I.S.I.S. BONALDO STRINGHER CORSI SERALI EDUCAZIONE PER GLI ADULTI. Anno Scolastico

Documenti analoghi
I.S.I.S. BONALDO STRINGHER CORSI SERALI EDUCAZIONE PER GLI ADULTI. Anno Scolastico

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER MATERIA MATERIA DI COMPLEMENTI DI MATEMATICA CLASSE 3N. a.s. 2013/2014

CATTANEO - DELEDDA MODENA

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER MATERIA MATERIA COMPLEMENTI DI MATEMATICA CLASSE 4B. a.s. 2013/2014

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER MATERIA MATERIA DI MATEMATICA CLASSE 4L. a.s. 2013/2014

Programmazione annuale a. s

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER MATERIA MATERIA DI MATEMATICA CLASSE 3N. a.s. 2013/2014

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 C INFO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: GIOVANNA MOSCONI

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti.

Docenti di Discipline letterarie (A-12) Conoscenze Abilità/capacità Competenze. l interazione comunicativa verbale orale

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 D INFO MATERIA: ITALIANO

INDICATORI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCUOLA PRIMARIA

LIVE LLO 9-10/1 07-8/10. 6/10 Partecipa sufficientemente a scambi comunicativi semplici. Comprende globalmente le istruzioni verbali e

I.S.S. J. TORRIANI CREMONA Anno Scolastico: 2018/2019. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Classe: 1 Sezione: B Indirizzo: MECCANICA

Curricolo disciplinare 2016/2017

ANNO SCOLASTICO 2017/2018. DIPARTIMENTO DI ITALIANO - Triennio

Piano di studi della disciplina

Progettazione per moduli Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, Asse dei linguaggi Modulo 1

MATERIA: Italiano (PRIMO ANNO)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 2 CINF. MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ANTONINO CERNIGLIA

CURRICOLO DISCIPLINARE di ITALIANO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO

ASCOLTO. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe terza. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe seconda. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe prima VOTO DESCRITTORI

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico

Istituto Comprensivo A. Manzoni Via Dei Mille Cava Manara Tel fax

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 2 A MEC. MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ANTONIO PICCINOTTI

Materia: LETTERATURA ITALIANA. Programmazione dei moduli didattici

CURRICOLO di ITALIANO

Rubrica di valutazione per la certificazione delle competenze alla fine della scuola secondaria di I.

ITALIANO classe 3 Anno scolastico Competenze Abilità/capacità Conoscenze Metodo Contenuti Verifiche IMPARARE AD IMPARARE

Scuola Secondaria di I Grado Paritaria Donati Ticchioni - Perugia

ITALIANO. CONOSCENZE (i saperi)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/19. CLASSE: 1 A info MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ADA MORA

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

I.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classe quarta Lingua e letteratura italiana a.s

I.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi quinte Lingua e letteratura italiana a.s

CURRICOLO DI LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA CONDIVISIONI SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi terze Lingua e letteratura italiana a.s

Ascolto (comprensione orale)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA - Valutazione competenze curricolo integrato attraverso COMPITO REALTA

4 Non si esprime verbalmente e non partecipa alle conversazioni neanche se sollecitato. 3 Rifiuta la valutazione: non risponde, compito in bianco.

VOTO 10 VOTO 9 VOTO 8 VOTO 7 ECCELLENTE OTTIMO DISTINTO BUONO

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI ITALIANO - PRIMO BIENNIO

CURRICOLO VERTICALE LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLO DISCIPLINARE INGLESE Classi prime

ISTITUTO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ALBERGHIERO DI ROVERETO E LEVICO TERME. MATERIA: Italiano

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. 2018/2019 CLASSE: 2 B INFO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ANTONELLA ASSANDRI

ISTITUTO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ALBERGHIERO DI ROVERETO E LEVICO TERME. MATERIA: Italiano

PERCORSO DIDATTICO DI ITALIANO PERCORSO DIDATTICO. Proponente : Dipartimento di Materie Letterarie

