Modelli di autovalutazione della sostenibilità economica AREZZO

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Transcript:

Modelli di autovalutazione della sostenibilità economica AGRI@TOUR AREZZO 12.11.2016

INQUADRAMENTO

Le scelte aziendali Diversificare le attività delle imprese agricole, nel segno della multifunzionalità Significa introdurre nuove unità di business: ospitalità; ristorazione; trasformazione e vendita di prodotti agroalimentari; servizi Occorre realizzare gli investimenti, e compiere le relative scelte: dove allocare le risorse economiche Le scelte si compiono in base alla sostenibilità economica, espressa dal rendimento interno del progetto (c.d. TIR ) L imprenditore, tramite lo strumento di autovalutazione su foglio elettronico, può inserire i drivers delle scelte e verificare la redditività delle iniziative 3

Pianificare l impresa Fotografare il mercato: clienti e concorrenti Progettare le strategie dell impresa per entrare nel mercato: quali prodotti offrire? A che prezzo? Come distribuirli sul mercato? Come promuoverli? Ipotizzare i ricavi e i costi Verificare se le scelte possono assicurare un ritorno economico soddisfacente per l imprenditore Valutare quale scelta può dare il maggior ritorno economico 4

Processo di budgetizzazione Budget degli investimenti Budget del personale Budget delle vendite Budget dei costi Conto economico Autovalutazione della redditività 5

1 ESEMPIO OSPITALITA AZIENDA ALFA

Drivers Posti letto totali 55 Potenzialità presenze annue 20.075 Presenze annue 6.527 Prezzo medio posto letto 32,5 Personale (ULA) 3 Costo medio annuo per ULA 28.000 Full cost medio per posto letto 800 Investimento iniziale ristrutturazioni 165.000 arredi, attrezzature, ecc. 35.000 totale 200.000 7

Risultati autovalutazione Ammortamento annuo medio investimenti 11.950 Costo annuo medio personale 84.000 Tasso di occupazione 32,5% Ricavo medio annuo 212.128 Utile operativo medio annuo 84.128 Utile netto annuo 54.133 Tasso interno di rendimento 34,63% 8

2 ESEMPIO RISTORAZIONE AZIENDA ALFA

Drivers Numero coperti 60 Rotazione media annua coperto 1,8 Pasti annui potenziali 39.420 Pasti annui effettivi 13.206 Prezzo medio per pasto 25 Costo materie prime per pasto 6,25 Personale (ULA) 5 Costo medio per ULA 28.000 Costo medio altri costi di gestione 6% Investimento iniziale Opere 150.000 Arredi, attrezzature, ecc. 90.000 Totale 240.000 10

Risultati autovalutazione Ammortamento annuo medio 22.500 Costo medio annuo personale 140.000 Pasti annui potenziali 39.420,00 Pasti annui effettivi 13.206 Full cost medio pasto 6,25 Ricavo medio annuo 330.143 Utile operativo 87.798 Utile netto 48.974 Tasso interno di rendimento 31,41% 11

Commento: Per l impresa alfa, è sempre conveniente investire nel ramo ospitalità o nel ramo ristorazione (il TIR risulta superiore al costo del denaro, in entrambi i casi). ma l investimento nel ramo ospitalità rende di più (il 34,63%, anziché il 31,41%). Tuttavia, è utile fare un ragionamento più ampio, di fronte a scelte di investimento, e considerare l azienda nel suo complesso. Nell azienda del nostro esempio, potrebbe essere conveniente dare la priorità ad un investimento nel ramo ristorazione (pur se rende meno, rispetto all ospitalità), a fronte di un miglioramento della qualità complessiva del servizio per la clientela e, dunque, di maggiori profitti non solo per la ristorazione, ma anche per l ospitalità.

3 ESEMPIO SERVIZI (senza impatto diretto) AZIENDA BETA Attività ricreative, didattiche e sportive: maneggio, aula didattica, sentieri natura, parco giochi, corsi di cucina

Drivers Investimento iniziale Opere 60.000 Attrezzature 20.000 Totale 80.000 Personale (ULA) nota: 40 giornate/anno 0,20 Costo medio per ULA 5.600 Ricavi da servizi - Incremento ricavi per ospitalità Presenze annue complessive 3.000,00 Presenze indotte dai "servizi" 300 Prezzo medio posto letto 97,5 Costi aggiuntivi per presenza 20,0 14

Risultati autovalutazione Ammortamento annuo medio 5.800 Costo medio annuo personale 5.600 Ricavo annuo aggiuntivo ospitalità 29.250,00 Costo annuo aggiuntivo per ospitalità 6.000 Utile operativo 17.650,00 Utile netto 8.888 Tasso interno di rendimento 19,19% 15

Commento: L impegno diretto nel ramo servizi è limitato (40 giornate/anno, direttamente del titolare dell azienda). L azienda gode delle esternalità del territorio che presenta attrattori per sport, trekking, escursioni, archeologia L azienda appartiene ad una rete d imprese nel territorio che, tra l altro, consente di integrare competenze e mezzi per le attività sportive Le attività ricreative e didattiche non generano direttamente ricavi per l azienda, ma consentono di incrementare l attività ricettiva (300 presenze annue in più, pari al 10%) In questo modo, l azienda aumenta i ricavi del ramo ospitalità, il tasso di occupazione dei 14 posti letto, la fidelizzazione della clientela e la durata media del soggiorno (5-6 giorni), e può praticare un prezzo medio di 97,5 per posto letto

4 ESEMPIO SERVIZI (con impatto diretto) AZIENDA GAMMA Agri-nido: centro estivo per bambini, fascia mattina e pomeriggio, con retta mensile. Offerta: laboratori (pet therapy, cucina, pittura)

Drivers Investimento iniziale opere 250.000 attrezzature 100.000 totale 350.000 Personale (ULA) 2 Costo aziendale per ULA 28.000 Altri costi annui 4.000 Retta mensile agrinido (fascia mattutina) 380 Retta mensile agrinido (fascia pomeridiana) 500 Utenti anno per fascia 128 18

Risultati autovalutazione Ammortamento annuo 27.500 Costo personale 56.000 Altri costi 4.000 Ricavo medio annuo servizi 112.640 Utile operativo 52.640 Utile netto 18.855 Tasso interno di rendimento 12,94% 19

Commento: Per l azienda gamma, l obiettivo generale dell introduzione del servizio agrinido è diversificare l attività agricola e incrementare il numero di clienti e i ricavi dell attività ristorativa e di vendita diretta dei prodotti agroalimentari (segmento delle famiglie con bambini che usufruiscono dell agrinido) Il servizio di agri-nido (rispetto ai servizi dell azienda beta ) costituisce una vera e propria unità di business dell azienda, fonte di specifici ricavi e costi e, quindi, generatrice di utili. La scelta di realizzare il nuovo ramo servizi (agri-ido), sostenendo il costo dell investimento iniziale e gli specifici costi di gestione di tale unità di business, risulta sostenibile economicamente in ragione dell utile originato direttamente dal servizio (e, come per l azienda beta, fa aumentare ricavi e utili degli altri rami aziendali)