ELENCO DEI CONTROLLI SULLE IMPRESE EFFETTUATI DAL COMUNE DI RUTIGLIANO AI SENSI DELL ARTICOLI 25 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 33/2013 DEFINIZIONE GENERALE Per attività di controllo sulle imprese si intende quella esercitata tramite verifiche documentali, effettuabili ex officio, e quella necessitante di accesso ispettivo. Tra le attività di controllo necessitanti di accesso ispettivo sono ricomprese le verifiche di iniziativa, traenti origine dai servizi di presidio del territorio comunale, e quelle su istanza di parte, conseguenti ad esposti ovvero segnalazioni. Le attività di controllo sono volte a verificare l'osservanza delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di illeciti amministrativi. I principali settori del Comune di Rutigliano che svolgono attività di controllo sulle imprese sono: il SUAP - Sportello Attività Produttive, relativamente all'avvio dell'impresa e alle successive modifiche che nel tempo la interessino; la Polizia Locale, relativamente alla verifica sulle modalità di gestione dell attività. TIPOLOGIA DEI CONTROLLI ESERCITATI TRAMITE VERIFICA DOCUMENTALE 1. VERIFICA DI REGOLARITÀ FORMALE A) verifica della presenza delle previste istanze e SCIA e relativi allegati, con particolare riferimento a quelli di natura tecnica; B) verifica della completezza interna della documentazione presentata, con riferimento alla presenza di tutte le segnalazioni, dichiarazioni ed informazioni obbligatorie, ai sensi della normativa di riferimento, anche attraverso la corretta compilazione dei campi della modulistica all'uopo elaborata; C) verifica della coerenza estrinseca della documentazione presentata; D) verifica dell effettuazione di determinati adempimenti (esempio pagamento di eventuali oneri); 2. VERIFICA DI REGOLARITÀ SOSTANZIALE A) possesso dei requisiti personali necessari per lo svolgimento dell'attività d'impresa; B) possesso dei requisiti professionali necessari per lo svolgimento dell'attività d impresa, ove previsti; C) stato/idoneità dei locali; D) condizioni igienico-sanitarie di svolgimento delle attività; E) condizioni di sicurezza di svolgimento delle attività; F) rispetto di prescrizioni eventualmente impartite tramite espressa previsione o provvedimento. TIPOLOGIA DEI CONTROLLI NECESSITANTI DI ACCESSO ISPETTIVO Sono tali i controlli che prevedono l accesso ai luoghi in cui si esercita l'impresa e si esercitano tramite la verifica delle modalità di gestione dell attività con particolare riferimento a: a) possesso dei titoli abilitativi; b) conformità dei luoghi rispetto a quanto oggetto di dichiarazione/autorizzazione; c) salubrità degli ambienti;
d) condizioni della merce offerta al consumatore; e) modalità di gestione dell'impresa: per esempio, presenza delle informazioni a tutela del consumatore, osservanza delle prescrizioni in tema di tutela della salute e dell'igiene pubblica e tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica; f) regolarità dell impiego dei lavoratori dell'impresa; g) ogni altra previsione contenuta in leggi o regolamenti. MODALITÀ DEI CONTROLLI 1. I CONTROLLI DOCUMENTALI VENGONO EFFETTUATI ATTRAVERSO a) verifiche condotte presso organi dello Stato od altri Enti di formazione accreditati; b) richieste di esibizione di ulteriore documentazione all interessato; c) verifiche condotte presso altri settori del Comune di Rutigliano; d) verifiche richieste ad organi tecnici di controllo (VV.FF A.S.L. ARPA). 