Art. n. 1: OGGETTO DEL SERVIZIO

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ISO 9001 : 2000 Via Paderno, 21-24068 SERIATE (BG) Tel. 035/306.37816 Telefax 035/306.3708 C.F. e P.IVA n 02585160167 E-mail: gare.provveditorato@bolognini.bg.it Internet: www.bolognini.bg.it CAPITOLATO TECNICO D'APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE BIOMEDICALI IN MODALITA DI GLOBAL SERVICE IN SUPPORTO AL SERVIZIO DI INGEGNERIA CLINICA DELL AZIENDA OSPEDALIERA BOLOGNINI DI SERIATE, per il periodo 01.06.2010 31.05.2013. Art. n. 1: Oggetto del servizio Art. n. 2: Descrizione del servizio richiesto Art. n. 3: Ambito territoriale di riferimento e definizione del parco tecnologico Art. n. 4: Tempi e modalità di intervento Art. n. 5: Fuori uso apparecchiature Art. n. 6: Strumentazione di controllo e collaudo Art. n. 7: Piano di qualità Art. n. 8: Impegni dell amministrazione Art. n. 9: Impegni della ditta Art. n.10: Rappresentante responsabile Art. n.11: Requisiti del personale Art. n.12: Responsabile dei rapporti con la ditta Art. n.13: Revisione prezzi Art. n.14: Penali 1

Art. n. 1: OGGETTO DEL SERVIZIO L appalto ha per oggetto l effettuazione, in supporto al Servizio di Ingegneria Clinica, del servizio di manutenzione globale delle apparecchiature elettromedicali acquisite a qualsiasi titolo dall Azienda Ospedaliera Bolognini di Seriate, di seguito indicata come Azienda Ospedaliera; in particolare: manutenzione preventiva e correttiva; verifica periodica di sicurezza elettrica; prove d accettazione delle apparecchiature elettromedicali di nuova acquisizione; gestione informatizzata dell inventario tecnico delle apparecchiature, degli interventi di manutenzione preventiva e correttiva e delle verifiche di sicurezza elettrica; consulenza tecnica sugli acquisti di nuove apparecchiature biomediche definizione di piani di rinnovo e potenziamento del parco apparecchiature; controlli di qualità. monitoraggio dei gas anestetici delle sale operatorie dell Azienda Ospedaliera. Scopo del servizio è garantire la massima funzionalità ed efficienza del parco attrezzature, nel rispetto delle condizioni di sicurezza e delle relative disposizioni di legge. E esclusa dall appalto la manutenzione straordinaria funzionale (altresì definita aggiornamento tecnologico) delle apparecchiature elettromedicali per le quali è invece richiesta specifica attività di consulenza. Art. n. 2: DESCRIZIONE DEL SERVIZIO RICHIESTO Il servizio che si intende appaltare ha per oggetto l esecuzione delle attività di manutenzione preventiva e correttiva, con inclusione di tutte le parti di ricambio necessarie a garantire l efficienza funzionale delle apparecchiature oggetto di gara descritte nell Allegato A). Il servizio comprende anche la raccolta dei dati relativi alla manutenzione ed il loro inserimento nel sistema informatico di gestione del Servizio di Ingegneria Clinica descritto nell art. n.2.6. Il servizio dovrà essere effettuato mediante personale tecnico della ditta dislocato permanentemente presso le strutture ospedaliere in modo da garantire il servizio richiesto ed affiancato, se necessario, da risorse specialistiche esterne. Nell ambito del presente servizio sarà a carico della ditta aggiudicataria compilare per 2

ogni attrezzatura un libro macchina ove dovranno essere rintracciabili almeno le seguenti informazioni: identificazione inventariale dell apparecchiatura; documentazione relativa alle verifiche di sicurezza elettrica ed ai controlli di qualità; documentazione relativa alla manutenzione preventiva e correttiva; ogni altra informazione necessaria alla gestione del parco tecnologico. Per ogni intervento di manutenzione preventiva e correttiva si dovrà compilare un rapporto recante i dati salienti della prestazione eseguita ed i tempi di lavoro. La proposta del libretto di manutenzione, comprensiva dei fac-simili dei rapporti di lavoro, dovrà essere inserita nell offerta tecnica. L Azienda Ospedaliera tramite il proprio Servizio di Ingegneria Clinica, si riserva il potere di effettuare, anche con strumenti messi a disposizione della ditta aggiudicataria, le verifiche, misure e prove che riterrà opportune al fine di verificare la rispondenza dell attività alle condizioni contrattuali, nonché la funzionalità e la sicurezza delle apparecchiature. Art. n.2.1: MANUTENZIONE PREVENTIVA La manutenzione preventiva ha lo scopo di prevenire l insorgenza di guasti quando questi siano in qualche modo prevedibili e di mantenere le apparecchiature in condizioni di funzionalità adeguate all uso. La manutenzione preventiva sulle apparecchiature dovrà svolgersi con la periodicità e le operazioni (con eventuali sostituzioni di parti di ricambio) previste dai manuali di servizio specifici. I ricambi utilizzati dovranno essere preferibilmente originali o comunque compatibili e certificati sotto la responsabilità della ditta esecutrice dei lavori. Gli interventi di manutenzione preventiva saranno comprovati mediante l'emissione di una bolla di lavoro per ogni apparecchiatura, controfirmata dal Responsabile del Servizio/Reparto o suo delegato. Non saranno considerate valide le bolle di lavoro cumulative. La ditta concorrente dovrà presentare il piano operativo di manutenzione preventiva che individui le diverse periodicità di intervento e le principali tipologie di apparecchiature da sottoporre a manutenzione programmata. Il contenuto del piano di manutenzione preventiva, presentato da ciascuna ditta concorrente, sarà oggetto di 3

