27/12/2009. I principi contabili internazionali e l analisi di bilancio

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Transcript:

I principi contabili internazionali e l analisi di bilancio I principi contabili internazionali e l analisi di bilancio 1

Finalità del bilancio 1. Fornire informazioni su: Posizione finanziaria -> attività, passività e patrimonio netto Risultato economico -> ricavi e costi registrati nel conto economico e gli utili e perdite riconosciute direttamente a patrimonio netto Disponibilità liquide -> variazioni della cassa e dei suoi equivalenti 2. Commentare i risultati dell azione del management aziendale (amministratori e direzione aziendale) con le risorse affidate in gestione Problematiche 1) Definire una metodologia di analisi da utilizzare (bisogna tener conto del fatto che non sono previsti schemi di bilancio vincolati ma sono solo indicate delle informazioni minimali di riferimento) 2) Difficoltà di comparazione tra imprese che utilizzano principi difformi (utilizzo di criteri valutativi differenti) IMPORTANZA CRESCENTE DELL ANALISI QUALITATIVA 2

IAS 1: Presentation of financial statement Lo IAS 1 definisce gli aspetti ai quali, nella predisposizione i i dl del bilancio, i è necessario prestare particolare attenzione: Finalità e composizione del bilancio Principi generali e particolari di predisposizione Struttura e contenuto delle singole tavole Contenuto delle note al bilancio L evoluzione dell informativa sulla presentazione di bilancio Nel 2001 lo IASB ha dato vita ad un progetto denominato: Financial Statements Presentation Project; Dal 2004 questa iniziativa è condivisa con il FASB; Nel settembre 2007, si è conclusa la prima fase di tale progetto con la emanazione della nuova versione dello IAS1: Presentazione del bilancio. 3

Nuova versione dello IAS 1 Nel settembre 2007 è stata emanata dallo IASB la nuova versione dello IAS 1 Adozione obbligatoria a partire dal 1 gennaio 2009 Principali novità: nuova denominazione dei documenti Balancesheet > statement of financial position Income statement > statement of comprehensive income introduzione del comprehensive income; modifiche nella struttura di alcuni documenti. Composizione del Bilancio IAS Elementi costitutivi per i quali è definito al più un contenuto minimo Stato patrimoniale BILANCIO DI ESERCIZIO Conto economico Variazioni del netto Note al bilancio Rendiconto finanziario Relazione degli amministratori Documenti raccomandati ma non disciplinati Bilancio sociale 4

Differenze rispetto all ordinamento italiano Le caratteristiche dei prospetti p di stato patrimonialeedi conto economico differiscono sia dal punto di vista formale che contenutistico (lo IAS 1 prevede l indicazione di un contenuto minimo, lasciando alla discrezionalità dei redattori la possibilità di creare voci addizionali, intestazioni e risultati parziali); Il prospetto del rendiconto finanziario è parte integrante del bilancio IAS Il contenuto minimo dello SP Lo IASB non prevede una struttura rigida di SP, segnala soltanto un contenuto minimo di voci, lasciando alla discrezionalità dei redattori la possibilità di creare voci addizionali, intestazioni e risultati parziali (sub totali) quando un altro PCI lo richieda o quando ciò sia necessario per rappresentare fedelmente la situazione patrimoniale finanziaria dell impresa. Il dettaglio fornito nelle sottoclassificazioni da esporre o nel prospetto di SP o nelle note varia per ciascuna voce 5

Stato patrimoniale IAS/IFRS: contenuto minimale a) Immobili, impianti e macchinari b) Investimenti immobiliari c) Attività immobiliari d) Attività finanziarie [esclusi i valori esposti in e), h) e i)] e) Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto f) Attività biologiche g) Rimanenze h) Crediti commerciali e altri crediti i) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti j) Totale attività disponibili per la vendita k) Debiti commerciali e altri debiti l) Fondi m) Passività finanziarie [esclusi i valori esposti in j) e l)] n) Passività ed attività per imposte correnti o) Passività ed attività per imposte differite p) Passività associate ad un gruppo da dismettere q) quote di pertinenza di terzi presenti nel patrimonio netto r) Capitale emesso e riserve attribuibili ai possessori di capitale proprio della controllante Stato patrimoniale IAS/IFRS: criteri di classificazione delle poste L esposizione del contenuto dello Stato Patrimoniale può essere basata su: 1) CRITERIO DELLA AFFERENZA AL CICLO OPERATIVO O CORRENTE natura delle operazioni poste in essere 2) CRITERIO DELLA LIQUIDITÀ trasformabilità in denaro entro i dodici mesi massimizzare le informazioni utili al lettore del bilancio PREFERENZA PER IL CRITERIO DELL AFFERENZA AL CICLO OPERATIVO: CLASSIFICAZIONE DEI VALORI IN CORRENTI E NON CORRENTI 6

