FORME SENZA CONFINI (parte pratica) Ing. Aldo Paparo



Documenti analoghi
I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

Modelli o Design comunitari

Cos e un disegno o un modello?

DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI

Capitolo II. La forma del valore. 7. La duplice forma in cui si presenta la merce: naturale e di valore.

Diritto Industriale e del Commercio Internazionale. aa. 2008/2009 Docente: Alessandra Zanardo

DOMAIN NAMES E MARCHI Camera di Commercio di Ancona

TRIBUNALE DI TORINO; ordinanza 14 marzo 2008; Giud.. DONATO; Soc. Daimlerchrysler (AVV.TO JACOBACCI) c. soc. Nord-auto e O.M.C.I. (AVV.TI??

Termini di pagamento di giorni anche per i lavori pubblici

TRIBUNALE DI TORINO; ordinanza 14 marzo 2008; Giud.. DONATO; Soc. Daimlerchrysler (AVV.TO JACOBACCI) c. soc. Nord-auto e O.M.C.I. (AVV.TI??

LA TUTELA DEI SISTEMI DI CONFEZIONAMENTO E DEL PACKAGING ATTRAVERSO IL BREVETTO ED IL DESIGN

CASO PRATICO SUL RISARCIMENTO DEL DANNO DA VIOLAZIONE DI DIRITTI IP - Avv. Marina Lanfranconi Avv. Mauro Santo 23/04/13 1

Soci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni

DISEGNI E MODELLI (legislazione italiana e comunitaria)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

RISOLUZIONE N. 242/E. Roma,13 giugno Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

DAL MARCHIO AL BRAND. CCIAA Bolzano, 11 settembre Emanuele Montelione Lexico S.r.l. - emontelione@gmail.com

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

Copertura delle perdite

La tutela della proprietà intellettuale nella professione dell Architetto

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

LE NUOVE QUESTIONI SUL RIPARTO DELL ONERE DELLA PROVA


Indagini bancarie aperte a tutti.

LA TUTELA DELLA CREATIVITÀ E DEL DESIGN

Rivoluzione industriale Liberismo economico LIVELLI OTTIMALI DI QUALITA E DI PREZZI

fondamenti giurisprudenziali sono stati posti più di quarant anni fa 2, viene riaffermata e rafforzata.

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali

La successione. Obiettivi

Diritto della proprietà industriale ed intellettuale Prof. G. Giannelli A.A

Costi unitari materie dirette Costi unitari manodopera diretta. Energia Quantità prodotte Prezzo unitario di vendita

Industrial versus Commodity nel Campo dei Veicoli Concetti di Base

TRIBUNALE DI ROMA sezione lavoro REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

STUDIO LEGALE MAGGI A cura di Michela Maggi

ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE. (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra)

LEZIONE 4 DICEMBRE 2013

Se i segni e i prodotti e/o servizi sono simili, non significa necessariamente che vi sia rischio di confusione. I due

Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato

Quale tipo di società scegliere per il proprio business

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000

RISOLUZIONE N. 190/E QUESITO

Roma, 30 ottobre 2008

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

Autorità Nazionale Anticorruzione

Supporto all avvio di progetti imprenditoriali. GAL media Valle d Aosta

LEZIONE 19: Esempi. Calzature in cuoio prodotte in Cina e Vietnam Vedi sito WTO

Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici e società commerciali.

News per i Clienti dello studio

Ordinanza sull assicurazione federale dei trasporti contro i rischi di guerra

Denominazione/Ragione sociale impresa:..

LA TUTELA DELLA SALUTE

Signori Azionisti, siete stati convocati in assemblea ordinaria per deliberare in merito al seguente ordine del giorno: * * * * *

Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L.

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI

RISOLUZIONE N. 195/E

RIFORMA DELLA LEGGE PINTO. Il DL n. 83/2012, c.d. decreto Sviluppo, convertito in legge n. 134/2012,

Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche

Risoluzione n. 375/E

Sentenza della Corte. 12 febbraio 1974

Art. 54 decreto legge

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione

Regolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale)

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

RISOLUZIONE N. 337/E

L amministratore di sistema. di Michele Iaselli

02/03/2009. Premessa. Copyright: Evoluzione Ambiente C&F srl 2009

LA LEGGE SUL FRANCHISING. Confronto tra la raccolta di usi e la nuova legge

IL SISTEMA INFORMATIVO

Medico (assi)cura te stesso. Milano

RISOLUZIONE N. 163/E

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)

STUDIO DI SETTORE TG41U ATTIVITÀ STUDI DI MERCATO E SONDAGGI DI OPINIONE

Lo statuto di non decettività del marchio fra diritto interno e diritto comunitario

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.

