Mod. UNICO 2013 PF: guida alla compilazione del quadro RA

Mod. UNICO 2013 PF: guida alla compilazione del quadro RA di Cristina Piseroni (*) e Riccardo Rizzi (**) L ADEMPIMENTO Il Quadro RA dell UNICO 2013 Persone fisiche deve essere compilato da tutti i contribuenti che possiedono a titolo di proprieta`, usufrutto o altro diritto reale, terreni situati nel territorio dello Stato per cui e` prevista l iscrizione in catasto con attribuzione di rendita. I redditi dei terreni appartengono alla categoria dei redditi fondiari (come i redditi dei fabbricati) e sono distinguibili in redditi dominicali e redditi agrari. " Riferimenti D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, Titolo I, Capo II, artt. 25-35 Novità del quadro RA di UNICO PF Terreni non affittati Da quest anno, in base ad un principio di alternatività IMU-IRPEF, non sono dovute l IRPEF e le relative addizionali sul reddito dominicale dei terreni non affittati assoggettati ad IMU, in quanto in questo caso l imposta municipale è considerata sostitutiva. Il reddito agrario continua invece ad essere assoggettato ad IRPEF, così come il reddito dominicale dei terreni affittati e dei terreni esentati da IMU (terreni ricadenti in aree montane). Riaperti i termini per la rivalutazione dei terreni L art. 1, comma 473, della legge n. 228/2012 (Legge di stabilità 2013) ha riaperto i termini per la rideterminazione del costo di acquisto dei terreni ed aree fabbricabili posseduti da persone fisiche al di fuori dal regime d impresa (oltre alle società semplici, i soggetti assimilati, gli enti non commerciali, con riferimento ai beni che non rientrano nell esercizio dell attività commerciale, i soggetti non residenti le cui plusvalenze sono imponibili in Italia). I terreni agricoli, edificabili e lottizzati devono essere posseduti alla data del 1º gennaio 2013. La rideterminazione del costo di acquisto si perfeziona con l asseverazione di una perizia di stima del valore del bene, redatta da professionisti abilitati e con il versamento di un imposta sostitutiva pari al 4% terreni del costo rideterminato da operarsi entro il 30 giugno 2013, termine spostato ex lege al 1º luglio 2013, essendo il 30 giugno 2013 una domenica. I dati relativi alla nuova rideterminazione devono essere indicati nel Quadro RM del Modello di dichiarazione relativo al periodo d imposta 2013. Coefficiente di rivalutazione dei redditi dominicali ed agrari Per il triennio 2013-2015 è stata prevista dalla Legge di stabilità, art. 1, comma 512, legge 24 dicembre 2012, n. 228, la rivalutazione dei redditi dominicali e agrari nella misura del 15%, aliquota da applicarsi sul valore risultate dalla rivalutazione di cui all art. 3, comma 50, della legge n. 662/ 1996. La rivalutazione deve essere operata sull ammontare del reddito successivamente alla rivalutazione dell 80% per il reddito dominicale e del 70% per il reddito agrario già previste dalla legge n. 662/ 1996. Limitatamente ai terreni agricoli e per quelli coltivati e posseduti da IAP (Imprenditori agricoli professionali) iscritti nella previdenza agricola, la rivalutazione è ridotta al 5%. Di tale rivalutazione si tiene conto già in sede di determinazione dell acconto sulle imposte per il periodo 2013 e si applica per gli anni 2013, 2014 e 2015. Conseguentemente è stata introdotta nel Modello una nuova Colonna (Colonna 13) da barrare per evidenziare lo status di coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale iscritto nella previdenza agricola. Nella determinazione degli acconti dovuti per l anno 2013 solo in presenza della barratura di tale casella sarà da tenere in considerazione la rivalutazione dei redditi limitata al 5%; (*) Ragioniere Commercialista in Monza (**) Dottore commercialista in Bergamo PRATICA FISCALE e Professionale 10 n. 18 del 6 MAGGIO 2013

in tutti gli altri casi la rivalutazione dovrà essere pari al 15%. UNICO MINI Il Quadro per l indicazione dei redditi dei fabbricati viene parzialmente riprodotto anche all interno dell UNICO Mini 2013; sebbene il numero di Righi dedicato ai fabbricati nel Modello sia ridotto a 3, è accordata la possibilità al contribuente, che avesse la necessità di utilizzare più di tre Righi per dichiarare i fabbricati, di compilare un Quadro aggiuntivo ricordando di numerare progressivamente la casella Mod. N. posta in alto a destra del Modello. In questo caso il contribuente sarà tenuto a scrivere il totale del reddito dei fabbricati nel Rigo RA11 del primo Quadro che ha utilizzato (Mod. N. 1). Si evidenzia che il Modello UNICO Mini non potrà essere utilizzato laddove si percepiscano canoni d affitto in regime vincolistico o si sia in presenza di situazioni particolari (per cui si rimanda alla compilazione della