I.M.U. ATTENZIONE: PRIMA DI EFFETTUARE IL CALCOLO CONSULTARE LA VOCE NOVITÀ DELLA PRESENTE NOTA INFORMATIVA L'imposta municipale propria prevista dal D. Lgs. n. 23/2011, è stata anticipata, in via sperimentale, a partire dall'anno 2012 con il D.L. n. 201 del 06/12/2011, con decorrenza 01.01.2012. PRESUPPOSTO DELL IMPOSTA Presupposto per l'applicazione dell'imposta nel Comune di Arcugnano è il possesso a titolo di proprietà o diritto reale di godimento di fabbricati (compresa abitazione principale e relative pertinenze ed i fabbricati rurali, siano essi abitativi che strumentali), aree fabbricabili nel territorio del Comune. L applicazione dell IMU, a differenza dell ICI, è estesa anche all abitazione principale e alle sue pertinenze. DEFINIZIONE DI ABITAZIONE PRINCIPALE: è l unica unità immobiliare dove il contribuente dimora abitualmente e risiede anagraficamente. Se l abitazione principale è composta da più unità immobiliari, il diritto all aliquota ridotta spetta ad una sola unità a meno che non si sia provveduto ad una fusione catastale. DEFINIZIONE DI PERTINENZA: vale la disciplina civilistica di cui all art. 817 del Codice Civile: Sono pertinenze le cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento di un'altra cosa. La destinazione può essere effettuata dal proprietario della cosa principale o da chi ha un diritto reale sulla medesima Per pertinenze dell abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C2, C6 e C7 nella misura massima di un unità pertinenziale per ciascuna delle categorie indicate. Rientra nel limite massimo delle tre pertinenze quelle che risultano in catasto unitamente all abitazione principale. SOGGETTO PASSIVI Sono tenuti al versamento dell IMU: - i proprietari di immobili (fabbricati, aree fabbricabili); - i titolari di diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie su tali immobili; - il concessionario in caso di concessione di aree demaniali; - per gli immobili concessi in locazione finanziaria, il locatario a decorrere dalla data della stipula e per tutta la durata del contratto di locazione. BASE IMPONIBILE Il valore dei fabbricati su cui si applica la nuova imposta si determina moltiplicando la rendita catastale, rivalutata del 5% dei seguenti moltiplicatori: - 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con esclusione della categoria catastale A/10; - 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5; - 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10;
- 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale D/5; - 60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, esclusi quelli D/5; tale moltiplicatore è elevato a 65 a decorrere dal 1 gennaio 2013; - 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1, ossia CATEGORIA CATASTALE MOLTIPLICATORE MOLTIPLICATORE ICI IMU A (esclusa A/10) abitazioni 100 160 C/2 magazzini e locali di deposito 100 160 C/6 stalla, scuderie, rimesse, autorimesse 100 160 C/7 tettoie 100 160 B case di cura, uffici pubblici, scuole 140 140 C/3 laboratori per arti e mestieri 100 140 C/4 fabbricati e locali sportivi 100 140 C/5 stabilimenti balneari 100 140 D/5 banche, assicurazioni 50 80 A/10 uffici e studi privati 50 80 D edifici industriali e commerciali (escluse D/5) 50 60 C/1 - negozi 34 55 E esclusi dall ICI esclusi dall IMU Per i fabbricati di impresa non iscritti in catasto, il valore è costituito da quello contabile risultante dalle scritture contabili. Per i fabbricati rurali iscritti nel catasto dei terreni, che devono essere dichiarati al catasto edilizio urbano entro il 30 novembre 2012, la base imponibile, ai fini del calcolo dell acconto, è costituita tenendo conto della rendita di unità similari già iscritte in catasto. Per le aree edificabili, il valore è costituito da quello di mercato (verificare tabelle valori Comune) ALIQUOTE E DETRAZIONI (commi 6-7-8-9-10, art. 13, D.L. 201/2011) È prevista: - una aliquota base, pari allo 0,76 per cento (art. 13, comma 6, D.L. N. 201/2011); - per l abitazione principale e le relative pertinenze una aliquota ridotta nella misura dello 0,4 per cento (art. 13, comma 7, D.L. N. 201/2011); - per i fabbricati rurali ad uso strumentale una aliquota ridotta nella misura dello 0,2 per cento (art. 13, comma 8, D.L. N. 201/2011); La detrazione di 200,00 è riconosciuta per l unità immobiliare adibita ad abitazione principale e relative pertinenze ed è maggiorata di 50,00 (fino ad un massimo di 400,00 = 8 figli) per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni (decade il giorno del compimento del 26 anno di età) purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell unità immobiliare adibita ad abitazione principale.
