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Informazioni chiave per gli investitori (KIID) Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo fondo. Non si tratta di un documento promozionale. Le informazioni contenute nel presente documento, richieste dalla normativa, hanno lo scopo di aiutarla a capire la natura di questo fondo e i rischi ad esso connessi. Si raccomanda di prenderne visione, in modo da operare una scelta informata in merito all opportunità di investire. Amundi Formula Garantita 2013 Fondo a formula ISIN al portatore: IT0004153539 - Società di gestione: Amundi SGR S.p.A. Gruppo Crédit Agricole Obiettivi e politica di investimento Amundi Formula Garantita 2013 (il Fondo) è un fondo comune di investimento mobiliare aperto armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE. Il Fondo è stato di tipo strutturato fino al 5 febbraio 2013, data in cui i partecipanti hanno potuto beneficiare di una partecipazione pari al 100% della media annuale dei rendimenti positivi di un paniere composto da tre indici azionari internazionali (Euro Stoxx 50, S&P 500 e Nikkei 225). Successivamente alla scadenza della formula, l'obiettivo di gestione del Fondo è diventato il mantenimento del valore assunto dal Suo investimento. Per conseguirlo, il Fondo investe in strumenti finanziari di natura monetaria e depositi bancari. I proventi realizzati dal Fondo vengono reinvestiti nella gestione medesima. Le sarà possibile richiedere il rimborso delle quote del Fondo in qualsiasi giorno lavorativo, al valore unitario della quota del giorno di ricezione della domanda da parte della SGR, ovvero al primo valore utile successivo (il calcolo è settimanale, con riferimento a ciascun martedì), secondo le modalità descritte nel Prospetto. Profilo di rischio e di rendimento Rischio più basso Rendimento di norma più basso Rischio più alto Rendimento di norma più alto 1 2 3 4 5 6 7 Il Fondo è classificato nella categoria 1 in relazione ai risultati passati in termini di volatilità (misura della variabilità dei prezzi) dei suoi investimenti. Il livello di rischio di questo fondo riflette principalmente l'esposizione della gestione del fondo nel mercato monetario dell area euro. I dati storici utilizzati per calcolare l Indicatore sintetico potrebbero non costituire un indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio del Fondo. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione del Fondo potrebbe cambiare nel tempo. L appartenenza alla categoria più bassa non garantisce un investimento esente da rischi. Altri rischi, non adeguatamente rilevati dall Indicatore sintetico, a cui potrebbe essere esposto il Fondo sono: Rischio di credito: l eventualità che un emittente di uno strumento finanziario in cui investe il Fondo non corrisponda allo stesso, alle scadenze previste, tutto o parte del capitale e/o degli interessi maturati. Rischio di liquidità: l eventualità che gli strumenti finanziari in cui investe il Fondo non si trasformino prontamente in moneta senza perdita di valore qualora dovessero presentare rischi di credito o di controparte o di mercato. Rischio di controparte per l operatività al di fuori dei mercati regolamentati: l eventualità che la controparte di un operazione effettuata per conto del Fondo non adempia l impegno assunto. Rischi operativi e rischi legati alla custodia delle attività, connessi ad eventi esterni ed a cause di forza maggiore. Pagina 1 di 2

Spese Le spese da Lei sostenute sono utilizzate per coprire gli oneri di gestione del Fondo ed i costi di commercializzazione e collocamento dello stesso. Queste spese riducono il rendimento potenziale del Suo investimento. Spese una tantum prelevate prima o dopo l investimento Spesa di sottoscrizione Nessuna Spesa di rimborso Nessuna Questa è la percentuale massima che può essere prelevata dal Suo capitale prima che sia investito (sottoscrizione) o disinvestito (rimborso). Spese prelevate dal Fondo in un anno Spese correnti 1,385% Spese prelevate dal Fondo a determinate condizioni specifiche Commissioni legate al Nessuna rendimento Le spese di sottoscrizione e rimborso indicate sono misure massime. In alcuni casi Lei potrebbe pagare di meno. Può informarsi di ciò presso il Suo consulente finanziario o intermediario collocatore. Le spese correnti sono relative all anno precedente, conclusosi il 31 dicembre 2012. Le spese correnti possono variare di anno in anno e non comprendono le commissioni legate al rendimento. Per maggiori informazioni circa le spese, può consultare il Regolamento del Fondo, disponibile nel sito internet www.amundi.com/ita. Risultati ottenuti nel passato 5% 3% 0% -3% In questo periodo la politica di investimento del fondo era diversa 3.5% 1.4% 1.0% 0.4% -2.8% I risultati passati del Fondo non sono indicativi del suo rendimento futuro. Il calcolo dei risultati include le spese correnti, le commissioni legate al rendimento e, fino al 30 giugno 2011, gli oneri fiscali in capo ai sottoscrittori. Le spese di sottoscrizione e di rimborso sono escluse dal calcolo dei risultati passati. Il Fondo è operativo dal 2006. I risultati ottenuti nel passato sono stati calcolati in Euro. -5% 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Rendimento del Fondo Informazioni pratiche La Banca depositaria del Fondo è State Street Bank S.p.A. Per ulteriori informazioni sul Fondo, consultare il Prospetto e il rendiconto annuale o la relazione semestrale più recenti, disponibili in lingua italiana nel nostro sito internet www.amundi.com/ita ed in quelli dei collocatori. Tali documenti Le saranno forniti gratuitamente inviando una richiesta scritta ad Amundi SGR S.p.A., Piazza Missori 2, 20122 Milano, oppure all e-mail infoprodotti@amundi.com. I documenti contabili del Fondo sono disponibili anche presso la Banca depositaria. L offerta del Fondo si è chiusa in data 2 febbraio 2007 e pertanto non è più possibile sottoscrivere nuove quote. Il valore unitario della quota del Fondo, con indicazione della relativa data di riferimento, è pubblicato giornalmente sul quotidiano Il Sole 24 Ore e sul nostro sito internet www.amundi.com/ita. Il Fondo è soggetto alla legislazione fiscale italiana, che può avere impatti sulla Sua posizione fiscale personale. Amundi SGR S.p.A. può essere ritenuta responsabile esclusivamente sulla base delle dichiarazioni contenute nel presente documento che risultino fuorvianti, inesatte o incoerenti rispetto alle corrispondenti parti del Prospetto del Fondo. Il presente Fondo è autorizzato in Italia e regolamentato dalla Banca d Italia e dalla Consob. Amundi SGR S.p.A. è autorizzata in Italia e regolamentata dalla Banca d Italia e dalla Consob. Le informazioni chiave per gli investitori qui riportate sono valide alla data del 16 febbraio 2013. Pagina 2 di 2