valutazione da parte della Commissione Giudicatrice (Tecnica). Le attività di manutenzione preventiva dovrà essere svolta entro e non oltre 15 gg. solari consecutivi rispetto alle scadenze riportate in calendario. Il mancato rispetto comporterà l applicazione di quanto previsto all art. n.14. Il Servizio di Ingegneria Clinica si riserva la possibilità, entro 60 gg dall inizio della commessa, di richiedere alla ditta aggiudicataria periodicità e tempistiche diverse per apparecchiature che ritenga particolarmente critiche, senza oneri aggiuntivi per l Azienda Ospedaliera. Sono escluse dalla presente attività di manutenzione preventiva le apparecchiature installate a titolo di prova, visione, uso gratuito e laddove esistano contratti di noleggio, service, assistenza tecnica od altre condizioni equivalenti, nonché quelle in garanzia. Sarà onere della ditta aggiudicataria, verificare la corretta tempistica e esecuzione della manutenzione preventiva laddove sia stata assegnata ad altre società, aggiornare il libro macchina e segnalare al Servizio di Ingegneria Clinica, eventuali anomalie. Art. n.2.2: MANUTENZIONE CORRETTIVA Gli interventi di manutenzione correttiva consistono nell'accertamento della presenza di un guasto o mal funzionamento, nell'individuazione delle cause e nel ripristino con verifica finale della funzionalità dell apparecchiatura. I guasti dovuti ad eventi accidentali (cadute, uso improprio occasionale e simili) si considerano rientranti nelle competenza della ditta aggiudicataria; si escludono solo casi evidenti di dolo, incendio e furto. In caso che si verifichi un guasto e la successiva riparazione sia relativa alla parte di alimentazione dell apparecchiatura o che comunque si provochi la modifica delle condizioni di sicurezza elettrica dell apparecchiatura stessa, dovrà essere eseguita una prova secondo le Norme CEI 62-5. L evidenza delle prove effettuate sarà allegata alla bolla di lavoro. Le ditte dovranno indicare nel progetto i tempi di intervento dalla chiamata di 4

segnalazione del guasto ed i tempi medi di risoluzione (rimessa in funzione dell apparecchiatura) che intendono garantire per tipologia di apparecchiatura. La risoluzione dei casi di estrema urgenza può eccezionalmente essere garantita anche impiegando altre apparecchiature uguali, o loro parti funzionanti, presenti nello stesso Presidio Ospedaliero a fronte di autorizzazione da parte della Direzione Sanitaria. Sono escluse dalla presente attività di manutenzione correttiva le apparecchiature installate a titolo di prova, visione, uso gratuito e laddove esistano contratti di noleggio, service, assistenza tecnica od altre condizioni equivalenti, nonché quelle in garanzia. Sarà onere della ditta aggiudicataria, inoltrare la richiesta di intervento laddove l A.T. sia stata assegnata ad altre società, curarsi degli aspetti logistici (spedizione e ritiro ove necessario), verificare la corretta tempistica e esecuzione della manutenzione correttiva, aggiornare il libro macchina e segnalare al Servizio di Ingegneria Clinica, eventuali anomalie. Analogamente a quanto previsto per la manutenzione preventiva, i ricambi e materiali necessari alla risoluzione del guasto (vedi Allegato B), dovranno essere preferibilmente originali o comunque compatibili e certificati sotto la responsabilità della ditta esecutrice dei lavori. I costi dei ricambi e l allestimento del magazzino sono a carico della ditta aggiudicataria. Quando il costo di riparazione sia uguale o superiore al 50% del valore di riacquisto se l apparecchiatura non ha ancora superato la vita tecnica, fissata in 6 anni per gli endoscopi e 10 per tutte le restanti tecnologie, o quando il costo sia superiore al 30% del valore di riacquisto se l apparecchiatura ha già superato la vita tecnica, la ditta aggiudicataria dovrà comunque assicurare la riparazione e l eccedenza economica potrà essere fatturata all Azienda Ospedaliera previa autorizzazione scritta da parte del Servizio di Ingegneria Clinica. Ogni singolo intervento dovrà essere documentato mediante l emissione di una bolla di lavoro, controfirmata dal Responsabile del Servizio/Reparto o suo delegato. La ditta concorrente dovrà presentare un piano operativo, oggetto di valutazione qualitativa, nel quale siano specificate le modalità organizzative adottate per garantire 5

una corretta e pronta esecuzione degli interventi di manutenzione correttiva. Il piano operativo dovrà specificare le soluzioni proposte ed adottate dalla ditta concorrente con specifico riferimento a: organizzazione del centro di raccolta delle richieste di intervento; metodi e modalità di risposta alle richieste, con indicazione dei tempi massimi previsti; struttura organizzativa del personale tecnico, delle soluzioni impiegate per garantire la rintracciabilità e la mobilità dello stesso (rintracciabilità del personale, mezzi messi a disposizione); modalità di gestione degli interventi, loro gestione informatizzata, rintracciabilità degli interventi sulle apparecchiature; modalità di gestione degli interventi specialistici, degli interventi sulle apparecchiature ad elevata complessità tecnologica ed in generale dei rapporti con le singole Ditte produttrici/distributrici delle apparecchiature; modalità di reperimento dei materiali di ricambio con indicazione delle procedure adottate per l acquisizione, l immagazzinamento e la gestione delle scorte degli stessi; modalità di gestione delle situazioni connesse con tempi elevati di fermo macchina; tempi medi previsti per la soluzione degli interventi di manutenzione correttiva. Gli interventi di manutenzione correttiva inclusi nel presente servizio sono da intendersi in numero illimitato e continuativo nell ambito degli orari di servizi previsti ed indicati nell art. n.4. Tutti i costi diretti ed indiretti riconducibili ad un intervento di manutenzione correttiva saranno a totale carico della ditta aggiudicataria, salvo quanto espressamente escluso dal presente capitolato. La ditta potrà avvalersi di fornitori specialistici, delle ditte produttrici o dei loro servizi di assistenza, fatto salvo che la responsabilità di gestione dell intervento non potrà essere demandata a quest ultimi. APPARECCHIATURE MULETTO Per assicurare la continuità del servizio in caso di manutenzione preventiva o correttiva, la ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione appropriate apparecchiature muletto (comprensive di manuale d uso) di cui si definisce la tipologia nell elenco sotto riportato, ma da definire nel dettaglio con il Servizio di Ingegneria Clinica: 6