Il fallimento italiano delle società trasferite all estero

4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE

Provincia di Reggio Calabria

IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari

TAGLIE E MODELLO SEMPLIFICATO PER CALCOLARE IL COSTO DEGLI IMPIANTI IDROELETTRICI

IL SOFTWARE E LA SUA TUTELA

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

ARROTONDAMENTO DELL ANZIANITA PENSIONISTICA

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

Paperone Anna Torre, Rockerduck Ludovico Pernazza

ISTITUZIONE DELLA De.Co (Denominazione Comunale)

All. 3 Termini per l utilizzo del servizio web e Allegato Tecnico per l accesso al Mercato Elettronico e suo utilizzo

5 per mille al volontariato 2007

SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTRAVERSO PROCEDURA COMPETITIVA AD EVIDENZA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE

II.11 LA BANCA D ITALIA

Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 1 PIL e inflazione Soluzioni

Risoluzione n. 343/E

Transcript:

FORME SENZA CONFINI (parte pratica) Ing. Aldo Paparo

Caso 1 ITALIA Vs CINA La tutela del design (il caso Fiat Panda) Caso 2 GERMANIA Vs ITALIA Il cumulo delle tutele tra design, marchio di forma e concorrenza sleale (il caso Daimler Smart) Caso 3 USA Vs ITALIA La tutela del marchio di forma e della concorrenza sleale (il caso Crocs) Caso 4 Industrial desing e la tutela ad esso accordata secondo la Legge sul Diritto d Autore 2

ITALIA Vs CINA (Caso 1) Stadio Olimpico (Tribunale di Torino) Fiat Group Automobiles s.p.a. Great Wall Motors Co. Ltd Design Comunitario registrato 11/11/2003 Al Motorshow di Pechino 2006 viene presentata la nuova Peri annunciando la prossima vendita in Europa, specificando tempistiche e prezzi, affermando l imminente ottenimento dell omologazione per l Europa. 3

Le strategie di gioco 1) Attacco per contraffazione: -Inibire la promozione e la vendita all interno dell unione EU; -Fissare una somma per ogni violazione del provvedimento; -Ordinare il sequestro di autovetture già importate in EU; -Disporre la pubblicazione del provvedimento FIAT GROUP GREAT WALL MOTORS 1) Assenza di contraffazione 2) Incompetenza territoriale del tribunale di Torino 3) Assenza del periculum in mora 4

Primo tempo : La CTU Parte frontale: cofano raccordato anteriormente al paraurti con due prese d aria; gruppi ottici lenticolari; Se al contrario il confronto e quindi l impressione generale fosse limitata ai due frontali si perverrebbe alla conclusione esattamente opposta. Parte posteriore: gruppo ottico posteriore diverso Nel caso del confronto tra le due parti posteriori la conclusione sarebbe discutibile sia un senso che nell altro. Parte laterale: vetri della parte posteriore diversi Se il confronto e quindi l impressione generale suscitata fosse limitata alle due fiancate non sussisterebbero dubbi: l interferenza esiste 6

Secondo tempo : l intervento del Giudice Il carattere individuale deriva della Panda deriva dalle forme generali del volume tridimensionale costituente il volume globale dell autovettura, al di là della conformazione specifica di particolari quali i gruppi ottici o la mascherina frontale. In sostanza l impressione generale suscitata non è quella di autoveicolo differente, ma quella di una Panda con un frontale differente, che è cosa ben diversa. Se è vero che il settore delle automobili è pacificamente un mercato affollato e se è vero che vi sono sul mercato numerosi modelli di vetture dotati di caratteristiche simili, è anche vero che nessuno di questi presenta, come la Peri, le stesse identiche caratteristiche di linee generali e di proporzioni tra i singoli volumi della vettura Panda 6

Riflessioni sul caso 1 Contraffazione di design Vs Imitazione servile (2598CC) Margine di libertà dell autore Vs perfetta identità del prodotto Nessuna altra verifica Vs ipotesi confusoria 7

GERMANIA Vs ITALIA (Caso 2) Stadio Olimpico (Tribunale di Torino) Daimlerchrysler AG Shuanghuan, OMCI Srl, Nord Auto Design internazionale registrato Marchio di forma comunitario registrato L industria cinese Shuanghuan nel 2007 ha iniziato la produzione di due citycar, Noble e Buble, distribuita in Italia da OMCI Srl e offerta in vendita da Nord-Auto Srl di Alessandria 3