2. I CONTROLLI ISPETTIVI SONO EFFETTUATI TRAMITE a) accesso ispettivo ai locali che ospitano la sede legale, amministrativa od operativa dell'impresa; b) accesso ispettivo in luoghi esterni e diversi dai locali di esercizio dell'attività d'impresa (ad esempio: spazi ed aree pubbliche, dehors, aree mercatali, chioschi temporanei/stagionali di vendita, veicoli attrezzati all'attività di vendita su area pubblica, ecc.). CRITERI Nella fase istruttoria gestita dal SUAP in seguito alla presentazione di istanza/scia da parte dell interessato, i controlli vengono svolti sulla totalità degli atti presentati, senza differenziazione alcuna non assumendo rilievo la dimensione e la tipologia d'impresa. 1. I CONTROLLI CONDOTTI ATTRAVERSO ACCESSO ISPETTIVO AI LOCALI D IMPRESA Prioritariamente svolti dalla Polizia Locale, possono trarre origine da: esposti ovvero segnalazioni da parte di cittadini e/o associazioni; richieste di controllo provenienti da settori dell'amministrazione Comunale o da altri enti pubblici in ordine a situazioni per le quali sorgano fondati dubbi circa la veridicità ed attendibilità di quanto dichiarato; iniziativa nell ambito dell attività di controllo del territorio, secondo criteri proporzionali al rischio inerente l attività controllata ed esigenze di tutela degli interessi pubblici quali: possesso del titolo abilitativo (Comunicazione/Autorizzazione/SCIA) per lo svolgimento dell'attività; possesso dell'attestazione di presentazione della notifica sanitaria, nei casi previsti; possesso degli attestati di formazione per i livelli di rischio 1 e 2 rilasciati dai Dipartimenti Sanità Pubblica delle ASL della Regione Puglia, nei casi previsti; Esposizione dei prezzi normative di riferimento: D.Lgs n. 114 del 31/03/1998 articoli 14 e 22; Codice del Consumo D.Lgs n. 206 del 06/09/2005 articoli 14-17;
Esposizione e rispetto degli orari di apertura/chiusura e del giorno di chiusura: D.Lgs n. 114 del 31/03/1998; Legge 214 del 22/12/2011 art. 31; Presenza cartello divieto di fumo e rispetto del divieto Legge n. 3 del 16/01/2003; Possesso del titolo autorizzatorio per eventuale occupazione di suolo esterno e ricevuta del relativo pagamento TOSAP; Rispetto delle norme in materia di comunicazioni relative alle vendite speciali (sottocosto, promozionale, fine stagione, comunicazioni al Comune): D.Lgs n. 114 del 31/03/1998; Rispetto delle norme previste in materia di tende, insegne ed altri mezzi pubblicitari; Rispetto delle norme specifiche in tema di gioco pubblico con vincita in denaro (newslot, Gratta e Vinci, Totocalcio, Lotto ecc.): Informazioni al riguardo sul sito dei Monopoli di Stato: www.aams.gov.it; Rispetto delle norme specifiche per i pubblici esercizi, circoli privati e locali di pubblico spettacolo: T.U.L.P.S. - R.D. n. 773 del 18/07/1931; 2. CONTROLLI DA EFFETTUARE IN LUOGHI ESTERNI E DIVERSI DAI LOCALI DI ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ D IMPRESA, INTENDENDOSI PER LOCALE UNA PORZIONE OD UN VANO DI UNA COSTRUZIONE STABILMENTE REALIZZATA AI SENSI DELLA NORMATIVA EDILIZIA A titolo esemplificativo, sono tali i controlli compiuti: in spazi ed aree pubbliche; in aree mercatali; presso i chioschi temporanei/stagionali di vendita (es. angurie, verdura, ecc.); su veicoli attrezzati all attività di vendita su area pubblica; che non richiedono l accesso ai locali d impresa (es. verifica orari di chiusura/apertura e riposo settimanale degli esercizi di vicinato). 3. CONTROLLI DA EFFETTUARE PER L ACCERTAMENTO DI REATI E PER MOTIVI DI GIUSTIZIA per l accertamento di reati previsti dal codice penale connessi con attività commerciali (es. art. 474 c.p. per vendita di oggetti con marchio contraffatto); per l accertamento di reati previsti da leggi speciali connessi con attività commerciali (es. Legge n. 633/1941 di tutela dei diritti d autore); per l accertamento di reati di disturbo della quiete pubblica e fattispecie correlate; per il compimento di attività disposte o delegate dall Autorità Giudiziaria. 4. CONTROLLI DA EFFETTUARE PER LA TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (D.LGS. 9 APRILE 2008, N. 81)