2 Defibrillatore semiautomatico con monitor cardiaco nuovo e di ultima generazione; 2 Elettrocardiografo a 12 derivazioni 3/6 canali nuovo e di ultima generazione; 2 Monitor multiparametrico (ECG, NiBP, SpO2, capnometro) nuovo e di ultima generazione; 2 Elettrobisturi monopolare/bipolare nuovo e di ultima generazione; 2 Pulsossimetro con sensore poliuso a dito nuovo e di ultima generazione; 2 Colonscopi, 2 Gastroscopi, 1 Fibrobroncoscopio nuovi e di ultima generazione. Eventuale miglioria sulle tipologie e quantità previste sarà oggetto di valutazione qualitativa. Art n.2.3: MANUTENZIONE STRAORDINARIA FUNZIONALE Per manutenzioni straordinarie funzionali s intendono le attività di miglioria funzionale o di sicurezza non riconducibili alle attività previste agli art. n.2.1 e n.2.2, ovvero: 1. eventuali necessità di aggiornamento tecnico a seguito di modifiche e/o introduzioni di disposizioni legislative in materia di sicurezza; 2. opportunità individuate dall Azienda Ospedaliera ed atte a conseguire migliori risultati dal punto di vista assistenziale, diagnostico e terapeutico; 3. richiami e/o migliorie (software e/o hardware) suggeriti dalle ditte produttrici. Queste attività non sono incluse nel presente appalto, la ditta aggiudicataria dovrà altresì fornire la propria consulenza al Servizio di Ingegneria Clinica per la valutazione di merito per i punti sopra indicati. La ditta aggiudicataria, su richiesta dell Azienda Ospedaliera, dovrà effettuare studi di fattibilità con reperimento delle offerte economiche da parte dei fornitori interessati, dovrà altresì procedere con la stesura di relazioni tecniche atte a verificare la congruità e la validità di quanto offerto. E facoltà dell Azienda Ospedaliera procedere all effettuazione delle manutenzioni straordinarie direttamente con i fornitori interessati. Art n.2.4: VERIFICHE PERIODICHE DI SICUREZZA ELETTRICA Il servizio di sicurezza elettrica prevede l'esecuzione degli esami a vista, delle misure strumentali e delle prove previste dal fascicolo CEI 3783, 1997 con riferimento ai 7

requisiti delle Norme CEI 62-5 Fascicolo 1445 del Gennaio 1991, delle Norme particolari emesse dal CT 62 del CEI e comunque delle norme applicabili in vigore al momento dell'esecuzione delle attività. La periodicità delle verifiche dovrà essere la seguente: 12 mesi per tutte le apparecchiature elettromedicali ubicate presso le UU.OO. e Servizi dell Azienda Ospedaliera. Per la periodicità di verifica è prevista una tolleranza di 15 gg. solari rispetto alla data di scadenza prevista. Le attività di verifica periodica devono essere condotte a fronte di procedure scritte di cui la ditta appaltatrice dovrà fornire evidenza. I risultati delle prove e delle verifiche devono essere registrati su apposite schede, che dovranno contenere timbro e firma del tecnico esecutore qualificato e/o del responsabile del servizio della ditta. Le schede dovranno altresì contenere i dati relativi all identificazione e classificazione degli apparecchi, informazioni relative alla documentazione e dovranno garantire la rintracciabilità dell'apparecchio cui si riferiscono. Annualmente dovranno essere forniti al Servizio di Ingegneria Clinica i consuntivi dell attività erogata con particolare evidenza delle non conformità rilevate. Sulle schede dovranno essere segnalati tutti i possibili suggerimenti circa gli interventi di adeguamento atti ad eliminare le non conformità riscontrate nelle apparecchiature al fine di ripristinare la rispondenza alle norme di sicurezza vigenti. Le non conformità riconducibili ad interventi di manutenzione preventiva o correttiva (ad esempio ripristino funzionalità, sostituzione di cavi e/o spine di alimentazione) dovranno invece essere svolte contestualmente alle verifiche di sicurezza elettrica, senza ulteriori oneri a carico dell Azienda Ospedaliera. Ogni qual volta si verifichi la presenza di un apparecchio elettromedicale che a giudizio dei tecnici, sia in condizioni tali da causare situazioni di pericolo reale e immediato per pazienti e operatori, dovrà essere messo immediatamente in condizione di inutilizzo, il tecnico dovrà darne immediata comunicazione verbale al Responsabile di U.O. e comunicazione motivata per iscritto al Servizio di Ingegneria Clinica dell Azienda Ospedaliera, che ne restituiranno copia firmata. 8

Le verifiche dovranno essere svolte dal personale della ditta aggiudicataria e non potranno essere subappaltate a fornitori esterni se non già indicati nel progetto. Facsimile della documentazione rilasciata deve essere allegato all'offerta. La presente attività di verifica periodica deve essere eseguita su tutte le apparecchiature biomedicali installate e in uso presso le varie UU.OO. dell A.O. Bolognini di Seriate. Art n.2.5: VERIFICHE DI ACCETTAZIONE Per prova di accettazione si intende la completa procedura di immissione in Azienda di qualunque apparecchiatura fornita a qualunque titolo. Essa verrà eseguita da personale incaricato della Ditta aggiudicataria alla presenza - ogni volta sia possibile - di un referente della UU.OO. di destinazione e di un rappresentante della ditta fornitrice dell apparecchiatura. La verifica di accettazione consiste nell esecuzione di adeguate prove tecniche e strumentali atte a verificare la funzionalità e le prestazioni dell apparecchiature, nonchè la loro conformità ai requisiti tecnici richiesti ed offerti e la rispondenza alle normative tecniche applicabili. Nel caso di apparecchiature di radiodiagnostica, radioterapia e medicina nucleare è necessaria la contestuale verifica dei criteri minimi di accettabilità (ex D.L.vo n 187/00) da parte del Fisico specialista ed eventualmente del Medico responsabile. La ditta si impegnerà ad eseguire la procedura di seguito descritta ogni qualvolta l amministrazione dell Azienda inoltrerà apposita comunicazione di imminente immissione di apparecchiatura. Tale procedura, eseguita secondo quanto indicato dal documento CEI "Guida alle prove di accettazione e alle verifiche di sicurezza e/o di prestazione dei dispositivi medici [CEI 62-122 fasc. 6536 del 2002]., dovrà comprendere quanto stabilito da apposito protocollo. In particolare dovrà riportare: verifica della rispondenza del materiale consegnato, con i relativi accessori, a quanto ordinato dall Amministrazione dell Azienda; verifica dell integrità del materiale consegnato; verifica del corretto funzionamento del materiale consegnato; verifica della rispondenza alla normativa in vigore del materiale consegnato mediante; 9