Amundi Formula Garantita 2013 Illustrazione dei dati periodici di rischio/rendimento e costi del Fondo 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Fondo Amundi Formula Garantita 2013 Fondo a Formula Tipologia di gestione Market fund successivamente alla scadenza della Formula (5 febbraio 2013) Rendimento annuo del Fondo 5% In questo periodo la politica di investimento del fondo era diversa 3.5% 3% 1.4% 1.0% 0.4% 0% -3% -2.8% Il calcolo dei risultati include le spese correnti e le commissioni legate al rendimento. I dati di rendimento del fondo non includono i costi di sottoscrizione (né eventuali di rimborso) a carico dell investitore. Dal 1 luglio 2011 la tassazione è a carico dell investitore. I dati di rendimento del Fondo sono esposti al netto degli oneri fiscali fino al 30 giugno 2011, al lordo successivamente. -5% 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Rendimento del Fondo I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. 1 di 2

Misura di rischio In relazione allo stile di gestione adottato, non è possibile individuare un parametro di riferimento (benchmark) rappresentativo della politica d investimento del Fondo, ma è possibile individuare una misura di rischio alternativa. Ex ante: volatilità annualizzata pari a circa 0,25%. Tale misura è coerente con la misura di rischio espressa dall Indicatore sintetico di rischio-rendimento (SRRI) di cui al Documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KIID). Ex post (volatilità annualizzata dei rendimenti settimanali realizzati dal Fondo nel corso del 2012): 0,39%. Inizio collocamento 5 dicembre 2006 Durata del fondo 31 dicembre 2050 Valuta delle quote Euro Patrimonio netto al 27/12/2012 (milioni di euro) 21,73 Valore della quota al 27/12/2012 (euro) 5,016 La SGR ha affidato ad Amundi Investment Solutions S.A., appartenente al Gruppo Crédit Agricole, specifiche scelte d investimento nel quadro di criteri di allocazione del risparmio da essa definiti di tempo in tempo. Quota parte percepita in media dai collocatori nel 2012 con riferimento agli oneri a carico del sottoscrittore e del Fondo Diritti fissi 0,00% Commissione di rimborso 0,00% Provvigione unica 57% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Spese correnti 1,385% Le spese correnti sono relative all anno precedente, conclusosi il 31 dicembre 2012. Esse possono variare di anno in anno e non includono le commissioni legate al rendimento ed i costi delle operazioni di portafoglio, salvo le spese di sottoscrizione/rimborso sostenute dal Fondo per l acquisto o vendita di quote di altri OICR. Nella quantificazione degli oneri fornita non si tiene conto dei costi di negoziazione che hanno gravato sul patrimonio del Fondo. Inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso. Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. 2 di 2

CAAM Formula Garantita 2013 Offerta pubblica di quote del Fondo comune di investimento mobiliare di diritto italiano armonizzato conforme alla Direttiva 85/611/CE Parte I Caratteristiche del Fondo e modalità di partecipazione La presente Parte I è valida a decorrere dal 5 dicembre 2006 La partecipazione al Fondo comune di investimento è disciplinata dal Regolamento di Gestione del Fondo

INDICE A) INFORMAZIONI GENERALI pag. 3 1. La SGR e il Gruppo di appartenenza pag. 3 2. La Banca Depositaria pag. 3 3. La Società di revisione pag. 3 4. Il soggetto garante pag. 3 5. Rischi generali connessi alla partecipazione al Fondo pag. 3 6. Situazioni di conflitto di interesse pag. 4 B) INFORMAZIONI SULL INVESTIMENTO pag. 4 7. Tipologie, finalità, obiettivi, politica d investimento e rischi specifici del Fondo pag. 4 8. Parametro di riferimento (c.d. Benchmark) pag. 7 C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE) pag. 7 9. Oneri a carico del sottoscrittore e oneri a carico del Fondo pag. 7 10. Agevolazioni finanziarie per la partecipazione al Fondo pag. 9 11. Regime fiscale pag. 9 D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE/RIMBORSO pag. 9 12. Modalità di sottoscrizione delle quote pag. 9 13. Modalità di rimborso delle quote pag. 10 14. Modalità di effettuazione delle operazioni successive alla prima sottoscrizione pag. 10 E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE pag. 10 15. Valorizzazione dell investimento pag. 10 16. Informativa ai partecipanti pag. 10 17. Ulteriore informativa disponibile pag. 11 DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ pag. 12

A) INFORMAZIONI GENERALI 1. La SGR e il Gruppo di appartenenza CAAM SGR S.p.A., appartenente al Gruppo Crédit Agricole con sede legale in Milano, P.le Cadorna 3, recapito telefonico 02.88101, sito web www.caamsgr.com, sezione contattaci, è la Società di Gestione del Risparmio (di seguito: SGR) cui è affidata la gestione del patrimonio del Fondo e l amministrazione dei rapporti con i partecipanti. Per ulteriori informazioni si rinvia alla Parte III del Prospetto Informativo. 2. La Banca Depositaria Banca Intesa S.p.A. con sede in Milano, Piazza P. Ferrari 10 è la banca depositaria del Fondo. 3. La Società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A. con sede in Milano, Via della Chiusa 2 è la società di revisione della SGR e del Fondo. 4. Il soggetto garante Segespar Finance S.A., appartenente al Gruppo Crédit Agricole, con sede in 90, Boulevard Pasteur 75015 Parigi (Francia) è il soggetto garante. Per ulteriori informazioni si rinvia alla Parte III del Prospetto Informativo. 5. Rischi generali connessi alla partecipazione al Fondo La partecipazione ad un Fondo comporta dei rischi connessi alle possibili variazioni del valore delle quote, che a loro volta risentono delle oscillazioni del valore degli strumenti finanziari in cui vengono investite le risorse del Fondo. La presenza di tali rischi può determinare la possibilità di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione del capitale, ad eccezione dei casi in cui il rimborso si riferisca ai valori quota garantiti (cfr. art. 7 Parte I del Prospetto Informativo). In particolare, per apprezzare il rischio derivante dall investimento del patrimonio del Fondo in strumenti finanziari occorre considerare i seguenti elementi: a) rischio connesso alla variazione del prezzo: il prezzo di ciascun strumento finanziario dipende dalle caratteristiche peculiari della società emittente, dall andamento dei mercati di riferimento e dei settori di investimento, e può variare in modo più o meno accentuato a seconda della sua natura. In linea generale, la variazione del prezzo delle azioni è connessa alle prospettive reddituali delle società emittenti e può essere tale da comportare la riduzione o addirittura la perdita del capitale investito, mentre il valore delle obbligazioni è influenzato dall andamento dei tassi di interesse di mercato e dalle valutazioni della capacità del soggetto emittente di far fronte al pagamento degli interessi dovuti e al rimborso del capitale di debito a scadenza; b) rischio connesso alla liquidità: la liquidità degli strumenti finanziari, ossia la loro attitudine a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore, dipende dalle caratteristiche del mercato in cui gli stessi sono trattati. In generale i titoli trattati su mercati regolamentati sono più liquidi e, quindi, meno rischiosi, in quanto più facilmente smobilizzabili dei titoli non trattati su detti mercati. L assenza di una quotazione ufficiale rende inoltre complesso l apprezzamento del valore effettivo del titolo, la cui determinazione può essere rimessa a valutazioni discrezionali; c) rischio connesso alla valuta di denominazione: per l investimento in strumenti finanziari denominati in una valuta diversa da quella in cui è denominato il Fondo, occorre tenere presente la variabilità del rapporto di cambio tra la valuta di riferimento del Fondo e la valuta estera in cui sono denominati gli investimenti; 3/12