ISTITUTO TECNICO AGRARIO A. TOSI CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO PRIMO BIENNIO

Competenza: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

ASSE CULTURALE LINGUAGGI LINGUA ITALIANA RUBRICA DI

La comunicazione nella madrelingua

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PIERO DELLA FRANCESCA

ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri

ISTITUTO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ALBERGHIERO DI ROVERETO E LEVICO TERME Sede di Rovereto

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Programmazione di Italiano classe II AA a. s

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 2^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE)

CURRICOLI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Programma della disciplina

ASSE DEI LINGUAGGI competenze attese d asse indicatori descrittori Competenza d asse Indicatori Descrittori

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO PRIMA. OBIETTIVI GENERALI (secondo l Asse dei Linguaggi) MATERIA: CLASSE: LIBRI DI TESTO: A.S.

RUBRICHE PER L ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI PROFITTO PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO INGLESE

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 3^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE)

Obiettivi di apprendimento

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

LINGUA INGLESE e SECONDA LINGUA COMUNITARIA

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

DISCIPLINA: LINGUA STRANIERA (TEDESCO)

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO ANDREA CORSINI

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGETTAZIONE ANNUALE ITALIANO CLASSE PRIMA/ SECONDA/ TERZA

LINGUA ITALIANA : VALUTAZIONE COMPETENZE IN USCITA

PIANO DIDATTICO. Si fa riferimento alla programmazione educativa depositata in segreteria NUCLEI TEMATICI

Curricolo di Italiano- classe prima. Competenze Descrittori di competenza descrittori minimi I Testi tematiche portanti

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti

TRAGUARDI PER LO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE TRASVERSALI ASCOLTO E PARLATO ESSERE AUTONOMI E RESPONSABILI COMUNICARE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

Standard delle competenze

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DOCENTE: LUCIA CORBARI DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE: QUARTA A. S. : 2018/19

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE DISCIPLINA: FRANCESE CLASSI I II III. Comprendere

DISCIPLINA: LINGUA INGLESE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/19 CLASSE: 2 SEZIONE: A INFO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ADA MORA

Lingua comunitaria 2 Tedesco

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 2 B MEC. MATERIA: ITALIANO DOCENTE: RICCARDA GAVAZZI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DOCENTE: MANUELA ZAGNI DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE: QUARTA SEZIONE: ENE / ELE ETA ART A. S.

Documento dipartimentale di sintesi della programmazione per competenze

ITALIANO classe terza a.s Competenze Abilità/capacità Conoscenze Metodo Contenuti Verifiche IMPARARE AD IMPARARE

Programmazione didattico-educativa d Istituto SCUOLA SECONDARIA

Transcript:

I.S.I.S. BONALDO STRINGHER CORSI SERALI EDUCAZIONE PER GLI ADULTI Anno Scolastico 2011-2012 CLASSE IV RISTORAZIONE. PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO (prof. Francesco MADAMA). CONTENUTI 1) MODULI CULTURALI GENERALI a) Illuminismo b) Romanticismo c) Positivismo 2) UGO FOSCOLO 3) GIACOMO LEOPARDI 4) ALESSANDRO MANZONI 5) GIOVANNI VERGA NARRATIVA Lettura integrale in classe del romanzo La fattoria degli animali di George Orwell LA PRIMA PROVA SCRITTA DELL ESAME DI STATO a) Disamina delle tracce delle sessioni passate (a partire dalla riforma dell esame di Stato del 1998-99). b) Analisi ed esercitazioni sull ANALISI DEL TESTO TIP. A c) Analisi ed esercitazioni sul SAGGIO BREVE e/o ARTICOLO DI GIORNALE TIP. B (con particolare riferimento all articolo di giornale) d) Analisi ed esercitazioni sul TEMA DI ARGOMENTO STORICO (cfr. Programmazione di Storia) TIP. C e) Analisi ed esercitazioni sul TEMA DI ORDINE GENERALE TIP. D METODI GENERALI DI LAVORO-INSEGNAMENTO a) Lavori di gruppo b) Lezioni frontali c) Ricerche (anche individuali) d) Tesine e) Recupero e/o potenziamento f) E-learning MEZZI E STRUMENTI a) Dispense e/o fotocopie. b) Appunti c) Learning objects d) Mappe concettuali e/o mentali STRUMENTI PER LA RILEVAZIONE E LA VALUTAZIONE DEI DATI a) Prove strutturate a risposta chiusa b) Prove tradizionali

