Servizi Ambientali S.p.A. TENUTA CONTABILITÀ E BILANCIO

Documenti analoghi
PARTE SPECIALE Sezione V. Reati Societari

L ATTUALE FATTISPECIE DI FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI

PARTE SPECIALE 2. Reati Societari

SE.RI.MI. SRL SERVIZI RIUNITI MIRA MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO PARTE SPECIALE B. Reati Societari

Protocollo N.10 Predisposizione del Bilancio

PARTE SPECIALE REATI SOCIETARI. art. 25 ter D.Lgs. 231/2001

TECHNOGYM S.p.A. Sede in Gambettola (FC) Via Perticari 20. Capitale Sociale Euro ,00 int. vers. Iscritta al n R.E.A.

ALLEGATO 2. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001. PARTE SPECIALE 2 Reati Societari

PARTE SPECIALE B REATI SOCIETARI

Protocollo di comportamento n. 04. Prevenzione dei reati di cui all art ter del D.Lgs. 231/01 REATI SOCIETARI

MODELLO ORGANIZZATIVO

FONDAZIONE CARIT. Protocollo 03 RAPPORTI CON LE AUTORITA DI VIGILANZA INDICE. Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data: 29 gennaio 2015

PARTE SPECIALE 2 REATI SOCIETARI

Protocollo Reati societari

Parte Speciale B : I reati societari

COBE DIREZIONALE S.r.l.

IL REVISORE DEGLI ENTI LOCALI E IL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI. Torino, 23 aprile 2013 IL BILANCIO CONSOLIDATO DEGLI ENTI LOCALI.

FLUSSI INFORMATIVI VERSO L ORGANISMO DI VIGILANZA

Parte Speciale B : I reati societari. Codice documento: MOG PSB

Banca di Teramo di Credito Cooperativo S.C. Bilancio dell esercizio 2009 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

*** RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI AI SENSI DELL ART. 2429, COMMA 2, C.C.

PARTE SPECIALE B REATI SOCIETARI

PARTE SPECIALE Quarta Sezione. Reati Societari

- PARTE SPECIALE D - I REATI SOCIETARI

ALPHA SGR S.p.A. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE

Stato aggiornamento: Novembre 2015 PARTE SPECIALE B. Reati Societari

Teksid S.p.A. Approvato dal CdA del 30 settembre 2004 PARTE SPECIALE 2. Reati Societari

Parte Speciale B : I reati societari. Codice documento: MOG PSB

PARTE SPECIALE Quarta Sezione. Reati Societari

RELAZIONE DEL SINDACO UNICO AL 31/12/2014. redatta ai sensi e per gli effetti dell art. 14 del D. Lgs 27 gennaio 2010 nr. 39 e dell art 2429 c.c.

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001 N. 231 E S.M.I. E LEGGE 190/2012

Attestazione sul bilancio consolidato

PARTE SPECIALE B REATI SOCIETARI

BILANCIO NOTA INTEGRATIVA

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI DEL BILANCIO SEPARATO DI ASCOPIAVE S.P.A. AI SENSI DELL ART. 153 DEL D.LGS

BILANCIO DI BANCA ADRIA. CREDITO COOPERATIVO DEL DELTA Soc.Coop.

REATI SOCIETARI ALLEGATO 3

EROGAZIONI CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI

Vigilanza sull Informativa finanziaria

REATI SOCIETARI «PARTE SPECIALE II»

PROTOCOLLO REATI SOCIETARI MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO

MAGAZZINO E COSTO DI PRODUZIONE

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO.