Colonna 7 dei Righi da Ra1 a RA 10). Terreni da dichiarare Si devono dichiarare i redditi dominicale e agrario dei terreni situati nel territorio dello Stato che sono o devono essere iscritti in catasto con attribuzione di rendita. FISCO Terreni da non dichiarare Non si considerano produttivi di reddito dominicale e agrario e pertanto non vanno dichiarati in alcun modo: i terreni che costituiscono pertinenze di fabbricati urbani (giardini, cortili, ecc.); i terreni, parchi e giardini aperti al pubblico o la cui conservazione è riconosciuta dal Ministero per i beni e le attività culturali di pubblico interesse, sempre che il loro utilizzo non costituisca fonte di reddito per il proprietario. Tale condizione deve essere comunque comunicata all Ufficio dell Agenzia delle entrate, ove istituito, entro 3 mesi dalla data in cui il bene è stato riconosciuto di pubblico interesse; i terreni utilizzati quali beni strumentali nell esercizio di attività commerciale. Non si considerano produttivi di reddito dominicale e agrario e pertanto non vanno dichiarati in questo Quadro: i terreni affittati per uso non agricolo (ad esempio: per una cava o per una miniera) i cui canoni devono essere dichiarati nel Quadro RL, Rigo RL11, come redditi diversi; i terreni situati all estero i cui redditi devono essere dichiarati nel Quadro RL, Rigo RL12, come redditi diversi. Redditi dei terreni da dichiarare I redditi dei terreni sono distinguibili in redditi dominicali e redditi agrari. Essi sono calcolati mediante l applicazione delle tariffe d estimo, determinate in base all ubicazione, alla qualità del terreno ed alla tipologia di coltura praticata dichiarata in catasto: l ammontare dei redditi può essere rilevato direttamente dagli atti catastali se la coltura effettivamente praticata corrisponde a quella risultante in catasto. Il reddito agrario è costituito dalla parte del reddito medio ordinario del terreno imputabile al capitale di esercizio ed al lavoro di organizzazione impiegati, nei limiti delle potenzialità del terreno, per l esercizio di attività agricole (art. 32 TUIR). L esistenza del reddito agrario dipende dall effettivo svolgimento, da parte del titolare, di attività agricole. Soggetti obbligati alla compilazione Titolare di diritti reali È tenuto alla compilazione del presente Quadro il soggetto che possiede a titolo di proprietà, enfiteusi, usufrutto, superficie o altro diritto reale terreni situati nel territorio dello Stato che sono o devono essere iscritti in catasto con attribuzione di rendita. In caso di usufrutto il nudo proprietario non deve dichiarare il reddito dominicale ed agrario del terreno che deve invece essere dichiarato dall usufruttuario. Impresa agricola individuale È tenuto alla compilazione del presente Quadro altresì il titolare dell impresa agricola individuale, anche in forma di impresa familiare, o il titolare dell azienda coniugale non gestita in forma societaria che conduce il fondo. L imprenditore agricolo in forma familiare deve compilare anche il Quadro RS per l attribuzione PRATICA FISCALE e Professionale 11 n. 18 del 6 MAGGIO 2013

della quota di reddito ai collaboratori familiari. I collaboratori familiari devono dichiarare i redditi così imputati nel Quadro RH della propria dichiarazione. L imprenditore agricolo che svolge attività agrituristica deve dichiarare il reddito imponibile relativo a tale attività nel Quadro RD. Partecipanti all impresa familiare Il Quadro RA non deve essere compilato dai seguenti soggetti per dichiarare la propria quota di reddito agrario: Partecipanti all impresa familiare agricola Coniuge nell azienda coniugale Socio di societa` di persone ed assimilate (societa` semplici, di fatto, in nome collettivo, in accomandita semplice) Per i suddetti soggetti rimane peraltro l obbligo di dichiarare la propria quota di reddito dominicale nel Quadro RA qualora essi, e non la società o l impresa familiare o coniugale, risultino titolari di un diritto reale sul bene. In caso contrario, i familiari e i soci partecipanti dovranno dichiarare i propri redditi utilizzando il Quadro RH del Modello UNICO 2013, sulla base del principio della trasparenza. Impresa coniugale Il titolare dell impresa agricola coniugale non gestita in forma societaria deve indicare nel Quadro RA almeno il 50% del reddito agrario oltre l eventuale quota spettante del reddito dominicale. Il coniuge deve indicare la propria quota del reddito agrario nel Quadro RH e l eventuale quota spettante del reddito dominicale nel Quadro RA. Novita` Si sottolinea inoltre che, da quest anno nel Quadro RA, l imprenditore agricolo professionale o il coltivatore diretto iscritto nella previdenza agricola sono tenuti a barrare la casella posta in Colonna 13 