Learning News Dicembre 2010, anno IV - N.12



Documenti analoghi
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

ORIENTARE = EDUCARE ALLE SCELTE

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

IL PERCORSO DI COACHING

Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

Andrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto.

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

PIANO PIEMONTE COMPETENZISS

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

L esperienza dell Università di Bologna

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.

Protocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia

La Scuola di Volontariato. Il tema: gratuità e felicità. Metodologia didattica

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE

LGS SPORTLAB LAVORARE PER GESTIRE IL SUCCESSO. company profile.

IL PORTFOLIO EUROPEO DELLE LINGUE. Mónica Sandra Lista Rodríguez

CIVICA DI TRENTO APSP

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A.

Scuola Primaria di Marrubiu

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

Orientamento in uscita - Università

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

Studenti partecipanti per Rete

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, aprile

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

organizzazioni di volontariato

GLI OBIETTIVI, I CONTENUTI E LE ATTIVITÀ DEL PERCORSO FORMATIVO

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

COACHING & COUNSELING, IDENTITA E DIFFERENZE.

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali

I Servizi per la Famiglia: Aspetti psicosociali. CAMPAGNA Tam. Tam nidi. Grottaferrata 22 Novembre Patrizia Pisano

PROPOSTA DI PACCHETTO DI ORIENTAMENTO

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA

QUARTA ANNUALITA ANNO SCOLASTICO 2007/2008. Progettazione curata dai Proff. Augenti Antonella, Andrea Nicolì, Giulia Montesano, Francisca Camero

I diritti dei bambini negli ambienti scolastici

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Viale Trastevere, 251 Roma

Visita il sito

Giuseppe Cisari Professional coach

Anno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre Lara Rossin

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Di seguito alcune note:

Il Modello SIFne: il contesto educativo

Specializzati in micro, piccole e medie imprese

Master per le professioni sanitarie: scenari futuri Andrea Stella

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Il counseling: uno strumento per il benessere organizzativo ELISABETTA GHEZZI

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Questionario Utenti Input

RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI.SCOL.A.

Sviluppo di comunità

Ruolo e attività del punto nuova impresa

UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE

Percorso accoglienza Istituto comprensivo Martiri della libertà Zocca Scuola infanzia statale di Montombraro

Progetto ORIENTA. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012

Il disagio educativo dei docenti di fronte al disagio scolastico degli alunni Appunti Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro Cuore) Milano

Milano, 22/09/2015. Dirigente Scolastico Prof.ssa Angela Izzuti GIOVEDI 1/ VENERDI 2/

PROPOSTA PERCORSO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE IL COMUNE

Sostegno e Accompagnamento Educativo

CERCHI LAVORO? Da oggi sul tuo territorio c è un opportunità in più! PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE RINFORZO AUTONOMIA

LE STRATEGIE DI COPING

Quando la destinazione di un viaggio è la crescita

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche

Pace, fraternità e dialogo Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica Anno scolastico

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

COSA SA FARE COSA IMPARA A FARE VERSO QUALI COMPETENZE. 1) gestisce in modo consapevole il proprio IO, adeguandosi alle diverse situazioni.

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu

ATTIVITA ALTERNATIVA ALL I.R.C.- 3/ 4/ 5 ANNI SCUOLA DELL INFANZIA A.S. 2014/15 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ARGOMENTI DISCIPLINARI ATTIVITA

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA

Anno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

ALL. A Competenze chiave di cittadinanza

Momo alla conquista del tempo

La scelta del profilo da raggiungere presuppone da parte del partecipante:

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO

Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre

L alternanza scuola lavoro Dott.ssa Eleonora Grossi

Transcript:

Learning News Dicembre 2010, anno IV - N.12 Quattro passi tra Partita Doppia e Bilancio di Roberta Di Pinto Non si può insegnare niente ad un uomo. Si può solo aiutarlo a scoprire ciò che ha già dentro di sé. Galileo Galilei Il 7 ed 8 ottobre l Ateneo di Roma Tre - Facoltà di Scienze della Formazione, ha organizzato il convegno Lo strumento PerformanSe e la valutazione delle competenze trasversali nella Formazione Continua e nell orientamento degli adulti. Hanno partecipato come relatori: la Prof.ssa Aureliana Alberici, Professore Ordinario di Apprendimento Permanente ed Educazione degli Adulti di Roma Tre, Presidente del collegio didattico educativo-formativo e Responsabile del CRES BdC (Centro di ricerca e Servizi per il Bilancio delle Competenze), il Prof. Paolo Serreri Coordinatore del CRES BdC, il Prof. Adele L Imperio Professore per il Laboratorio di Bilancio di competenze, il Prof. Paolo Di Rienzo Ricercatore di Pedagogia Generale e Sociale presso l Università di Roma Tre e il Prof. Gaetano Domenici attuale Preside della Facoltà di Scienze della Formazione. A livello internazionale sono intervenuti esponenti di PerformanSe: Livia Bahier Michel Responsabile Formazione e Progetti RH PerformanSe, Maria Cecchin Responsabile Nazionale Italia di PerformanSe e Vicepresidente Europea della FECBOP (Federazione dei Centri di Bilancio di competenze e orientamento), Elaine Demolis Direttrice Export PerformanSe. Si avverte sempre di più, nell attuale contesto, la necessità di progettare percorsi sistemici, piani di inserimento, orientamento e ricollocazione rivolti agli adulti, la cui presenza nell ambito dell Ateneo si è incrementata negli ultimi anni. Funzionaria del Ministero dell Economia e delle Finanze - Iscritta al terzo anno del Corso di laurea in Scienze della Formazione Ateneo Roma 3 - FSRU e partecipante al progetto PRIN all interno del Bilancio delle Competenze. E-mail: roberta.dipinto@gmail.com

Un altra ragione è data anche dal momento di crisi come quello che il nostro paese sta attraversando e per il quale è imprescindibile attuare scelte strategiche per poter affrontare i nuovi scenari di mutamento sociale che rispecchiano un carattere poliedrico della realtà del mercato del lavoro. Durante il convegno il tema centrale è stato quello di ricorrere all utilizzo di strumenti appropriati: tra questi il PerformanSe che attraverso l ausilio di un software ed appositi modelli (Perf Echo, PerfDialecho, PerfOriente e molti altri) adattabili alle diverse finalità, consente di costruire un bilancio di competenze. Il CRES BdC (Centro di ricerca e Servizi per il Bilancio delle Competenze) infatti utilizza questo strumento operativo privilegiando questo modello che può essere applicato sia nell ambito dell insegnamento sia in quello della formazione. Sia il PerformanSe che il Bilancio, seppure con l utilizzo di due diverse procedure, sono orientati verso lo stesso oggetto. Il soggetto beneficiario del processo, derivante dall utilizzo del suddetto strumento, si orienta verso una dimensione dell essere nel qui ed ora, nel senso che ciò che muta è la sua percezione relativa al tempo e allo spazio. La diversa percezione consentirà di riattribuire nuovi significati ai comportamenti individuali ed acquisire la consapevolezza di sé e presenza di sé nel senso di sapere, saper fare, saper essere, saper agire e voler agire. Personalmente ho avuto modo di appurare la validità dello strumento quale facilitatore del processo avendo partecipato alla sperimentazione del Progetto PRIN (Progetto di Rilevante Interesse Nazionale) all interno della cattedra Bilancio delle Competenze della Facoltà di Roma Tre. Questo progetto prevede proposte di ricerche a carattere applicativo in base agli orientamenti dell Unione Europea con l obbiettivo di promuovere la learning society. Il percorso che mi ha vista partecipe al progetto è iniziato da un momento di transizione in ambito lavorativo nel quale avvertivo un senso di incompiutezza e di estraneità rispetto al mio contesto. Ciò mi ha portata a riflettere sulla necessità di dovermi confrontare con un orizzonte vasto caratterizzato spesso da contraddizioni professionali e personali rispetto alle esigenze personali. L interesse quindi e la curiosità mi hanno spinta ad individuare, ricercare e sviluppare le competenze di base, le meta competenze e le core