REGOLAMENTO DELL ORGANISMO DI VIGILANZA

POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE POPOLARI SGR.p.A., CODICE ETICO E DI CONDOTTA. Dicembre 2004

SEAB SOCIETA ECOLOGICA DELL AREA BIELLESE. Relazione del Collegio Sindacale all assemblea degli Azionisti ai sensi dell art del codice civile

PARTE SPECIALE 2. Reati Societari

Pianificazione dell attività di vigilanza del Collegio Sindacale

ESTRATTO (omissis) (3) REATI PREVISTI DAL D.LGS. 231/01 RILEVANTI IN RELAZIONE ALL ATTIVITA DELLA SOCIETA : 1. Malversazione a danno dello Stato,

SOCIETA DEGLI INTERPORTI SICILIANI SPA. Relazione del Collegio Sindacale (Ai sensi dell art c.c. 2 comma)

SOCIETA' PATRIMONIALE DELLA PROVINCIA DI VARESE SPA


CICLO PAGAMENTI. F212 Ciclo pagamenti Valutazione definitiva della procedura 1. PRINCIPALI CONTI LEGATI AL CICLO PAGAMENTI:

C.I.S.L.A.T Compagnia Italiana Servizi Lavoratori Ausiliari Traffico Società Cooperativa. Modello ex D.Lgs 231/01 Il Codice Etico

Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti al Bilancio 31 dicembre di TNS Consorzio - Sviluppo Aree ed Iniziative Industriali

PUBLIES Energia Sicura S.r.l.

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE ED IL TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI RISERVATE E PER LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI DOCUMENTI E DI INFORMAZIONI

BANCA STABIESE S.P.A. CASTELLAMMARE DI STABIA REGOLAMENTO DELLE OPERAZIONI CON SOGGETTI COLLEGATI

PROCEDURA 1 GESTIONE DEI RAPPORTI CON L ORGANISMO DI VIGILANZA

FONDO NAZIONALE PENSIONE A FAVORE DEI LAVORATORI DEL SETTORE DELL IGIENE AMBIENTALE E DEI SETTORI AFFINI

GAL LAGHI E MONTI S.CONSORTILE R.L.

Modello di organizzazione, gestione e controllo Parte speciale

1. GENESI, EVOLUZIONE E PROSPETTIVE FUTURE DEL D.LGS. 231/ FATTISPECIE DI REATO INDIVIDUATE NEL D.LGS. 231/2001

SOMMARIO. 1. Il controllo legale

D.lgs. 231/2001 CONVEGNO. 24 marzo Oggetto La responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato

Pianificazione e controllo di gestione

RIVIERA DELLE PALME S.C.R.L.

VERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE. di Teresa Aragno

Sistema di controllo interno

DELCLIMA S.P.A. Sede Legale in Treviso - Via L. Seitz n. 47. Capitale Sociale Euro int. vers.

FONDAZIONE CARIT. Protocollo 02 CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI PER PRESTAZIONI PROFESSIONALI INDICE

Relazione del Revisore Unico dei Conti. sul bilancio chiuso il 31 dicembre 2014 del Consorzio Ecologico del Cuneese (C.E.C.)

EDIFICATRICE UGUAGLIANZA Società Cooperativa ISCRIZIONE ALBO COOP. E MUT. PREVALENTE AL N CAT. EDILIZIA DI ABITAZIONE

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 GESTIONE CORSI DI FORMAZIONE

FONDO PENSIONI BANCA DELLE MARCHE RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI AL BILANCIO 2013

Pag. 1 di 6 EBS Emanuele Brignole Servizi Genova Procedura gestione servizio retribuzioni Ediz Rev. 00

REGOLAMENTO SUl CONTROLLI INTERNI. Articolo 1 Oggetto e finalità

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31/12/2014. Relazione del Collegio sindacale Pagina 1 di 7

REV. 2016/00 Pag. 1 di 5

SOCIETA PORTO INDUSTRIALE DI LIVORNO S.p.a. RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

RELAZIONE ANNUALE 2016 DELLE ATTIVITÀ DI CONTROLLO SVOLTE DALL ORGANISMO DI VIGILANZA. ai sensi del D.Lgs. 231/2001

3 Le verifiche nel corso dell esercizio di Giovanna Ricci e Giorgio Gentili

REV. 2016/00 Pag. 1 di 7

Fondo Pensione dei dipendenti delle società del Gruppo Zurigo Politica in materia di gestione dei conflitti di interesse

REV. 2016/00 Pag. 1 di 5

Relazione del Collegio sindacale esercente attività di revisione legale dei conti

Verbale di riunione del Collegio Sindacale per la relazione al bilancio chiuso il 31dicembre 2013

GIGLIO GROUP S.P.A. RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI AI SENSI DELL ART. 2429, COMMA 2, C.C.