d) rischio connesso all utilizzo di strumenti derivati: l utilizzo di strumenti derivati consente di assumere posizioni di rischio su strumenti finanziari superiori agli esborsi inizialmente sostenuti per aprire tali posizioni (effetto leva). Di conseguenza una variazione dei prezzi di mercato relativamente piccola ha un impatto amplificato in termini di guadagno o di perdita sul portafoglio gestito rispetto al caso in cui non si faccia uso della leva; e) altri fattori di rischio: le operazioni sui mercati emergenti potrebbero esporre l investitore a rischi aggiuntivi connessi al fatto che tali mercati potrebbero essere regolati in modo da offrire ridotti livelli di garanzia e protezione agli investitori. Sono poi da considerarsi i rischi connessi alla situazione politico-finanziaria del paese di appartenenza degli enti emittenti. f) rischio di credito e di controparte: il fallimento di una controparte o di un emittente potrebbe avere un effetto negativo sul valore del Fondo, se tale evento dovesse verificarsi prima della scadenza della Formula. Tale evento non avrà invece effetti sul Valore della Quota Garantito relativo al giorno di scadenza della Formula, in considerazione della garanzia di cui all art. 3 Parte B) del Regolamento di gestione. È prevista una Garanzia a favore del Fondo che consiste nell obbligo assunto dal Soggetto Garante, in assenza di variazioni del regime fiscale applicabile al Fondo, a prima richiesta scritta della SGR, ogni e qualsiasi eccezione rimossa, di versare al Fondo, in un giorno predefinito, una determinata somma di denaro al fine di ottenere il Valore della Quota Garantito, secondo le modalità, le condizioni ed i limiti previsti nel Regolamento di gestione. Il Valore della Quota Garantito é pari al più alto tra i seguenti valori: il 100% del valore della quota iniziale riferito al giorno in cui avviene la sottoscrizione, pari a Euro 5; il valore della quota determinato secondo l applicazione della Formula. La prestazione della Garanzia dipende, in via esclusiva, dalla solvibilità del Garante e dalla capacità dello stesso di onorare l obbligo assunto. La SGR non assume alcun obbligo in termini di garanzia di rendimento o di restituzione del capitale investito. La Garanzia opera a favore del Fondo alla scadenza della Formula (5 febbraio 2013). Le richieste di rimborso relative al giorno in cui il valore della quota è garantito, al pari delle richieste di rimborso relative a date differenti, dovranno essere presentate nei termini e con le modalità stabilite dal Regolamento all art. 6.3 della Parte B. I rimborsi richiesti relativamente a date diverse da quella di scadenza della Formula sono regolati sulla base dei valori di mercato del giorno di riferimento, tenuto conto delle commissioni di rimborso di cui all art. 9.1 lettera b). Per una più dettagliata descrizione delle modalità, delle condizioni e dei limiti secondo cui opera la garanzia si rimanda all art. 3 del Regolamento di gestione del Fondo. 6. Situazioni di conflitto di interesse Le situazioni di conflitto di interesse sono illustrate nella Parte III (paragrafo 11) del Prospetto Informativo. B) INFORMAZIONI SULL INVESTIMENTO 7. Tipologie, finalità, obiettivi, politica d investimento e rischi specifici del Fondo La politica di investimento del Fondo di seguito descritta è da intendersi come indicativa delle strategie gestionali del Fondo, posti i limiti definiti nel relativo regolamento. Alcuni termini tecnici utilizzati nella descrizione delle politiche di investimento sono definiti nella legenda posizionata al termine della presente Parte I ed alla quale si rimanda. 4/12

