Programmazione Annuale di Italiano della Scuola Secondaria di Primo Grado Caccia Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure è una condizione indispensabile per la crescita della persona e per l esercizio pieno della cittadinanza, per l accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Data la complessità dello sviluppo linguistico, che si intreccia strettamente con quello cognitivo e richiede tempi lunghi e distesi, si deve tener presente che i traguardi per la scuola secondaria costituiscono un evoluzione di quelli della primaria e che gli obiettivi di ciascun livello sono uno sviluppo di quelli del livello precedente. La complessità dell educazione linguistica rende necessario che i docenti delle diverse discipline operino insieme e con l insegnante di italiano per dare a tutti gli allievi l opportunità di inserirsi adeguatamente nell ambiente scolastico e nei percorsi di apprendimento, avendo come primo obiettivo il possesso della lingua di scolarizzazione. Oralità La pratica delle abilità linguistiche orali nella comunità scolastica passa attraverso l esperienza dei diversi usi della lingua (comunicativi, euristici, cognitivi, espressivi, argomentativi) e la predisposizione di ambienti sociali di apprendimento idonei al dialogo, all interazione, alla ricerca e alla costruzione di significati, alla condivisione di conoscenze, al riconoscimento di punti di vista e alla loro negoziazione. Lettura La pratica della lettura è proposta come momento di socializzazione e di discussione dell apprendimento di contenuti, ma anche come momento di ricerca autonoma e individuale, in grado di sviluppare la capacità di concentrazione e di riflessione critica, utile per favorire il processo di maturazione dell allievo. Saper leggere è essenziale per il reperimento delle informazioni, per ampliare le proprie conoscenze, per ottenere risposte significative. La cura della comprensione di testi espositivi e argomentativi è esercizio di fondamentale importanza. La nascita del gusto per la lettura produce aumento di attenzione e curiosità, sviluppa la fantasia e il piacere della ricerca in proprio, avvicina all altro e al diverso da sé. La lettura va costantemente praticata su un ampia gamma di testi appartenenti ai vari tipi e forme testuali. Lo sviluppo della competenza di lettura riguarda tutte le discipline. La lettura connessa con lo studio e l apprendimento e la lettura più spontanea, legata ad aspetti estetici o emotivi, vanno parimenti praticate in quanto rispondono a bisogni presenti nella persona. Scrittura La pratica della scrittura viene introdotta in modo graduale. La scrittura di un testo si presenta come un processo complesso nel quale si riconoscono fasi specifiche, dall ideazione alla pianificazione, alla prima stesura, alla revisione e all auto-correzione, su ognuna delle quali l insegnante deve far lavorare gli allievi con progressione graduale e assicurando ogni volta la stabilizzazione e il consolidamento di quanto ciascun alunno ha acquisito. La produzione testuale si realizza in varie discipline. L insegnante di italiano fornisce le indicazioni essenziali per la produzione di testi per lo studio, funzionali, narrativi, espositivi e argomentativi. Tali testi possono muovere da esperienze concrete, da conoscenze condivise, da scopi reali, evitando trattazioni generiche e luoghi comuni. Inoltre, attraverso la produzione di testi fantastici, l allievo sperimenta fin dai primi anni le potenzialità espressive della lingua italiana e apprende come sia possibile intrecciare la lingua scritta con altri linguaggi, anche attraverso la produzione di testi multimediali. Al termine della scuola secondaria di primo grado l allievo dovrebbe essere in grado di produrre testi di diversa tipologia e forma coesi e coerenti.
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Il patrimonio lessicale dovrà essere consolidato in un nucleo di vocaboli di base, a partire dal quale si opererà man mano un estensione alle parole-chiave delle discipline di studio: l acquisizione dei linguaggi specifici delle discipline deve essere responsabilità comune di tutti gli insegnanti. L uso del lessico, a seconda delle discipline, dei destinatari, delle situazioni comunicative e dei mezzi utilizzati per l espressione orale e quella scritta richiede lo sviluppo di conoscenze, capacità di selezione e adeguatezza ai contesti. Lo sviluppo della competenza lessicale deve rispettare gli stadi cognitivi del bambino e del ragazzo. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Gli oggetti della riflessione sulla lingua e della grammatica esplicita sono: le strutture sintattiche delle frasi semplici e complesse; le parti del discorso, o categorie lessicali; gli elementi di coesione che servono a mettere in rapporto le diverse parti della frase e del testo; il lessico e la sua organizzazione; le varietà dell italiano più diffuse. La riflessione sulla lingua, se condotta in modo induttivo e senza un introduzione troppo precoce della terminologia specifica, contribuisce a una maggiore duttilità nel capire i testi e riflettere e discutere sulle proprie produzioni. Essa, inoltre, si intreccia con la riflessione sulle altre lingue del repertorio dell allievo, in una prospettiva plurilingue e interculturale. Ma il ruolo probabilmente più significativo della riflessione sulla lingua è quello metacognitivo: la riflessione concorre infatti a sviluppare le capacità di categorizzare, di connettere, di analizzare, di indurre e dedurre, utilizzando di fatto un metodo scientifico.