La scelta dell una o dell altra modalità di rappresentazione non è totalmente discrezionale Se il ciclo operativo di un azienda è chiaramente identificabile, la separata classificazione di attività e passività correnti e non correnti nel prospetto di stato patrimoniale fornisce informazioni utili, in quanto distingue il capitale circolante netto dal capitale usato dall entità per le operazioni a lungo termine; inoltre evidenzia le attività da realizzare/passività da estinguere entro il termine del ciclo operativo. Il ciclo operativo di un entità è il tempo che intercorre tra l acquisizione di beni per il processo produttivo e la loro realizzazione in disponibilità liquide o mezzi equivalenti. Quando il normale ciclo operativo di un entità non è chiaramente identificabile, si suppone che la sua durata sia di dodici mesi. Attività corrente: Definizione Un attività deve essere classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri: a.quando ci si aspetta che sia realizzata, o si prevede che sia venduta o utilizzata nel normale ciclo operativo dell entità; b.è posseduta principalmente per essere negoziata; c.si prevede che si realizzi entro dodici mesi dalla data di riferimento del bilancio; o d.si tratta di disponibilità liquide o mezzi equivalenti (come definito nello IAS 7 Rendiconto finanziario). Tutte le altre attività devono essere classificate come non correnti. 7

Alcuni esempi di Attività correnti Le rimanenze ed i crediti commerciali anche quando non sono realizzabili nel corso dei dodici mesi dalla data di bilancio (ma sono realizzabili entro il ciclo operativo dell impresa) Le attività finanziarie possedute principalmente per la vendita ovvero la cui realizzazione è attesa entro dodici mesi dalla data del bilancio Le quote correnti di attività finanziarie non correnti Passività corrente: Definizione Una passività deve essere classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri: a. è previsto che sia estinta nel normale ciclo operativo di un entità; b. è assunta principalmente per essere negoziata; c. deve essere estinta entro dodici mesi dalla data di riferimento del bilancio; o d. l entità non ha un diritto incondizionato a differire il regolamento della passività per almeno dodici mesi dalla data di riferimento del bilancio. Tutte le altre passività devono essere classificate come non correnti. 8

Alcuni esempi di Passività correnti I debiti commerciali, gli accantonamenti per lavoro dipendente e gli altri costi operativi, che dovrebbero estinguersi nel normale ciclo operativo dell impresa, sono considerati passività correnti anche se la loro estinzione avverrà oltre dodici mesi dalla data del bilancio Le altre passività, come i gli scoperti bancari, i dividendi da pagare, le imposte sul reddito eletutte altre passività non commerciali, non estinguibili come parte del ciclo operativo dell impresa, sono classificate come passività correnti, se la loro estinzione è dovuta entro dodici mesi dalla data di bilancio o se sono assunte principalmente per essere negoziate Le quote correnti di debiti finanziari a medio lungo termine Stato patrimoniale: un confronto ATTIVITÀ PASSIVITÀ Disciplina nazionale Destinazione economica / natura degli impieghi Natura delle fonti di finanziamento IAS/IFRS Correnti / non correnti Correnti / non correnti Lo schema di riclassificazione proposto (A e P correnti non correnti) - Non è confrontabile con lo SP riclassificato secondo la pertinenza gestionale (la gestione caratteristica è solo uno dei riferimenti) - Non è confrontabile con lo SP riclassificato secondo la liquidità (solo per alcuni valori si utilizza il tempo come discriminante) Nb: coerenza classificatoria tra attivo e passivo: tale schema si avvicina allo schema di riclassificazione basato sulla liquidità 9