ALIQUOTE IMU COMUNE DI ARCUGNANO. Ad oggi il Comune di Arcugnano non ha ancora deliberato le relative aliquote: è possibile infatti per i Comuni fissare e/o modificare le aliquote e le detrazioni definitive entro il 30.09.2012. La prima rata entro il 18.06.2012 pari al 50% dell imposta dovuta va comunque calcolata con le aliquote e le detrazione del D.L. 201/2011 (0,4% per l abitazione principale e relative pertinenze, 0,76% per gli altri immobili e 0,20% per i fabbricati rurali ad uso strumentale). REGIME DI AGEVOLAZIONE PER I POSSESSORI DI ABITAZIONE PRINCIPALE Per le abitazione principale e le sue pertinenze la Manovra Monti prevede l applicazione di una aliquota ridotta. Oltre a ciò, è previsto che dall imposta dovuta per l unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, vengono detratti, fino a concorrenza del suo ammontare, euro 200,00 rapportati al periodo dell anno durante il quale si potrae tale destinazione. Per gli anni 2012 e 2013 la detrazione è maggiorata di 50,00 per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni, purchè dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell abitazione principale (mentre non è richiesto che sia anche fiscalmente a carico dei genitori). L importo complessivo della maggiorazione non può superare l importo massimo di 400,00. Esempio di conteggio delle detrazioni: per l abitazione principale e relative pertinenze di una famiglia con due figli entrambi di età non superiore a 26 anni, l importo totale che viene tolto dall imposte dovuta calcolata con aliquota ridotta è pari ad 300,00 ( 200,00 di detrazione ed 100, di maggiorazione per i due figli). Con il D.L. n. 201/2011 è stata soppressa la facoltà di equiparare all abitazione principale l abitazione concessa dal possessore in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale, che la occupano quale loro abitazione principale. Conseguentemente a partire dal 1 gennaio 2012, le unità immobiliari data in uso gratuito a familiari saranno soggette ad aliquota ordinaria IMU e non beneficeranno di alcun regime agevolativo, a differenza di quanto stabiliva la normativa ICI. IMU E FABBRICATI RURALI La Manovra Monti, a differenza dell ICI, prevede l applicabilità dell IMU ai fabbricati rurali. I fabbricati rurali destinati ad abitazione sono soggetti ad IMU al pari delle altre abitazioni. Sarà quindi applicabile l aliquota ridotta, oltre alle detrazioni, nel caso di tratti di abitazione principale. Se si tratta di fabbricato abitativo, ma non abitazione principale, si applicherà l aliquota ordinaria senza alcuna detrazione. I fabbricati rurali ad uso strumentale (stalle, ricovero attrezzi ecc ), accatastati in categoria D/10, sono soggetti ad IMU con applicazione di una aliquota ridotta nella misura dello 0,20 per cento. I fabbricati rurali ancora iscritti nel catasto terrenti devono essere dichiarati al catasto edilizio urbano entro il 30.11.2012. I fabbricati rurali strumentali non ancora accatastati pagano l IMU in un'unica soluzione al saldo di dicembre 2012. IMU E FABBRICATI DICHIARATI INAGIBILI O INABITABILI E IMMOBILI STORICI La base imponibile per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e per gli immobili riconosciuti di interesse storico o artistico è ridotta del 50%.
QUOTA STATALE L IMU, a differenza dell ICI, racchiude due imposte, una comunale e una statale. La quota di IMU riservata allo Stato è pari alla metà dell imposta calcolata applicando l aliquota base. Quindi i contribuenti versano allo Stato una imposta pari allo 0,38 per cento della base imponibile. Sono escluse dalla quota Statale il gettito delle abitazioni principali e relative pertinenze, e quello relativo ai fabbricati rurali strumentali. QUANDO E COME SI PAGA I contribuenti devono effettuare il versamento dell imposta dovuta per l anno in corso in due rate scadenti la prima il 18 giugno 2012 e la seconda il 17 dicembre 2012 come segue: La prima rata entro il 18 giugno 2012 pari al 50% dell imposta dovuta calcolata con le aliquote e le detrazioni del D.L. 201/2011 (0,40% per l abitazione principale e relative pertinenze, 0,76% per gli altri immobili e 0,20% per i fabbricati rurali ad uso strumentale); La seconda rata entro il 17 dicembre 2012 a saldo dell imposta dovuta per l intero anno con conguaglio sulla prima rata versata in base alle