L attività di controllo e verifica viene espletata dal personale di Polizia Locale unitamente a quello appartenente alle Unità Operative SPESAL della A.S.L. Bari e/o al N.I.L. (Nucleo Investigativo Lavoro militari dell Arma dei Carabinieri presso gli Ispettorati del Lavoro); 5. CONTROLLI DA EFFETTUARE PER LA TUTELA DELLA SALUTE E DELL IGIENE PUBBLICA sul rispetto della legislazione in materia di l etichettatura dei prodotti alimentari (D.Lgs. n. 109 del 27/01/1992); sul rispetto della legislazione in materia di disciplina igienico-sanitaria sulla vendita di sostanze alimentari: D.Lgs. n. 193 del 06/11/2007; D.P.R. n. 327 del 17/07/1980; Legge n. 283 del 30/04/1962; Regolamento Comunale d igiene; per la tutela della salute dei non fumatori: Legge n. 3 del 16/01/2003 art. 51; sul rispetto della legislazione in materia di somministrazione e vendita di bevande alcoliche in esercizi pubblici: sul rispetto della legislazione in materia di attività per le attività estetiche: Legge n. 1 del 04/01/1990; per la tutela dalle fonti di inquinamento acustico: Legge n. 447 del 26/10/95 e ss.mm.ii.; D.P.C.M. 01/03/91; D.P.C.M. 14/11/97; Legge regione Puglia n. 3 del 12/02/2002; L attività di controllo e verifica viene espletata dal personale di Polizia Locale unitamente a quello appartenente all A.R.P.A. e/o alle Unità Operative della A.S.L. Bari; 6. CONTROLLI DA EFFETTUARE A TUTELA DELLA PUBBLICA INCOLUMITÀ ED IN CASO DI EMERGENZA in caso di allertamento di protezione civile (es. verifica dello sgombero dei locali commerciali a rischio di allagamento o cedimento strutturale). 7. CONTROLLI DA EFFETTUARE A TUTELA DELL ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA A titolo esemplificativo sono tali i controlli sulle attività disciplinate dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S. - R.D. 18 luglio 1931, n. 773), con particolare riguardo alle attività per le quali è prevista dallo stesso testo unico una autorizzazione di polizia (es. esercizi di pubblico spettacolo e intrattenimento, circoli privati, commercio di oggetti preziosi, agenzie di affari, ecc.) e di phone-center (artt. 8, 9 e 17 T.U.L.P.S.)
8. CONTROLLI DA EFFETTUARE PER RAGIONI DI NECESSITÀ ED URGENZA in caso di flagranza di illecito amministrativo rilevato direttamente dall agente operante ai sensi degli articoli 13 e seguenti della Legge n. 689 del 24/11/1981; su segnalazioni specifiche di cittadini identificati, ossia su circostanziati esposti scritti o verbali non anonimi, compresa la posta elettronica, di presunti illeciti accertabili d ufficio ai sensi degli artt. 13 e seguenti della Legge n. 689 del 24/11/1981; per mera verifica documentale del titolo abilitante l esercizio dell attività (es. possesso di titolo abilitativo, occupazione di suolo pubblico, ecc.). Infine, si precisa che il Corpo di Polizia Locale, in attuazione ed in conformità dei suddetti criteri direttivi e delle modalità operative, con proprio atto potrà integrare e puntualizzare le fattispecie concrete di esclusione dalla programmazione e dal coordinamento dei controlli, secondo la disciplina di che trattasi.