale, di cui saranno approfonditi alcuni degli aspetti più rilevanti pag. 2

Le prove di stress rappresentano uno strumento gestionale essenziale nel definire strategie e piani d azione Se gli stress test non esprimono solo un requisito normativo sono sviluppati coniugando approcci quantitativi e valutazioni judgemental definite in maniera chiara, ed espressione di scelte condivise a livello aziendale sono integrati nei processi aziendali di pianificazione e risk management rappresentano il profilo di rischio della banca diventano uno strumento gestionale: per la valutazione nel continuo delle metodologie nel monitoraggio dei rischi nella valutazione dell adeguatezza patrimoniale valutazione complessiva delle ipotesi di pianificazione strategica nella definizione di action plan per una migliore definizione del risk appetite pag. 3

Condurre lo stress testing in ottica di pianificazione implica una robusta programmazione in termini di: scelte operate in tema tracciando uno schema che consenta la piena comprensione dei presupposti, dell operatività, delle infrastrutture, degli obiettivi e dei sistemi che ne sono alla base finalità di ciascuna prova di stress, in piena coerenza con gli schemi e gli indirizzi dei regolatori nazionali ed internazionali e con le caratteristiche e le dimensioni della banca valutazioni preliminari in tema di benefici e i costi, in rapporto con il reale supporto che ciascun test può fornire al processo decisionale e alla gestione prudenziale dei rischi risorse (finanziarie, umane, ecc.) allocate al programma di stress test adeguate a garantire il conseguimento degli obiettivi e proporzionali alle dimensioni e caratteristiche della banca stessa strumenti e le modalità attraverso le quali vengono garantiti la qualità, l efficacia ed il mantenimento nel tempo degli stress test La formalizzazione di un framework consente non solo di ricondurre le scelte in ambito patrimoniale e strategico ad approcci circostanziati, condivisi e decisi dalla Direzione, ma anche di migliorare la trasparenza delle decisioni pag. 4

Il nostro approccio prevede la definizione del framework di programma di stress testing Governance Risk management OBIETTIVI AMBITO SCELTE COSTI INTEGRAZIONE QUALITA Prove di stress Scenari Reverse stress testing MONITORAGGI O Limiti Early warning Risk appetite Rischi Business line Firm wide Group wide REPORTING Dashboard Scorecards Benchmark Reporting Tipo di stress test Metodologie Strumenti.. Modelli Implementazi one Expertise Risorse Processo Rischi Data quality Documentazi one Metodologie Architettura Pianificazione Review assessment periodico Pianificazione e controllo Processo decisionale pag. 5

Il framework si colloca nel sistema di governance complessivo della banca CEBS, Cebs guidelines on stress testing (CP32 December 2009) Guideline 1: The management body has ultimate responsibility for the overall stress testing programme of the institution. Its engagement is essential for the effective operation of stress testing. The management body should be able to understand the impact of stress events on the overall risk profile of the institution. Definizione ruoli e responsabilità in capo agli organi di Supervisione strategica, di gestione e di controllo e ai Comitati interni Revisione modello organizzativo per migliorare l efficacia ed efficienza del processo di risk management Il processo di stress testing ha valenza strategica, pertanto la definizione del framework rientra tre le attribuzioni dell Organo di Supervisione strategica Gli organismi di gestione danno attuazione al programma di stress testing e le funzioni di controllo ne valutano la tenuta e l efficacia nel tempo I comitati rischi assistono gli Organi collegiali nella valutazione delle risultanze degli stress test e forniscono indicazioni sulla necessità di avviare interventi di riallineamento delle strategie quando gli stress test ne danno evidenza I processi di risk management e stress test vengono implementati anche mediate interventi sul modello organizzativo in essere Va data evidenza dei ruoli e delle responsabilità in capo al CRO, alle direzioni di business e alle funzioni di controllo in tema di implementazione del programma di stress testing, di modalità di partecipazione all intero processo ed alla selezione degli scenari pag. 6

e fornisce gli indirizzi per la declinazione organizzativa Definizione linee guida finalità, ambiti, obiettivi e indirizzi per l implementazione del programma di stress test indicazioni per la supervisione, l implementazione e revisione del programma Definizione policy e procedure che declinano, rischio per rischio, gli obiettivi strategici tipologie di stress test da realizzare (inclusi quelli regolamentari ) e gli obiettivi principali di ogni componente del programma metodologie utilizzate per valutare gli effetti delle prove di stress indicazione della frequenza di svolgimento degli stress test, differente a seconda della tipologia e della finalità degli stessi tracciatura delle assumption utilizzate e delle azioni correttive previste, in relazione alla tipologia, all obiettivo e alle risultanze dei vari stress test sistema dei limiti reporting informativa da produrre per documentare i risultati di stress test ad hoc, che devono essere condotti in modo flessibile, e per loro natura devono essere portati a termine rapidamente pag. 7