controllo della documentazione a corredo; controllo documentazione relativa al materiale consegnato; verifica mantenimento parametri di sicurezza elettrica e funzionale a seguito del trasporto e istallazione; applicazione del numero identificativo e presa in carico della relativa manutenzione con: raccolta dei dati necessari ad un corretto inventario dell apparecchiatura; creazione apposito libretto di manutenzione con indicazione della cadenza dei successivi interventi. Il verbale di accettazione e il relativo modulo compilato andrà a costituire l inizio di tale libretto; registrazione di ogni dato utile (dati anagrafici e amministrativi, dati tecnici relativi alla sicurezza) nel sistema informatico; registrazione dell istruzione erogata della ditta fornitrice al personale di reparto circa il corretto utilizzo dell apparecchiatura, controfirmato dal personale stesso; consegna al reparto; presa in carico della manutenzione scaduto il termine di garanzia. Sarà compito del personale della ditta aggiudicataria eseguire tale procedura. Una volta conclusa tale procedura, la ditta aggiudicataria prenderà le misure che ritiene opportune al fine di garantire la corretta esecuzione dei futuri compiti precedentemente descritti. In caso di esito negativo delle prove di accettazione, il relativo verbale dovrà riportarne le motivazioni; copia di tale verbale dovrà essere trasmesso al Servizio di Ingegneria Clinica e, se del caso, al Responsabile della Unità Operativa a cui l apparecchiatura è destinata, alla Direzione Sanitaria, al Responsabile del servizio di Sicurezza e Protezione dell Azienda e al Responsabile del Servizio di Radioprotezione. Facsimile della documentazione rilasciata dovrà essere allegata in offerta. La verifica di accettazione dovrà essere eseguita entro e non oltre le 48 ore solari dalla comunicazione di ingresso delll apparecchiatura, le modalità di esecuzione saranno concordate tra il Servizio di Ingegneria Clinica e la ditta aggiudicataria, in modo da ottimizzare l attività di collaudo. Il mancato rispetto comporterà l applicazione di quanto previsto all art. n.14. 10

Art n.2.6: SISTEMA INFORMATICO Le informazioni inerenti le attività di: classificazione di tutte le apparecchiature; inventariazione di tutte le apparecchiature con particolare riferimento alla corretta identificazione dell ubicazione, del centro di costo, del valore patrimoniale e relativo ammortamento; la raccolta delle informazioni tecniche relative a collaudi, agli interventi di manutenzione preventiva, correttiva, di verifica periodica di sicurezza e di controllo funzionale; raccolta delle informazioni economiche relative ai costi gestionali con specifico riferimento alla contabilità analitica aziendale dei centri di costo; dovranno essere inserite nel software della Società ITALTBS, di proprietà dell A.O. Bolognini di Seriate. La Ditta dovrà garantire le gestione informatizzata di tutte le attività di classificazione delle apparecchiature, verifica di sicurezza, manutenzione e quanto serve per la gestione economica del bene, al fine di fornire all Azienda rendicontazioni periodiche sugli interventi effettuati da utilizzare ai fini statistici e di verifica. La Ditta deve garantire in maniera continuativa la completa efficienza e funzionalità del sistema informatico. Pertanto dovrà eliminare tempestivamente qualsiasi difetto e/o malfunzionamento che dovesse insorgere durante l esecuzione del contratto. La proprietà delle informazioni e di eventuali elaborazioni condotte dalla Ditta rimarranno comunque di esclusiva proprietà dell Azienda. E vietato qualsiasi eventuale uso da parte della Ditta a specifica salvo espressa autorizzazione dell Azienda appaltante, su richiesta motivata della Ditta stessa. La Ditta aggiudicataria, dovrà inoltre fornire, n. 3 postazioni portatili predisposte al controllo dei dati, accessibili al sistema informatizzato da qualsiasi punto dell A.O. Bolognini da parte del personale afferente al Servizio di Ingegneria Clinica. Art n.2.7: ALTRE ATTIVITA A COMPLETAMENTO DEL SERVIZIO Sono richieste attività di consulenza a completamento delle attività di manutenzione e di controllo previste dal presente appalto mediante figure professionali specialistiche, 11

oltre a quanto già richiesto nell art. n.2.3. Scopo delle attività di consulenza è fornire al Servizio di Ingegneria Clinica dell Azienda Ospedaliera una funzione consultiva che sia di supporto per: la redazione di piani di sostituzione programmata delle apparecchiature in base allo stato d uso, di sicurezza e di affidabilità; la valutazione delle migliori modalità per l acquisto di nuove tecnologie (noleggi, service, acquisti in conto capitale, ecc.) in base all analisi dei costi ed alle problematiche di gestione ad esse legate; l elaborazione di capitolati di acquisto, questionari tecnici e di valutazione; studi di validazione tecnologica (technology assessment), cioè analisi sull impiego ottimale delle di Ingegneria Clinica. A tal fine la ditta deve presentare annualmente al Servizio di Ingegneria Clinica una relazione sullo stato generale delle apparecchiature, con particolare riferimento a quelle controllate direttamente, che dovrà contenere un riepilogo delle eventuali proposte di dismissione. Enfasi particolare deve essere accordata alla sostituzione (eventuale) di apparecchiature non rispondenti alle norme di sicurezza o non riparabili. La ditta deve anche fornire per ogni apparecchiatura di cui propone la dismissione, una relazione dettagliata che ne illustri i motivi. Inoltre annualmente la ditta aggiudicataria dovrà predisporre una dettagliata relazione tecnica riassuntiva contenente : riepilogo dell intera attività svolta suddivisa per singola tipologia di intervento (MP, MC, verifiche, collaudi, ecc.), confronto quantitativo e qualitativo fra gli obiettivi richiesti e/o proposti in offerta e quelli raggiunti, riepilogo qualitativo e quantitativo delle risorse tecniche impiegate, specifiche indicazioni tecniche ed operative per Il Servizio di Ingegneria Clinica dell Azienda derivanti dall attività svolta. La suddetta relazione dovrà contenere tutti gli elementi documentali e di riscontro tali da consentire al Servizio di Ingegneria Clinica, la verifica del corretto rispetto ed applicazione degli obblighi contrattuali assunti. 12