Fondo CAAM FORMULA GARANTITA 2013 Qualifica Fondo a Formula Garantito Valuta di denominazione Euro Isin portatore IT000 4153539 Isin nominativo IT000 4153547 Finalità del Fondo Finalità Orizzonte temporale Grado di rischio Graduale incremento del valore del capitale investito 6 anni (corrispondenti al periodo di validità della Formula). Basso, tenuto conto della garanzia sull orizzonte temporale di 6 anni, le cui condizioni sono indicate all art. 3 Parte B) del Regolamento di gestione. Tendenzialmente medio in caso di rimborso anticipato rispetto al termine del periodo di validità della Garanzia (cfr. paragrafo 8). Obiettivi, politica d investimento e rischi specifici Tipologie degli strumenti finanziari Investimento in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e e valuta di denominazione monetaria. Investimento in depositi bancari in via residuale. Il Fondo investe inoltre in strumenti finanziari derivati OTC. Al termine del periodo di validità della Garanzia il portafoglio del Fondo sarà costituito, in via esclusiva, da strumenti finanziari di natura monetaria, da depositi bancari e da liquidità. Aree geografiche Area Euro Categoria di emittenti Titoli emessi da governi, enti governativi e sopranazionali, nonché da emittenti societari. Specifici fattori di rischio Duration: La duration del portafoglio è decrescente con l avvicinarsi della scadenza della Formula. Rating: Investimento principale in obbligazioni con rating almeno pari all investment grade. Paesi Emergenti: È escluso l investimento in strumenti finanziari di emittenti di Paesi Emergenti. Operazioni in strumenti derivati L utilizzo degli strumenti derivati è finalizzato: alla copertura dei rischi; ad una più efficiente gestione del portafoglio. Al fine di conseguire l obiettivo di gestione, il Fondo investe, altresì, in strumenti finanziari derivati OTC, stipulati con una o più controparti di elevato standing, che prevedono lo scambio del rendimento derivante dalla componente obbligazionaria, al netto dei costi addebitabili al Fondo, con la partecipazione ai rendimenti dei mercati azionari come di seguito descritta. Stile di gestione Criteri di selezione degli strumenti finanziari: La Formula determina il valore finale della quota alla data del 5 febbraio 2013, in assenza di variazioni del regime fiscale applicabile al Fondo (Valore della Quota Garantito). Tale valore è dato dalla somma tra: il 100% del valore della quota iniziale riferito al giorno in cui avviene la sottoscrizione, pari a Euro 5, e una partecipazione pari al 100 % della media annuale dei rendimenti di un paniere composto da tre indici azionari internazionali. Gli indici componenti il paniere sono DJ Euro Stoxx 50, S&P 500 e Nikkei 225, ognuno dei quali avente lo stesso peso nell ambito del paniere. Ai fini del calcolo della media, qualora il rendimento di un paniere sia inferiore a zero, lo stesso verrà considerato pari a zero. La Formula è più analiticamente illustrata nella Parte III (paragrafo 2) del Prospetto Informativo e nel Regolamento di gestione (art. 2 Parte B) Il portafoglio del Fondo si compone di due parti: una componente monetaria/obbligazionaria ed una componente che consiste in uno o più strumenti derivati OTC. 5/12

Garanzia Destinazione dei proventi Con riferimento alla prima componente, sono selezionati quegli strumenti finanziari di natura monetaria e obbligazionaria che consentono di generare un rendimento che, diminuito dei costi addebitabili al Fondo, verrà ceduto mediante uno o più contratti derivati OTC. La componente derivativa prevede che, a fronte di tale pagamento, il Fondo riceva un flusso corrispondente alla partecipazione ai rendimenti dei mercati azionari derivanti dall applicazione della Formula. Completata la costruzione del portafoglio iniziale del Fondo, la gestione diviene passiva. Relazione con il benchmark: In relazione allo stile di gestione adottato, non è possibile individuare un parametro di riferimento (benchmark) rappresentativo della politica d investimento del Fondo. In luogo del benchmark, nel paragrafo 8 viene indicata una misura di rischio alternativa. Il valore della quota garantito è pari al più alto tra i seguenti valori: il 100% del valore della quota iniziale riferito al giorno in cui avviene la sottoscrizione, pari a Euro 5; il valore della quota determinato secondo l applicazione della Formula. La garanzia opera esclusivamente per le quote il cui rimborso è richiesto alla scadenza della Formula, nella prospettiva di un investimento di durata corrispondente all orizzonte temporale sopra indicato. I rimborsi richiesti prima della scadenza della Formula sono regolati sulla base dei valori di mercato del giorno di riferimento, tenuto conto delle commissioni di rimborso di cui all art. 9.1 lettera b). Il Fondo è a capitalizzazione dei proventi. Pertanto i proventi che derivano dalla gestione del Fondo sono reinvestiti nello stesso. Scenari di rendimento atteso dell investimento del Fondo Si riporta di seguito la tabella rappresentativa dei tre scenari di mercati finanziari positivo, prudente e negativo elaborata sulla base di numerose simulazioni: Scenario di rendimento atteso Scenario positivo Scenario prudente Scenario negativo dell investimento nelle quote del Fondo [premio al rischio (premio al rischio [premio al rischio pari a 3.01% (EUR) nullo) pari a 8.8% (EUR) 3.17% (USD) 6.37% (USD) 5.43% (JPY)] 7.23% (JPY)] Probabilità dell evento Il rendimento atteso è negativo: la garanzia a favore del Fondo copre le perdite 0.0% 0.0% 0.0% Il rendimento atteso è positivo, ma inferiore a quello di titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga a quello dell orizzonte 39.9% 70.4% 91.4% temporale di investimento Il rendimento atteso è positivo ed in linea a quello di titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga a quello dell orizzonte 19.2% 14.2% 5.4% temporale di investimento Il rendimento atteso è positivo e superiore a quello di titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga a quello dell orizzonte 41.0% 15.3% 3.2% temporale di investimento Si rinvia alla parte III per l illustrazione di simulazioni elaborate su ipotesi di volatilità estreme. 6/12

8. Parametro di riferimento (c.d. Benchmark) In relazione allo stile di gestione adottato, non è possibile individuare un parametro di riferimento (benchmark) rappresentativo della politica d investimento del Fondo, ma è possibile individuare una misura di rischio alternativa, in caso di rimborso tra il periodo iniziale di Offerta e la scadenza della Garanzia. A tal fine, si indica il VaR di portafoglio, ossia la massima perdita del portafoglio con un livello di probabilità del 99%, per ciascun anno. Tale dato, riportato nella tabella che segue, è rappresentato sulla base di tre ipotesi differenti sulla struttura a termine dei tassi di interesse, in quanto la predetta variabile influenza maggiormente l andamento del Fondo. Scenario in caso di Scenario in caso di Scenario in caso di ribasso della struttura struttura invariata rialzo della struttura dei tassi di interesse dei tassi di interesse dei tassi di interesse (caso positivo) (caso neutrale) (caso negativo) Anno 1 4.61% 8.52% 11.87% Anno 2 4.35% 7.42% 10.38% Anno 3 3.43% 5.82% 8.13% Anno 4 2.36% 3.99% 5.60% Anno 5 1.22% 2.07% 2.91% Anno 6 0.00% 0.00% 0.00% Ciò significa che, ad esempio, sulla base delle simulazioni effettuate, in caso di scenario con variazione negativa dei tassi di interesse, la perdita massima potenziale del portafoglio alla fine del terzo anno sarà pari a 3,43%; oppure, in caso di variazione positiva dei tassi di interesse, la perdita massima potenziale del portafoglio alla fine del quarto anno sarà 5,60%. C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE) 9. Oneri a carico del sottoscrittore e oneri a carico del Fondo Occorre distinguere gli oneri direttamente a carico del sottoscrittore da quelli che incidono indirettamente sul sottoscrittore in quanto addebitati automaticamente al Fondo. 9.1. Oneri direttamente a carico del sottoscrittore Gli oneri direttamente a carico del sottoscrittore del Fondo oggetto della presente offerta sono indicati nelle seguenti tabelle: a) Diritti fissi Diritti fissi a carico del sottoscrittore Importo in Euro Quota parte percepita in media dai collocatori Per ogni versamento in unica soluzione 5,00 0% Per l emissione del certificato al portatore o nominativo (prevista esclusivamente per un controvalore minimo di 100 quote), 25,00 a favore per la conversione dei certificati da nominativi al portatore della Banca Depositaria 0% e viceversa, nonché per il loro frazionamento o raggruppamento Per il rimborso di spese di spedizione dei certificati, emissione degli stessi e delle spese postali e amministrative connesse Esborsi effettivamente sostenuti 0% 7/12