aliquote di imposta deliberate dal Comune. Limitatamente all anno 2012 e esclusivamente per l imposta dovuta sull abitazione principale e pertinenze è possibile effettuare il pagamento in tre rate: 33% entro il 18 giugno, 33% entro il 17 settembre e il 33% (più conguaglio) entro il 17 dicembre con utilizzo dell aliquota dello 0,40% e delle detrazioni. Il versamento dell IMU può avvenire solo tramite modello F24. Il modello, debitamente compilato, può essere presentato per il pagamento presso qualsiasi sportello bancario, postale oppure presso l agente della riscossione. ELENCO CODICI F24 istituiti con la risoluzione dell Agenzia delle Entrate n. 35/E del 12 aprile 2012; 3912 abitazione principale e relative pertinenze (destinatario il Comune); 3913 fabbricati rurali ad uso strumentale (destinatario il Comune); 3916 aree fabbricabili (destinatario il Comune); 3917 aree fabbricabili (destinatario lo Stato); 3918 altri fabbricati (destinatario il Comune); 3919 altri fabbricati (destinatario lo Stato); 3923 interessi da accertamento (destinatario il Comune); 3924 sanzioni da accertamento (destinatario il Comune). ESEMPIO DI CALCOLO IN L ACCONTO per una abitazione principale (rendita catastale 650,00) con due box auto pertinenziali (rendita di 200,00 ciascuno) L abitazione e un box pagano l aliquota allo 0,40% con detrazione di 200, l altro box paga l aliquota allo 0,76 %. Calcolo della rendita catastale soggetta all aliquota ridotta: 650,00 + 200,00 = 850,00 Rivalutazione della rendita: 850,00 x 1,05 = 892,50 Applicazione moltiplicatore: 892,50 x 160 = 142.800,00 Applicazione dell aliquota: 142.800,00 x 0,40% = 571,20 Sottrazione della detrazione: 571,20-200,00 = 371,20
Entro il 18 giugno si potrà versare l acconto pari al 50% dell imposta ( 185,60) o al 33% ( 122,50). Tutto con il codice tributo 3912. Calcolo per la seconda pertinenza Rivalutazione della rendita: 200,00 x 1,05 = 210,00 Applicazione moltiplicatore: 210,00 x 160 = 33.600,00 Applicazione dell aliquota: 33.600,00 x 0,76% = 255,36 Entro il 18 giugno si deve versare l acconto pari al 50% dell imposta ( 127,68, di cui 63,84 con il codice tributo 3919 (quota statale) e 63,84 con il codice 3918 (quota comunale). NOVITÀ INTRODOTTE NELLA CONVERSIONE IN LEGGE DEL D.L. 16/2012 Calcolo della rata di giugno con riferimento alle aliquote base come da tabella su esposta. Acconto non dovuto per i fabbricati rurali strumentali se non sono ancora accatastati (scadenza accatastamento 30/11/2012). Il pagamento dell IMU dovrà essere eseguito a conguaglio entro la scadenza del 17/12/2012. Acconto versato nella misura del 30% per i fabbricati rurali strumentali accatastati. Possibilità per i proprietari di abitazione principale di eseguire il pagamento dell IMU in 3 rate: al 18/06/2012, al 17/09/2012 e al 17/12/2012. Rata a saldo calcolata e versata a conguaglio sulla base delle aliquote definitive fissate da Stato e Comune. Possibilità per i Comuni di fissare le aliquote e le detrazioni definitive entro il 30/09/2012. Possibilità dello Stato di modificare aliquote e detrazioni entro il 10/12/2012. Riduzione della base imponibile del 50% per i fabbricati di interesse storico ed artistico. Riduzione della base imponibile del 50% per i fabbricati inagibili ed inabitabili. Alloggi ex IACP e delle cooperative a proprietà indivisa: versamento spettante totalmente al Comune. L obbligo di presentazione, entro 90 giorni dalla data di inizio del possesso, o di variazioni rilevanti dei dati ai fini della determinazione dell IMU, di un apposita dichiarazione da parte del proprietario dell immobile (secondo il modello che verrà definito con apposito Decreto, in attuazione dell art.9, comma 6, del D.Lgs. 23/2011). La dichiarazione, in assenza di modificazioni di dati che incidano sull ammontare dell imposta dovuta, è efficace anche per gli anni a venire. Per gli immobili posseduti al 1 gennaio 2012, la citata dichiarazione deve essere presentata entro il 30 settembre 2012. L aliquota agevolata e le detrazioni spettano esclusivamente se il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente nella medesima unità immobiliare (una sola abitazione principale per nucleo familiare). In caso di separazione o divorzio deve versare l IMU il coniuge che abita la casa anche se non è proprietario (diritto di abitazione).