c) Prove pluridisciplinari d) Verifiche orali (anche interventi dal banco e ripassi) OBIETTIVI (cfr. relazione finale e programma consuntivo) COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo, in relazione ai differenti scopi comunicativi Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi Applicare strategie diverse di lettura Individuare la natura, le funzioni e i principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche, in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni Rielaborare in forma chiara le informazioni Produrre testi corretti e coerenti a- deguati alle diverse situazioni Strutture essenziali dei testi narrativi e poetici Principali connettivi logici Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi Tecniche di lettura analitica e sintetica Tecniche di lettura espressiva Denotazione e connotazione Principali generi letterari, con particolare riferimento alla tradizione italiana Contesto storico di riferimento di alcuni autori e opere Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso Uso dei dizionari Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, tema, relazione, saggio breve, articolo di giornale Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione GRIGLIA DI VALUTAZIONE VOTO CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA 4 Non conosce nulla degli argomenti proposti. Incapace di rispondere. 5 Talvolta i contenuti risultano non attinenti alle 5,5 I contenuti esposti sono superficiali. Il linguaggio è impreciso. Conosce solo qualche concetto generale relativo ad alcune parti del programma. Risultano nulle o non sono individuabili. principali, ma non riesce ad analizzare le tecniche più comuni (neanche con l aiuto dell insegnante). Identifica in modo generico i concetti principali, ma non riesce a organizzarli. Non sa (ed è quindi incapace di) utilizzare le conoscenze ri-chieste. Non riesce ad ampliare le co-noscenze in suo possesso ai problemi più semplici. Commette errori e non si orienta neppure con la guida dell insegnante. Commette errori: guidato dall insegnante è in grado di riconoscerli ma non di correggerli o di evitarli. 6 I contenuti esposti sono Commette errori, ma

6 I contenuti esposti sono superficiali e parziali. Il messaggio non è sempre chiaro e talvolta è impreciso nell uso dei codici specifici. 6,5 I contenuti esposti sono conosciuti nelle linee generali. La conoscenza risulta discretamente completa negli aspetti fondamentali. Il messaggio è semplice, ma corretto e comprensibile. 7 I contenuti esposti evidenziano una preparazione completa e abbastanza approfondita. Segue la guida dell insegnante e a volte presenta problematiche (anche complesse). 8 Buona conoscenza dei contenuti fondamentali, con qualche approfondimento Esposizione corretta (con proprietà linguistica). 9/10 La preparazione risulta completa, espone i contenuti richiesti in modo ordinato e con adeguati riferimenti (anche interdisciplinari). Coglie subito le indicazioni dell in-segnante, sviluppando in modo ampio e articolato le principali in modo superficiale, riesce a seguire le indicazioni dell inse-gnante. Capacità critiche parzialmente presenti, ma piuttosto confuse. Analizza in modo non sempre particolareggiato e utilizza pro-cedure e giustificazioni piuttosto elementari. L organizzazione delle conoscenze risulta abbastanza schematica. Analizza i problemi proposti senza particolari difficoltà e sa preparare relazioni o schemi che evidenziano una buona capacità di sintesi e di rielaborazione personale. Coglie le implicazioni, elabora analisi coerenti, compie collegamenti e rielabora correttamente. Analizza i problemi dando un apporto personale. Riesce a estrarre concetti e a elaborare la loro fattibilità. Commette errori, ma guidato dall insegnante è in grado di correggerli o di evitarli parzialmente. Applica in modo abbastanza autonomo le conoscenze. Riesce a svolgere compiti semplici, ma commette imprecisioni in quelli più complessi. Riconosce con esattezza gli strumenti necessari alla soluzione di problemi abbastanza complessi commettendo pochi errori. Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più articolati (con qualche imprecisione). Sa utilizzare le conoscenze acquisite nelle diverse discipline per risolvere problemi complessi in modo STANDARD NAZIONALI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI BASE DEGLI ADULTI AREA LINGUAGGI Indire Istituto Nazionale di Documentazione per l Innovazione e la Ricerca Educativa Novembre 2005 STANDARD A PARLA PER FARSI CAPIRE. Esprime con frasi brevi, memorizzate e ricorrenti, bisogni concreti e primari. Descrive situazioni e semplici processi attinenti alla routine quotidiana; scambia informazioni in brevi interazioni comunicative, con limitato sostegno da parte degli interlocutori. Comunica informazioni ed esprime opinioni, emozioni e sentimenti in modo linguisticamente corretto, su argomenti relativi alla esperienza personale, di lavoro e di studio, in situazioni abituali. Interagisce esprimendo in modo articolato opinioni, informazioni, emozioni e sentimenti attinenti al proprio ruolo sociale e alla propria sfera di interesse, attento al destinatario e allo scopo della comunica-zione. Comunica per confrontarsi, argomentare o esprimere opinioni osservazioni, interpretazioni, decisioni personali, inerenti all attività professionale, di studio o di interesse, usando un linguaggio fluente ed appropriato.