b) una commissione di rimborso da applicare sul controvalore delle quote da rimborsare determinato sulla base del valore unitario della quota iniziale, parzialmente riaccreditata al Fondo, secondo le seguenti modalità: Anno Commissione di rimborso Quota riaccreditata al Fondo Anno 1 3,50% 0,50% Anno 2 3,00% 0,50% Anno 3 2,50% 0,50% Anno 4 2,00% 0,50% Anno 5 1,50% 0,50% Anno 6 1,00% 0,50% Alla scadenza della Formula 0 0 Non sono previste retrocessioni della commissione di rimborso a favore dei soggetti collocatori. 9.2. Oneri a carico del Fondo 9.2.1. Oneri di gestione È prevista una provvigione unica in misura pari a 1,40% su base annuale comprensiva di tutti i costi a carico del Fondo sottoindicati ad eccezione di quelli di cui al par. 9.2.2. Tale commissione è calcolata settimanalmente sul valore iniziale della quota moltiplicato per il numero delle quote in circolazione al momento del calcolo e prelevata trimestralmente dalle disponibilità di quest ultimo nel primo giorno lavorativo di ogni mese successivo al trimestre di calcolo ed è comprensiva dei seguenti oneri: la commissione di garanzia da corrispondersi mensilmente a favore del Soggetto garante; gli oneri dovuti alla Banca Depositaria per l incarico svolto, compresivi delle spese legate alle attività generali di regolamento delle operazioni; i costi connessi con l acquisizione e la dismissione delle attività del Fondo (es. costi di intermediazione inerenti alla compravendita degli strumenti finanziari); le spese di pubblicazione del valore unitario delle quote e dei prospetti periodici del Fondo; i costi della stampa dei documenti destinati al pubblico e quelli derivanti dagli obblighi di comunicazione alla generalità dei partecipanti (es. gli avvisi inerenti la liquidazione del Fondo) purché tali oneri non attengano a propaganda o a pubblicità o comunque al collocamento delle quote; le spese degli avvisi relativi alle modifiche regolamentari richieste da mutamenti della legge o delle disposizioni di vigilanza; le spese di revisione della contabilità e dei rendiconti del Fondo, ivi compreso quello finale di liquidazione; gli oneri finanziari per i debiti assunti dal Fondo e per le spese connesse (es. le spese di istruttoria); le spese legali e giudiziarie sostenute nell esclusivo interesse del Fondo; il contributo di vigilanza, che la SGR è tenuta a versare annualmente alla Consob per i fondi. Provvigione unica Quota parte percepita in media dai collocatori 1,40% su base annua 57% 9.2.2. Altri oneri Fermi restando gli oneri di gestione indicati al punto 9.2.1, sono a carico del Fondo gli oneri fiscali di pertinenza del Fondo. Le spese e i costi annuali effettivi sostenuti dal Fondo nell ultimo triennio sono indicati nella Parte II del Prospetto informativo. 8/12

10. Agevolazioni finanziarie per la partecipazione al Fondo È possibile concedere in fase di collocamento agevolazioni in forma di esenzione totale dei diritti fissi. 11. Regime fiscale Il risultato della gestione maturato in ciascun anno solare è soggetto a un imposta sostitutiva del 12,50%. L imposta viene prelevata dal Fondo e versata dalla SGR. Ulteriori informazioni circa il regime fiscale vigente, sia con riguardo alle partecipazioni al Fondo sia con riguardo al trattamento fiscale delle quote di partecipazione al Fondo in caso di donazione e successione, sono disponibili nella Parte III del Prospetto Informativo. D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE/RIMBORSO 12. Modalità di sottoscrizione delle quote La sottoscrizione delle quote del Fondo può avvenire esclusivamente durante il Periodo di Raccolta al pubblico. Il Periodo di Raccolta iniziale avrà una durata di un mese decorrente dal giorno di validità del Prospetto Informativo ovvero inferiore in caso di raggiungimento anticipato della dimensione massima del Fondo o a seguito di decisione della SGR. Durante tale periodo, i soggetti incaricati del collocamento raccolgono le richieste di partecipazione, le quali saranno valorizzate alla data di avvio di operatività del Fondo, con valore della quota pari a Euro 5. La data di fine del Periodo di Raccolta al pubblico sarà comunicata mediante apposita pubblicazione sul quotidiano Il Sole 24 Ore. Con analoga modalità la SGR può comunicare il prolungamento o la riapertura del Periodi di Raccolta. L acquisto delle quote avviene esclusivamente mediante la sottoscrizione dell apposito modulo e il versamento del relativo importo. La sottoscrizione delle quote può avvenire versando subito per intero il controvalore delle quote che si è deciso di acquistare (versamento in unica soluzione o PIC). L importo minimo previsto per ciascuna sottoscrizione è di 250,00 Euro. Il numero delle quote di partecipazione, e delle eventuali frazioni millesimali di esse arrotondate per difetto, da attribuire ad ogni partecipante si determina dividendo l importo del versamento, al netto degli oneri e dei rimborsi spese, per il valore unitario della quota relativo al giorno di riferimento. Il giorno di riferimento è il giorno in cui la SGR ha ricevuto notizia certa della sottoscrizione o, se successivo, il giorno di decorrenza dei giorni di valuta riconosciuti al mezzo di pagamento indicati nel modulo di sottoscrizione. Convenzionalmente si considera ricevuta in giornata la domanda di sottoscrizione pervenuta entro le ore 15.30. Se la sottoscrizione viene effettuata fuori sede, si applica una sospensiva di sette giorni per un eventuale ripensamento da parte dell investitore. In tal caso, l esecuzione della sottoscrizione ed il regolamento dei corrispettivi avverranno una volta trascorso il periodo di sospensiva di sette giorni. Entro tale termine l investitore può comunicare il proprio recesso senza spese né corrispettivo alla SGR o ai soggetti incaricati del collocamento. Detta facoltà di recesso non si applica alle sottoscrizioni effettuate presso la sede legale o le dipendenze dell emittente, del proponente l investimento o del soggetto incaricato della promozione e del collocamento, nonché ai versamenti successivi. A fronte di ogni versamento la SGR, entro sette giorni lavorativi dalla data di regolamento dei corrispettivi, invia al sottoscrittore una lettera di conferma dell avvenuto investimento, il contenuto della quale è specificato nella Parte III del Prospetto Informativo. 9/12