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO. Parte Speciale B. Reati Societari art. 25 ter D.lgs 231/01

VERBALE DI RIUNIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.p.A.

Relazione del Collegio sindacale esercente attività di revisione legale dei conti

FONDAZIONE PONTIROLO ONLUS INTERCOMUNALE

Responsabilità degli amministratori

Decreto Legislativo 11 aprile 2002, n. 61

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO. Parte Speciale B. Reati Societari art. 25 ter D.lgs 231/01

VERBALE DEL COLLEGIO SINDACALE. relativo a RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012

Parte Speciale C REATI SOCIETARI. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO ai sensi del D.lgs 8 giugno 2001 n. 231

IL PRINCIPIO DI VERITÀ E LA RIFORMA DEL FALSO IN BILANCIO TRA FATTI E VALUTAZIONI

Transcript:

PR-MOG - 04 21/09/2015 R00 --- 1 di 9 TENUTA CONTABILITÀ E BILANCIO Nome e Funzione Firma Elaborato Approvato Leale (RSGI) Vignola (AD) cda 3 ott 2016 Servizi Ambientali S.p.A..1 di 9

PR-MOG 04 21/09/2015 R00 --- 2 di 9 Revisioni Rev.n Descrizione Data R00 Prima emissione 21/09/2015 Servizi Ambentali S.p.A..2 di 9

PR-MOG 04 21/09/2015 R00 --- 3 di 9 1. Obiettivo 4 2. Descrizione del potenziale profilo di rischio 4 3. Ambito di applicazione 5 4. Regole di gestione e di controllo della tenuta della contabilità e della predisposzione dei bilanci 5 1. Livelli autorizzativi definiti: 5 2. Attività di controllo: 6 3. Segregazione delle funzioni: 6 4. Tracciabilità della documentazione: 7 5. Norme comportamentali 7 6. Flussi informativi verso l Organismo di Vigilanza 9 Servizi Ambentali S.p.A..3 di 9

PR-MOG 04 21/09/2015 R00 --- 4 di 9 1. Obiettivo La presente procedura ha l obiettivo di definire ruoli, responsabilità e principi comportamentali cui attenersi nelle attività di tenuta della contabilità e di predisposizione dei bilanci (civilistico) annuali e infrannuali di Servizi Ambientali spa (di seguito anche Servizi Ambientali o la Società ), nel rispetto della normativa vigente e dei Principi Contabili di riferimento applicabili, nonché di definire alcune regole comportamentali da seguire nello svolgimento di alcune tipologie di attività societarie, soggette al rischio di commissione dei reati societari di cui all art. 25-ter del D.Lgs. 231/2001. In particolare, l attività di predisposizione dei dati economici, patrimoniali e finanziari e le eventuali operazioni sul capitale devono essere ispirate a principi di competenza, trasparenza e veridicità e garantire la tracciabilità delle operazioni e del processo decisionale. 2. Descrizione del potenziale profilo di rischio In relazione all attività di tenuta della contabilità e di predisposizione del bilancio, il reato ipotizzabile è quello di false comunicazioni sociali (art. 2621 c.c.), che potrebbe essere commesso, in linea teorica, in fase di valutazione, a fine periodo, delle attività e delle passività aziendali, ovvero tramite l esposizione in bilancio di valori non rispondenti al vero, al fine di conseguire un ingiusto profitto per la Società e, quindi, ingannando intenzionalmente i soci e il pubblico. Nell ambito delle attività societarie svolte da Servizi Ambientali, altri reati teoricamente ipotizzabili, ancorché remoti, nello svolgimento delle attività contabili, nelle relazioni con gli organi di controllo o nell attuazione di operazioni sul capitale o altre operazioni straordinarie, includono: la formazione fittizia del capitale (art. 2632 c.c.), nel caso in cui gli amministratori formano od aumentano fittiziamente il capitale della società mediante attribuzione di azioni o quote sociali per somma inferiore al loro valore effettivo; l indebita restituzione di conferimenti (art. 2626 c.c.), in caso di restituzione, anche simulata, di conferimenti ai soci o di liberazione dall'obbligo di eseguirli; l illegale ripartizione degli utili e delle riserve (art. 2627 c.c.), in caso di ripartizione di utili o acconti su utili non effettivamente conseguiti o destinati per legge a riserva, ovvero di ripartizione delle riserve, anche non costituite con utili, che non possono per legge essere distribuite; le illecite operazioni sulle azioni (art. 2628 c.c.), in caso di acquisto o sottoscrizione di azioni o quote sociali, cagionando una lesione all'integrità del capitale sociale o delle riserve non distribuibili per legge; Servizi Ambentali S.p.A..4 di 9