Livello 6 Comunica per scopi diversi a destinatari diversi, attraverso un linguaggio efficace che sfrutta le risorse della parola e del gesto per esprimere un ampia varietà di contenuti d argomento personale, culturale, di cittadinanza, tecnico o professionale. STANDARD B ASCOLTA PER COMPRENDERE E RIELABORARE. Livello 6 Identifica un numero limitato di informazioni, d argomento noto o prevedibile, comunicate in interazioni faccia a faccia o attraverso descrizioni semplici, esposte con pronuncia scandita e ritmo lento per consentire di coglierne il senso. Riconosce il significato di messaggi semplici attinenti alla vita quotidiana e all esperienza personale, se espressi con pronuncia standard e/o con accento prevalente del territorio di provenienza. Comprende informazioni e indicazioni su argomenti semplici, relativi al lavoro o allo studio, riconoscendo sia il senso generale sia le informazioni specifiche, se esposte con chiarezza e con un accento familiare. Comprende le idee principali e secondarie di conversazioni, formali e informali, trasmissioni radio e video, identifica le parole chiave e i dettagli importanti se esposti lentamente e con chiarezza. Comprende testi dettagliati e complessi anche di argomento astratto, ma nell ambito degli in-teressi per-sonali; comprende conversazioni e trattazioni veicolate da canali diversi e espre-se nella lingua dell uso comune o in linguaggi settoriali noti e a velocità normale di eloquio. Comprende e interpreta un ampia gamma di testi specialistici e non, complessi, coerenti, efficaci, d argomento tecnico professionale o culturale, con finalità informative, estetiche, espressive. STANDARD C LEGGE PER IL PROPRIO PIACERE, INFORMARSI, APPRENDERE E DOCUMENTARSI. Livello 6 Comprende il significato globale di testi elementari prevalentemente informativi tramite il riconoscimento di parole, espressioni conosciute o di significato prevedibile in base al contesto. Comprende brevi testi prevalentemente informativi e descrittivi, collegati a contesti noti e a esperienze quotidiane. Comprende l intenzione comunicativa dell autore e le idee principali in testi brevi, anche di genere letterario, tecnico, specialistico, se redatti con un linguaggio semplice. Comprende le idee principali e i dettagli importanti di testi, anche estesi, relativi ad argomenti connessi al proprio vissuto e ai propri interessi. Comprende e interpreta una ampia gamma di tipologie testuali, utilizzando strategie e tecniche di lettura. Comprende e interpreta un ampia gamma di testi tecnici, professionali e culturali, letterari e non letterari, anche ampi e complessi, cogliendone significati primari e secondari, contesti di appartenenza, problematiche esplicite e implicite. STANDARD D SCRIVE PER FARSI CAPIRE. Livello 6 Scrive parole isolate/frasi brevi per esprimere bisogni o comunicare dati e semplici informazioni. Comunica idee e informazioni utilizzando frasi semplici e coordinate; compila formulari e tiene brevi corrispondenze con destinatari noti. Produce informazioni ed esprime sentimenti e opinioni, attraverso forme testuali brevi e di u-so quotidiano, linguisticamente corretti. Produce un ampia varietà di testi in ambito di studio o di lavoro e per organizzare le proprie conoscenze; esprime emozioni, sentimenti, opinioni su temi anche non immediatamente connessi al proprio vissuto, argomentando le idee principali in rapporto allo scopo e al destinatario. Scrive per informare, esprimere opinioni e idee, comunicare soluzioni e decisioni, argomentare su tematiche relative ai propri campi di interesse, utilizzando tipologie testuali di cui conosce caratteristiche specifiche e convenzioni principali. Scrive, per destinatari e scopi diversi, un ampia varietà di testi di contenuto generale, culturale, tecnico o professionale, rispettandone le caratteristiche tipologiche e con uno stile comunicativo consapevole chiaro ed efficace, così da aiutare il lettore a recepire e comprendere univocamente il messaggio. STANDARD E GUARDA PER COMPRENDERE ED INTERPRETARE. Riconosce ed interpreta gesti, testi iconici e simbolici appartenenti a codici ampiamente diffusi e di uso quotidiano. Riconosce e interpreta simboli iconici e una gamma di gesti socialmente ricorrenti per integrare la comunicazione. Traspone dati e concetti da testi grafici, iconici e audiovisivi a testi verbali e viceversa mantenendo il contenuto informativo iniziale. Utilizza schemi di rappresentazione e di interpretazione della realtà per comprendere una varia tipologia di testi audiovisivi di tipo informativo e persuasivo. Utilizza schemi di rappresentazione della realtà per comprendere una varia tipologia di testi visivi e audiovisivi di tipo espressivo e poetico. Udine Firma del docente