Il framework definisce gli obiettivi che la banca si pone nell avviare il programma Obiettivi regolamentari Obiettivi gestionali Supportare la definizione della propensione al rischio e degli obiettivi di profittabilità Valutare l adeguatezza patrimoniale prospettica; Stimare gli interventi necessari alla copertura dei rischi rilevanti in ottica strategica e al mantenimento di un adeguato profilo di rischio Affinare il sistema di soglie per limiti e early warning Arricchire il sistema di monitoraggio dei limiti operativi; Indirizzare le azioni di mitigazione e i contingency plan Valutare la sensitivity dei portafogli Integrare il processo di product approval Indirizzare l allocazione e la ri allocazione del capitale tra business line ll framework declina gli obiettivi del programma di stress test, in maniera esplicita e in forma di linee guida che indirizzino il processo decisionale e ne abilitino la trasparenza pag. 8

Il framework declina le scelte di impianto del programma Le scelte devono tenere conto delle indicazioni regolamentari (classe ICAAP, linee guida da tavoli di lavoro, best practice) e delle metodologie di misurazione e aggregazione adottate Devono inoltre considerare la maturità e gli obiettivi di crescita nonchè le valutazioni di costi/ benefici AMBITO Rischio Portfolio Firm wide Group wide APPROCCIO Top down (event driven) Bottom up (portofolio driven) METODOLOGIE Analisi di sensitività Analisi di scenario Reverse stress testing STRUMENTI IT Modelli interni Vendor model Business intelligence pag. 9 Illustrativo basato sull esperienza Capgemini

... e individua potenzialità e limiti delle scelte stesse Le scelte in tema di stress test impattano in maniera significativa sui risultati (ovvero le diverse tipologie di stress test forniscono informazioni diverse) e devono essere formalizzate e comunicate in modo esaustivo anche in merito alle implicazioni che esse comportano Ad esempio, per l analisi della capacità di allocazione e riallocazione di capitale tra business line, ela rischiosità di nuovi prodotti anche in situazioni estreme, il framework potrebbe includere strumenti di Enterprise Risk Dashboard, e supportano che relativa flessibilità la capacità di condurre analisi What if,. Stress and scenario testing should be undertaken on a forward looking basis, with sufficient use of firm wide stress testing helping firms to identify risk concentrations, assess interdependencies and understand second order effects. Financial Services Authority Stress and Scenario Testing December 2009 Sigma Map is a proprietary Capgemini tool pag. 10

Il framework individua gli elementi di integrazione tra stress testing, risk management e pianificazione CEBS, Cebs guidelines on stress testing (CP32 December 2009) Guideline 2: The stress testing programme should be an integral part of an institution s risk management framework and be supported by an effective infrastructure. Grazie ad interventi incisivi sull interazione tra le funzioni di risk management e le altri funzioni aziendali gli stress test si armonizzano nel complessivo sistema di gestione dei rischi La dialettica tra i diversi punti di vista dell organizzazione valorizza, attraverso le valutazioni qualitative, le misurazioni quantitative, e permette di prendere in considerazione i cambiamenti del business, dando maggiore credibilità ai risultati delle analisi Il requisito regolamentare di utilizzare gli stress test nell ambito del processo ICAAP rappresenta una prima modalità di integrazione Tuttavia la concatenazione tra ICAAP, Risk Management e Stress test richiede un impianto processuale su tre ambiti con livelli di maturità differenti e caratterizzato da una visione integrata, nella quale deve trovare attuazione anche la rivisitazione del modello di risk management pag. 11

