CASA RESIDENZA ANZIANI TENENTE L. MARCHI Il progetto di teatro-terapia è da alcuni anni una attività quasi costante, è un percorso all interno della CRA Tenente Marchi, è stata creata una compagnia teatrale dal nome La Stadèera che nel corso degli ultimi anni ha realizzato vari spettacoli sia all interno della struttura che in altri Centri dell Asp Terre d Argine. Si intende continuare questo percorso in quanto riconosciamo al progetto molteplici potenzialità. La teatro-terapia utilizza le potenzialità del gioco delle parti per sostenere interventi di mantenimento dello stato di benessere, di accettazione al cambiamento sia ambientale che sociale e di integrazione. L interpretazione di un ruolo in scena può consentire di esprimere aspetti del sé volutamente inespressi e modificati dalla malattia ma che possono essere vissuti attraverso la dimensione sicura del personaggio che consente di sospendere temporaneamente le conseguenze delle proprie azioni pur consentendo di ascoltare i vissuti che il rappresentare può generare. Il teatro diviene, in tal modo, un gioco di ruoli e di sensazioni che, attraverso l interpretazione di storie reali o fittizie, consente di conoscersi, accettarsi rivivere e condividere.
In questo senso il teatro assolve alla funzione terapeutica che nasce dal consentire la piena espressione e realizzazione di se stessi, superando pregiudizi e stereotipi, accogliendo dolcemente parti rifiutate della propria storia o di se stessi che possono essere rimesse in scena nella rappresentazione teatrale. La teatro-terapia nell anziano infatti è un ottimo strumento di supporto per mantenere attiva la memoria verbale, è un ottima attività cognitiva ma è anche stimolazione corporea e motoria. E strumento utile a sostenere l umore e la fiducia in se stessi attraverso occasioni che consentono di percepirsi ancora capaci di integrarsi all interno di un attività condivisa in gruppo. Il progetto è realizzato con la preziosa e unica collaborazione dalla Regista Angela Bassoli, storica direttrice della nostra compagnia che segue il progetto dalla nascita e con la collaborazione di Guido Grazzi (attore e per l occasione regista) Il nostro percorso teatrale nel corso dell anno 2016 si allarga per diventare un progetto multi generazionale: nasce da un idea di collaborazione ma diviene un laboratorio di idee continue, in continua evoluzione. Con la disponibilità delle maestre Margherita Verrini e Francesca Perpiglia si crea un originale e unico spettacolo teatrale con la preziosa collaborazione di due classi quarte dell Istituto Comprensivo Carpi Centro Scuola Primaria M. Fanti di Carpi.
METODOLOGIA: Si è partiti facendosi raccontare dei ricordi, recuperando la memoria dei nostri partecipanti proponendo il racconto di un avvenimento della propria vita significativo o particolarmente vivo nella memoria. C è stata la condivisione della propria storia con il gruppo dei partecipanti all attività di Teatro ma anche con i bambini. E stato scritto un copione con le storie raccontate, usando e lasciando le parole dette dagli anziani, in italiano, in dialetto, intersecate dai commenti del gruppo,..lo chiamavano Niso. Era bello, era conosciuto da molte. I bambini negli anni precedenti avevano già sperimentato la lingua dialettale e come proseguo di questa esperienza sono diventati attori delle storie degli anziani con parti recitate in dialetto. Per loro questa esperienza ha il significato di una maggiore conoscenza linguistica del nostro territorio e della vita dei nostri anziani. In un altra fase del progetto abbiamo coinvolto i bambini del doposcuola, sempre seguiti dalla maestra Margherita Verrini, in momenti creativi manuali: la scenografia necessaria per la realizzazione dello spettacolo teatrale è stata dipinta dai bambini insieme agli anziani. Lavoro che è stato continuato e finito coinvolgendo anche due tirocinanti di quarta superiore della scuola Liceo Scientifico M. Fanti di Carpi che nel corso dei mesi di gennaio e febbraio avevano visto partire il progetto mentre svolgevano il periodo di stage formativo. Sono stati organizzati tre incontri presso la sede scolastica, nei quali la nostra regista Angela Bassoli ha seguito i bambini nelle esercitazioni dialettiche-teatrali. L insegnante di musica si è fatta carico dell insegnamento delle canzoni nelle sue ore di lezione, preparando i bambini
del coro della compagnia e inserendo le varie canzoni in un contesto storico. Sono stati coinvolti i genitori sempre aggiornati con la piattaforma internet della scuola, con foto e video delle attività svolte, con le date degli incontri successivi e con la ricerca degli abiti da scena dei bambini. OBIETTIVI: rievocazione ricordi e storia vissuta degli anziani; recupero della lingua dialettale sia per gli anziani ma anche come continuità di sperimentazione linguistica per i bambini confronto con i bambini con momenti di ascolto, di tecniche teatrali e grafico-pittoriche. Rievocazione di canzoni italiane che rievocano territorialità e momenti storici raccontati dagli anziani PERSONALE COINVOLTO: Gruppo di 15 anziani della CRA Angela Bassoli (regista) e Guido Grazzi attore / co-regista Volontarie della Struttura per i vestiti e le bandiere Animatrice Silvia Ghidini le maestre e gli alunni della classe 4 C e 4 B della Scuola Primaria e i genitori dei bambini Inoltre sono state coinvolte in attività creative due tirocinanti di quarta superiore (Martina e Anna) che hanno svolto tirocinio presso la nostra struttura e che hanno visto nascere il progetto nei mesi di gennaio e febbraio 2016.
TEMPI Da gennaio a giugno 2016. Incontri organizzati in CRA il mercoledì mattina dalle 9.45 alle 11.15 ; Altri momenti concordati in base alle necessità dei vari servizi sia all interno della CRA che della Scuola; In occasione della Festa d estate dell 11 GIUGNO 2016 verrà organizzato lo spettacolo con la rappresentazione di quanto creato dalla compagnia La Stadèera con i bambini della classi quarte e il gruppo di ballo Guerzoni Music Show che collabora con noi per la realizzazione dell evento. COSTI Si preventivano spese per 300.00 euro circa per spese di materiale e oggettistica per allestire la scenografia e completare gli abiti di scena. I conduttori, il regista e il fonico del progetto hanno prestato il loro lavoro come volontari della CRA. VALORE DEL PROGETTO Il progetto ha un grande valore pedagogico - culturale perché occasione di confronto reale fra generazioni diverse. Riteniamo che sia stato ed è un grande lavoro di interazione, di conoscenza, di condivisione e di sperimentazione di se stessi sia per i bambini che per gli anziani. Il progetto è andato oltre le nostre aspettative, gli anziani si sono sentiti attori, parte di un grande gruppo e anche chi, secondo noi poteva avere limiti o debolezze, ha superato le proprie difficoltà con la forza della condivisione. I bambini, di provenienza territoriale e culturale diversa, oltre che confrontarsi con un'altra generazione, hanno iniziato un percorso di conoscenza della cultura locale e territoriale. Carpi, 7 maggio 2016 L animatrice Silvia Ghidini