I.S.I.S. BONALDO STRINGHER CORSI SERALI EDUCAZIONE PER GLI ADULTI Anno Scolastico 2011-2012 CLASSE IV RISTORAZIONE. PROGRAMMAZIONE DI STORIA (prof. Francesco MADAMA). CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (indicativamente 4/5 ore per modulo) 1) La Prima guerra mondiale in Europa 2) La Prima guerra mondiale in Italia 3) La rivoluzione d ottobre in Russia e Lenin 4) La crisi del '29 e il New Deal 5) Il Fascismo 6) Il Nazismo 7) Il Comunismo e Stalin 8) La Seconda guerra mondiale in Europa e in Africa 9) La Seconda guerra mondiale nel Pacifico 10) La Seconda guerra mondiale in Italia 11) Resistenza e Repubblica METODI DI LAVORO E TIPOLOGIE DI VERIFICHE Problem solving Prove scritte con risposta breve Lavoro e/o ricerche individuali Lavoro in gruppo o a coppie Verifiche orali Saggi brevi articoli di giornali temi (cfr. programma di Italiano) CRITERI DI VALUTAZIONE Metodo di studio Partecipazione Impegno Progresso-miglioramento-peggioramento Conoscenze acquisite Capacità di comprensione e di rielaborazione Capacità di analisi e di sintesi Capacità espressive Abilità raggiunte STRUMENTI DI LAVORO E DI RECUPERO Fotocopie e/o dispense Appunti Learning objects In itinere Tutoraggio Sospensione programma e ripassi/schematizzazioni Corsi di recupero pomeridiani Sportello e/o codocenza E-learning