.. a partire dall integrazione dello stress testing nel processo di risk management CEBS, High level principles for risk management (Febbraio 2010) Le linee guida enunciate dal CEBS nel documento del febbraio 2010 sottolineano la necessità di sviluppare una gestione olistica dei rischi che deve tendere al superamento della vista silos. L approccio a silos penalizza la possibilità di analizzare le correlazioni tra le esposizioni e di valutare appieno la concentrazione dei rischi Il nuovo impianto di risk management permette l integrazione dei diversi stress test tra loro Il framework indirizza lo sviluppo di una architettura che complessivamente supporti: la gestione coerente e coordinata di rischi e stress (misure, modelli, dati, flussi informativi) l analisi complessiva (per scenari, per prodotti, ecc) la modalità di sintesi delle evidenze con le connesse proposte di azioni di mitigazione pag. 12

I processi devono essere supportati da una architettura di risk management solida e flessibile Dashboarding Analisi coerente di rischi e risultati Monitoraggio dei limiti Reporting Misurazione e analisi Aggregazione dei rischi Analisi delle relazioni esistenti tra le diverse tipologie di rischio Illustrativo basato sull esperienza Capgemini Dati Capacità di estrarre i dati dai diversi sistemi utilizzati dalla banca Possibilità di creare insiemi complessivi e coerenti dei dati indicati per i singoli modelli La flessibilità abilita lo sviluppo di un ampio spettro di stress test pag. 13

L integrazione migliora la gestione del rischio nel modello banca vincente Come emerge da uno studio condotto da Capgemini, Unicredit ed EFMA nel World Retail Banking Report 2010, rapporto basato su una indagine di mercato e interviste condotte a 58 banche commerciali in 21 paesi, nel modello di banca vincente la gestione del rischio di credito è basata su: Solidi meccanismi di governance Processi robusti ed efficienti agganciati alle scelte strategiche della banca Sistemi informativi completi e trasparenti pag. 14

Il framework definisce i requisiti di qualità e ne individua i presidi Il presidio sulla qualità deve essere declinato attraverso gli interventi e gli strumenti che possono garantire il raggiungimento e mantenimento nel tempo dell adeguatezza rispetto agli obiettivi e ai requisiti interni Le componenti del framework dovranno quindi essere documentate, gli interventi di sviluppo e aggiornamento devono essere pianificati in coerenza con le prassi organizzative in uso nella banca È necessario che venga implementato un iter di assessment periodico e devono essere previsti adeguati presidi di data quality Assessment periodico Review del framework da parte del senior management, che deve valutare anche l efficacia complessiva del programma di stress test, con il supporto dell Internal Audit o di altre funzioni di controllo indipendenti Verifica dell efficacia del programma di stress testing rispetto agli obiettivi Valutazione della necessità di ulteriore sviluppo del programma Analisi dell adeguatezza dell architettura e delle assumption utilizzate, dal punto di vista del business e/o del management La figura mostra le principali sfide in tema di dati evidenziate dagli intervistati nell ambito del survey di Capgemini WRBR. Emergono ancora come critici i temi della qualità del dato e dello scarso livello di integrazione. pag. 15

Il framework definisce il sistema di monitoraggio Gli stress test contribuiscono alla valutazione dei sistemi di attenuazione e controllo dei rischi Attraverso la individuazione di limiti che tengano conto anche dei parametri stressati e il monitoraggio accurato e frequente dei rischi rilevanti e dei limiti stessi la banca può meglio mitigare gli effetti di eventi eccezionali sull operatività, sul capitale e sulle strategie di crescita Definizione dei limiti/ soglie di sorveglianza Definizione dei limiti stressati Monitoraggio dei limiti e delle soglie di sorveglianza Monitoraggio degli obiettivi Reporting Azioni correttive Gestione di rischi e pianificazione Il sistema dei limiti e le regole di monitoraggio sono indirizzati dalle linee guida definite dalla Direzione e sono disciplinati nelle policy di gestione dei rischi e degli stress test pag. 16

e individua le caratteristiche e la tempistica del reporting Il processo di monitoraggio e il reporting devono essere supportati da adeguati sistemi informativi in grado di indicare tempestivamente il superamento dei limiti e/o delle soglie di sorveglianza Il reporting è l elemento che abilita la comunicazione e la comprensione delle risultanze della gestione normale e stressata dei rischi la Direzione deve disporre di viste semplici da produrre, coerenti e facilmente confrontabili visioni di sintesi che indirizzino direttamente le varie opzioni di scelta i KPI devono essere progettati al giusto livello di dettaglio deve essere possibile riprogettare le viste secondo le indicazioni dei regolatori e delle associazioni per rendere confrontabili i risultati, ove necessario, anche con l esterno Illustrativo basato sull esperienza Capgemini Il framework assegna la responsabilità della produzione del reporting e delinea caratteristiche e tempistiche dei flussi informativi che le funzioni aziendali devono produrre per dare consistenza e coerenza all informativa fornita alla Direzione pag. 17