per dare evidenza del proprio status professionale. Associati In caso di conduzione associata di un fondo agricolo; se detti associati non sono titolari del terreno devono dichiarare solo il reddito agrario. FISCO Affittuario L affittuario in presenza di un contratto di affitto di terreno per uso agricolo è titolaredelsolo reddito agrario del terreno locato; il reddito dominicale deve essere dichiarato dall affittante. La ratio della norma è nel fatto che il reddito agrario costituisce il reddito imputabile al coltivatore per la sua attività agricola svolta in forma organizzata. L obbligo di dichiarazione del reddito agrario da parte dell affittuario decorre a partire dalla data in cui ha effetto il contratto di affitto. Tassazione sulla base del reddito agrario per le società di persone, le società a responsabilità limitata e le cooperative La legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Finanziaria 2007) ha previsto, dal comma 1093 al comma 1095, dell art. 1, agevolazioni a favore dei soggetti, organizzati in forma societaria, che operano nel settore dell agricoltura. La Finanziaria 2007 ha, infatti, stabilito che le società di persone, le società a responsabilità limitata e le società cooperative, che rivestono la qualifica di società agricola ai sensi dell art. 2 del D.Lgs. 29 marzo 2004, n. 99, possono optare per l imposizione dei redditi ai sensi dell art. 32 del TUIR (tassazione sulla base del reddito agrario). Per le modalità applicative della disposizione di legge citata è stato emanato il D.M. 27 settembre 2007, n. 213. I soci di dette società, intestatarie di terreni agricoli, non possono comunque compilare questo Quadro. Novita` La facoltà di optare per la tassazione sulla base del reddito agrario è stata abrogata ad opera dell art. 1, comma 513, legge 24 dicembre 2012, n. 228, con effetto dal periodo d imposta successivo a quello in corso alla data del 31 dicembre 2014. Struttura del Quadro Il Quadro RA è suddiviso in 8Righi.Iprimi7 Righi sono a loro volta suddivisi in 13 Colonne e permettono di dichiarare in dettaglio i terreni posseduti indicando per ciascuno rispettivamente: PRATICA FISCALE e Professionale 12 n. 18 del 6 MAGGIO 2013

Ogni Rigo deve essere utilizzato per un singolo terreno, o gruppo di terreni di una stessa partita catastale, ad eccezione del caso in cui la percentuale di possesso relativa al reddito dominicale sia diversa da quella relativa al reddito agrario. Se nel corso dell anno si sono verificate situazioni diverse relativamente allo stesso terreno (variazione quota posseduta, del Codice del titolo di possesso, ecc.) si devono utilizzare più Righi per lo stesso terreno relativamente ad ogni singola situazione, secondo le modalità evidenziate successivamente. Sezioni insufficienti Nel caso in cui i Righi relativi all elenco dei terreni non siano sufficienti per indicare tutti i redditi percepiti, si deve compilare un ulteriore Quadro RA e numerare progressivamente i fogli. Il totale dei redditi dei terreni dichiarati nei Modelli aggiuntivi deve essere riportato unicamente nel Rigo RA11 del Modello n. 01. Terreni e redditi non variati Anche se i terreni ed i redditi non sono variati rispetto alla dichiarazione dell anno precedente si deve comunque procedere con la compilazione di tutte le Colonne. GUIDA ALLA COMPILAZIONE Righi da RA 1 a RA 11 Colonna 1: Reddito dominicale La Colonna 1 deve essere utilizzata per dichiarare i redditi dominicali dei terreni posseduti nel 2012. Se il reddito del singolo terreno non è variato rispetto a quanto dichiarato per il 2011, il valore da indicare può essere ripreso dalla dichiarazione presentata nel 2012 per i redditi 2011. La titolarità del reddito dominicale sussiste solo in presenza di proprietà del bene o altri diritti reali sugli stessi; in mancanza di titolarità del fondo, dovrà essere dichiarato il solo reddito agrario. Rivalutazione del reddito Si tenga presente che il reddito dominicale deve essere comprensivo della rivalutazione dell 80%. Il reddito dominicale puo` essere prelevato da: Colonna 1 dei Righi da RA1 a RA10 del Modello UNI- CO 2012 PF Colonna 1 dei Righi da A1 a A8 del Modello 730/2012 (in questo caso si deve effettuare la rivalutazione dell 80%) PRATICA FISCALE e Professionale 13 n. 18 del 6 MAGGIO 2013