Esempio di schemi di stato patrimoniale: l Attivo Attività non correnti Immobili, impianti e macchinari ATTIVITA n + 1 n Avviamento Altre attività immateriali Partecipazioni Attività finanziarie disponibili per la vendita Totale Attività correnti Rimanenze Crediti verso clienti Altre attività correnti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Totale Totale attività Esempio di schemi di stato patrimoniale: il Netto e il Passivo PATRIMONIO NETTO e PASSIVITA n + 1 n Patrimonio netto attribuibile ai soci della capogruppo Capitale sociale Utili non ripartiti Altre riserve Totale Patrimonio netto di terzi Totale Passività non correnti Finanziamenti a lungo termine Fondo imposte differite Fondi rischi e oneri a lungo termine Totale Passività correnti Debiti verso fornitori Finanziamenti a breve termine Quote a breve di finanziamenti a lungo termine Debiti tributari Fondi rischi e oneri a breve termine Totale Passività correnti Totale patrimonio netto e passività 10

Conto economico Competenza economica: LA RICCHEZZA PRODOTTA VIENE DETERMINATA ANCHE IN FUNZIONE DEI CAMBIAMENTI DI VALORE DEGLI ELEMENTI PATRIMONIALI > diffusione dell utilizzo del fair value nella valutazione degli elementi patrimoniali Approccio patrimonialista: i ricavi/costi esprimono incrementi/decrementi nei benefici economici attesi, (sono rappresentati da incrementi/decrementi di valore di attività o decrementi/incrementi di valore delle passività) Conto Economico Statement of Comprehensive Income Il concetto di competenza economica presente nel sistema IASB fa sì che siano considerati di competenza anche costi e ricavi non realizzati, ma maturati economicamente Tali valori non realizzati potranno Concorrere a formare il Reddito Essere destinati a Riserva del Netto 11

Statement of Comprehensive Income Con le modifiche introdotte nel nuovo IAS 1 si è deciso di accogliere in bilancio una versione ampliata del reddito d esercizio, che comprendesse anche i valori non realizzati, confluiti nelle riserve del netto reddito allargato in grado di segnalare la performance complessiva dell impresa REDDITO NETTO + VARIAZIONI DEL P.N. (net income) (other comprehensive income) COMPREHENSIVE INCOME Statement of Comprehensive Income In conseguenza di tale approccio si avrà uno sviluppo dei valori di competenza di questo tipo: valori di competenza valori realizzati valori non realizzati reddito di periodo other comprehensive income reddito allargato (total comprehensive income) 12

Informazioni ulteriori da esporre nel prospetto di Conto Economico o nelle note Quando le componenti di ricavo e di costo sono significative, la loro natura e l importo devono essere indicati distintamente Lo IAS 1 ha cancellato l area straordinaria Tuttavia, si richiede di riportare nel CE e nelle note quegli elementi di ricavo e di costo che trovano origine nello svolgimento di un attività eccezionale Conto Economico: Il contenuto minimo nella nuova versione (rappresentabile anche in due documenti distinti) ENZA izzati VALORI DI COMPETE Realizzati e non reali V. DI COMPETENZA Non realizzati a) ricavi; b) oneri finanziari; c) quota dell utile o perdita di collegate e joint venture contabilizzata con il metodo del patrimonio netto; d) oneri fiscali; e) un singolo valore comprendente il risultato delle attività operative cessate e il risultato della valutazione al fair value (al netto dei costi di vendita) delle attività o del(i) gruppo(i) di dismissioni che costituiscono l attività operativa cessata; e f) l utile o la perdita; g) tutti i componenti di other comprehensive income classificati per natura; h) quota di other comprehensive income di imprese collegate e joint ventures contabilizzate con il metodo del patrimonio netto; h) total comprehensive income. 13