competencies, sia espresse che tacite: queste ultime molto spesso non riconosciute e soprattutto non valorizzate nel contesto lavorativo. La prima tappa del percorso intrapreso ha avuto inizio, attraverso incontri e colloqui con il Consulente di Bilancio, con una ricognizione narrativa biografica, professionale e personale attraverso la quale ho ripercorso le diverse fasi della vita. Ho riscoperto le motivazioni che sono state causa di scelte consapevoli e non, soffermandomi soprattutto su queste ultime e analizzandone gli effetti che, in diverse circostanze, hanno ostacolato una riprogettazione sia a livello professionale che personale. La seconda tappa si è svolta attraverso tre fasi: 1) Preliminare o di accoglienza 2) Investigativa o di approfondimento 3) Sintesi. La prima fase è stata condotta dal mio Consulente di Bilancio attraverso un analisi della domanda (bisogni ed aspettative). Il consulente mi ha poi fornito informazioni sul percorso ( definendo gli strumenti che sarebbero stati utilizzati), sui i termini del contratto di bilancio, sulla pianificazione del percorso e sul carattere deontologico dello stesso.. La seconda fase si è svolta attraverso la ricerca e la scoperta di nuovi significati su cui impostare il mio progetto formativo e progettuale. Durante questa fase ho costruito ed organizzato un Portfolio di competenze attraverso l utilizzo del modello Perf-Echo finalizzato a chiarire la mia identità personale e professionale. La terza fase si è conclusa attraverso la discussione, la condivisione e la restituzione dei risultati derivanti dal percorso mediante la redazione del documento di sintesi da parte del Consulente di Bilancio e la costruzione di un dossier individuale. In questo sono state evidenziate le risorse e fatte emergere le competenze relative alla pianificazione e allo sviluppo del progetto attraverso una verifica di fattibilità. Lo scopo è stato quello di facilitare la comprensione e la consapevolezza delle capacità ed abilità possedute e delle potenzialità da sviluppare quali leve promotrici di empowerment. Al termine del mio percorso posso dire di aver riscoperto me stessa ed aver sviluppato autoriflessività, autoriconoscimento ed autoidentificazione. Attraverso questo viaggio alla riscoperta, infatti, ho compreso l attivazione delle dinamiche che si instaurano durante il percorso di vita di un adulto.

A favorire ciò ha contribuito in modo significativo la figura ed il ruolo del Consulente di Bilancio, quale accompagnatore e facilitatore del processo, in assenza del quale sarebbe stato difficile far emergere quel patrimonio di competenze di cui ciascun individuo è portatore. Il progetto ed il percorso al quale ho preso parte mi ha consentito infatti di potenziare le mie capacità verso la prospettiva del Life Long Learning: formazione continua, quale motore che genera cambiamento. Questo sviluppa nell adulto la capacità di decidere e scegliere in un ottica proattiva sia su piani diversi, sia verso varie dimensioni producendo risultati relativi agli obbiettivi dichiarati. Il convegno è stato arricchito anche dalla partecipazione di relatori esperti a livello internazionale che hanno sottolineato l importanza dei risultati provenienti dalle differenti realtà. L auspicio dichiarato è stato quello di un ulteriore crescita e sviluppo attraverso la collaborazione di imprese ed equipe multiculturali. Il convegno si è concluso con l intervento della Professoressa Alberici che ha manifestato l intento verso cui si sta orientando l Ateneo di Roma Tre e cioè di: organizzare conferenze-forum al fine di individuare caratteristiche strategiche in base alle quali si possano progettare itinerari, economizzando, valorizzando e validando le competenze. Credo che la sfida sia quella di ricercare alternative per il futuro in modo sistemico e diacronico e raggiungere l obbiettivo che dovrà considerato non come punto di arrivo ma di partenza, in grado di restituire valore di cittadinanza all adulto. E questa la risorsa su cui è necessario investire per rendere possibili azioni costruttive di significato. Wenger a proposito di ciò ad esempio, esplicita in buona parte dei suoi scritti ed in particolare Communities of Practice. Learning, Meaning and Identity (Comunità di pratica. Apprendimento, significato e identità) il concetto di cittadinanza attiva affermando che: un significato è sempre il prodotto della sua negoziazione ( ) non esiste né in noi, né nel mondo ma in quella relazione dinamica che è il vivere nel mondo. Condivido fermamente ciò che egli afferma e concludo aggiungendo il pensiero che Schein ha elaborato a proposito della cultura perché è di questo che si parla: un impresa già intrapresa e da proseguire con consapevolezza per essere vincenti nella società. La cultura organizzativa è l insieme coerente di assunti fondamentali che un dato gruppo ha inventato, scoperto o sviluppato imparando ad affrontare i suoi problemi di adattamento esterno e di integrazione

interna, e che hanno funzionato abbastanza bene da poter essere considerati validi, e per ciò tali da poter essere insegnati ai nuovi membri come nuovo modo di percepire, pensare e sentire in relazione a quei problemi.