Si sottolinea che nel Mod. 730, a differenza di quanto avviene nel Modello UNICO, va indicato il reddito dominicale senza rivalutazione, che viene applicata da chi presta l assistenza fiscale; se il contribuente per l anno in corso presenta un Modello UNICO e rileva il reddito dominicale dal Quadro A del Mod. 730 presentato negli anni precedenti, dovrà incrementarlo dell 80%. Imprenditoria giovanile (art. 14, comma 3, legge 15 dicembre 1998, n. 441) Non si deve applicare la rivalutazione nel caso di terreni concessi in affitto per usi agricoli a giovani che: non hanno ancora compiuto 40 anni; possiedono la qualifica di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo a titolo principale o la devono ottenere entro 12 mesi dalla stipula del contratto di affitto, purché il contratto duri non meno di 5 anni. La medesima disposizione si applica anche per quanto concerne la rivalutazione del reddito agrario. Novita` Della qualifica di coltivatore diretto odiimprendi- tore agricolo iscritto alla previdenza agricola da quest anno deve essere data evidenza mediante la barratura della casella posta in Colonna 13. Colonna 2: Titolo di possesso Nella Colonna 2 si indica la categoria di titolarità del reddito in accordo con le casistiche indicate nella successiva Tavola n. 1. Tavola n. 1 - Categoria di titolarita` del reddito 1 - Proprietario del terreno FISCO Se il proprietario del terreno è anche il titolare dell impresa agricola individuale non in forma di impresa familiare, può essere indicato indifferentemente il Codice 1 o 7. In caso di conduttore del fondo, non proprietario di esso, titolare di impresa agricola individuale non in forma di impresa familiare, può essere indicato indifferentemente il Codice 4 o 7. Colonna 3: Reddito agrario La Colonna 3 deve essere utilizzata per dichiarare i redditi agrari maturati nel 2012. Rivalutazione del reddito agrario Il reddito agrario deve essere comprensivo della rivalutazione del 70%. Titolarità del reddito agrario Si ricorda che il titolare del reddito agrario può non coincidere con il titolare del reddito dominicale; ciò avviene, ad esempio, quando il soggetto che svolge attività agricola in forma associata, come collaboratore familiare o come socio di società semplice, non è anche titolare del terreno su cui l attività è svolta. Redditi invariati Se i redditi non sono variati rispetto a quanto dichiarato per il 2011, il valore da indicare può essere ripreso dalla dichiarazione presentata nel 2012 per i redditi 2011. Il reddito agrario puo` essere prelevato da: 2 - Proprietario del terreno concesso in affitto in regime legale di determinazione del canone (regime vincolistico) 3 - Proprietario del terreno concesso in affitto in regime di libera determinazione del canone (regime di libero mercato) 4 - Conduttore del fondo (diverso dal proprietario) o affittuario 7 - Titolare dell impresa agricola individuale non in forma di impresa familiare 8 - Titolare dell impresa agricola individuale in forma di impresa familiare 9 - Titolare dell impresa agricola coniugale non gestita in forma societaria Colonna 3 dei Righi da RA1 a RA10 del Modello UNI- CO 2012 PF Colonna 3 dei Righi da A1 a A8 del Modello 730/2012 (in questo caso si deve effettuare la rivalutazione del 70%) Si sottolinea che nel Mod. 730, a differenza di quanto avviene nel Modello UNICO, va indicato il reddito agrario senza rivalutazione: la rivalutazione sarà effettuata da chi presta l assistenza fiscale; pertanto, se il contribuente per l anno in corso presenta un Modello UNICO e rileva il reddito dominicale dal Quadro A del Mod. 730 presentato negli anni precedenti, dovrà incrementarlo dell 70%. PRATICA FISCALE e Professionale 14 n. 18 del 6 MAGGIO 2013

Collaboratori familiari Si ricorda che i collaboratori familiari non rientrano tra i soggetti ammessi alla compilazione del Quadro RA per quanto riguarda il reddito agrario: la quota di reddito agrario spettante al componente dell impresa familiare deve essere dichiarata nel Quadro RH del collaboratore sulla base della propria quota di partecipazione al reddito, come risultante dall atto di costituzione dell impresa familiare e indicata dal titolare dell impresa stessa nel Quadro RS della propria dichiarazione. Il collaboratore di impresa familiare che intenda avvalersi dell assistenza fiscale può anche compilare il Quadro A del Mod. 730/2013 indicando il reddito agrario di competenza come risultante dal prospetto soci della dichiarazione presentata dall imprenditore. Colonna 4: Giorni di possesso Indicare il periodo di possesso del terreno (in proprietà o in affitto) espresso in giorni. Se il possesso si è protratto per tutto l anno si indicano 365 giorni. Nel caso di contratto di affitto, il periodo deve essere computato a partire dalla data di effetto del contratto. Variazioni nel corso dell anno Se nel corso del 2012 si sono verificate situazioni diverse per uno stesso terreno tali da modificare il relativo reddito imponibile, si deve compilare un Rigo per ogni singola situazione evidenziando il reddito e indicando nella presente Colonna il numero di giorni di competenza. La somma dei giorni relativi allo stesso terreno non può