PR-MOG 04 21/09/2015 R00 --- 5 di 9 le operazioni in pregiudizio ai creditori (art. 2629 c.c.), in caso di riduzioni del capitale sociale o fusioni con altra società o scissioni, cagionando danno ai creditori; l illecita influenza sull assemblea (art. 2636 c.c.), in caso di determinazione della maggioranza in assemblea attraverso atti simulati o fraudolenti, allo scopo di procurare per la Società un ingiusto profitto. 3. Ambito di applicazione Il presente protocollo si applica alla Amministrazione e a tutte le altre Funzioni aziendali di Servizi Ambientali a vario titolo coinvolte nella raccolta ed elaborazione delle informazioni contabili necessarie al fine della corretta e completa tenuta della contabilità e alla predisposizione del bilancio, nonché nell esecuzione delle altre attività rilevanti rispetto alla potenziale commissione dei reati societari di cui all art. 25-ter del D.Lgs. 231/2001 (fra cui le attività decisionali ed esecutive relative alle possibili operazioni sul capitale o altre operazioni straordinarie ovvero le attività di gestione dell assemblea dei soci). La Società adeguerà il proprio comportamento a quanto esposto nel presente protocollo, che integrerà, laddove necessario, con apposite normative interne che tengano conto delle singole specificità. 4. Regole di gestione e di controllo della tenuta della contabilità e della predisposzione dei bilanci Il sistema di controllo a presidio del processo di tenuta della contabilità e predisposizione del bilancio si basa sugli elementi qualificanti della definizione dei poteri autorizzativi, della separazione dei ruoli nelle fasi chiave del processo, nonché della tracciabilità degli atti a garanzia della trasparenza delle scelte effettuate. In particolare, i controlli a presidio dei processi descritti si basano sui seguenti fattori: 1. Livelli autorizzativi definiti: la tenuta della contabilità è di competenza della funzione Ragioneria e Contabilità; Relativamente alla predisposizione del bilancio, si deve procedere nel seguente modo: la Ragioneria e Contabilità richiede tutti i dati necessari alle funzioni di competenza; la funzione Ragioneria e Contabilità inserisce a sistema i dati comunicati dalle funzioni di competenza; Servizi Ambentali S.p.A..5 di 9