LE REGOLE IMU PER I FABBRICATI RURALI Abitazione principale del contribuente e pertinenze Abitazione rurale affittata Abitazione dei dipendenti dell impresa agricola Fabbricato strumentale Aliquota Detrazioni/Riduzioni Misura acconto 0,4% 200,00 + 50,00 per ogni figlio under 26 1/3 entro il 18/06, 1/3 entro il 17/09 oppure 50% entro il 18/06 0,76% Nessuna 50% entro il 18/06 0,2% Nessuna 30% entro il 18/06 0,2% Nessuna 30% entro il 18/06 Saldo A conguaglio entro il 17/12 sulla base delle aliquote e delle detrazioni adottate, definitivamente, sal Comune entro il 30/09 PER IL CALCOLO DELL IMU IN PROPRIO È POSSIBILE EFFETTUARE IL CALCOLO DELL IMU DIGITANDO NEI MOTORI DI RICERCA CALCOLO IMU ON-LINE O DIRETTAMENTE DAL SITO DEL COMUNE DI ARCUGNANO [ www.comune.arcugnano.vi.it ]
SCADENZE IMPORTANTI 18 GIUGNO 2012 PRIMA RATA Entro questa data va versato l acconto dell IMU, pari al 50% dell imposta calcolata applicando le aliquote e detrazioni base. Per l abitazione principale si può versare l acconto nella misura del 33,33%. Sui rurali strumentali è pari al 30%. 30 NOVEMBRE 2012 ACCATASTAMENTO FABBRICATI RURALI Termine per iscrivere al catasto edilizio urbano i fabbricati rurali (case e altre costruzioni) ancora censite al catasto dei terreni. Per questi fabbricati, l acconto IMU non è dovuto: si paga tutto a dicembre 17 SETTEMBRE 2012 SECONDA RATA Entro questa data va versata la seconda rata pari al 33,33% per i proprietari di abitazioni principali che scelgono di pagare l IMU in tre rate. L imposta va calcolata applicando le aliquote e detrazioni base. 17 DICEMBRE 2012 CONGUAGLIO Entro questa data va versato il saldo dell IMU. L imposta dovrà essere calcolata su base annua in base alle aliquote definitive fissate da Stato e Comune sottraendo quanto già versato in acconto.
Esempio di calcolo IMU CON ALIQUOTE BASE STABILITE DAL D.L. 201/2011: PER ABITAZIONE PRINCIPALE E RELATIVA PERTINENZA Base imponibile = Rendita catastale x 5% x 160 Imposta annua = Base Imponibile x 0,4% x % possesso x mesi possesso Imposta annua da pagare = Imposta annua detrazione ulteriore detrazione per figli Tipo Abitazione principale Cat. % Possesso Rendita Catastale Base Imponibile Imposta annua aliquota 0,4% Detrazione (per 12mesi) Ulteriore detrazione per figlio (per 12 mesi) Mesi possesso Imposta annua da pagare A3 100,00% 932,20 156.609,60 626,44 200,00 50,00 12 376,44 Pertinenza C6 100,00% 68,17 11.452,56 45,81 12 45,81 Totale 422,25 PER ALTRI FABBRICATI Base imponibile = Rendita catastale x 5% x 160 Imposta annua ERARIALE = Base Imponibile x 0,38% x % possesso x mesi possesso Imposta annua COMUNALE = Base Imponibile x 0,38% x % possesso x mesi possesso Tipo Cat. % Possesso Rendita Catastale Base Imponibile Imposta annua erariale 0,38% 27,78 Altro fabbricato C6 100,00% 43,52 7.311,36 Imposta annua comunale 0,38% 27,78 Imposta annua totale 55,56 NOTA BENE: NEL CASO IN CUI IL COMUNE STABILISSE UN ALIQUOTA SUPERIORE ALLO 0,76%, AD ESEMPIO 0,85%, PROCEDERE AL SEGUENTE CALCOLO: Base imponibile = Rendita catastale x 5% x 160 Imposta annua ERARIALE = Base Imponibile x 0,38% x % possesso x mesi possesso Imposta annua COMUNALE = Base Imponibile x 0,47% x % possesso x mesi possesso Tipo Cat. % Possesso Rendita Catastale Base Imponibile Imposta annua erariale 0,38% 27,78 Altro fabbricato C6 100,00% 43,52 7.311,36 Imposta annua totale 62,14 Imposta annua comunale 0,47% 34,36
Esempio di compilazione del modello F24:
VISURE CATASTALI Si ricorda ai cittadini che il Servizio Tributi non fornisce il servizio di rilascio delle visure catastali, pertanto chi avesse necessità di ottenere delle visure catastali deve rivolgersi all'agenzia del Territorio. Recapiti Indirizzo: Via Giuseppe Zampieri, 22-36100 Vicenza Telefono: 0444-650911 Fax: 0444-650980 E-mail: up_vicenza@agenziaterritorio.it Posta elettronica certificata: up_vicenza@pce.agenziaterritorio.it