essere comunque superiore a 365. Colonna 5: Percentuale di possesso In questa Colonna si deve indicare la percentuale di spettanza dei redditi dichiarati. Conduzione associata In caso di conduzione associata la percentuale di ripartizione del reddito deve risultare da atto di data certa anteriore all inizio del periodo d imposta da conservarsi a cura del contribuente; in caso contrario si presume una partecipazione paritetica tra tutti gli associati. Qualora l impresa familiare derivi da un impresa individuale già esistente, l imputazione dei redditi ai collaboratori ha effetto solo dal periodo d imposta successivo a quello di registrazione dell atto medesimo. FISCO La quota di reddito riconosciuta al singolo collaboratore e l effettivo apporto lavorativo del familiare devono essere attestate dall imprenditore familiare nella propria dichiarazione. Colonna 6: Canone di affitto in regime vincolistico In presenza di un contratto di locazione di fondo agricolo in regime di determinazione legale del canone, si deve indicare in questa Colonna il canone stesso, maturato nel corso dell anno, sulla base dei giorni indicati nella Colonna 4. In presenza di un contratto soggetto a tale regime, il locatore può dichiarare il canone di locazione in luogo del reddito dominicale qualora il primo ammonti ad un importo inferiore all 80% del secondo. Il reddito agrario rimane di competenza dell affittuario. Colonna 7: Casi particolari In questa Colonna si devono indicare i Codici contenuti nelle istruzioni che richiamano determinate situazioni che influiscono sulla determinazione del reddito, in accordo con la Tavola n. 2. Nei casi indicati dai Codici 1) e 2) esistono comunque delle condizioni che devono essere soddisfatte per l ottenimento dei benefici fiscali previsti in dette ipotesi: il prodotto ordinario preso a base per calcolare il 30% del prodotto mancato deve coincidere con quello denunciato all Agenzia del Territorio (ex Ufficio tecnico erariale) per la determinazione della tariffa d estimo; l evento dannoso deve riscontrarsi nel medesimo anno del raccolto; l evento dannoso deve essere denunciato entro i 3 mesi successivi all accaduto (ad esempio: tromba d aria). Se la perdita del raccolto non dipende da un unico episodio, bensì da una concatenazione di eventi (ad esempio: gelate o siccità), la dichiarazione deve essere presentata almeno 15 giorni prima dell inizio del raccolto. Per maggiori dettagli si rimanda al caso ipotesi di evento dannoso della Sezione Casi pratici. PRATICA FISCALE e Professionale 15 n. 18 del 6 MAGGIO 2013

Tavola n. 2 - Casi particolari FISCO Codice 1) Codice 2) Codice 3) Codice 4) Mancata coltivazione, neppure in parte, per un intera annata agraria e per cause non dipendenti dalla tecnica agraria, dell intero fondo rustico costituito per almeno due terzi da terreni qualificati come coltivabili a prodotti annuali. In tale caso il reddito dominicale e` ridotto al 30%, mentre il reddito agrario e` completamente annullato. Perdita per eventi naturali di almeno il 30% del prodotto ordinario del fondo nell anno, se il possessore danneggiato ha denunciato all Ufficio del Territorio (ex Ufficio tecnico erariale) l evento dannoso entro tre mesi dalla data in cui si e` verificato, ovvero, se la data non sia esattamente determinabile, almeno 15 giorni prima dell inizio del raccolto. In tale situazione i redditi dominicale e agrario non vanno considerati ai fini dell IRPEF. Terreno in conduzione associata da parte di piu` soggetti che si suddividono il reddito in base ad un contratto o ai conferimenti effettuati. Terreno concesso in affitto per usi agricoli a giovani che non hanno ancora compiuto i 40 anni aventi la qualifica di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo a titolo principale o che acquisiscano tali qualifiche entro 12 mesi dalla stipula del contratto di affitto, purche la durata del contratto stesso non sia inferiore a 5 anni Codice 5) Ricorrono contemporaneamente le condizioni di cui al Codice 1 e al Codice 4. Codice 6) Ricorrono contemporaneamente le condizioni di cui al Codice 2 e al Codice 4. Tavola n. 3 - Esenzioni Codice Reddito dominicale Reddito agrario Codice 1) RIDOTTO AL 30% ESENTE Codice 2) ESENTE ESENTE Colonna 8: Continuazione La casella alla Colonna 8 deve essere barrata qualora il Rigo compilato si riferisca allo stesso terreno del Rigo precedente. La compilazione di due Righi per lo stesso terreno può verificarsi qualora, nel corso dell anno 2012, sia cambiato uno degli elementi indicati nelle Colonne precedenti; in questo caso nella Colonna 4 (Giorni di possesso) si devono indicare i giorni dell anno nei quali si è verificata la situazione dichiarata nel corrispondente Rigo. Non si deve barrare la