ITALIANO Classi Prime Conoscenze Abilità Obiettivi minimi di Apprendimento ANTOLOGIA 1. Io, gli amici e i compagni. 2. Io e gli adulti. 3. La favola. 4. La fiaba. 5. L avventura. 6. Incontri con la storia: i cavalieri antichi. 7. La poesia EPICA 8. I miti e le leggende 9. Epica classica 10. L epica medievale Riconoscere gli scopi per cui si ascolta. Ascoltare prestando la massima attenzione. Identificare lo scopo di chi parla. Comprendere i contenuti di un testo, cogliendo il significato fondamentale. Prendere appunti mentre si ascolta. Riconoscere le caratteristiche e gli scopi della lettura. Leggere ad alta voce in modo chiaro, corretto, con la giusta velocità e in modo espressivo, rispettando le pause, i ritmi narrativi e adeguando il tono di voce al contenuto del testo. Comprendere i contenuti di un testo, cogliendo il significato fondamentale. Sapere quando, quanto, cosa e dove sottolineare. Prendere appunti mentre si legge: appunti per parole chiave, appunti per piccole frasi, appunti per riassunti brevi, appunti sotto forma di tabella o schemi (schemi a raggiera, schema ad albero, mappa concettuale). Scrivere Scrivere con correttezza ortografica, lessicale, morfologica e sintattica. Usare correttamente la punteggiatura. Produrre un testo narrativo applicando tecniche adeguate in fase di progettazione, di stesura e di revisione. Utilizzare il metodo giornalistico delle cinque W per scrivere una cronaca in modo efficace. Produrre testi descrittivi oggettivi e soggettivi. Applicare correttamente le tecniche per descrivere, in modo oggettivo e soggettivo, una persona, un animale, un oggetto, un luogo o un ambiente. Scrivere un riassunto applicando determinate regole per selezionare le informazioni più importanti. Parlare Esporre i concetti con ordine e in modo semplice e chiaro. Utilizzare un registro linguistico adeguato all argomento e al contesto. Raccontare esperienze vissute di cui si è stati protagonisti. Raccontare un testo narrativo in modo chiaro. Ascoltare in modo discontinuo, pur afferrando il senso globale di un messaggio orale. Ascoltare e comprende a grandi linee il significato di un testo scritto. Leggere ad alta voce e comprende il significato globale di un testo. Scrivere. Usare una grafia comprensibile e utilizza con un certo ordine lo spazio della pagina. Scrivere in modo sostanzialmente corretto utilizzando un lessico semplice. Parlare. Esporre in modo comprensibile un messaggio orale. Riferisce a grandi linee il significato di un messaggio. Esporre le proprie esperienze a grandi linee.
11. I suoni e i segni della lingua italiana. 12. Le regole ortografiche fondamentali. 13. La morfologia: l articolo; il nome; l aggettivo; il pronome; il verbo; l avverbio; la preposizione; la congiunzione; l interiezione o esclamazione. 14. Gli elementi della comunicazione. 15. Il lessico: forma e significato delle parole. Riconoscere la corrispondenza tra suoni (fonemi) e segni grafici (lettere o grafemi). Usare correttamente le regole ortografiche. Riconoscere e classificare l articolo, il nome, l aggettivo, il pronome, il verbo, l avverbio, la preposizione, la congiunzione, l interiezione o esclamazione. Usare correttamente nella varie situazioni comunicative le parti variabili e invariabili del discorso. Individuare i sei elementi fondamentali della comunicazione: emittente, ricevente, messaggio, referente, codice, canale. Riconoscere la struttura delle parole: radice, desinenza, tema. Riconoscere le parole primitive, derivate, alterate, composte. Riconoscere fonemi e grafemi. Conoscere le principali regole ortografiche e applicarle anche se con quale incertezza. Identificare pur con qualche incertezza le parti del discorso. Riconoscere i principali elementi della comunicazione. Riconoscere la struttura della parola: parte fissa e parte mobile.
