L esperienza trentina del reddito di garanzia e la sua valutazione



Documenti analoghi
Famiglie e povertà: l esperienza trentina del Reddito di Garanzia e la sua valutazione

Stime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà. Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS)

Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata

proposta di legge n. 460

IL RAPPORTO ISTAT UN ITALIA ALLO STREMO

LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2015

MODULO MONITORAGGIO E VALUTAZIONE. Gli indicatori. G. VECCHI esperto del team scientifico di supporto del Centro Risorse Nazionale CAF 1

studieremo quali sono gli indicatori più importanti per determinare lo stato di salute di un economia

ASSOTELECOMUNICAZIONI ASSTEL

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, ,3 83,1 77,7 27,6 16, anni anni anni.

I trasferimenti monetari alle famiglie. Sociologia della famiglia - Corso di laurea in Educatori di nido e comunità infantili

L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL

reddito di attivazione e riforma degli ammortizzatori sociali Dott.ssa Antonella Chiusole

MISURARE IL COSTO DELLA VITA. Harcourt Brace & Company

QUALCHE DATO SU DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E POVERTÀ. (P. Silvestri, ) 1

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO

La borsa di studio in Piemonte:

Le Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico

Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile

Circolare N.144 del 17 Ottobre Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013

UD 6.2. Misurare il costo della vita

Combustibili ed energia. Arredamenti. Servizi san. e. spese per la. salute. eec.

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

POLITICHE DEL LAVORO [BL, cap.11]

Regolamento Recupero Crediti ACA S.P.A.

INPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità:

Presentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis

REDDITO DI BASE UN MODELLO PER INTEGRARE LAVORO E WELFARE

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

Un confronto tra le prestazioni di alcune Regioni nel settore DSU: le borse di studio a.a. 2006/07

Indagine e proposta progettuale

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori.

Matrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente

Matrice Excel Calcolo rata con IMPORTO DEL FINANZIAMENTO determinato dall'utente

Pur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti.

Export Development Export Development

Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio

Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6

L.R. 41/1996, art. 14 ter, c. 7 B.U.R. 27/12/2013, n. 52

Sperimentazione nuova carta acquisti

Qualità e valore del lavoro: le principali dinamiche di mercato degli ultimi anni.

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di

DATI ISTAT Noi Italia

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni

Statistiche e osservazioni sul cumulo delle prestazioni pensionistiche. a cura di: Luca Inglese e Oreste Nazzaro

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

Misurare il costo della vita

UN NUOVO SISTEMA TARIFFARIO PER UNA REFEZIONE SCOLASTICA DI QUALITA

Capitolo 4 - Prezzi Annuario Statistico 2011

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

Fondo speciale dirigenti ex-inpdai. Istituto Nazionale Previdenza per i Dirigenti di Aziende Industriali

CERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care

Dilazione straordinaria delle somme iscritte a ruolo - Provvedimento attuativo - Riepilogo generale della disciplina

Nuovo calcolo ISEE 2014 redditi inclusi NUOVO ISEE

Introduzione alla macroeconomia

WELFARE INTEGRATO: QUALCOSA PIÙ DI UN IDEA

Macroeconomia. Lezione n. 2 Il Prodotto Interno Lordo (PIL) e le sue componenti. Luca Deidda. UNISS, DiSEA, CRENoS

Il Reddito di Garanzia nella Provincia. autonoma di Trento: alcune evidenze. preliminari a due anni dalla sua introduzione

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli ( )

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

ProWelfare: il Welfare Occupazionale Volontario in 8 Paesi UE

Disoccupazione e salario reale

Il sostegno alle famiglie con figli: l Assegno unico per i minori

DELIBERAZIONE N. 48/7 DEL

La congiuntura. internazionale

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene

LA SPESA SOCIALE IN EUROPA. Franco Chittolina

FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO

C E N S I S OUTLOOK ITALIA. Clima di fiducia e aspettative delle famiglie italiane nel 2 semestre 2013

Modello Keynesiano reddito-spesa in economia aperta. Antonella Stirati macro 2013

Matrice Excel Calcolo rata con TASSO DI INTERESSE determinato dall'utente

LEGGE REGIONALE N. 2 DEL REGIONE CAMPANIA

Come affrontare i monopoli naturali

Misure volte a gettare le fondamenta per un avvenire sicuro della CPE

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI

Capitolo 13. Il sistema monetario, i prezzi e l'inflazione

Tre temi sui saggi impiegati nella stima e nella valutazione dei progetti 26.XI. 2009

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. Reddito di garanzia

Art. 1 Premessa. Art. 2 Ambito di applicazione

Sintesi del Rapporto a cura di Cristiano Gori

FAMIGLIA totale

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

Il Contatore del Conto Termico. Contatore degli incentivi riconosciuti ai sensi del D.M. 28 dicembre 2012

Premessa. La spesa e le politiche per l Assistenza in Italia

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

Iseenza (a cura di Paola Clarizia) Le condizioni della popolazione e delle famiglie in Campania (2010)

Progetto di educazione finanziaria NON MAI TROPPO TARDI

Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga

ML7. Percorsi alternativi di finanziamento del programma

POSTER FORUM PA 2013

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

MIFID Markets in Financial Instruments Directive

proposta di regolamento n. 3/11

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

Tabelle di sintesi in materia di ammortizzatori sociali e disoccupazione involontaria D.L.vo n. 22/2015

