Patologia Cardiovascolare

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Pericardio Patologia Cardiovascolare Pericardio viscerale (singolo strato di cellule mesoteliali aderenti all epicardio) e pericardio parietale (struttura fibrosa di 2 mm di spessore costituita da collagene ed elastina) Cavità virtuale che contiene normalmente 15-35 ml di liquido limpido, di colore citrino Una raccolta liquida nella cavità pericardica può essere causata da eventi diversi quali emorragie, versamenti trasudatizi, processi flogistici Pericardio Indipendentemente dalla sua natura, un versamento pericardico non ha effetti sensibili sulla funzione del cuore fino a che la pressione intrapericardica non supera quella delle vene cave ipertensione venosa Se supera il valore di 100-150 mmhg viene limitata l espansione diastolica dei ventricoli ed il compenso si ottiene con un aumento della frequenza Pericardio Poiché il pericardio ha scarse capacità elastiche, un versamento anche limitato ma brusco, porta a tamponamento cardiaco Al contrario un versamento imponente, ma progressivo, permette una dilatazione del pericardio parietale per cui la cavità si adegua al contenuto e la pressione si può mantenere entro limiti compatibili con la funzione cardiaca Versamenti trasudatizi Emorragie e versamenti emorragici Una scarsa quantità di liquido limpido è normalmente presente in cavità pericardica, se supera la soglia di 100 cm 3 si parla di idropericardio Le cause possono essere sistemiche: scompenso cardiaco congestizio, sindrome nefrosica, ipoproteinemia, mixedema locali: ostacolo alla circolazione venosa mediastinica o alla circolazione linfatica Emorragie (petecchie emorragiche) morti per asfissia diatesi emorragiche trattamento con anticoagulanti Emopericardio 1

Emopericardio Accumulo di sangue in parte fluido ed in parte coagulato tra i due foglietti pericardici Morte per tamponamento cardiaco (associato a rapida anemizzazione e brusco calo pressorio nel distretto coronarico) Emopericardio Rottura del cuore (post IM, o rottura aneurisma cardiaco post IM) Dissecazione aortica (S. di Marfan o aterosclerosi) nel tratto intrapericardico Rottura di aneurismi coronarici (m. Kawasaki) Cause iatrogene e traumatiche Le infiammazioni del pericardio o pericarditi, coinvolgono di solito entrambi i foglietti del pericardio e si caratterizzano per le modificazioni a carico della sierosa e per la presenza di un essudato nella cavità pericardica acute subacute croniche Fibroadesive Non fibroadesive P. infettive P. immunologiche P. epi-infartuale P. dismetaboliche (uremia) P. neoplastiche P. iatrogene/traumatiche/radiazioni Classificazione eziopatogenetica Forme infettive Virali: virus coxsachie B, echo virus, virus influenzale), le più frequenti. Possibile infezione pregressa vie respiratorie Batteriche: complicanze di pleuriti, (bronco)polmoniti, ascessi epatici e subfrenici, mediastiniti, endocarditi, oppure diffusione ematica o linfatica (streptoc., stafiloc., pneumoc., micobatteri) Micetiche: candida, actinomiceti, aspergilli, istoplasma Parassitarie 2

Classificazione eziopatogenetica Forme non infettive Reumatica: essudazione fibrinosa con scarso versamento, necrosi fibrinoide e granulomi linfomonocitari Uremica: 20% dei pazienti con insufficienza renale, fibrinosa secca o con scarso versamento sterile, modica infiltrazione linfocitaria del connettivo sottosieroso Autoimmunitaria: in corso di malattie autoimmunitarie (Lupus eritematoso sistemico, sclerodermia) o che compaiono dopo un intervallo libero in seguito a necrosi del miocardio o del pericardio Forme non infettive Consensuale ad infarto del miocardio: dovuta all effetto irritante dei prodotti della scomposizione autolitica del tessuto necrotico, fibrinosa o sierofibrinosa, circoscritta all area in cui affiora l infarto,insorge entro 24 h Forme non infettive Forme neoplastiche: tumori primitivi (mesotelioma), o secondari (carcinoma polmone, mammella, stomaco, esofago, leucemie e linfomi, melanoma, ovaio) 3

4

P. secche, senza versamento P. fibrinose P. essudative, con versamento P. sierose P. emorragiche P. purulente/suppurativa P. colesteriniche P. chilose Pericardite fibrinosa P secca, stratificazione di fibrina sulla sierosa Macro: colore grigiastro, pseudomembranoso ( cor villosum ) prevalentemente ventricolo sin e punta In corso di malattia reumatica e infarto Pericardite sierosa Aspetto opaco, finemente granuloso della sierosa Essudato sieroso torbido (< 200-300 ml), opalescente (gr neutrofili, linfociti, plasmacellule e cellule di sfaldamento). Il contenuto proteico >2.5% (albumina, globuline), > peso specifico, (DD trasudato) In corso di malattia reumatica, collagenopatie, infezioni virali, traumi, uremia Pericardite emorragica Associate a neoplasie, o in corso di p. batteriche in pazienti con diatesi emorragica, TBC, interventi chirurgici Evoluzione cronica con formazione di aderenze 5

Pericardite purulenta/suppurativa Batteri piogeni da focolai settici contigui (polmoniti, broncopolmoniti, ascessi polmonari, sottodiaframmatici, mediastinici, pleuriti, ca esofageo e polmonare perforato) Pazienti immunosoppressi Versamento torbido e denso, colore gialloverdastro (gr neutrofili), evoluzione in mediastino-pericardite e cronicizzazione Pericardite costrittiva Cicatrici fibrose dense o fibrocalcifiche intorno al cuore Evoluzione da p. emorragiche, suppurative Ipomotilità cardiaca e ridotta gittata Esiti aderenziali limitati al pericardio Esiti aderenziali estesi al mediastino Esiti di pericardite fibrinosa o sierofibrinosa (la fibrina stimola la formazione di tessuto di granulazione che si trasforma in connettivo sclerotico) Aderenze fibrose di grado variabile fino alla sinfisi con obliterazione della cavità. Aderenze limitate vengono di solito sopportate senza conseguenze Esiti di pericardite tubercolare o suppurativa, il pericardio è saldato alle strutture limitrofe quali la pleura, il diaframma o la gabbia toracica Retrazione sistolica e polso paradosso con conseguente ipertrofia miocardica ed eventuale scompenso Esiti costrittivi Esiti di pericardite tubercolare o suppurativa, il pericardio appare come una spessa cotenna di tessuto fibroso inestensibile (concretio cordis), talora calcifico (cuore a corazza) con completa obliterazione della cavità La retrazione cicatriziale impedisce la dilatazione diastolica con scompenso cardiaco congestizio Pericardiotomia 6