Tutte le comunicazioni, comprese quelle di cui ai successivi paragrafi 14, 15 e 17, vengono effettuate al sottoscrittore o al recapito da questi indicato, intendendosi così assolto ogni onere informativo nei confronti di tutti gli eventuali cointestatari. Per la descrizione delle modalità di sottoscrizione delle quote si rinvia al Regolamento di gestione dei fondi. 13. Modalità di rimborso delle quote È possibile richiedere il rimborso delle quote in qualsiasi giorno lavorativo senza dover fornire alcun preavviso. Il rimborso delle quote può avvenire in un unica soluzione parziale o totale secondo le modalità indicate all art. 5.5 del regolamento di gestione. A fronte di ogni richiesta di rimborso, la SGR invia all avente diritto, entro 7 giorni lavorativi dalla data di regolamento, una lettera di conferma dell avvenuto rimborso, il contenuto della quale è specificato nella Parte III del Prospetto Informativo. Per la descrizione delle modalità di richiesta del rimborso delle quote nonché dei termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso si rinvia al Regolamento di gestione del Fondo. Gli oneri applicabili alle operazioni di rimborso sono indicati al paragrafo 9.1. 14. Modalità di effettuazione delle operazioni successive alla prima sottoscrizione Durante il Periodo di Raccolta il partecipante al Fondo illustrato nel presente prospetto e disciplinato nel medesimo regolamento di gestione può effettuare versamenti successivi. Ai versamenti successivi non si applica la sospensiva di sette giorni prevista per un eventuale ripensamento da parte dell investitore. Per la descrizione delle modalità e dei termini di esecuzione di tali operazioni si rinvia al Regolamento di gestione del Fondo. A fronte di ogni operazione viene applicato il diritto fisso previsti al paragrafo 9.1. 15. Valorizzazione dell investimento E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE Il valore unitario della quota è pubblicato giornalmente sul quotidiano Il Sole 24 Ore, con indicazione della relativa data di riferimento. Il valore unitario della quota può essere altresì rilevato sul sito Internet della SGR indicato al paragrafo 1 della Parte I del Prospetto Informativo. Per ulteriori informazioni si rinvia alla Parte A e all art. V Parte C del Regolamento di gestione. 16. Informativa ai partecipanti La SGR o i soggetti collocatori inviano annualmente ai partecipanti le informazioni relative ai dati storici di rischio/rendimento del Fondo, al Total Expense Ratio e al Turnover di portafoglio riportate nella Parte II del Prospetto Informativo. In caso di modifiche essenziali intervenute con riguardo al Fondo, la SGR provvede altresì ad inviare tempestivamente ai partecipanti la relativa informativa. Con periodicità semestrale, nel caso in cui il partecipante non abbia ritirato i certificati, la SGR invia, su richiesta del partecipante, al domicilio dello stesso un prospetto riassuntivo indicante il numero delle quote e il loro valore all inizio ed al termine del periodo di riferimento, nonché le eventuali sottoscrizioni e/o gli eventuali rimborsi effettuati nel medesimo periodo. 10/12

17. Ulteriore informativa disponibile L investitore può richiedere alla SGR l invio anche a domicilio dei seguenti ulteriori documenti: a) la Parte III del prospetto Informativo Altre informazioni sull investimento b) il Regolamento di gestione del Fondo; c) gli ultimi documenti contabili redatti (rendiconto e relazione semestrale, se successiva) del Fondo. La sopra indicata documentazione dovrà essere richiesta per iscritto a CAAM SGR S.p.A., P.le Cadorna 3, 20123 Milano, che ne curerà l inoltro a stretto giro di posta all indirizzo indicato dal richiedente. L invio ai partecipanti dei predetti documenti è gratuito. La documentazione indicata ai paragrafi 16 e 17, potrà essere inviata, ove richiesto dall investitore, anche in formato elettronico mediante tecniche di comunicazione a distanza. I documenti contabili dei fondi sono altresì disponibili presso la SGR e la Banca depositaria. Le Parti I, II e III del Prospetto Informativo, il Regolamento di gestione e i documenti contabili dei fondi sono altresì pubblicate sul sito Internet della SGR www.caamsgr.com. Legenda Aree geografiche: Area Euro: Austria, Belgio, Francia, Finlandia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna; Paesi Emergenti: Paesi caratterizzati da una situazione politica, sociale ed economica instabile e che presentano un debito pubblico con rating basso (di norma inferiore all investment grade) e sono, quindi contraddistinti da un significativo rischio di insolvenza. Per un elenco completo si rimanda al sito www.worldbank.org. Duration: È espressa in anni ed indica la variabilità del prezzo di un titolo obbligazionario in relazione al piano di ammortamento ed al tasso di interesse corrente sul mercato dei capitali. A parità di vita residua, una duration più elevata esprime una variabilità maggiore del prezzo in relazione inversa all andamento dei tassi di interesse. Leva finanziaria: effetto in base al quale risulta amplificato l impatto sul valore del portafoglio delle variazioni dei prezzi degli strumenti finanziari in cui il Fondo è investito. La presenza di tale effetto è connessa all utilizzo di strumenti derivati. Mercati regolamentati: Per mercati regolamentati si intendono quelli iscritti dalla Consob nell elenco previsto dall art. 63, comma 2, ovvero nell apposita sezione prevista dall art. 67, comma 1, del D.Lgs. n. 58/98. Oltre a questi sono da considerarsi mercati regolamentati anche quelli indicati nella lista approvata dal Consiglio Direttivo della Assogestioni pubblicata sul sito internet www.assogestioni.it. OICR: fondi comuni di investimento e società di investimento a capitale variabile (SICAV). OICR collegati: OICR istituiti o gestiti dalla SGR o da Società di gestione del gruppo di appartenenza della SGR. Strumenti derivati OTC (Over the counter): strumenti finanziari derivati non quotati. Rating o merito creditizio: In relazione al rating dell emittente (Issuer Rating), è un indicatore sintetico del grado di solvibilità di un soggetto (stato o impresa) che emette strumenti finanziari di natura obbligazionaria ed esprime una valutazione circa le prospettive di assolvere i propri obblighi relativamente a rimborsi del capitale e del pagamento degli interessi dovuti secondo le modalità ed i tempi previsti delle obbligazioni emesse. In relazione al singolo strumento finanziario, il rating è un indicatore della qualità e del rischio dello strumento ed esprime la capacità dell emittente, tenuto conto delle caratteristiche dello stesso titolo (garanzie, grado di subordinazione ecc.), di assolvere agli obblighi relativi. Le due principali agenzie internazionali indipendenti che assegnano il rating sono Moody s e Standard & Poor s. Entrambe prevedono diversi livelli di rischio a seconda dell emittente o dell emissione considerati: Rating alto: da Aaa a Aa3 Moody / da AAA a AA S&P. Valutazione attribuita agli emittenti o alle emissioni che offrono altissime garanzie di solvibilità. Rating medio: da A1 a Baa3 Moody / da A+ a BBB S&P. Valutazione attribuita agli emittenti o alle emissioni che offrono una buona capacità di fronteggiare i propri impegni finanziari. Rating basso: C per entrambe le agenzie (al di sotto del cosiddetto investment grade pari a Baa3 Moody s o BBB S&P). Valutazione attribuita agli emittenti o alle emissioni caratterizzate da scarse capacità di fronteggiare i propri impegni finanziari. 11/12

