Phylum MOLLUSCA. Metazoi a simmetria bilaterale (può essere mascherata da torsione)

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Transcript:

Phylum MOLLUSCA Phylum MOLLUSCA Metazoi a simmetria bilaterale (può essere mascherata da torsione) Corpo molle non segmentato, protetto da conchiglia esterna secreta dal mantello Corpo diviso in capo, massa dei visceri e piede (organo di locomozione) Respirazione solitamente per mezzo di branchie Si distinguono 6 Classi: Amphineura, Monoplacophora, Gastropoda, Bivalvia, Scaphopoda, Cephalopoda. 1

Classe BIVALVIA (Lamellibranchiata) Molluschi acquatici microfagi Conchiglia secreta dal mantello divisa in valva destra e valva sinistra Il piano di simmetria coincide generalmente con il piano di commessura delle valve Presenza di muscoli adduttori e di legamento Parti molli Massa dei visceri Mantello Sistema digerente Sistema circolatorio Sistema escretore (reni simmetrici) Sistema nervoso (3 gangli distinti) Sistema riproduttore (Gonadi simmetriche, sessi separati o ermafroditi) Tegumento composto da due lobi che isola la massa viscerale dalla superficie interna delle valve 3 lobi con funzioni distinte (secrezione strati conchiglia, sensoriale, e muscoli palleali che conrollano i flussi di acqua nella cavità del mantello) Classe BIVALVIA Morfologia di un bivalve: parti molli 2

Linea palleale Traccia lasciata dal mantello sulla conchiglia nella zona in cui i lobi si distaccano Sifoni Prolungamenti dei margini posteriori del mantello che formano dei tubi per regolare i flussi di entrata ed uscita dell acqua Possono essere indipendenti o più o meno uniti, addirittura fusi. I Bivalvi con sifoni retrattili presentano un insenatura della LINEA PALLEALE nella regione posteriore, detta SENO PALLEALE. Se i sifoni sono corti e non retrattili la linea palleale è INTEGRA Bivalvi Sinupalleati Integripalleati Piede Proiezione muscolare anteriore e ventrale con funzione locomotoria o di scavo, di forma diversa a seconda del modo di vita dell animale sifoni Bisso Struttura collegata al piede, secreta da ghiandole bissali. Filamenti che solidificano nell acqua permettendo la fissazione definitiva o temporanea della conchiglia ad un supporto piede Filamenti bissali 3

31/03/2011 In forme che vivono infossate in profondità, i sifoni possono essere estremamente sviluppati, come nel genere Mya, e di conseguenza il seno palleale sarà molto profondo. Apparato muscolare Servono a chiudere la conchiglia e lasciano impronte molto nette sulle valve Adduttori Muscoli Palleali Pedali ma: adduttore anteriore mp: adduttore posteriore 4

Dimiari Due impronte muscolari Isomiari: impronte di dimensioni uguali Eteromiari : impronte di dmensioni diverse, generalmente quella anteriore si riduce fino a scomparire Bivalvi Monomiari Un unica impronta muscolare generalmente quella POSTERIORE in posizione subcentrale add. post dimiario isomiario dimiario anisomiario monomiario Legamento Struttura che serve a congiungere dorsalmente le valve Secreto dalla piega esterna dei margini del mantello Costituito da conchiolina elastica, lamellare o fibrosa A conchiglia chiusa è compresso o teso a seconda della sua posizione nella conchiglia Quando i muscoli adduttori si rilassano il legamento, essendo elastico ritorna in equilibrio provocando l apertura delle valve Anfideto: allungato sia anteriormente che posteriormente all umbone Legamento Prosodeto: disposto anteriorente all umbone (molto raro) Opistodeto: disposto posteriormente all umbone (più diffuso) 5

Legamento interno (resilium) Cuscinetto triangolare posto in una fossetta centrale al di sotto della linea cardinale e dorsale La fossetta, o qualsiasi struttura che serve all inserzione del resilium è detta RESILIFER Un RESILIFER sporgente a forma di cucchiaio presente solitamente sulla valva sinistra oppure su entrambe viene definito anche CONDROFORO 6

Morfologia di un Bivalve: Conchiglia Umbone: area di maggiore convessità, che comprende i primi stadi di crescita Lunula Area piana a forma di cuore situata nella regione anteriore sotto agli umboni Scudo Area piana allungata situata nella regione posteriore sotto agli umboni, dove si origina il legamento Scudo Area cardinale o CERNIERA Regione interna dela valva sotto gli umboni, serve all articolazione delle valve, guidandone l apertura e la chiusura impedendo movimenti laterali e rotatori Morfologia di un Bivalve: Conchiglia Orientamento: il piano di simmetria coincide con il piano di commessura Coste radiali 7

