TARASSACO Taraxacum officinale Weber. Compositae Habitat: zone temperate e fredde dell'emisfero settentrionale. Periodo di fioritura: Febbraio-Ottobre. Parti utilizzate: foglie e radici. Periodo balsamico: foglie prima della fioritura.radici in autunno. Principi attivi: inulina, resine, tannini, alcaloidi. Proprietà attribuite: diuretico, depurativo. Si usa nella cura delle disfunzioni del fegato, dei calcoli biliari. Il decotto delle radici viene impiegato contro gli eczemi. Il vino di tarassaco ottenuto mettendo a macerare per otto giorni una manciata di radici in un litro di vino bianco, preso durante i pasti, aiuta la digestione e migliora il funzionamento del fegato e della bile. La radice si può utilizzare come surrogato del caffè. Il tarassaco è un ottima pianta mellifera. E' diffusa l'abitudine di mangiare foglie fresche di tarassaco in insalata nel periodo primaverile. Le foglie hanno sapore amaro si consiglia quindi di mescolarle ad altra insalata. I boccioli possono essere conservati sotto sale, sott olio o sott aceto ed essere poi impiegati come sostitutivi dei capperi.
ERBA CIPOLLINA Allium schoenoprasum L. Liliaceae Habitat: Originaria delle zone temperato fredde dell'emisfero settentrionale. In Italia è presente al nord nei prati umidi e torbosi, dalla collina all'alta montagna. E' coltivata in orti e giardini. Periodo di fioritura: Giugno-Agosto. Parti Utilizzate: Foglie e bulbi. Periodo balsamico: In vegetazione. Principi attivi: zolfo, sali minerali, oligoelementi. Proprietà attribuite: Diuretico emolliente, antisettico, ipoglicemizzante, aromatizzante. E' largamente usata in cucina per il suo sapore delicato e per l'aroma ineguagliabile. Viene utilizzata in salse, insalate, minestre, uova formaggi, carni e pesce. I bulbi triturati, con il loro aroma non troppo forte, servono come condimento.
TIMO COMUNE Thymus vulgaris L. Labiatae Habitat: in Italia è presente nelle regioni occidentali fino al Lazio. E' spesso coltivato. Periodo di fioritura: Maggio-Giugno. Parti Utilizzate: parte aerea. Periodo balsamico: alla fioritura. Principi attivi: olio essenziale, tannino, resina. Proprietà attribuite: eupeptico, antispasmodico, carminativo, antisettico, emmenagogo, vermifugo. Si usa l'essenza nell'industria farmaceutica per la preparazione di disinfettanti indolori. Per uso esterno viene utilizzata sottoforma di decotto con altre piante per inalazione, come espettorante nelle bronchiti acute e croniche, pertosse e per disturbi digestivi. Si possono preparare dei collutori per disinfettare il cavo orale, come antibatterico. Importante il suo impiego nell'industria liquoristica ed in cucina come aromatizzante. L olio nell acqua del bagno ha un effetto tonico e stimolante utile per reumatici ed anemici. Curiosità: la pianta viene impiegata per decorare giardini. E' considerata una base per imbalsamare gli animali. Se somministrata ai conigli 15, 20 giorni prima della macellazione, da' alle carni un sapore tutto particolare. E' un'ottima pianta mellifera.
MAGGIORANA Origanum majorana L. Labiatae Habitat: originaria dell'asia centrale e dell'africa settentrionale. E'inselvatichita nell'italia meridionale. Viene coltivata negli orti di tutta Italia. Periodo di fioritura: Giugno-Ottobre. Parti Utilizzate: sommità fiorite Periodo balsamico: in fioritura. Principi attivi: olio essenziale, tannini. Proprietà attribuite: aromatizzante, antispasmodico, battericida, carminativo. Per la sua proprietà antispasmodica viene usata nelle cefalee e contro il mal di denti, favorisce le digestioni, si usa nei casi di flatulenza e nelle cure dei raffreddori. Trova impiego nei casi di vertigini e negli esaurimenti. L'olio essenziale (di colore giallo o giallo verdastro) è un buon linimento per storte e lesioni, ed è un valido battericida. L'essenza di maggiorana ad alte dosi è stupefacente, provoca oscuramento delle facoltà intellettuali, sonnolenza, atonia muscolare. Trova largo impiego la sommità fiorita come aromatizzante; è spesso impiegata come succedaneo dell'origano. Si usa nell'industria farmaceutica, cosmetica liquoristica, dolciaria. La maggiorana è una buona pianta mellifera.