Il livello base di rating affinché l emittente o l emissione sia caratterizzato da adeguate capacità di assolvere ai propri impegni finanziari è rappresentato dal cosiddetto investment grade (pari a Baa3 di Moody s o BBB di Standard & Poor s). Rilevanza degli investimenti: Definizione: Controvalore dell investimento rispetto al totale dell attivo: Principale: > 70% Prevalente: Compreso tra il 50% e il 70% Significativo: Compreso tra il 30% e il 50% Contenuto: Compreso tra il 10% e il 30% Residuale: < 10% I suddetti termini di rilevanza sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali del Fondo, posti i limiti definiti nel relativo regolamento. Total Expense Ratio (TER): è il rapporto tra il totale degli oneri posti a carico del Fondo e il patrimonio medio dello stesso. Turnover di portafoglio: è il rapporto percentuale tra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni e rimborsi delle quote del Fondo, e il patrimonio netto medio su base giornaliera del Fondo. Tale rapporto fornisce un indicazione indiretta circa il grado di incidenza dei costi di negoziazione sui fondi. DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ La SGR si assume la responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente Prospetto Informativo semplificato. Il legale rappresentante 12/12

PARTE III DEL PROSPETTO INFORMATIVO ALTRE INFORMAZIONI SULL INVESTIMENTO La presente Parte III unitamente alle Parti I e II costituisce il Prospetto Informativo completo relativo all offerta pubblica di quote del fondo comune di investimento mobiliare di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 85/611/CE CAAM Formula Garantita 2013 Il Regolamento di gestione dei Fondi forma parte integrante del Prospetto Informativo completo, al quale è allegato. La Società di Gestione del Risparmio si assume la responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nella presente Parte III che è valida a decorrere dal 5 dicembre 2006. A) INFORMAZIONI GENERALI 1. La società di gestione del risparmio Caam Società di Gestione del Risparmio S.p.A. - già Nextra Investment Management SGR S.p.A. - (di seguito SGR) nasce dal conferimento, con decorrenza 1 gennaio 2002, di una parte delle attività svolte da Intesa Asset Management SGR S.p.A. a favore di Comit Asset Management SGR S.p.A.. L operazione si inquadra nell ambito della riorganizzazione dell asset management del Gruppo Intesa, nato il 1 maggio 2001 dalla fusione di Banca Intesa S.p.A. e Banca Commerciale Italiana S.p.A. A seguito del trasferimento del 65% del capitale sociale della SGR in favore di Crédit Agricole Asset Management S.A., a decorrere dal 22 dicembre 2005, il nuovo Gruppo di appartenenza è Crédit Agricole. In pari data viene deliberato dall Assemblea dei Soci la variazione di denominazione sociale della SGR da Nextra Investment Management SGR S.p.A. a CAAM Società di Gestione del Riasparmio S.p.A. (in forma abbrevaiata Caam SGR S.p.A.). CAAM SGR S.p.A. è iscritta con il n. 5 all Albo delle Società di Gestione del Risparmio tenuto dalla Banca d Italia. La durata della società è stabilita sino al 2080 e la chiusura dell esercizio sociale è stabilita al 31 dicembre di ogni anno. Il Capitale sociale è di Euro 24.172.200, sottoscritto e interamente versato; i principali azionisti della società sono: Crédit Agricole Asset Management S.p.A. 65,00% Banca Intesa S.p.A. 35,00% Le attività effettivamente svolte dalla SGR sono le seguenti: la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio realizzata attraverso la promozione, l istituzione e l organizzazione di fondi comuni di investimento e l amministrazione dei rapporti con i partecipanti, nonché la gestione del patrimonio di OICR, di propria o altrui istituzione, in tal caso anche in regime di delega, mediante l investimento avente ad oggetto strumenti finanziari, crediti o altri beni mobili o immobili; la prestazione del servizio di gestione su base individuale di portafogli d investimento per conto terzi; l istituzione e la gestione di fondi pensione aperti nonché la gestione, in regime di delega, di fondi pensione aperti di altrui istituzione o di fondi pensione chiusi, italiani ed esteri; la gestione in regime di delega conferita da parte di soggetti che prestano il servizio di gestione di portafogli di investimento; da parte di organismi di investimento collettivo esteri (ivi incluse funzioni di natura amministrativa); da parte di Investitori Istituzionali italiani ed esteri nei limiti previsti tempo per tempo dagli ordinamenti ad essi rispettivamente relativi; Pagina 1 di 16

