Artigiani nell economia globale Strategie per competere di Stefano Micelli Università Ca Foscari di Venezia Venice International University Poggibonsi, 23 settembre 2012
Indice della presentazione L evoluzione dell industria italiana nell ultimo decennio L emergere delle imprese leader come interfaccia fra locale e globale La riscoperta dell artigianato Strategie competitive per il nuovo artigiano globale Problemi aperti 2
I distretti: mappatura Fonte: Fiera di Milano 2008 3 3
Un decennio, tre fasi distinte 2001 2005: La crisi post-2000: tre shock da superare 2006 2007: Recupero di competitività a livello internazionale 2008-2010: La crisi globale e le sue implicazioni 4
La crescita degli emergenti 5
Un nuovo modello industriale
Nuove imprese leader 7
Più organizzazione meno tradizione Più internazionale meno locale Più terziario meno manifattura 8
Quanto conta ancora l artigianato?
10 Il lavoro manuale: un ritorno?
Dai lavoratori della conoscenza alla conoscenza nel lavoro What follows is an attempt to map the overlapping territories intimated by the phrases meaningful work and self-reliance. Both ideals are tied to a struggle for individual agency, which I find to be the very center of modern life. Matthew Crawford 11 11
L uomo artigiano Il buon lavoro fatto con arte, sapienza e intelligenza è importante per vivere bene e per questo l'uomo artigiano è un modello cui ispirarsi Richard Sennet, sociologo, saggista, scrittore, professore alla New York University e alla London School of Economics. 12
Nuove strategie competitive per l artigianato Un percorso in tre passi 1. Ripensare il proprio modo di competere attraverso la logica delle catene del valore globali 2. Identificare un posizionamento di mercato sostenibile 3. Costruire strumenti e strategie innovative per trattenere il valore generato nella filiera 13
Catene globali del valore Chi produce davvero un Ipod? Ogni Ipod è composto da 451 elementi Il disco rigido dell Ipod è prodotto da Toshiba, un azienda giapponese che produce in Cina e nelle Filippine. Il video e il processore multimediale dell Ipod è prodotto da Broadcom, un azienda americana che produce a Taiwan Le operazioni di assemblaggio dell Ipod sono svolte in Cina La progettazione e il marketing dell Ipod sono sviluppati da Apple a Cupertino
Chi guadagna da un Ipod? Il valore complessivo del prodotto nel giugno del 2007 era 299$ Il disco rigido dell Ipod è prodotto da Toshiba: 73$ in totale di cui 59 per lavoro e componenti e 19$ per Toshiba Il video e il processore multimediale dell Ipod è prodotto da Broadcom: 8$ Le operazioni di assemblaggio dell Ipod sono svolte in Cina: 4$ Altre operazioni manifatturiere e componenti: 60$ La progettazione e il marketing dell Ipod sono sviluppati da Apple a Cupertino: 80$ La distribuzione: 75$
Tre profili competitivi originali 16
Il valore della creatività Esiste una lunga tradizione di artigianato artistico che reclama maggiori attenzioni da parte del legislatore Come difendere la creatività artigiana? Tutele (Marchi di provenienza) Nuovi legami con l industria 17
Artigiani creativi 18
Artigiani creativi 19
Lo sviluppo dei nuovi prodotti Il lavoro artigiano è parte integrante dell attività di sviluppo dei nuovi prodotti. Dal concept all industrializzazione è necessario passare per un attività di prototipazione che richiede conoscenza dei materiali, abilità manuali e non solo. 20
Artigiani traduttori Riconcilare creatività e processi produttivi
Artigiani traduttori 22
Personalizzazione e valore Da diversi anni si sente parlare di mass customization, ovvero della possibilità di personalizzare su larga scla prodotti industriali. Il lavoro artigiano gioca può giocare un ruolo essenziale nel attribuire valore a queste strategie 23
Artigiani adattatori 24
Artigiani adattatori 25
Come trattenere il valore nelle reti Un problema aperto Cosa vende davvero l artigiano? Quanto vuole/può rischiare l artigiano? Con quali strumenti può difendere la sua strategia e il suo posizionamento di mercato? 26
Riferimenti Stefano Micelli, Il lavoro artigiano nelle catene globali del valore in Economia e Società Regionale, num.1, 2010 27