ITALIANO Classi Seconde Conoscenze Abilità Obiettivi minimi di Apprendimento ANTOLOGIA 1. Scrivere per sé: il diario. 2. Scrivere di sé. L autobiografia. 3. Il fantastico meraviglioso. Il fantasy. 4. Il fantastico strano e orrorifico. 5. L umorismo e la comicità. 6. Incontri con la storia: i secoli moderni. 7. La poesia. 8. Il teatro. LETTERATURA 9. La lingua e la letteratura delle origini. 10. Il Duecento. 11. Il Trecento. 12. Il Quattrocento e il Cinquecento. 13. Il Seicento e il Settecento. 14. La proposizione e i suoi elementi fondamentali. 15. I principali complementi Comprendere i contenuti di un testo. Individuare le relazioni causa-effetto. Distinguere le informazioni vere da quelle false. Distinguere i concetti principali da quelli secondari. Prendere appunti mentre si ascolta. Leggere ad alta voce in modo chiaro, corretto, con la giusta velocità e in modo espressivo, rispettando le pause, i ritmi narrativi e adeguando il tono di voce al contenuto del testo. Comprendere i contenuti di un testo, cogliendo il significato. Sapere quando, quanto, cosa e dove sottolineare. Prendere appunti mentre si legge: appunti per parole chiave, appunti per piccole frasi, appunti per riassunti brevi, appunti sotto forma di tabella o schemi (schemi a raggiera, schema ad albero, mappa concettuale). Scrivere. Scrivere con correttezza ortografica, lessicale, morfologica e sintattica. Riconoscere le caratteristiche del testo espositivo. Applicare correttamente le tecniche per scrivere una relazione. Riconoscere la struttura e le caratteristiche linguistiche della lettera personale e saperle applicare. Riconoscere le caratteristiche principali del diario e saperle applicare. Parlare Esporre i concetti con ordine e in modo chiaro e coerente. Utilizzare un registro linguistico adeguato all argomento e al contesto. Raccontare un testo narrativo in modo chiaro. Esporre una relazione su un argomento dato in modo chiaro, ordinato, completo, usando un lessico adeguato, una forma corretta e un tono di voce adatto. Riconoscere la proposizione o frase semplice. Riconoscere gli elementi fondamentali della proposizione. Riconoscere i principali complementi. Usare correttamente i principali complementi. Distinguere con qualche incertezza le informazioni principali da quelle secondarie. Comprendere a grandi linee i testi. Leggere ad alta voce in modo chiaro e comprendere il significato globale di un testo. Scrivere. Produrre testi strutturati in modo semplice, ma adeguati ai modelli. Strutturare le frasi in modo sostanzialmente corretto e utilizzare un lessico semplice. Parlare. Esporre in modo comprensibile, seguendo un certo ordine logico, le proprie conoscenze ed esperienze. Intervenire quasi sempre in modo pertinente nelle discussioni. Riconoscere la frase semplice. identificare con qualche incertezza i complementi principali.
16. Le origini della lingua italiana 17. L evoluzione della lingua italiana nel corso dei secoli. Il Duecento. Il Trecento. Il Quattrocento. Il Cinquecento. Il Seicento. Il Settecento. 18. Il lessico: forma e significato delle parole Cogliere che l italiano, come tutte le lingue neolatine o romanze, è il risultato dell evoluzione del latino volgare, o parlato, che nel corso dei secoli ha subito profonde trasformazioni. Riconoscere i mutamenti più significativi che sono avvenuti nel passaggio dal latino all italiano sul piano fonologico, morfologico, sintattico e lessicale. Individuare e analizzare i cambiamenti della lingua italiana nel tempo. Riconoscere il rapporto esistente tra evoluzione della lingua italiana e situazione storico-sociale. Leggere, comprendere e analizzare, testi letterari poetici e in prosa. Riconoscere i rapporti di significato tra le parole. Distinguere il significato letterale di una parola da quello figurato. Riconoscere le principali forme del linguaggio figurato, ossia le principali figure retoriche. Conoscere a grandi linee le tappe fondamentali dell evoluzione della lingua italiana. Riconoscere qualche semplice figura retorica.