Art n.2.8: CONTROLLI DI QUALITA Scopo del servizio è l esecuzione di controlli di qualità o verifiche funzionali ai fini delle verifica delle prestazioni delle apparecchiature di cui all Allegato C). La ditta dovrà trasmettere in offerta le procedure e i fac-simili delle schede che intende utilizzare per l esecuzione del servizio, nonché eventuali tipologie di controlli per le quali è in grado di effettuare detto servizio oltre a quelle richeste in gara. Art n.2.9: MONITORAGGIO GAS ANESTETICI Il servizio consiste nell esecuzione del monitoraggio dei gas anestetici presso le sale operatorie dell A.O. Bolognini di Seriate. La frequenza richiesta è annuale. La ditta dovrà predisporre una relazione contenente tutti gli elementi documentali e di riscontro tali da consentire al Servizio di Ingegneria Clinica, la verifica del corretto rispetto ed applicazione delle procedure comportamentali e di utilizzo delle sale operatorie, al fine di evitare la concentrazione di anestetici volatili areodispersi. Art. n. 3: AMBITO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO E DEFINIZIONE DEL PARCO TECNOLOGICO Il servizio riguarda le apparecchiature biomediche allocate presso tutte le strutture sanitarie afferenti all Azienda Ospedaliera di Seriate; come meglio specificato nell Allegato D). Saranno oggetto di gestione del presente appalto le apparecchiature biomediche come risultano attualmente inventariate nell elenco di cui all Allegato A). Nell ambito di quanto previsto dal presente Capitolato speciale, l Azienda Ospedaliera in fase di verifica delle variazioni intervenute nel parco macchine, si riserva l eventuale esclusione di particolari tecnologie acquisite nel corso del contratto. Art. n. 4: TEMPI E MODALITA DI INTERVENTO 13

Per le attività di manutenzione previste nel presente Capitolato Speciale, la ditta aggiudicataria dovrà garantire un servizio continuativo per le 52 settimane annue, dal Lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Il servizio dovrà essere garantito da tecnici dislocati permanentemente presso i laboratori presenti nelle strutture ospedaliere dell Ente. Eventuali variazioni a quanto sopra dovranno essere concordate con l Azienda Ospedaliera. REPERIBILITA Per le restanti ore, nei giorni prefestivi e festivi, la ditta aggiudicataria dovrà predisporre la reperibilità dei tecnici a copertura di eventuali guasti. La ditta aggiudicataria dovrà garantire l esecuzione dei servizi presso tutte le strutture indicate dall Azienda Ospedaliera e riportate nell Allegato D), a tale scopo, la ditta aggiudicataria dovrà garantire il tempestivo trasferimento del proprio personale, con mezzi adeguati all eventuale trasporto di apparecchiature o altro materiale, là dove le esigenze di servizio lo richiedano. Deve essere descritta nell offerta l organizzazione e la logistica che la ditta concorrente intende adottare per la mobilità del personale, tra l altro: dislocazione del personale, del magazzino pezzi di ricambio ed ogni altra caratteristica che sia ritenuta utile a qualificare la logistica del servizio. Le chiamate saranno indirizzate presso il call center all interno del laboratorio interno all Azienda Ospedaliera della ditta aggiudicataria e saranno convalidate attraverso l emissione di un buono di richiesta da parte della Divisione/Unità Operativa/Servizio. Allo scopo la ditta aggiudicataria dovrà essere munita di una linea telefonica e di una fax attive e sorvegliate durante l orario stabilito. Oltre tale orario dovrà essere attiva una segreteria telefonica. Tute le chiamate dovranno essere registrare sul supporto informatico comune per tutta l Azienda Ospedaliera. La ditta concorrente dovrà garantire: tempo di risposta di massimo 4 ore per le apparecchiature in aree di anestesia e rianimazione; risoluzione dell intervento entro 8 ore lavorative successive dalla chiamata medesima almeno per il 50% dei casi; 14

per le chiamate pervenute entro le ore 10.00 intervento entro lo stesso giorno lavorativo; per le chiamate pervenute dopo le ore 10.00 intervento entro il giorno lavorativo successivo; emissione di richiesta per la parte di ricambio eventualmente necessaria entro le 8 ore lavorative dalla chiamata, con risoluzione entro le 8 ore lavorative successive all arrivo della parte di ricambio; eventuale chiamata dalla ditta produttrice o altra ditta specializzata, entro 8 ore lavorative dalla chiamata di segnalazione del guasto, nel caso la ditta aggiudicataria valuti la propria impossibilità a risolvere autonomamente il guasto. Qualora non sia garantita la piena operatività dell apparecchiatura dopo due giorni lavorativi dalla chiamata, è facoltà dell Azienda Ospedaliera richiedere l intervento ad altra ditta qualificata. In questo caso i relativi oneri economici saranno a totale carico della ditta aggiudicataria. In casi eccezionali, e previa autorizzazione del Servizio di Ingegneria Clinica, la ditta aggiudicataria potrà avvalersi: altre apparecchiature e/o accessori funzionalmente equivalenti già installati all interno dell Azienda Ospedaliera; altre apparecchiature e/o accessori funzionalmente equivalenti, anche in termini di produttività, direttamente forniti dalla ditta aggiudicataria in temporanea sostituzione, in questo caso l apparecchiatura fornita dovrà possedere tutti i requisiti funzionali e di sicurezza necessari a garantirne il corretto ed idoneo impiego. Art. n. 5: FUORI USO APPARECCHIATURE La ditta nell ambito delle attività incluse nell appalto dovrà, come meglio specificato nell art. n.2.7, dovrà presentare una relazione sullo stato generale delle apparecchiature evidenziando i casi di cui si propone la dismissione programmata. Il fuori uso potrà altresì essere proposto, durante le normali attività di manutenzione, dalla ditta aggiudicataria per i seguenti motivi: 1) mancanza dei pezzi di ricambio giustificata dalla dichiarazione del fornitore e/o produttore o suo rappresentante; 2) impossibilità di reperimento dei ricambi a causa del fallimento o dell irreperibilità del 15

produttore e/o fornitore ufficiale italiano; 3) gravi violazioni alle vigenti norme di sicurezza che non possono essere eliminate e che pregiudicano l uso in sicurezza dell apparecchiatura stessa. In tutti questi casi sarà facoltà della ditta aggiudicataria proporre al Servizio di Ingegneria Clinica dell Azienda Ospedaliera, dietro presentazione di dettagliata e documentata relazione, la dismissione dell apparecchiatura stessa. Il Servizio di Ingegneria Clinica, dopo adeguata verifica, potrà in quel caso procedere alla dismissione ed eventuale riacquisto di una nuova apparecchiatura. Art. n. 6: STRUMENTAZIONE DI CONTROLLO E COLLAUDO La strumentazione utilizzata per l'esecuzione di tutte le verifiche strumentali contemplate nelle attività oggetto dell'appalto dovrà essere periodicamente tarata presso laboratori metrologici riconosciuti o direttamente presso i laboratori del costruttore o di un suo mandatario, a garanzia della riferibilità delle misure effettuate agli standard di misura nazionali e internazionali. Ogni ditta concorrente dovrà specificare nei singoli Piani Operativi le attrezzature e la strumentazione che intende impiegare per lo svolgimento delle singole attività, fornendo un elenco contenente l identificazione dell attrezzatura (Modello, Tipo, Matricola). Art. n. 7: PIANO QUALITÀ In fase di offerta la Ditta dovrà presentare un progetto di Sistema di gestione per la Qualità (Qualità Management System) in conformità alle norme europee UNI EN ISO 9001:2000 appositamente realizzato per la gestione dell Appalto in questione. Tale bozza dovrà essere resa definitiva e consegnata all Azienda entro 3 mesi dall avvio dell appalto. Il contenuto e la congruità del progetto delle modalità di governo del servizio, presentato da ciascuna Ditta concorrente, sarà da parte della Commissione Giudicatrice (Tecnica) oggetto di valutazione. Art. n. 8: IMPEGNI DELL AMMINISTRAZIONE 16