Le strategie di gioco 1) Attacco per contraffazione di Design internazionale 1) Attacco per contraffazione di Marchio di forma Comunitario 1) Attacco per concorrenza sleale per: imitazione servile di prodotto; appropriazione di pregi per agganciamento alla notorietà di Smart; comportamenti contrari alla correttezza commerciale idonei a danneggiare il marchio Smart DAIMLER AG NORD AUTO SRL 1) Incompetenza territoriale 2) Nullità del design per predivulgazione 3) Nullità del marchio 4) Insussistenza della contraffazione 5) Insussistenza della concorrenza sleale 6) Insussistenza del pericolo della confusione 4

Primo tempo : La CTU In via preventiva vengono rivenuti e sequestrati alla Dogana di Pioltello n. 6 esemplari della versione Noble La versione denominata Noble non suscita nell utilizzatore informato un impressione generale diversa Viceversa, la versione denominata Buble (priva dell effetto bicolore) produce un impressione generale diversa Entrambe le versioni interferiscono con li marchio Rimane valido il design internazionale in quanto la versione pre-divulgata non presentava l effetto bicolore che caratterizza il modello Circa il marchio, la forma registrata non è imposta dalla natura del prodotto, non è necessaria al conseguimento di determinati risultati tecnici, non costituisce l unico elemento che dà valore sostanziale al prodotto, influenzano le scelte le dimensioni e le soluzioni adottate per la parte meccanica e per l abitacolo 6

Secondo tempo : La CTU La Resistente eccepisce che i Consulenti sono caduti in contraddizione, poiché da un parte hanno ritenuto che una delle versioni in sequestro (la Buble) non realizza contraffazione del design Internazionale, in quanto produce una impressione generale diversa, mentre dall altra hanno affermato che detta versione (unitamente alla Noble) interferisce con il marchio della Smart, in quanto per gli stretti elementi di somiglianza che presenta con questa è idonea a creare confusione con il pubblico dei potenziali consumatori. DESIGN VS MARCHIO 3D Nei design il referente è l utilizzatore informato, una persona che, se non proprio un esperto del settore, è molto più attento ai dettagli ed è in condizione di riconoscere un modello anche confrontandolo con i modelli anteriori e che le evoluzioni della tecnica, essendo un buon conoscitore del mercato. Nei marchi si fa riferimento al consumatore medio, dotato di un livello di attenzione medio. Da qui nasce la diversità di giudizio che i due tipi di pubblico destinatario sono chiamati a svolgere: nel caso di design si tratta di un giudizio analitico, riferito, attraverso comparazione, all impressione generale che l utente ricava anche in dipendenza delle proprie conoscenze del settore. Nel caso di marchio il consumatore medio, meno avveduto, è portato a un esame sintetico fatto di impressioni più che di comparazioni. 6

Riflessioni sul caso 2 Contraffazione di design Vs Contraffazione di marchio di forma Registrabilità design e Registrabilità marchio. Durata delle protezioni 7

ITALIA Vs USA (Caso 3) Stadio Penzo (Tribunale di Venezia) Progetti Srl + Supermarket della Calzatura Crocs Inc. Distribuzione della calzatura a marchio Woz Marchio di forma comunitario registrato Concorrenza sleale per imitazione servile 3

Primo Tempo La CTU ATTACCO Contraffazione del marchio di forma; Concorrenza sleale ai danni della Crocs per imitazione servile del prodotto, appropriazione di pregi per agganciamento, concorrenza parassitaria e violazione dei principi di correttezza professionale. Proprio perché le Crocs sono buffe e quindi non sono tali da colpire il senso estetico dell osservatore, non può ritenersi che la loro forma dia un valore sostanziale al prodotto DIFESA Nullità del marchio per mancanza di novità e capacità distintiva; Insussistenza della fattispecie di contraffazione e concorrenza sleale. La campagna di marketing dell attrice ( ugly can be beautiful ) ha il preciso scopo di orientare l acquisto del consumatore con messaggi di natura estetica (calzature brutte, buffe ) e di natura emozionale (quella forma benché brutta è trendy perché scelta dai Vip di Hollywood. Ad avviso del Tribunale, se tradizionalmente il concetto di forma che dà valore sostanziale al prodotto è stato fatto coincidere con la particolare gradevolezza estetica, di fronte al mutare dei gusti e dei costumi dei consumatori, è parimenti idonea ad attribuire valore sostanziale al prodotto qualsiasi forma, anche quella brutta o buffa purché sia tale da orientare e determinare le scelte d acquisto del consumatore 7