PR-MOG 04 21/09/2015 R00 --- 6 di 9 ogni registrazione delle voci di costi e ricavi deve essere comprovata da un opportuna documentazione di supporto, prodotta dalla funzione in cui sono elaborate le informazioni; la gestione del bilancio è di competenza degli operativi incaricati della funzione Ragioneria e Contabilità; il sistema garantisce il rispetto di quanto detto sopra relativamente la segregazione delle funzioni; le poste valutative vengono calcolate dalla Ragioneria e Contabilità e controllate dall Amministratore Delegato e dal Collegio Sindacale. Prima della predisposizione del progetto di bilancio occorre effettuare un ulteriore controllo, operato da un fiscalista esterno della Società, che già durante l anno svolge l attività di consulenza e di verifica in ambito contabile/fiscale. la predisposizione del progetto di bilancio prevede il pieno coinvolgimento dell Amministrazione e dell AD; il bilancio è licenziato dal Consiglio di Amministrazione e poi approvato dall Assemblea dei Soci, previo parere dei Sindaci tramite la stesura della relativa Relazione. 2. Attività di controllo: Si riportano di seguito i principali controlli effettuati: verifica, con cadenza periodica, dei saldi dei conti di contabilità generale, al fine di garantire la quadratura della contabilità generale con i rispettivi partitari; analisi degli scostamenti, attraverso il confronto tra i dati contabili esposti nel periodo corrente e i corrispondenti dati contabili esposti nel periodo precedente; analisi periodica degli scostamenti tra il pianificato e il consuntivato; situazioni e bilanci mensili. Il Collegio Sindacale effettua anche la revisione legale dei conti. 3. Segregazione delle funzioni: Le diverse fasi ed attività del processo sono gestite da attori diversi a garanzia del principio secondo cui nessuno può gestire in autonomia un intero processo : la Ragioneria e Contabilità, coadiuvata dal commercialista, redige la bozza del bilancio e nota integrativa da sottoporre all approvazione dei Consiglio di Amministrazione e da trasmettere ai soggetti preposti al Controllo (ad es. al Collegio Sindacale); Servizi Ambentali S.p.A..6 di 9

PR-MOG 04 21/09/2015 R00 --- 7 di 9 le altre funzioni interpellate rispondono per le informazioni loro richieste in merito alla relazione sulla gestione e art. 2428 del c.c. il Consiglio di Amministrazione approva la bozza dei documenti (bilancio, n.i., relazione 2428 c.c., ecc.). 4. Tracciabilità della documentazione: Il sistema di gestione della contabilità generale consente di tracciare data e utente che effettua l attività di registrazione contabile, ciò anche ai fini del rispetto dei principi di inerenza e competenza e affinché ogni operazione sia correttamente registrata, autorizzata, verificabile, legittima, coerente e congrua. tutta la documentazione prodotta a supporto dell alimentazione della contabilità generale e della predisposizione del bilancio è archiviata e conservata ai sensi di legge presso la Funzione Ragioneria e Contabilità. 5. Norme comportamentali Le Funzioni della Società, a qualsiasi titolo coinvolte nelle attività di tenuta della contabilità e della successiva predisposizione del bilancio sono tenute ad osservare le modalità esposte nel presente documento, le previsioni di legge esistenti in materia e quanto previsto dai Principi Contabili di riferimento applicabili. Tutte le attività devono seguire i principi di trasparenza, accuratezza e completezza delle informazioni contabili al fine di rappresentare in modo chiaro, veritiero e corretto la situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società ed il risultato economico dell esercizio. In particolare, nello svolgimento dei compiti assegnati, il personale aziendale deve attenersi ai seguenti principi di comportamento: nell attività di contabilizzazione dei fatti relativi alla gestione della Società, tenuto conto delle informazioni e dei dati ricevuti di competenza delle diverse Funzioni aziendali devono essere osservate le regole di corretta, completa e trasparente registrazione; eventuali difficoltà interpretative in merito alle modalità di registrazione contabile e valutazione delle poste di bilancio devono essere preventivamente condivise con il Responsabile della funzione Amministrazione, al fine di individuarne le modalità di gestione idonee e se necessario con la supervisione del fiscalista esterno; ogni operazione deve essere, oltre che correttamente registrata, anche autorizzata, verificabile, legittima, coerente e congrua; Servizi Ambentali S.p.A..7 di 9