L'Azienda Ospedaliera, nell ambito dei servizi oggetto di questo Capitolato Speciale, si impegna a: fornire la documentazione tecnica in suo possesso (manuali d uso, manuali di service, ecc.) relativa alle apparecchiature elettromedicali; fornire l accesso al sistema informatico attualmente in uso per la gestione dell inventario e della manutenzione delle apparecchiature; rendere disponibile gratuitamente all'interno dell Azienda Ospedaliera, presso l Ospedale Bolognini a Seriate, Allegato E), i locali di dimensioni adeguate e attrezzati (rete informatica, rete elettrica) che saranno adibiti a laboratorio tecnico e sede amministrativa. Gli oneri relativi ad ogni ulteriore adeguamento strutturale, eventuali impianti speciali, impianti gas medicali, saranno a carico della ditta; coprire i costi di energia, acqua, riscaldamento, etc. necessari al funzionamento del laboratorio di cui sopra, ad esclusione delle spese telefoniche; consentire la fruizione della mensa interna al personale della ditta, residente presso l'azienda Ospedaliera dietro pagamento della corrispondente tariffa; mettere a disposizione del personale della ditta almeno un telefono abilitato alle chiamate interne; provvedere, su indicazione della ditta, all'acquisto di parti di ricambio e servizi specialistici di manutenzione presso quei Fornitori di apparecchiature che si rifiutano di intervenire e, successivamente, addebitare i relativi costi alla ditta stessa; garantire la preventiva pulizia e disinfezione delle apparecchiature o aree dove possano sussistere pericoli di contaminazione di qualsiasi natura; fornire i regolamenti interni ai quali la ditta si deve adeguare; permettere al personale della ditta aggiudicataria, l accesso con gli automezzi di servizio a tutte le strutture Ospedaliere. Art. n. 9: IMPEGNI DELLA DITTA La ditta aggiudicataria, nell ambito dei servizi oggetto del presente Capitolato Speciale, è obbligata a: utilizzare tecnici residenti a tempo pieno presso la struttura per l'esecuzione delle 17

attività (vedi art.10), il personale sarà coordinato e qualificato formalmente dalla Ditta stessa, secondo criteri basati sulle linee guida fornite dalle Norme UNI EN ISO 9000 e UNI CEI EN 46000; provvedere direttamente all'acquisto delle parti di ricambio delle ditte costruttrici/distributrici e all'acquisto di eventuali servizi specialistici di manutenzione esterni. I ricambi utilizzati per le riparazioni dovranno essere originali se reperibili sul mercato; fornire all'amministrazione la consulenza per l'acquisto di tutte le parti di consumo, dei materiali e dei dispositivi che devono essere sostituiti durante gli interventi di manutenzione programmati e su guasto sulle apparecchiature escluse dall appalto; gestire e presidiare il laboratorio, messo a disposizione dall'amministrazione presso l'azienda; operare affinché nei locali di laboratorio resi disponibili,le modalità di maneggio ed immagazzinamento delle parti di ricambio per gli interventi di manutenzione, rispettino i requisiti di qualità prescritti fornite dalle Norme UNI EN ISO 9000 e UNI CEI EN 46000; richiedere l'autorizzazione dell'amministrazione per le eventuali modifiche da apportare ai locali resi disponibili; al termine del contratto la ditta si impegna a ripristinare la situazione preesistente ad esclusione delle modifiche autorizzate; acquisire tutte le strumentazioni e gli arredi per l allestimento dei locali messi a disposizione dall Azienda ed in generale per lo svolgimento a regola d arte e nel rispetto delle vigenti normative di sicurezza di tutti i servizi oggetto dell appalto; adottare tutte le cautele atte ad evitare danni a persone o cose in dipendenza dell'appalto, esonerando l'azienda da ogni responsabilità al riguardo. provvedere alle assicurazioni obbligatorie per legge di tutto il personale tecnico impiegato nell esecuzione dell appalto; provvedere a costituire una specifica polizza assicurativa a copertura dei rischi di Responsabilità Civile verso Terzi, per danni a cose e persone dell Azienda od esterne alla stessa; rispettare gli ordini di servizio ed i regolamenti dell Azienda relativamente all accesso alle strutture operative della stessa; segnalare all Azienda danni riscontrati alle apparecchiature affidate a seguito di furti, incendi, atti vandalici o accidentali; Il personale della ditta operante nelle strutture aziendali dovrà sempre indossare una divisa o casacca di riconoscimento munito di tesserino con foto di 18

riconoscimento; Il personale della ditta che non osserverà le norme di comportamento stabilite nel piano di sicurezza fornito dalla ditta stessa, o le norme stabilite dall Azienda Ospedaliera, o che palesemente non osservi le norme di sicurezza nei luoghi di lavoro stabilite dall art. n. 5 del Dl.vo 626/94, dovrà essere imediatamente allontanato e sostituito. La ditta aggiudicataria è responsabile : dei danni causati a persone o cose interne ed esterne all Azienda derivanti dal comportamento scorretto e dall attività diretta o indiretta del proprio personale; del corretto e sicuro funzionamento di tutte le apparecchiature ad essa affidate, ovvero della segnalazione all Amministrazione di tutte le situazioni di potenziale pericolo o non affidabilità funzionale delle stesse; dell applicazione dell art. n. 7 del Dl.vo 626/94 e successive modifiche, nei confronti delle ditte a cui affiderà servizi, contratti o interventi in sub appalto di manutenzione dandone evidenza altresì al Servizio Protezione e Prevenzione Aziendale. A questo riguardo la ditta aggiudicataria dovrà presentare all Amministrazione il Piano di Sicurezza emesso ai sensi della normativa vigente. Art. n. 10: RAPPRESENTANTE RESPONSABILE La ditta aggiudicataria deve indicare nome, qualifica e recapito del proprio rappresentante responsabile che avrà mansioni di interfaccia con l'azienda attraverso il competente settore ed i responsabili delle singole strutture operative. La ditta inoltre deve indicare il nominativo della persona con funzioni di coordinamento dell'intera squadra di tecnici in servizio presso le strutture. Tali comunicazioni dovranno essere effettuate prima dell avvio dei lavori. Art. n. 11: REQUISITI DEL PERSONALE La Ditta dovrà mettere a disposizione un adeguato personale alle dirette dipendenza della Ditta e commisurato alla consistenza delle apparecchiature nonchè alla quantità e complessità delle attività previste da svolgere, dovrà trattarsi esclusivamente di 19