OBIETTIVI (cfr. relazione finale e programma consuntivo) CONOSCENZE (obiettivi minimi) Conoscenza sufficiente dello sviluppo storico del Novecento Conoscenza guidata dei rapporti di causa/effetto, dei condizionamenti, delle fratture e delle continuità nei processi storici COMPETENZE (obiettivi minimi) Individuazione guidata delle relazioni intercorrenti tra fenomeni diacronici e sincronici Realizzazione guidata di collegamenti e confronti tra realtà storiche diverse, soprattutto tra presente e passato CAPACITA /ABILITA (obiettivi minimi) Capacità guidata di analisi e di sintesi degli avvenimenti storici CONOSCENZE (obiettivi superiori) Conoscenza organica dello sviluppo storico del Novecento Conoscenza autonoma dei rapporti di causa/effetto, dei condizionamenti, delle fratture e delle continuità nei processi storici COMPETENZE (obiettivi superiori) Individuazione e comprensione autonoma delle relazioni che intercorrono tra fenomeni diacronici e sincronici Realizzazione autonoma di collegamenti e confronti tra realtà storiche diverse, soprattutto tra presente e passato CAPACITA /ABILITA (obiettivi superiori) Capacità autonoma di analisi, di sintesi e di interpretazione degli avvenimenti storici Capacità espressive abbastanza chiare, ma caratterizzate da un linguaggio semplicistico e poco appropriato Capacità sufficiente e/o discreta di riferirsi a tempi e spazi diversi e di inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari Capacità espressive corrette, organizzate e logiche, con un registro linguistico appropriato Capacità buona e/o molto buona di problematizzare, formulare domande, riferirsi a tempi e a spazi diversi, dilatare il campo delle prospettive e inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari GRIGLIA DI VALUTAZIONE VOTO CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA 4 Non conosce nulla degli argomenti proposti. Incapace di rispondere. Risultano nulle o non sono individuabili. Non sa (ed è quindi incapace di) utilizzare le conoscenze ri-chieste. 5 Talvolta i contenuti Non riesce ad ampliare le

5 Talvolta i contenuti risultano non attinenti alle 5,5 I contenuti esposti sono superficiali. Il linguaggio è impreciso. Conosce solo qualche concetto generale relativo ad alcune parti del programma. 6 I contenuti esposti sono superficiali e parziali. Il messaggio non è sempre chiaro e talvolta è impreciso nell uso dei codici specifici. 6,5 I contenuti esposti sono conosciuti nelle linee generali. La conoscenza risulta discretamente completa negli aspetti fondamentali. Il messaggio è semplice, ma corretto e comprensibile. 7 I contenuti esposti evidenziano una preparazione completa e abbastanza approfondita. Segue la guida dell insegnante e a volte presenta problematiche (anche complesse). 8 Buona conoscenza dei contenuti fondamentali, con qualche approfondimento Esposizione corretta (con proprietà linguistica). 9/10 La preparazione risulta completa, espone i contenuti richiesti in modo ordinato e con adeguati riferimenti (anche interdisciplinari). Coglie subito le indicazioni dell in-segnante, sviluppando in modo ampio e articolato le principali, ma non riesce ad analizzare le tecniche più comuni (neanche con l aiuto dell insegnante). Identifica in modo generico i concetti principali, ma non riesce a organizzarli. principali in modo superficiale, riesce a seguire le indicazioni dell inse-gnante. Capacità critiche parzialmente presenti, ma piuttosto confuse. Analizza in modo non sempre particolareggiato e utilizza pro-cedure e giustificazioni piuttosto elementari. L organizzazione delle conoscenze risulta abbastanza schematica. Analizza i problemi proposti senza particolari difficoltà e sa preparare relazioni o schemi che evidenziano una buona capacità di sintesi e di rielaborazione personale. Coglie le implicazioni, elabora analisi coerenti, compie collegamenti e rielabora correttamente. Analizza i problemi dando un apporto personale. Riesce a estrarre concetti e a elaborare la loro fattibilità. Non riesce ad ampliare le co-noscenze in suo possesso ai problemi più semplici. Commette errori e non si orienta neppure con la guida dell insegnante. Commette errori: guidato dall insegnante è in grado di riconoscerli ma non di correggerli o di evitarli. Commette errori, ma guidato dall insegnante è in grado di correggerli o di evitarli parzialmente. Applica in modo abbastanza autonomo le conoscenze. Riesce a svolgere compiti semplici, ma commette imprecisioni in quelli più complessi. Riconosce con esattezza gli strumenti necessari alla soluzione di problemi abbastanza complessi commettendo pochi errori. Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più articolati (con qualche imprecisione). Sa utilizzare le conoscenze acquisite nelle diverse discipline per risolvere problemi complessi in modo Udine Firma del docente