ISMETT UPMC: DATI DELLA QUALITÀ DELLE ATTIVITÀ CLINICHE TRAPIANTI I dati della qualità dei trapianti (risultati clinici) sono pubblici e sono consultabili sul sito del Centro Nazionale Trapianti (CNT). Dati di rilievo: L ISMETT ha eseguito un totale di 1575 trapianti di organo (dati al 31.12.2014). Le sopravvivenze dopo trapianto ad 1 e 5 anni sono tra le migliori in campo nazionale (ed internazionale). ISMETT è il Centro in Italia che ha effettuato il maggior numero di trapianti di fegato da donatore vivente (106/282 in Italia, dati CNT aggiornati al 2012), con risultati sovrapponibili a quelli del trapianto da donatore cadavere. Risultati particolarmente buoni sono stati ottenuti nel trapianto di polmone, con una sopravvivenza a 5 anni è nettamente superiore a quella della media nazionale. Tab. 1. Dati della Qualità dei Trapianti Numero casi al 31.12.2014 Sopravvivenza 1 anno Sopravvivenza 5 anni Trapianto di fegato totale 944 89,8% 75,6% Trapianto di fegato da cadavere adulto 689 86,3 (86.0) 75,2 (74.0) Trapianto di fegato da vivente (adulto e pediatrico) 113 89,8% 77,4% Trapianto di fegato pediatrico (da donatore cadavere e vivente) 157 84,5% 79,2% Trapianto di rene da cadavere (11 con pancreas) 222 92,7% (97.2)* 87,1% (92.2)* Trapianto di rene da vivente 165 98,0% 97,2% Trapianto di polmone 120 78,3% (65.4) 65,4% (45.6) Trapianto di cuore 119 83,4% (83.5) 81,0% (74.8) Nota: La tabella riporta i dati ISMETT. In parentesi, la media nazionale della sopravvivenza (dati CNT, ultimo aggiornamento 2000-2011).
*Per un accordo con il centro regionale trapianti (CNT), ad ISMETT è stata attribuita la responsabilità di eseguire i trapianti più complessi, ed in particolare quelli combinati con il trapianto di altri organi. ATTIVITÀ CHIRURGICA I risultati clinici degli interventi di cardiochirurgia e di molti di quelli di chirurgia addominale e toracica vengono monitorati a livello nazionale nell ambito del Programma Nazionale Esiti gestito dall AGENAS. Dati di rilievo: I dati di cardiochirurgia e della chirurgia polmonare sono tra i migliori a livello nazionale. La mortalità nazionale per interventi di valvuloplastica o sostituzione valvolare è 1.25%, quella dell Istituto 1.17%, è la più alta in Sicilia e tra le più alte a livello nazionale. Tab 2. Dati della Qualità della Attività chirurgica Numero di casi Mortalità a 30 gg dopo intervento chirurgico in ISMETT, % Rischio relativo INDICATORE By-pass Aortocoronarico: mortalità a 30 giorni 362 1,66 0,66 0,315 Valvuloplastica o sostituzione di valvole cardiache: mortalità a 30 giorni 427 1,17 0,44 0,068 Intervento chirurgico per TM colon: mortalità a 30 giorni 57 0 - - Intervento chirurgico per TM retto: mortalità a 30 giorni 50 2 1,52 0,689 Intervento chirurgico per TM polmone: mortalità a 30 giorni 81 1,23 0,51 0,519 Intervento chirurgico per TM rene: mortalità a 30 giorni 72 1,39 0,89 0,913 Intervento chirurgico per TM fegato: mortalità a 30 giorni 103 0 - - P
Nota: La tabella riporta i dati Agenas 2012-2013 relativi alla mortalità a 30 giorni dopo intervento chirurgico. Il rischio relativo, è il confronto tra la probabilità dell evento osservata negli altri Centri nazionali e quella osservata ad Ismett. Se il rischio relativo è inferiore a 1 la mortalità nel centro è inferiore rispetto alla media nazionale, se superiore la mortalità è maggiore. L ISMETT ha la più bassa mortalità per interventi di valvuloplastica e sostituzione valvolare in Sicilia e nel sud Italia. Tabella 3. Dati AGENAS di qualità dell ISMETT e degli altri centri Siciliani e del sud Italia.
DATI RELATIVI ALLA DEGENZA DEI PAZIENTI Nonostante la complessità delle procedure e dei pazienti gestiti, ISMETT ha una degenza media inferiore ad altri Ospedali Siciliani (Civico, Villa Sofia, Cervello, San Raffaele). La degenza media in ISMETT, esclusi i trapianti, è infatti di 8,4 giorni e il peso medio del DRG dei pazienti ricoverati 2,45. Figura 1. Note: tra parentesi il valore del peso medio del DRG registrato nel 2013 negli ospedali siciliani.
La degenza media di ISMETT spesso è inferiore anche a quella della media nazionale. Figura 2.
ALTRI DATI DI QUALITÀ Sono molti di più i dati della qualità che dimostrano il livello di eccellenza dell ISMETT, pubblicati annualmente sul sito dell ISMETT. Due esempi: Nonostante l elevata complessità delle procedure effettuate, la mortalità a 24 ore dopo un intervento chirurgico è dello 0.5%. Per quanto riguarda i programmi di prevenzione di importanti complicanze ospedaliere quali il tromboembolismo, l aderenza alle linee guida relative al trattamento di profilassi è del 95%. Importanti risultati sono stati raggiunti anche sul versante di controllo delle infezioni, un aspetto molti critico dell assistenza in tutti gli ospedali, con un forte impatto sulla qualità dell outcome clinico. Nell ultimo anno, infatti, le infezioni del sito chirurgico della chirurgia addominale si sono ridotte di più del 65% e le infezioni da Enterobatteri Produttori di Carbapenemasi del 55%. Il contenimento di questi pericolosi batteri (presenti in tutti gli ospedali) si deve all ottimo lavoro del personale e all intelligente coordinamento della dirigenza dell ISMETT che ha operato un efficiente allocazione delle risorse per raggiungere questo risultato.
Ma forse il dato più rilevante sulla qualità dell assistenza dell ISMETT emerge dalle indagini di soddisfazione del paziente regolarmente condotte: il 98% dei ricoverati ritiene le cure ricevute e i servizi dell ISMETT eccellenti. Figura 3. Rilevazione della soddisfazione dei pazienti nel 2014.