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Questa tabella riporta le principali classi di FANS e le rispettive molecole di riferimento. 3
Per quanto la classe dei FANS sia molto ampia e articolata, come si evince da questa tabella, il loro impiego nei bambini, soprattutto nei più piccoli, non è indicato per tutte le molecole. È sempre importante ricordare di utilizzare farmaci off-label solo quando realmente non ci sono alternative valide. 4
Durante i 455 giorni previsti per l indagine sono stati registrati 9917 contatti, con 8805 prescrizioni farmacologiche in 6417 bambini (numero medio di farmaci prescritti/bambino = 1,4). Sui 20 farmaci più prescritti (83,4% del totale) è interessante notare che al quarto posto si trova l'acido niflumico, dopo paracetamolo, amoxicillina e beclometasone. La diagnosi più frequente è risultata la faringotonsillite acuta (1261 bambini). 5
I dati relativi alle vendite di ibuprofene pediatrico fanno riflettere e offrono al tempo stesso supporto a quanto finora illustrato. A fronte di un numero di prescrizioni costanti, negli ultimi due anni è stata registrata un importante crescita delle vendite: il motivo è da ricercarsi nell autoprescrizione dei FANS nei bambini da parte dei genitori, così come già avviene da anni negli adulti. 6
Dopo una crescita iniziale dal 2006 al 2008 le prescrizioni pediatriche di ibuprofene si sono mantenute costanti (circa 1 milione di prescrizioni ogni anno, influenzate da eventuali patologie influenzali). Nonostante questo le vendite in farmacia hanno continuato indisturbate a crescere. 7
Il documento AIFA di novembre 2010 parla di un aumento di reazioni avverse per numero di dosi somministrate (curva più bassa nel 2010 solo per un ritardo nella raccolta nazionale del dato). Questo significa che si sono verificati più effetti collaterali per lo stesso numero di dosi: una considerazione molto probabile lega questo dato a un abuso/maluso dei FANS in pediatria. Il tasso di segnalazione di eventi avversi per ibuprofene pediatrico è passato da 0,7 x 100.000 confezioni pediatriche vendute nel 2005 a 1,7 x 100.000 confezioni vendute nei primi 9 mesi del 2010. Considerando uno stesso numero di confezioni vendute, gli eventi avversi sono più che raddoppiati. 8
In pediatria sono quanto mai numerose e variegate le situazioni in cui si profila l impiego di FANS e paracetamolo. Questo elenco richiama l attenzione sugli ambiti applicativi di più comune riscontro. 9
I FANS vengono largamente impiegati nelle malattie reumatologiche, ma è bene ricordare che occorrono alcuni giorni di terapia prima di vedere recedere l infiammazione. Inoltre il dosaggio terapeutico per la gestione delle malattie con infiammazione cronica (come le forme reumatiche) è maggiore rispetto a quello per la febbre. 10
Paracetamolo è sicuramente il farmaco di elezione per il trattamento della febbre e delle patologie dolorose senza infiammazione (trauma, dolore addominale, dolore da crescita, emicrania). Nel caso di manifestazioni febbrili è opportuno utilizzare un dosaggio di 10-15 mg/kg/dose, mentre per intervenire sulla componente dolorosa occorre un dosaggio di 15mg/kg/dose. Alcuni protocolli per la gestione del dolore in ambito ospedaliero parlano di una dose di carico da 40 mg/kg/dose (con lo scopo di saturare tutte le vie di modulazione del dolore), a dimostrazione di un elevata sicurezza del farmaco. 11
Nella febbre non è necessario o utile aumentare la dose di paracetamolo oltre i 15 mg/kg/dose anche nel caso di somministrazione per via rettale. La scelta del tipo di medicinale e del dosaggio da utilizzare deve quindi essere effettuata in funzione del quadro clinico presente. 12
Nelle infezioni delle alte vie respiratorie, l AIFA sostiene che non esistono dati a supporto dell efficacia dell utilizzo di ibuprofene. Ne consegue anche il fatto che l impiego dei FANS con lo scopo di ridurre l infiammazione e abbreviare la durata della sintomatologia è sconsigliato in queste condizioni. 13
Nell otite ibuprofene è raccomandato come terapia antalgica in associazione alla terapia antibiotica. L utilizzo di altre terapie in associazione a quella antalgica non è opportuno, come affermano le Linee Guida della Società Italiana di Pediatria. 14
Nel caso di dolore postoperatorio, per esempio post-tonsillectomia, i FANS sono sconsigliati a causa di possibili sequele di sanguinamento, mentre è fortemente consigliato paracetamolo. 15
A fronte del pericoloso aumento dell autoprescrizione dei FANS da parte dei genitori e dell incremento di reazioni avverse registrate, occorre prestare maggiore attenzione all utilizzo di questi farmaci, limitandone l uso alle manifestazioni dolorose di tipo infiammatorio. È opportuno tener presente sempre l età del bambino e non prescrivere off-label se non strettamente necessario. Per quanto riguarda paracetamolo, farmaco di elezione per il trattamento della febbre e del dolore non infiammatorio, occorre prestare attenzione al giusto dosaggio febbre/dolore e dosarlo in funzione del peso e non dell età del bambino. Infine è necessario ricordare di non usare i cortisonici per la febbre, in quanto possono nascondere patologie sottostanti, e di non utilizzare ibuprofene come antinfiammatorio nelle affezioni delle alte vie respiratorie e neppure come antifebbrile nella varicella, nelle condizioni di disidratazione, nella polmonite e in corso di trattamento con acido acetilsalicilico nella malattia di Kawasaki. 16
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