la prestazione del servizio di collocamento di quote o azioni di OICR di propria istituzione; lo svolgimento dell attività di consulenza in materia di investimenti in strumenti finanziari. Organo Amministrativo L organo amministrativo della SGR è il consiglio di amministrazione composto da 11 membri che durano in carica 3 anni e sono rieleggibili; l attuale consiglio è in carica per il triennio 2006 2008 ed è così composto: Presidente: Ariberto Fassati, nato a Milano (MI) il 4.08.1946 Vice Presidente: Paul Henri de La Porte du Theil (*), nato a Poitiers (Francia) il 9.08.1947 Vice Presidente: Mario Miscali, nato ad Alessandria il 28.04.1954 Amministratore Delegato: Francis Candylaftis (*), nato a Marsiglia il 08.04.1955 Consiglieri: Pascal Blanqué (*), nato a Béziers (Francia) il 24.09.1964 Patricia Bouchard, nata a Parigi (Francia) il 23.09.1963 Giovanni Gilli, nato a Milano (MI) il 8.01.1954 Luca Fabbrini Boccetti (*), nato a Firenze (FI) il 30.11.1949 Paolo Maria Grandi (*), nato a Milano il 7.11.1954 Michel Pelosoff, nato a Parigi (Francia) il 6.02.1959 Angelo Porta, nato a Civitavecchia (RM) il 27.11.1948 (*) Membri del Comitato Esecutivo A seguito dell adozione del protocollo di autonomia gestionale sopra richiamato, i Consiglieri Angelo Porta e Luca Fabbrini Boccetti sono stati nominati amministratori indipendenti ai sensi del predetto protocollo. Ariberto Fassati Laureato in Economia e Commercio presso l Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano, dal 1977 è Delegato Generale per l Italia del Gruppo Crédit Agricole, del quale Gruppo, a partire dal 1998, ricopre la carica di responsabile per l Europa; è, inoltre, membro del Comitato di Direzione della Caisse Nationale de Crédit Agricole e del Comitato esecutivo di Credit Agricole SA, nonchè membro del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo di Banca Intesa S.p.A.. Paul Henri de La Porte du Theil Diplomato presso l'ecole Nationale de l'aéronautique in Francia, dal 1975 presso la Caisse Nationale de Crédit Agricole, all'interno della quale ha ricoperto, dal 1991, la carica di Responsabile della Divisione di Asset Management. Attualmente ricopre la carica di Direttore Generale di Crédit Agricole Asset Management S.A. e di Credit Agricole Asset Management Group, Società del Gruppo Crédit Agricole Indosuez. E Presidente di CAAM Alternative Investments SGR S.p.A. e di Crédit Agricole Alternative Investment Products Group SGR S.p.A.. Pagina 2 di 16

Mario Miscali Francis Candylaftis Pascal Blanqué Patricia Bouchard Luca Fabbrini Boccetti Laureato in Giurisprudenza, professore di diritto tributario presso il Libero Istituto Universitario Carlo Cattaneo (Castellanza), già membro del Consiglio di Amministrazione dell Istituto Nazionale delle Assicurazioni S.p.A. e Vice Presidente di Mediocredito Lombardo S.p.A.. Attualmente ricopre le seguenti cariche: Presidente del Consiglio di Amministrazione di Carinord 2 S.p.A., membro del Consiglio di Amministrazione di T.X.T. S.p.A., membro del Consiglio dell Associazione Bancaria Italiana (ABI). È, inoltre, partner dello Studio Miscali e Associati e Revisore Ufficiale dei Conti. Laureato in Economia e Commercio in Francia, dal 1979 presso il Gruppo Crédit Agricole Indosuez, all'interno del quale ha maturato diverse esperienze professionali nella rete internazionale, ricoprendo, tra le altre, la carica di Responsabile e della Sala Mercati della Succursale di Milano e, attualmente, la carica di Responsabile dell'asset Management del Gruppo Credit Agricole in Italia. È Vice Presidente di CAAM Alternative Investments SGR S.p.A., Amministratore Delegato di CAAM SGR; ricopre la stessa carica nelle società Credit Agricole Alternative Investment Products Group SGR S.p.A. e Selezione e Distribuzione SIM S.p.A.; membro del Board of Directors della Sicav Lussemburghese CA-Funds e della SICAV Lussemburghese Intesa Euroglobal. Membro del Consiglio di Amministrazione di CASAM. Direttore della gestione e membro del Comitato Esecutivo di Crédit Agricole Asset Management dal febbraio 2005. Inizia la sua carriera presso la banca Paribas nel 1991 nella gestione istituzionale e privata. Di seguito svolge la funzione di strategista nell allocazione degli attivi di Paribas Asset Management a Londra e ricopre la carica di direttore della ricerca economica di Paribas. Nel maggio del 2000 entra nel Crédit Agricole dove è nominato direttore degli studi economici. Dal 2004 all'interno del Gruppo dove ricopre la carica di Direttore Finanziario di Credit Agricole Asset Management SA. In precedenza ha ricoperto la carica di Direttore Finanziario presso Crédit Lionnays Asset Management S.A., e di Responsabile della Segreteria Generale e della gestione di n. 25 filiali presso il Gruppo HSBC CCF AM dal febbraio 1998 al febbraio 2002. Laureato in Giurisprudenza presso l Università degli Studi di Firenze ed iscritto all Albo degli avvocati di Milano. Specializzato in Merger & Acquisition con particolare riguardo alle operazioni di private equity, nel diritto finanziario, in generale, ed in operazioni di acquisition financing in particolare, nonchè nel diritto dei mercati mobiliari, con particolare riguardo alle offerte pubbliche di acquisto. E partner dello Studio Legale Vita Samory, Fabbrini e Associati in Milano e ricopre la carica di amministratore di Arca Impresa Gestioni SGR S.p.A. in Milano. Giovanni Gilli Laureato in Economia e Commercio presso l Università Commerciale L. Bocconi di Milano. Ha lavorato come responsabile nelle Fusioni e Acquisizioni presso la Società Akros S.p.A.; ricopre la carica di vice Presidente presso la società Gabbianelli Srl; incaricato presso MCKinsey & Co in progetti di strategia e organizzazione relativi a banche, asset management e industria di moda. Dal 2002 ricopre la carica di responsabile del settore progetti speciali in Banca Intesa S.p.A. Pagina 3 di 16