personale qualificato che sarà tenuto a osservare tutte le norme e disposizioni generali e disciplinari in vigore presso l Azienda e le varie UU.OO.. Nella formulazione del piano operativo, la ditta dovrà indicare: l elenco - con profilo, titolo di studio, esperienza - delle figure professionali che intende impiegare, indicandone la residenza e la disponibilità oraria (occasionale, continuativa); l organigramma indicativo generale della struttura che metterà a disposizione direttamente o come eventuale sostituzione, ivi compreso il numero dei tecnici proposti e dei loro sostituti, sufficiente per far fronte adeguatamente alle evenienze legate ai casi di assenza per malattia, ferie, dimissioni od altro. nome, qualifica e recapito del Rappresentante Responsabile al quale vengono delegate le funzioni di coordinamento delle attività proposte e dei tecnici di zona impiegati nella commessa. Definendo: tecnico ad alta specializzazione (tecnico senior) persona in grado di svolgere tutte le attività richieste per l effettuazione degli interventi di manutenzione preventiva, correttiva e straordinaria nonché delle verifiche di sicurezza e delle eventuali rimesse a norma descritte nell Art. n. 2 del presente Capitolato Tecnico di appalto con elevata autonomia esecutiva e con l apporto di particolare e personale competenza, dimostrando la conoscenza della tecnologia specifica e del funzionamento delle apparecchiature e eventualmente degli impianti ai quali sono collegate le apparecchiature; tecnico specializzato (tecnico junior) persona in grado di svolgere tutte le attività richieste per l effettuazione degli interventi di manutenzione preventiva e correttiva, nonché delle verifiche di sicurezza e delle eventuali rimesse a norma descritte nell Art. n.2 del presente Capitolato Tecnico di appalto con competenza e perizia sotto la direzione di personale di più elevata qualifica e esperienza e con approfondite cognizioni tecnico - pratiche sulle tecnologie e sulla attività da svolgere. La minima dotazione organica che l' Assuntore dovrà mettere a disposizione, in via continuativa, presso l'azienda è: 20

n.1 coordinatore delle attività tecniche della squadra manutentiva e referente della Ditta nei confronti dell Azienda e di interfaccia con il Responsabile del Servizio di Ingegneria Clinica; n.5 tecnici, di cui almeno 3 senior; n.1 operatore amministrativo per la gestione del sistema informatico e degli aspetti amministrativi del servizio. L'esperienza minima del predetto personale, commisurata in anni, deve essere la seguente: Coordinatore tecnico: 5 anni. Tecnico senior: 3 anni. Tecnico junior: 1 anno. Operatore amministrativo: 6 mesi. Il Personale coordinatore tecnico e la relativa esperienza dovranno rispondere ai seguenti requisiti: Esperienza, almeno quinquennale, di lavoro in attività di gestione e/o manutenzione delle apparecchiature biomediche, opportunamente documentata con indicazione dettagliata delle mansioni ricoperte e dei corsi seguiti su apparecchiature medicali. Il Personale tecnico e la relativa esperienza dovranno rispondere ai seguenti requisiti minimi: Diploma di Perito Industriale (specializzazione elettrotecnica, elettronica, meccanica e telecomunicazioni); Esperienza media di lavoro specifica di almeno 1 anno (3 anni per i tecnici senior) in servizi analoghi a quello oggetto dell'appalto o presso ditte di manutenzione di apparecchiature elettromedicali, supportate da opportune dichiarazioni delle Aziende presso cui il personale ha svolto, svolge il servizio (i corsi di specializzazione). Il Personale tecnico senior dovrà avere specifica formazione in: 1. manutenzione di endoscopi flessibili (colonscopi, gastroscopi, fibroscopi); 2. manutenzione di autoclavi elettriche/vapore, lavastrumenti, lavaendoscopi; 3. apparecchi per anestesia e ventilazione. 21

L operatore per la gestione del sistema informatizzato e la relativa esperienza dovrà rispondere ai seguenti requisiti: Diploma di Scuola Media Superiore. Esperienza di lavoro di almeno 6 mesi in attività di office-automation adeguatamente documentata con dettaglio delle mansioni ricoperte; capacità ed esperienza nell utilizzo degli strumenti informatici e delle procedure gestionali (gestioni ordini, rapporti di lavoro, inventario etc.). I profili del personale offerto in conformità a quanto sopra descritto e a quanto previsto come aggiuntivo nel progetto-offerta dovranno obbligatoriamente essere quelli del personale effettivamente impiegato per il servizio. Eventuale miglioria su quanto sopra previsto (numero dei tecnici, profilo professionale e relativa esperienza), sarà oggetto di valutazione qualitativa. Tale personale dovrà essere presente in Azienda, nell ambito dell orario di servizio, secondo le modalità previste. Dovrà comunque risultare coperto, dalla forza lavoro nel suo complesso, almeno il seguente intervallo: da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle 17.00, con opportuna turnazione, senza interruzione di servizio. Durante le ore non presidiate dovrà essere sempre garantita la risposta alle normali segnalazioni/richieste almeno mediante una segreteria telefonica, dovrà essere indicato un numero telefonico per le urgenze 24 ore su 24 ore. La ditta aggiudicataria impiegherà solo personale qualificato, addestrato, con adeguata esperienza, costantemente aggiornato, di sicura moralità, che sarà tenuto ad osservare tutte le norme e disposizioni generali e disciplinari in vigore presso le relative strutture. Il personale dovrà, per caratteristiche e attitudini caratteriali, oltre che per specifica competenza, rispondere alle esigenze dell Azienda e essere di pieno gradimento di quest ultima. Eventuali cambiamenti di personale dovranno essere segnalati tempestivamente e concordati con l Azienda. Il personale inizialmente non previsto dovrà possedere gli stessi requisiti minimi di quello la cui sostituzione si è rivelata necessaria. 22