Conto economico Le singole entità che predispongono il bilancio possono inserire i singoli costi e ricavi in un unico prospetto oppure predisporne due: Nelprimocaso caso, one statementapproach approach, vengono esposti in un unica tavola tutti i valori positivi e negativi di reddito, con la determinazione del reddito potenzialmente prodotto; Nel secondo, two statement approach, nel Separate income statement trovano collocazione i costi e ricavi realizzati; nello Statement of comprehensive income si inseriscono gli altri componenti reddituali Classificazione dei costi Lo IAS 1 incoraggia un azienda a configurare il prospetto di CE classificando i costi secondo le due modalità alternative appresso riportate per natura per destinazione La scelta deve ricadere sulla classificazione che fornisce le indicazioni più attendibili e rilevanti. è utile nel prevedere i futuri flussi finanziari nel caso in cui venga adottata la classificazione con il metodo per destinazione dei costi è richiesta un ulteriore informativa. la configurazione di CE che classifica i costi per destinazione può fornire agli utilizzatori informazioni più significative rispetto alla classificazione dei costi per natura, ma la ripartizione dei costi per destinazione può richiedere ripartizioni arbitrarie e comportare un considerevole grado di discrezionalità. 14

Criteri di classificazione dei costi Si può optare fra due strutture scalari a seconda del tipo di impresa e di fattori storici e di settore: ANALISI DEI COSTI PER NATURA (impostazione alternativa) ANALISI DEI COSTI PER DESTINAZIONE (impostazione preferita) esprime i costi operativi evidenziando le variazioni delle rimanenze, i costi di acquisto delle materie, il costo del personale, gli ammortamenti esprime i costi operativi evidenziando, in primo luogo, il costo sostenuto per il venduto, quindi i costi di distribuzione, amministrazione e generali, con l obbligo in questo caso di dare informazioni sulla natura dei costi. -> ELEVATA DISCREZIONALITÀ CE con i costi classificati per natura - ESEMPIO Ricavi Altri proventi Variazioni rimanenze di prodotti finiti e prodotti in corso di lavorazione Materie prime e materiali di consumo utilizzati Costi connessi a benefici per i dipendenti Ammortamenti Altri costi Costi Totali Utile () () CE con i costi classificati per destinazione - ESEMPIO Ricavi Costo del venduto Utile lordo Altri proventi Costi di distribuzione Costi amministrativi Altri costi Utile () () () () 15

Considerazioni Il reddito operativo tende ad identificarsi con il risultato della gestione caratteristica (verificare la natura delle componenti nelle note al bilancio) Ciascuna impresa utilizza tavole specifiche, con diverse tipologie di risultati intermedi: necessità di un operazione di omogeneizzazione Proventi ed oneri finanziari possono essere rappresentati separatamente (oppure si indica il valore netto) Non è possibile evidenziare i componenti straordinari (necessità di riclassificazione del bilancio) Analisi di bilancio e Componenti straordinarie L inclusione nella gestione caratteristica determina una modifica negli indici di bilancio Soluzioni operative: 1) Bilanci italiani 2) Bilanci per alcuni secondo la normativa italiana, per altri secondo i PCI: Applicare i medesimi criteri di riclassificazione; analisi qualitativa Applicare i medesimi criteri di riclassificazione; analisi qualitativa 3) Solo PCI 16

Other comprehensive income Come utilizzare i valori contenuti in tale sezione? A fini i interpretativi, t ti i a supporto di C e R contenuti ti nella prima sezione (num. e denom. non omogenei) Per il calcolo di indici di bilancio: nb. Le due sezioni sono interdipendenti: Es: attività disponibile per la vendita L incremento di valore nel tempo rientra nell OCI; la plusvalenza nella prima sezione (rettifiche) Comparabilità dei bilanci Costruzione degli indici di bilancio: Il reddito potenzialmente prodotto non è omogeneo con il reddito realizzato. Possibile soluzione: considerare solo la prima sezione del CE IAS e gli elementi patrimoniali all 1/1/x (i valori finali incorporano i maggiori valori anche se non realizzati) Interpretazione degli indici: Interpretazione degli indici: Valutazione prevalentemente qualitativa 17

Rendiconto finanziario IAS 7 FUNZIONE: Evidenziare la capacità dell impresa di generare i flussi finanziari fornendo utili informazioni di carattere quantitativo e qualitativo I flussi elementari possono essere ricondotti a 3 tipologie di attività: OPERATING ACTIVITIES (gestione operativa aziendale quale insieme di attività finalizzate alla rilevazione dei ricavi dell impresa diverse da quelle di investimento e finanziarie) INVESTING ACTIVITIES (gestione degli investimenti in immobilizzazioni materiali, immateriali, finanziarie) FINANCING ACTIVITIES (gestione finanziaria) 18