PR-MOG 04 21/09/2015 R00 --- 8 di 9 le registrazioni contabili possono essere effettuate esclusivamente dalla Funzione Ragioneria e Contabilità; il Responsabile della funzione Ragioneria e Contabilità, con altro addetto, devono effettuare un attenta attività di verifica sulle voci contabili registrate eventualmente dagli altri componenti dell ufficio; le voci contabili, la cui valutazione sia di competenza diretta della Funzione Amministrazione, con particolare riguardo alle relative operazioni occasionali (es. operazioni straordinarie), e alle rettifiche di valore fondi rischi devono essere condivise con il Consulente fiscale esterno; il calcolo delle imposte dell esercizio sono di competenza del Consulente fiscale esterno; nello svolgimento delle attività di verifica e controllo da parte dei soggetti preposti al controllo, è necessario agire con trasparenza e prestare la massima collaborazione, così come nel corso di verifica o indagine da parte di soggetti di controllo esterni all organizzazione; le Funzioni aziendali devono prestare la massima collaborazione nei confronti della Funzione Ragioneria e Contabilità, rispettando il calendario di chiusura definito e seguendo le linee guida comunicate dal Responsabile per la gestione delle attività di chiusura e di rilevazione / comunicazione dei dati contabili richiesti; le Funzioni aziendali sono responsabili della correttezza, completezza ed affidabilità delle informazioni comunicate alla Ragioneria e Contabilità per l esecuzione delle attività di chiusura contabile; sono, inoltre, responsabili di mantenere adeguata evidenza documentale delle elaborazioni effettuate, delle modalità di determinazione dei dati oggetto delle registrazioni contabili e dei controlli svolti sul merito di tali dati. È inoltre previsto l obbligo a carico dei soggetti sopra indicati, qualora se ne configuri l applicabilità, di: evitare di porre in essere operazioni simulate o diffondere notizie false sulla Società, nonché sulla Sua attività; rappresentare o trasmettere per l elaborazione e la rappresentazione in bilancio, relazioni e prospetti o altre comunicazioni sociali, dati falsi, lacunosi o, comunque, non rispondenti alla realtà, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società; omettere dati ed informazioni rilevanti imposte dalla legge sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società; Servizi Ambentali S.p.A..8 di 9

PR-MOG 04 21/09/2015 R00 --- 9 di 9 determinare o influenzare l assunzione delle deliberazioni dell assemblea, ponendo in essere atti simulati o fraudolenti finalizzati ad alterare il regolare procedimento di formazione della volontà assembleare; esporre nelle predette comunicazioni e trasmissioni fatti non rispondenti al vero, ovvero occultare fatti rilevanti relativi alle condizioni economiche, patrimoniali o finanziarie della Società. 6. Flussi informativi verso l Organismo di Vigilanza Le strutture coinvolte nell ambito del processo in oggetto sono tenute a comunicare tempestivamente all'organismo di Vigilanza qualsiasi eccezioni comportamentale al presente protocollo, indicando le ragioni di tali difformità e dando atto del processo autorizzativo seguito. L Organismo di Vigilanza potrà richiedere, alle Funzioni a vario titolo coinvolte, di attestare il rispetto delle regole comportamentali sancite nel presente protocollo nello svolgimento dei compiti assegnati. I flussi informativi specifici all Organismo di Vigilanza relativi al presente protocollo devono avvenire mediante comunicazioni interne concordati tra OdV e funzioni deputate al rispetto della presente procedura. I Responsabili delle strutture aziendali coinvolte nell ambito del processo garantiranno, coordinando le strutture di propria competenza, la documentabilità del processo seguito comprovante il rispetto della normativa in materia e del presente protocollo, tenendo a disposizione dell Organismo di Vigilanza in un archivio ordinato tutta la documentazione all uopo necessaria. Servizi Ambentali S.p.A..9 di 9