Colonna 8 qualora la compilazione di due Righi per lo stesso terreno sia dovuta alle diverse percentuali di possesso per i redditi dominicale e agrario (affitto per parte del 2012, proprietà del terreno ma conduzione associata). Novità - Colonna 9: Esenzione IMU La casella dovrà essere barrata in presenza di un terreno esente da IMU, ma assoggettato alle imposte sui redditi. In tale caso il terreno sconterà comunque l IRPEF e le relative addizionali anche se il terreno non è affittato. Un esempio di esenzione IMU applicabile ai terreni è previsto nella Circ. 18 maggio 2012, n. 3/ DF che richiama la lett. h) dell art. 7 D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, concernente i terreni agricoli ricadenti in aree montane o di collina delimitate ai sensi dell art. 15 della legge 27 dicembre 1977, n. 984. Colonna 10: Reddito dominicale imponibile La quota imponibile del reddito dominicale di ciascun terreno per il contribuente deve essere determinata in base ai dati inseriti nelle Colonne precedenti. La quota imponibile potrà essere calcolata in relazione al terreno affittato ovvero non affittato, ma esente dall IMU. Colonna 11: Reddito agrario imponibile La quota imponibile del reddito agrario di ciascun terreno per il contribuente deve essere determinata in base ai dati inseriti nelle Colonne precedenti. Novità - Colonna 12: Reddito dominicale non imponibile La quota non imponibile del reddito dominicale di ciascun terreno per il contribuente deve essere determinata in base ai dati inseriti nelle Colonne precedenti. La quota imponibile potrà essere calcolata in relazione al terreno non affittato e non esente dall IMU. Novità - Colonna 13: Collaboratore diretto o IAP Deve essere data evidenza dello status di collaboratore diretto o imprenditore agricolo professiona- PRATICA FISCALE e Professionale 16 n. 18 del 6 MAGGIO 2013

le iscritto alla previdenza per riconoscere l agevolazione della rivalutazione al 5% dei redditi dei terreni, in luogo di quella del 15% da tenere in considerazione per la determinazione degli acconti dovuti in relazione al periodo d imposta 2013. Rigo RA 11 - Totale Se sono stati utilizzati più Modelli del Quadro RA, si deve compilare il Rigo RA11 del Modello n. 1 Colonna 10: Reddito dominicale imponibile Devono essere sommati i redditi dominicali relativi ai terreni dichiarati alla Colonna 10 dei Righi da RA1 a RA7. CASI PRATICI FISCO L importo calcolato deve essere sommato agli altri redditi imponibili nel Rigo RN1 Colonna 5. Colonna 11: Reddito agrario imponibile Devono essere sommati i redditi agrari relativi ai terreni dichiarati alla Colonna 11 dei Righi da RA1 a RA7. L importo calcolato deve essere sommato agli altri redditi imponibili nel Rigo RN1 Colonna 5. Colonna 12: Reddito dominicale non imponibile Devono essere sommati i redditi dominicali non imponibili relativi ai terreni dichiarati alla Colonna 12 dei Righi da RA1 a RA7. AFFITTO DI UN TERRENO PER PARTE DELL ANNO (DICHIARAZIONE DELL AFFITTUARIO DEL TER- RENO) Se un terreno è stato preso in affitto a partire dal 1º giugno 2012, si deve compilare un Rigo dichiarando il solo reddito agrario, indicando: nella Colonna 2 il Codice 4; nella Colonna 4 214 giorni pari al periodo dal 1º giugno al 31 dicembre 2012. Il relativo reddito agrario dovrà, quindi, essere rapportato ai 214 giorni di durata del contratto d affitto nel corso del 2012. Reddito Agrario: 300,00 euro % e giorni di utilizzo: 214 e 100% Reddito agrario rivalutato: 300*170%= 510 euro Rivalutazione Rendita 80% r. dominicale 70% r. agrario 300 510 (300 1,70) 299,01 (510/ 365 214) 299,01 (299,01 100%) 299 REDDITO DOMINICALE ED AGRARIO A) Ipotizzando un reddito dominicale di 100 euro, un reddito agrario di 150 e un possesso del 100% per l intero anno, se nella Colonna 2 e` indicato uno dei seguenti Codici: 1, 7, 8, 9 si procede nel seguente modo: Esempio di compilazione A1) Nella Colonna 7 Casi particolari è stato indicato il Codice 3 (conduzione associata); si ipotizza una conduzione associata al 50% da parte dei proprietari di un terreno. PRATICA FISCALE e Professionale 17 n. 18 del 6 MAGGIO 2013