e gli strumenti, che svolgono un ruolo concreto nella gestione dei rischi e nelle scelte di pianificazione L utilizzo di strumenti di Enterprise Risk Dashboarding come complemento alla reportistica più tradizionale per la Direzione consente di fornire in modo strutturato la vista sui rischi, mappando, ad esempio, i principali rischi sostenuti dalla banca sulle voci di bilancio, rappresentandone quindi gli impatti patrimoniali Gli strumenti di ERD incorporano benchmark e consentono la costruzione di alert e hot spot, finalizzati ad un monitoraggio più spinto di rischi e scenari. Balance Sheet Assets Loans & Leases Securities Credit Risk Market Risk Operational Risk Contagion Risk Liquidity Risk Reputation Risk La vista parallela tra dati storici e misurazioni prospettiche fornisce importanti informazioni per la pianificazione strategica. Liabilities Deposits Govt. Funds & Repos Borrowings Viene abilitata infine la possibilità di analizzare gli indicatori per ciascun rischio secondo logiche aggregate a livello di Gruppo oppure separatamente per ciascuna legal entity, business line o settore geografico. Subordinate Notes Equity Economic Capital Measures Il SIGMA Map TM fornisce una visione olistica dei rischi sostenuti dalla banca mappando le tipologie di rischio sulle voci di bilancio Sigma Map is a proprietary Capgemini tool pag. 18

Gli esercizi di stress diventano un input per il processo decisionale... Le risultanze degli esercizi di stress devono fornire elementi concreti per migliorare il processo decisionale e devono essere collegati alla: definizione della propensione al rischio, pianificazione strategica e valutazione nel continuo del profilo di rischio e delle strategie definizione dei valori limite di esposizione pianificazione patrimoniale e della liquidità definizione di strategie di mitigazione e piani di contingency analisi di nuovi prodotti Sono riconducibili a eventi di stress rilevanti e plausibili, scenari avversi individuati in coerenza con il contesto interno ed esterno della banca SE Consentono l analisi degli effetti in termini di variabili economico/patrimoniali e regolamentari Sono sviluppati in coerenza con le metodologie di misurazione dei rischi e con le ipotesi di pianificazione strategica Sono parte di un processo tracciato e condiviso QUANDO Sono descritti da un sistema di governance e la Direzione è stata attivamente coinvolta nella definizione del programma La progettazione ha coinvolto tutti i livelli dell organizzazione in ottica firm wide e con maggior granularità Sono predittivi Il periodico riesame ne garantisce l efficacia nel tempo pag. 19

..e concorrono a mitigare il rischio strategico Le prove di stress diventano allora uno strumento efficace nell allineamento delle strategie della banca ai mutamenti del contesto di riferimento Le analisi che ne derivano permettono di cogliere gli impatti dei cambiamenti congiunti di fattori di rischio e quindi di mantenere un controllo complessivamente più consapevole In sintesi permettono di incidere in senso positivo sui principali elementi di valutazione qualitativa dell esposizione al rischio strategico Illustrativo basato sull esperienza Capgemini pag. 20

Conclusioni: il framework abilita l integrazione degli stress test nei processi di pianificazione e risk management Impianto processuale Le prove di stress si collocano nel processo di pianificazione strategica solo attraverso un approccio articolato e graduale che passa attraverso la visione processuale del Risk management Regia autorevole Il percorso è complesso e richiede una regia forte ed autorevole; il necessario committment deriva dalla presa di consapevolezza dell Alta Direzione che deve essere coinvolta nel processo di risk management anche intensificando i momenti di confronto e discussione Programmazione delle scelte Gli obiettivi e le scelte di impianto non possono essere implicite o scontate, derivano dall esame e dalla conoscenza profonda della banca, in termini di obiettivi di business e strategici Comunicazione e formazione Grazie alla riprogettazione dei contenuti necessaria per fornire informazioni più complesse ed articolate il reporting diventa strumento sia di informazioneche di formazione per l Alta Direzione pag. 21

Maria Beatrice Verardi Financial Services Compliance & Risk Management Capgemini Italia Via Nizzoli 6 20147 Milano Tel. +39 02 4149.1 Mobile +39 348 3980562 Email mariabeatrice.verardi@capgemini.com