ITALIANO Classi Terze ANTOLOGIA Conoscenze Abilità Obiettivi minimi di Apprendimento 1. L età dei cambiamenti. 2. Il romanzo di formazione. 3. Il giallo e il noir. 4. La fantascienza. 5. La narrazione realistica e sociale. 6. Incontri con la storia: guerra, guerre e globalizzazione. 7. I mass media e le nuove tecnologie. 8. Solidarietà e volontariato. LETTERATURA 9. L Ottocento. 10. Tra Ottocento e Novecento. 11. Il Novecento. Ascoltare Comprendere i contenuti di un testo. Distinguere le informazioni oggettive dalle opinioni personali. Valutare il testo ascoltato. Prendere appunti mentre si ascolta. Riorganizzare gli appunti presi, cioè riordinarli, correggerli, completarli. Leggere Leggere ad alta voce in modo chiaro, corretto, con la giusta velocità e in modo espressivo, rispettando le pause, i ritmi narrativi e adeguando il tono di voce al contenuto del testo. Leggere in modo analitico un testo: Comprendendolo in tutti i suoi aspetti; Riconoscendo il filo logico del discorso; Individuando l intenzione comunicativa dell autore; Fissando nella memoria quanto è stato letto; Utilizzando quanto è stato letto in modo personale. Sapere quando, quanto, cosa e dove sottolineare. Prendere appunti mentre si legge: appunti per parole chiave, appunti per piccole frasi, appunti per riassunti brevi, appunti sotto forma di tabella o schemi (schemi a raggiera, schema ad albero, mappa concettuale). Scrivere Scrivere con correttezza ortografica, lessicale, morfologica e sintattica. Riconoscere le caratteristiche del testo regolativo e saperle applicare. Riconoscere la struttura e le caratteristiche linguistiche del testo argomentativo. Sostenere la propria tesi od opinione con opportuna argomentazione. Confutare, cioè dimostrare la falsità o l infondatezza degli argomenti che sostengono la tesi contraria alla propria. Scrivere un testo argomentativo completo, chiaro, organico, corretto e coerente sul piano sia logico sia stilistico. Riconoscere la struttura di due particolari testi interpretativo-valutativi, la recensione di un libro e la recensione di un film, così schematizzata: descrizione/informazione, interpretazione, valutazione. Parlare Comprendere a grandi linee comunicazioni orali più complesse. Distinguere con qualche incertezza le informazioni dalle opinioni. Comprendere a grandi linee i vari testi, riconoscendone le caratteristiche strutturali essenziali. Leggere ad alta voce in modo espressivo e comprendere il significato globale di un testo. Scrivere. Produrre semplici testi, logicamente strutturati e comunque adeguati alla situazione comunicativa. Strutturare i periodi in modo sostanzialmente corretto e utilizzare un lessico semplice. Parlare. Ricostruire le tappe di un lavoro. Esprimere opinioni personali.
12. Il periodo o frase complessa. 13. La proposizione principale, la proposizione coordinata, la proposizione subordinata. Esporre i concetti con ordine e in modo chiaro, completo e coerente. Utilizzare un registro linguistico adeguato all argomento e al contesto. Raccontare un testo narrativo in modo chiaro. Esporre una relazione su un argomento dato in modo chiaro, ordinato, completo, usando un lessico adeguato, una forma corretta e un tono di voce adatto. Partecipare a una discussione su un determinato argomento o problema. Riconoscere il periodo o frase complessa. Riconoscere le proposizioni principali, coordinate e subordinate. Riconoscere la proposizione principale e la sua funzione. Riconoscere la proposizione coordinata e la sua funzione. Riconoscere la proposizione subordinata e la sua funzione. 14. Le principali subordinate. Riconoscere e analizzare le principali subordinate. 15. L evoluzione della lingua italiana nel corso dei secoli. L Ottocento. Il Novecento. L italiano oggi. 16. Il lessico: forma e significato delle parole. Individuare e analizzare i cambiamenti della lingua italiana nel tempo. Riconoscere il rapporto esistente tra evoluzione della lingua italiana e situazione storico-sociale. Cogliere che l italiano di oggi è soprattutto una lingua parlata, cioè fortemente orientata sul modello dell uso della lingua, ed è una lingua in continua evoluzione sia dal punto di vista grammaticale sia lessicale. Leggere, comprendere e analizzare, testi letterari poetici e in prosa. Riconoscere, spiegare e usare correttamente le principali figure retoriche. Identificare con qualche incertezza le proposizioni. Conoscere a grandi linee le tappe fondamentali dell evoluzione della lingua italiana. Riconoscere e spiegare in modo semplice alcune figure retoriche.