Secondo Tempo La CTU A questo punto, posto che gli zoccoli Woz hanno forma identica a quella Crocs stessa forma arrotondata e tozza, stessi fori e della stessa grandezza della tomaia, stessa cinghietta nella parte posteriore è necessario valutare se è integrata la fattispecie di imitazione servile. L imitazione servile sei prodotti può configurarsi solo quando la forma di quello oggetto di imitazione abbia particolari caratteristiche individualizzanti ed esclusine tali da distinguerlo da quelli della stessa impresa. Non vi è dubbio che gli zoccoli Crocs possiedono tali caratteristiche individualizzanti. I massicci investimenti pubblicitari effettuati dalla società attrice anche in Italia, il notorio fenomeno di culto che si è creato attorno alle Crocs ha fatto sì che una larga fetta dei consumatori associno gli zoccoli dalla forma tozza e arrotondata e dai grandi fori alla società attrice. Dunque non vi è dubbio che la Progetti Srl, con la messa in commercio di calzature di forme identiche a quelle della Crocs, abbia posto in essere atti di concorrenza sleale per imitazione servile in relazione all evidente fenomeno confusorio che ha creato la clientela. 7

Riflessioni sul caso 3 Decisione del Tribunale ampiamente discutibile perché: Nega la validità di un diritto soggetto a esaurimento ma attribuisce alla forma del prodotto una protezione perpetua che non potrebbe godere in assenza di ingenti investimenti. I motivi di nullità del marchio, perché forma che dà valore sostanziale al prodotto (*),convincono ancora meno: Compro il prodotto perché ha quella forma? Allora il vantaggio competitivo dell operatore economico risiede nella valore sostanziale della forma. Lo compro perché quella forma è oggetto di investimento pubblicitario? Allora il vantaggio competitivo dell operatore economico risiede nel suo, riuscito, investimento pubblicitario, riferito però non alla forma. 7

Caso 4 ( primo tempo ) Differenti interpretazione sulla Legge del Diritto d Autore Tribunale di Siena: Cassina Spa cita per violazione della LdA la Steel Line s.r.l. 3/07/1986 : Il Tribunale inibisce la produzione e vendita, autorizza la distruzione dei prodotti contraffatti e accoglie la richiesta di risarcimento danni. 1/06/1990 : La Corte d appello di Firenze respinge tutte le domande della società Cassina La tutela del Diritto d Autore è conferita dall ordinamento all idea artistica e non alla qualità estetica. Quando l arte è applicata all industria la tutela del diritto di autore è accordata sempreché il valore artistico sia inscindibile dal carattere industriale del prodotto. Nell industrial desing regna l esigenza di coniugare i valori estetici con quelli funzionali, e soprattutto di concepire la forma di un prodotto in serie a livello industriale. Il designer, nel processo creativo-progettuale, è fortemente condizionato dalla forma necessaria che il prodotto deve avere per rispondere alla sua funzione di oggetto utile alla produzione industriale, e il suo intento è soltanto quello di abbellire quella forma funzionale e necessaria del prodotto, renderla gradevole ed accattivante e quindi, in ultima anlisi più commerciabile. 3

30/11/2010 Tribunale di Firenze : Cassina Spa deposita un cautelare contro Leather Form Srl 4/04/2011 Il Giudice rigetta il ricorso proposto da Cassina condannandola al pagamento delle spese del procedimento Il concetto di valore artistico in sé non peoteva farsi derivare dal particolare pregio dell opera, né dalla sua ideazione di un artista riconosciuto quale era LE Corbusier, né da un giudizio expost circa il consolidato apprezzamento in Sé e per Sé quale oggetto d arte autonomamente valutabile nel circuito delle opere artistiche, a prescindere dalla riproducibilità in serie e dalla destinazione al mercato dei prodotti industriali Caso 4 ( secondo tempo ) Differenti interpretazione sulla Legge del Diritto d Autore Ordina il sequestro; Ordina la rimozione dal sito; Dispone il sequestro delle scritture contabili; Ordina l esibizione delle scritture per identificare i soggetti implicati; Inibisce la produzione; Dispone sanzione di Euro 1.500,00 Ordina la pubblicazione del provvedimento 10/10/2011 all udienza collegiale (a cui è intervenuta A.D.I.) viene osservato: è notorio nel settore che le ideazioni di cui è causa hanno avuto una loro originaria inserzione in forme di manifestazioni tipicamente destinate alle opere d arte e che i riconoscimenti successivi avvenuti non solo da parte di della critica e degli esperti, ma anche soprattutto da parte di istituzioni culturali ed artistiche internazionali di primaria importanza (Barbican Art-Gallery di Londra, Centre Pompidou di Parigi, il Museo di Arte Moderna di Rio de Janeiro, la Triennale di Milano). Le opere in questione possono annoverarsi tra i c.d. cult object che danno ulteriore conferma dell autonomo valore artistico 3

GRAZIE GRAZIE Ing. Aldo Paparo Paparo@bugnion.it BUGNION S.p.A., 2013