Rendita Rivalutazione 80% r. dominicale 70% r. agrario Reddito 100 180 (100 1,80) (180/ 365 365) ( 100%) 180 150 255 (150 1,70) 255,00 (255/ 365 365) 127,50 (255,00 50%) (conduzione associata) 128 In assenza della barratura di Colonna 9 Esenzione IMU il reddito dominicale dovrà essere riportato in Colonna 12, ossia come reddito dominicale non imponibile, dato che l IMU deve essere ritenuta sostitutiva dell imposta sul reddito delle persone fisiche: Diversamente, ossia in presenza della barratura di Colonna 9 Esenzione IMU, il reddito dominicale dovrà invece essere riportato in Colonna 10, quale reddito imponibile in capo al dichiarante: Esempio di compilazione A2) Se nella Colonna 7 Casi particolari è stato indicato il Codice 1, si riporta nella Colonna 12 il 30% del reddito dominicale (Colonna 1) rapportato (Colonna 4) ed alla percentuale di possesso (Colonna 5). Rendita Rivalutazione 80% r. dominicale 70% r. agrario Abbattimento mancata coltivazione Reddito 100 180 (100 1,80) (180/ 365 151) ( 100%) 54 ( x 0,3) 54 La non imponibilità del reddito dominicale deriva dall assoggettamento ad IMU del terreno. Il reddito agrario non è dovuto per la specifica agevolazione prevista per la mancata coltivazione per l intera annata. Esempio di compilazione A3): se nella Colonna 7 Casi particolari è stato indicato il Codice 2 il reddito dominicale e agrario sono uguale a zero e pertanto non occorre compilare alcuna Colonna relativa al reddito, sia esso imponibile o non imponibile (Colonne da 10 a 12) PRATICA FISCALE e Professionale 18 n. 18 del 6 MAGGIO 2013

B) Ipotizzando un reddito dominicale di 100 euro, un possesso del 100% per l intero anno, nonche un canone d affitto in regime vincolistico pari a 50 euro, se e` stato indicato nella Colonna 2 il Codice 2, occorre procedere nel seguente modo: Esempio di compilazione B1): Se nella Colonna 7 Casi particolari non è stato indicato alcun Codice: 1) si calcola il reddito dominicale rapportando l importo indicato nella Colonna 1 (Colonna 4) ed alla percentuale di possesso (Colonna 5); 2) si calcola il canone di affitto in regime legale di determinazione (Colonna 6) in proporzione alla percentuale di possesso (Colonna 5); Se l importo di cui al punto 2 (canone d affitto) risulta inferiore all 80% di quello indicato al punto 1, si indica nella Colonna 10 l importo calcolato al punto 2; se, viceversa, l importo di cui al punto 2 risulta superiore o uguale all 80% di quello determinato al punto 1, si indica nella Colonna 10 l importo calcolato al punto 1. In presenza di affitto per attività agricola, il terreno non si considera produttivo di reddito agrario. Esempio di compilazione B2): Se nella Colonna 7 Casi particolari è stato indicato il Codice 4: 1) si calcola il 30% del reddito dominicale indicato a Colonna 1 rapportato (Colonna 4) ed alla percentuale di possesso (Colonna 5) - si noti che in caso di concessione in affitto ai giovani agricoltori il reddito dominicale non deve essere rivalutato; 2) si calcola il canone di affitto in rapporto alla percentuale di possesso (Colonna 5); Si riporta a Colonna 10 il minore tra i due valori determinati ai punti 1 e 2. In presenza di affitto per attività agricola, il terreno non si considera produttivo di reddito agrario. Rendita Rivalutazione 80% r. dominicale 70% r. agrario Abbattimento mancata coltivazione 100 Non applicabile 100,00 (100/ 365 365) 100,00 (100,00 100%) 30 (100,00 x 0,3) 30 Esempio di compilazione B3): Se nella Colonna 7 Casi particolari è stato indicato il Codice 2 od il Codice 6 il reddito dominicale è uguale a zero e, pertanto, non si devono compilare le Colonne 10 e 12. PRATICA FISCALE e Professionale 19 n. 18 del 6 MAGGIO 2013

C) Ipotizzando un reddito dominicale di 100 euro, un possesso del 100% per l intero anno, un canone d affitto in libero mercato di 1.000 euro e quindi l indicazione in Colonna 2 del Codice 3, il reddito agrario e` sempre pari a zero e occorre procedere nel modo seguente: Esempio di compilazione C1): Se nella Colonna 7 Casi particolari non è stato indicato alcun Codice o è stato indicato il Codice 4, si riporta nella Colonna 10 l importo del reddito dominicale (Colonna 1) rapportato (Colonna 4) ed alla percentuale di possesso (Colonna 5). Rendita Rivalutazione 80% r. dominicale 70% r. agrario 100 180 (100 1,80) (180/ 365 365) ( 100%) 180 Esempio di compilazione C2): Se nella Colonna 7 Casi particolari è stato indicato il Codice 1 oilcodice 5, a Colonna 10 si riporta il 30% del reddito dominicale indicato a Colonna 1 rapportato (Colonna 4) ed alla percentuale di possesso (Colonna 5). Rendita Rivalutazione 80% r. dominicale 70% r. agrario Abbattimento mancata coltivazione 100 180 (100 1,80) (180/ 365 365) ( 100%) 54 ( x 0,3) 54 Esempio di compilazione C3): Se nella Colonna 7 Casi particolari è stato indicato il Codice 2 od il Codice 6, il reddito dominicale è uguale a zero e pertanto non occorre compilare la Colonna 10 o la Colonna 12 D) Ipotizzando un reddito dominicale pari a 100 euro, un reddito agrario di 150 euro e una percentuale di possesso pari al 100% per l intero anno e se nella Colonna 2 è indicato uno dei seguenti Codici: 1, 4, 7, 8, 9 Esempio di compilazione D1): Se nella Colonna 7 non è riportato alcun Codice occorre indicare i redditi dominicale ed agrario rapportati (Colonna 4) ed alla percentuale di possesso (Colonna 5). PRATICA FISCALE e Professionale 20 n. 18 del 6 MAGGIO 2013