Il personale dell Azienda all uopo delegato (e i suoi sostituti) si riserva la facoltà di richiedere la presenza dei tecnici della ditta aggiudicataria e di dare loro disposizioni per l esecuzione di compiti ritenuti urgenti e indifferibili o per compiti, quali la manutenzione preventiva o le verifiche di sicurezza, sia in autonomia che in aiuto al personale dell Azienda. La mancata risposta del personale convocato potrà costituire motivo di inadempienza. È fatto espresso divieto di eseguire lavori di manutenzione arbitrari o di introdurre variazioni ai lavori appaltati, se non preventivamente concordate con il Responsabile del Servizio dell Azienda. Per nessun motivo né la momentanea carenza di personale, né la carenza di professionalità adeguata potrà costituire motivo di ritardo nell esecuzione dei lavori previsti nel presente Capitolato Tecnico d appalto. Il personale della ditta aggiudicataria dovrà uniformarsi a tutte le norme generali e particolari comunque stabilite dall Amministrazione della Azienda e attinenti le attività svolte. Durante l orario di servizio il personale della ditta aggiudicataria dovrà portare in evidenza applicato sugli indumenti di lavoro un documento di riconoscimento munito di fotografia. La ditta aggiudicataria provvederà a fornire al personale idonei indumenti di lavoro atti a garantire condizioni minime di sicurezza e di igiene, nonché mezzi di protezione personale necessari allo svolgimento delle attività quali guanti, maschere di protezione, calzature e così via. Art. n. 12: RESPONSABILE DEI RAPPORTI CON LA DITTA Il Servizio di Ingegneria Clinica dell Azienda Ospedaliera indicherà il proprio referente che, in qualità di responsabile dei rapporti con la ditta aggiudicataria, sarà a disposizione del personale di questa per dare tutte le informazioni necessarie o utili per lo svolgimento del servizio e per tutte le decisioni di carattere organizzativo e di indirizzo generale che si dovessero rendere necessarie. In caso di assenza o impedimento del responsabile dovrà essere indicato e nominato un suo sostituto. Art. n. 13: REVISIONI PREZZI 23

L appaltatore dovrà effettuare una verifica dell inventario entro 6 mesi dall inizio dei lavori riscontrando eventuali differenze rispetto all inventario di gara. Poichè il canone del servizio (base d asta) è stato determinato tenendo conto di tutte le apparecchiature ed attrezzature attualmente gestite dall A.O., il canone di offerta includerà tutto il parco macchine biomediche e tecnico-economali, di cui all Art. n. 2 effettivamente utilizzato, incluse anche eventuali apparecchiature non censite, ma in uso. Pertanto per tutto il primo anno di appalto il canone resterà fisso e invariabile. L inventario verificato dopo i primi 6 mesi di appalto diverrà l inventario di riferimento per tutte le attività dell appalto sostituendo l inventario di gara e rispetto a tale inventario saranno calcolate le variazioni del canone dovute all inserimento/uscita di apparecchiature. Resta inteso che qualora le variazioni del canone dovute all inserimento/uscita di apparecchiature saranno particolarmente gravose per questa Azienda Appaltante, la stessa si riserva la facoltà di ricontrattare con la Ditta aasggiudicataria il canone del servizio proposto. Tenuto conto che, nel periodo di vigenza contrattuale, il parco apparecchiature biomediche e tecnicoe/conomali in uso sarà soggetto a variazioni al verificarsi di eventi quali quelli di seguito indicati a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: acquisizione di nuove apparecchiature che l Azienda, a sua insindacabile scelta, decida di affidare in gestione all aggiudicatario; messa in fuori uso di apparecchiature; scadenza o risoluzione di precedenti contratti di manutenzione su apparecchiature che l Azienda decida di affidare in gestione all aggiudicatario; scadenza garanzie di apparecchiature che l Azienda decida di affidare in gestione all aggiudicatario; si effettuerà l aggiornamento periodico del canone in funzione dell effettiva consistenza del parco apparecchiature oggetto del servizio. Le apparecchiature sono suddivise in quattro gruppi in base al criterio dell incidenza del costo di manutenzione sul valore convenzionale ai fini dell appalto delle apparecchiature stesse (definiti gruppi ad onerosità manutentiva omogenea ). In particolare: 24

Gruppo A Gruppo B Gruppo C Gruppo D Alta incidenza del costo di manutenzione Medio/alta incidenza del costo di manutenzione Media incidenza del costo di manutenzione Bassa incidenza del costo di manutenzione Nell Allegato F) sono suddivise le tipologie per classe di incidenza. Tutte le apparecchiature economali sono classificate nella tipologia a bassa incidenza del costo di manutenzione. In particolare viene stabilito quanto segue: 1) ai fini dell espletamento dei servizi oggetto dell appalto: le variazioni del parco in aumento saranno attuate, nel caso di apparecchiature di nuova acquisizione, a collaudo avvenuto con decorrenza immediata; le variazioni in diminuzione saranno attuate con decorrenza immediata al momento dell avvenuta comunicazione all aggiudicatario della messa fuori uso da parte dell Azienda. 2) ai fini dell eventuale aggiornamento del canone dell appalto: nel caso in cui le variazioni del parco comportino un aumento dell importo contrattuale del canone, questo sarà attuato con la seguente decorrenza: per le apparecchiature di nuova acquisizione: a partire dalla data di scadenza del periodo di garanzia; nel caso in cui le variazioni del parco comportino una diminuzione dell importo contrattuale del canone, questo sarà attuato con la seguente decorrenza: per le apparecchiature dimesse: a partire dalla data di dismissione. Periodicamente, con cadenza annuale, la Ditta appaltatrice dovrà presentare una relazione nella quale sarà evidenziata l attuale consistenza dell intero parco macchine e dovrà proporre l eventuale revisione del canone annuo entro il 31/01/. Tale revisione dovrà essere espressamente approvata dall Azienda e comporterà: L aggiunta di un valore forfetario pari alla % (dipendente dalla classe di appartenenza descritta nella tabella successiva) del valore di acquisto per ogni apparecchiatura di nuova immissione. La riduzione dell importo pari alla % (dipendente dalla classe di appartenenza descritta nella tabella successiva) del valore di acquisto storico per ogni 25