SALVIA Salvia officinalis L. Labiatae Habitat: zone sassose, aride, fino alla bassa montagna. In Italia è presente allo stato spontaneo nel centro sud, in Sardegna e nel Trentino. Periodo di fioritura: Aprile-Luglio. Parti Utilizzate: foglie. Periodo balsamico: durante il periodo vegetativo (primavera-estate). Principi attivi: olio essenziale, flavonoidi, tannini, acidi fenolici, principi amari (picrosalvina). Proprietà attribuite: digestivo, antispasmodico, antisudorifero, antisettico, ipoglicemizzante, stimolante generale (eccitante del S.N.C.). Si impiega in infuso, in cataplasmi, in tinture e come olio essenziale. La frazione dell'olio essenziale contribuisce, insieme ai metaboliti dei diterpeni, a ridurre l'attività delle ghiandole secretrici (sudoripare, salivari, mammarie); ne consegue l'uso tradizionale come antisudorifero. L'olio essenziale, ricco di tujone, eccita la muscolatura liscia, soprattuto quella uterina, favorendone le contrazioni e l'espulsione dei residui endometriali. I diterpeni possiedono attività antibiotiche e riepitelizzanti. L'attività più specifica della salvia è quella antidrotica e l'effetto antisudorifico si manifesta solo due ore dopo la somministrazione permanendo per più giorni. Viene impiegata contro la sudorazione di mani, piedi, ascelle, nei casi di sudori notturni causati da malattie infettive e convalescenze.
FINOCCHIO Foeniculum vulgare Miller Umbelliferae Habitat: cresce dal mare alle regioni submontane di tutta Italia; nei luoghi aridi, sulle rupi e sui vecchi muri. Periodo di fioritura: Giugno-Agosto. Parti Utilizzate: rizoma, foglie e frutti. Periodo balsamico: rizoma durante il periodo di riposo; foglie prima della fioritura; frutti a maturità. Principi attivi: cumarine, flavonoidi. Proprietà attribuite: carminativo, galattagogo, emmenagogo, espettorante, antisettico intestinale, diuretico. Le foglie e i frutti sono uno i condimenti più utilizzati e apprezzati nella cucina mediterranea. I frutti di finocchio vengono impiegati nei casi di meteorismo, flatulenza, aerofagia, atonia gastrica e intestinale, dispepsia putrefattiva e fermentativa, spasmi gastrici e intestinali, emicranie di origine digestiva, gastralgie nervose, insufficienza lattea. Il finocchio è un sicuro mucolitico da usarsi nell'infanzia. I frutti si usano sotto forma di infuso e hanno un'azione antispasmodica, frenano il vomito e il singhiozzo; per uso esterno favoriscono la circolazione superficiale e disinfettano l'epidermide. Esistono due specie di finocchio: l'amaro (foeniculum vulgare Miller) e il dolce (foeniculum dulce D.C.) con frutti più grandi e carnosi. In cucina si usa il finocchio amaro come aromatizzante per liquori, cibi cotti al forno, grassi e oli, mentre quello dolce in bevande analcoliche, caramelle e condimenti. Nella medicina cinese il finocchio è usato da molti secoli nel trattamento delle morsicature dei serpenti, del colera e del mal di schiena sotto forma di decotto insieme ad altre droghe. Le preparazioni ottenute dai frutti vanno usate con cautela in quanto potrebbero essere leggermente narcotiche per uso interno e irritanti per uso esterno.
CAMOMILLA Matricaria chamomilla L. Compositae Habitat: originaria Del Sud Est Asiatico, è presente in tutta Italia soprattutto in montagna. Periodo di fioritura: Maggio-Settembre Parti Utilizzate: i capolini. Periodo balsamico: in fioritura. Principi attivi: olio essenziale, flavonoidi, cumarine. Proprietà attribuite: sedativo, antinfiammatorio. Si impiega comunemente in infuso per un azione più energica nei casi di disturbi gastro-intestinali, come blando sedativo, inappetenza, irritabilità e cefalee. I gargarismi fatti con il decotto sono utili nel mal di gola e nelle infiammazioni degl occhi. In cosmesi si usa per maschere decongestionanti e contro le scottature causate dal sole. La camomilla trova largo impiego nell industria cosmetica, liquoristica e dolciaria. Viene, inoltre, utilizzata nella preparazione di shampoo schiarenti, creme lenitive e riepitelizzanti.