Conchiglia Equivalve Inequivalve Equilaterale Inequilaterale Valve destra e sinistra uguali Valva destra diversa dalla sinistra Parte anteriore delle valve dimensionalmente uguale alla posteriore Parte anteriore delle valve diversa (solitamente più piccola) della posteriore Riassumendo: 1) Il legamento generalmente è posteriore 2) L impronta del seno palleale è posteriore 3) L impronta dell adduttore posteriore è più grande di quella dell adduttore anteriore 4) Quando si ha una sola impronta, questa è dell adduttore posteriore 5) Il lato anteriore è spesso meno svilupato di quello posteriore 6) Gli apici sono quasi sempre prosogiri (rivolti in avanti) 7) Il margine anteriore porta la lunula, il posteriore lo scudo Inequivalve Equilaterale Inequilaterale Equivalve Inequilaterale 8

Dimensioni della conchiglia Lunghezza: distanza fra il margine anteriore e quello posteriore Altezza: distanza dalla sommità del umbone al margine ventrale Spessore del guscio: distanza fra la superficie interna e quella esterna, misurata nella regione medio-umbonale Cerniera Formata da Denti Denti Fossette Cardinali Laterali In reciproca corrispondenza Posti immediatamente sotto all umbone possono essere da 1 a 3 A qualche distanza dall apice paralleli al margine dorsale della valva Anteriori posteriori 9

Tipi di Cerniera Ctenodonte : denti seriali convergenti verso il centro della valva, possono formare un unica serie o essere divisi dal resilifer Actinodonte: denti seriali divergenti dall apice e più o meno allungati Taxodonte: fila ininterrotta di denti seriali distribuiti su tutto il margine dorsale della valva Schizodonte: presenza di soli denti cardinali forti e crenulati, la valva sinistra presenta un dente mediano e bifido 10

Eterodonte: denti dissimili poco numerosi che si irradiano dall umbone, suddivisi in denti cardinali e laterali Disodonte: denti ridotti od atrofizzati Pachiodonte: denti grossi, pochi e robusti (1-2 per valva, spesso deformati) Isodonte: denti e fossette (2 per valva) disposti simmetricamente ai lati del resilifer 11

Struttura del guscio Il guscio è composto soprattutto da carbonato di Calcio Ca Co 3 permeato da conchiolina Strati: Periostraco: sottile pellicola di conchiolina che ricopre la pare calcarea del guscio Mesostraco: parte mediana del guscioformata da cristalli di calcite o aragonite Endostraco: pare interna composta da cristalli di calcite disposti obliquamente rispetto allo strato precedente Mesostraco ed endostraco possono fondersi in un mesoendostraco Struttura del guscio Struttura degli strati: Prismatica: prismi di calcite o aragonite perpendicolari od obliqui rispetto alla superficie esterna della conchiglia Lamellare incrociata: lamelle rettangolari o prismatiche perpendicolari alla superficie e parallele alle linee di accrescimento Madreperlacea: lamine sottilissime di aragonite separate da pellicole di conchiolina, tipica del mesoendostraco particlarmente lucente Fogliata: lamine di calcite parallele, meno compatta e lucente di quella madreperlacea Lamellare incrociato 12

Ornamentazione Coste radiali Linee di accrescimento Strie e rughe concentriche Creste e spine concentriche Bivalvi che vivono muovendosi semi infossati nel sedimento 13

Bivalvi che vivono infossati Esempi di bivalvi che vivono profondamente infossati nel sedimento incoerente (Mya) o in un substrato solido (Solen). Bivalvi bissati o liberamente posati sul fondo 14

Exogyra 15

Un gruppo particolare di Bivalvi sono le Rudiste, fortemente inequivalvi, con la valva destra a calice il cui apice si fissa al substrato e l la valva sinistra assume una forma di coperchio. Limitate al Mesozoico, le Rudiste somigliavano superficialmente a dei coralli del gruppo dei Rugosa, ed erano importanti organismi costruttori di scogliere nel Cretacico Superiore (Hippurites). Alcuni tra i più comuni bivalvi del Terziario 16

Storia geologica I Bivalvi sono conosciuti dal Cambriano, ma divennero importanti soprattutto dopo il Siluriano. Risentirono fortemente della crisi biologica in corrispondenza del limite fra Permiano e Triassico ma si ripresero, dando origine a una gran quantità di forme nuove durante il Mesozoico ed il Terziario, rimanendo fino ad oggi un gruppo importante e diversificato. 17