Rivalutazione Rendita 80% r. dominicale 70% r. agrario 100 180 (100 1,80) (180/ 365 365) ( 100%) 180 150 255 (150 1,70) 255,00 (255/ 365 365) 255,00 (255,00 100%) In presenza della barratura di Colonna 9 Esenzione IMU, il reddito dominicale dovrà essere riportato in Colonna 10, quale reddito imponibile in capo al dichiarante; laddove la casella di Colonna 9 non fosse barrata, tale reddito sarebbe da riportare in Colonna 12. 255 E) Ipotizzando un reddito dominicale pari a 100 euro, un reddito agrario di 150 euro e una percentuale di possesso pari al 100% per l intero anno e se nella Colonna 2 e` indicato uno dei seguenti Codici: 2 o 3 se nella Colonna 7 è riportato il Codice 5, il reddito dominicale è ridotto al 30% mentre il reddito agrario è pari a zero; si noti che in caso di concessione in affitto ai giovani agricoltori il reddito dominicale non deve essere rivalutato. AFFITTO DI UN TERRENO PER PARTE DELL ANNO DA PARTE DI UN GIOVANE AGRICOLTORE Se un terreno è stato preso in affitto a partire dal 1º giugno 2012, da un giovane agricoltore che rispetta tutti i requisiti per usufruire delle agevolazioni per l imprenditoria giovanile, questi deve compilare un Rigo indicando: nella Colonna 2 il Codice 4; nella Colonna 3 il solo reddito agrario, non rivalutato; nella Colonna 4 214 giorni, pari al periodo dal 1º giugno al 31 dicembre 2012; nella Colonna 7 il Codice 4. Il reddito agrario dovrà essere rapportato ai 214 giorni di durata del contratto d affitto nel corso del 2012. Reddito Dominicale: 500,00 euro Reddito Agrario: 300,00 euro % e giorni di possesso: 214 e 100% La casella posta in Colonna 13 dovrà essere barrata solo in presenza della qualifica di imprenditore agricolo professionale o coltivatore diretto iscritti alla previdenza agricola. Per godere delle agevolazioni sono concessi 12 mesi per l acquisizione di tale qualifica. PRATICA FISCALE e Professionale 21 n. 18 del 6 MAGGIO 2013

Rendita Rivalutazione 80% r. dominicale 70% r. agrario 300 Non applicabile 175,89 (300/ 365 214) 175,89 (175,89 100%) 176 AFFITTO DI UN TERRENO PER PARTE DELL ANNO DA PARTE DI UN IMPRESA FAMILIARE COSTI- TUITA AI SENSI DELL ART. 5, COMMA 4 DEL TUIR Se un terreno è stato preso in affitto a partire dal 1º giugno 2012 da un impresa familiare costituita ai sensi dell art. 5, comma 4 del TUIR, il titolare è tenuto a dichiarare la propria quota di reddito agrario, comunque non inferiore al 51%, sulla base di quanto previsto dall atto di costituzione dell impresa medesima. Il titolare deve, quindi, compilare un Rigo indicando: nella Colonna 2 il Codice 8; nella Colonna 3 il reddito agrario rivalutato; nella Colonna 4 214 giorni, pari al periodo dal 1º giugno al 31 dicembre 2012; nella Colonna 5 la propria percentuale di spettanza del reddito agrario. Il reddito agrario dovrà essere rapportato ai 214 giorni di durata del contratto d affitto nel corso del 2012 e alla rispettiva quota di titolarità del medesimo. Reddito Dominicale: 500,00 euro Reddito Agrario: 300,00 euro % e giorni di possesso: 70% e 214 Rivalutazione Rendita 80% r. dominicale 70% r. agrario 300 510 (300 1,70) 299,01 (510/ 365 214) 209,31 (299,01 70%) Si rammenta che il titolare dell impresa familiare dovrà imputare ai familiari partecipanti alla medesima la propria quota di partecipazione agli utili nel Quadro RS. I singoli componenti, a loro volta, indicheranno nel Quadro RH della loro dichiarazione dei redditi la propria quota di spettanza del reddito agrario. 209 AFFITTO DI UN TERRENO PER PARTE DELL ANNO DA PARTE DI UN IMPRESA AGRICOLA CONIU- GALE NON GESTITA IN FORMA SOCIETARIA Se un terreno è stato preso in affitto a partire dal 1º giugno 2012 da un impresa agricola coniugale non gestita in forma societaria, il titolare è tenuto a dichiarare il 50% del reddito agrario. Il titolare deve, quindi, compilare un Rigo indicando: nella Colonna 2 il Codice 9; nella Colonna 3 il reddito agrario rivalutato; nella Colonna 4 214 giorni, pari al periodo dal 1º giugno al 31 dicembre 2012; nella Colonna 5 la percentuale del 50%. Il reddito agrario dovrà essere rapportato ai 214 giorni di durata del contratto d affitto nel corso del 2012 e alla rispettiva quota di titolarità del medesimo. PRATICA FISCALE e Professionale 22 n. 18 del 6 MAGGIO 2013

Reddito Dominicale: 500,00 euro Reddito Agrario: 300,00 euro % e giorni di possesso: 50% e 214 Il coniuge dovrà indicare la quota del 50% del reddito agrario di sua competenza nel Quadro RH della propria dichiarazione dei redditi. Rendita Rivalutazione 80% r. dominicale 70% r. agrario 300 510 (300 1,70) 299,01 (510/ 365 214) 149,51 (299,01 50%) 150 PRATICA FISCALE e Professionale 23 n. 18 del 6 MAGGIO 2013