4 I LAUREATI E IL LAVORO

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

Transcript:

L esperienza trentina del reddito di garanzia e la sua valutazione Loris Vergolini FBK-IRVAPP Il welfare di tutti Torino, 11 giugno 2015

Introduzione: povertà in Italia La maggior parte dei sistemi di welfare in Europa prevedono schemi di reddito minimo garantito o vitale per la lotta alla povertà e per favorire l inclusione sociale. Da dati Istat, emerge come la povertà relativa in Italia sia passata dall 11% del 2010 al 12,6% del 2013. La lotta alla povertà in Italia: a livello nazionale: non sono presenti misure organiche contro la povertà e quelle che esistono sono categoriali (Carta per l inclusione); a livello locale: molte amministrazioni hanno attivato programmi di reddito minimo o vitale. Nessuno degli interventi significativi contro la povertà, è stato: introdotto in modo permanente; sottoposto ad un rigoroso studio di valutazione d impatto. 2

Il Reddito di Garanzia (1) L introduzione del Reddito di Garanzia (RG) nella Provincia autonoma di Trento e il contestuale avvio della sua valutazione offre un occasione unica per capire se politiche di questo tipo possono: ridurre la condizione di povertà; favorire l inclusione sociale; influire non negativamente sulla partecipazione al mercato del lavoro. L obiettivo dello studio condotto da FBK-IRVAPP è stato quello di: produrre evidenza empirica per l amministrazione locale; contribuire al dibattito su una possibile generalizzazione del RG ad altri contesti territoriali. 3

Il Reddito di Garanzia (2) Introdotto nel 2009 con l obiettivo di combattere il rischio di ingresso e permanenza nella condizione di povertà: rivolto (previo controllo sui consumi) alle famiglie sotto la soglia di povertà, definita in 6.500 di reddito equivalente disponibile annuo (indicatore ICEF, corrispettivo trentino dell ISEE); trasferimento monetario a somma variabile (top-up scheme): RG i = 6.500 Reddito i (con un minimo di 25 mensili) concesso per 4 mesi, rinnovabili (di norma) per altre tre volte. Prevede misure di attivazione nel mercato del lavoro: immediata disponibilità al lavoro; incentivo monetario per chi trova lavoro. Si prefigura come una misura: i. universale: regole di ammissibilità uguali per tutti; ii. selettiva: beneficio subordinato alla prova dei mezzi. 4

Il Reddito di Garanzia (3) I dati amministrativi per la gestione del RG rivelano che nel periodo ottobre 2009 agosto 2012: circa 28.000 domande idonee; oltre 47 milioni spesi complessivamente. Sempre dai dati amministrativi risulta che, annualmente, in media: oltre 5.000 famiglie beneficiano del RG (circa 2,3% delle famiglie trentine); circa 17 milioni spesi (pari a circa lo 0,1% del Pil Trentino) I beneficiari ricevono in media sui 400 mensili. 5

Valutazione controfattuale Fare valutazione significa affrontare il problema dell attribuzione causale: eventuali cambiamenti riscontrati negli individui possono essere attribuiti alla misura o si sarebbero verificati comunque? approccio controfattuale, basato sul confronto tra un gruppo di beneficiari del trattamento e un adeguato gruppo di controllo. Nel caso del RG: l adeguato gruppo di controllo difficile da ricostruire ex-post perché la prova dei mezzi seleziona soggetti particolari (-> i più poveri); si può ricorrere al metodo del difference-in-differences: un doppio confronto, tra soggetti (beneficiari e non beneficiari), nel tempo (prima e dopo l introduzione della misura). 6

Gli effetti del RG (1) Le variabili di outcome, sulle quali possiamo verificare l effetto del RG: deprivazione materiale (indicatore dicotomico basato su item EU- SILC); spesa mensile per il consumo di generi alimentari, beni durevoli e beni non durevoli partecipazione al mercato del lavoro [a livello individuale] Relazioni amicali [a livello individuale]. Le analisi sono state stratificate per famiglie italiane vs. famiglie in cui è presente almeno un componente straniero. 7

Gli effetti del RG (2) Outcome familiari Deprivazione materiale: Osserviamo una riduzione per gli stranieri (-16%). Consumi generi alimentari: Notiamo un incremento per gli stranieri (+97 mensili). Consumo beni durevoli: Nessun effetto significativo. Outcome individuali Partecipazione al mercato del lavoro: Si trova un incremento del tasso di attività per gli stranieri (+6%), ma al contempo un aumento del tasso di disoccupazione (+4%). Per gli italiani, invece, diminuisce il tasso di disoccupazione (-6%), mentre il tasso di attività resta invariato. Relazioni amicali: Per gli italiani si osserva un incremento del 12%. 8

Conclusioni Dall analisi descrittiva dei beneficiari del RG emerge che: i beneficiari della misura risultano essere effettivamente una fascia marginale di popolazione; l intervento si prefigura come una misura strutturale di lotta alla povertà, non solo per combattere episodi transitori ma anche duraturi. Dalla valutazione degli effetti del RG emergono: effetti diversi per famiglie italiane e straniere in termini di deprivazione, modelli di consumo e relazioni sociali; effetti non negativi sulla partecipazione al mercato del lavoro, sebbene permangano difficoltà a trovare un lavoro. 9