Tracce esercitazione analisi e contabilità dei cos1 15 maggio 2015 Caterina Ferrone
Esercizio N.1 Sistema a cos1 pieni e variabili La LOVITO Spa presenta i da1 di costo e di ricavo rela1vi al primo mese di aavità: Dati Unità prodotte q. 40.000 Unità vendute al prezzo unitario di 60 q. 35.000 Costi di vendita e amministrativi: - Variabili unitari 2 - Fissi totali 560.000 Costi di produzione: Costi unitari materiali diretti 15 Costi unitari MOD 7 Costi variabili generali unitari 2 Costi fissi di produzione totali 640.000 Preparare un Conto Economico: 1) usando il sistema a cos1 pieni (e determinate il costo unitario di prodoho); 2) usando il sistema a Margine di Contribuzione (e determinate il costo unitario di prodoho).
Esercizio N. 2 Sistema a cos1 pieni e variabili La LOVITO Spa presenta i da1 di costo e di ricavo rela1vi al primo mese di aavità: Dati Quantità Prodotte 4.000 Quantità Vendute (prezzo unit.vendita 250) 3.200 Costi di produzione: - Costi unitari variabili 4 - Materiali diretti 86 - Costi totali fissi 240.000 Costi di vendita e amministrativi: - Variabili 15%vendite - Fissi totali 160.000 La LOVITO ha tua i dipenden1 a tempo pieno e i rela1vi cos1 sono inclusi in quelli fissi di produzione: 1) predisporre il Conto Economico con sistema a cos1 pieni (e determinate il costo unitario di prodoho); 2) predisporre il Conto Economico con sistema a Margine di Contribuzione (e determinate il costo unitario di prodoho); 3) riconciliare il reddito opera1vo in base ai due sistemi.
Esercizio N. 3 La Linden Company produce e vende un unico prodotto a 40. I dati sui costi dei prodotti sono i seguenti: Costi&variabili&&Unitari: Materiali(Diretti( 6 Manodopera(Diretta( 12 Costi(generali(di(stabilimento( 4 Costi(variabili(di(vendita(e(amministrativi( 3 Costi&unitari&variabili&totali& 25 Unità prodotte Unità vendute Maggio 30.000 26.000 Giugno 30.000 34.000 Costi&fissi&mensili:& Costi(fissi(di(produzione( 240.000 Costi(fissi(di(vendita(e(ammnistrativi( 180.000 Costi&fissi&totali& 420.000 1. Determinare il costo di prodotto unitario: a. in base al sistema dei costi pieni; b. in base al sistema dei costi variabili. 2. Preparare un Conto economico Maggio e Giugno a costo pieno; 3. Preparare un Conto economico Maggio e Giugno a costi variabili; 4. Realizzare un prospetto di riconciliazione tra l utile operativo e il costo pieno.
Esercizio N. 4 La Sandi Scott ha ottenuto un brevetto per produrre e vendere un dispositivo elettronico. Nel primo mese di attività l azienda registra una perdita nonostante le vendite siano andate discretamente bene. Conto Economico Vendite (40.000 unità) 200.000 Meno costi variabili 80.000 Meno costi di vendita e amministrativi 30.000 Margine di contribuzione 90.000 Meno costi fissi di produzione 75.000 meno costi fissi di vendita e amm. 20.000 Risultato operativo Si riportano alcuni dati di produzione significativi: Unità prodotte 50.000 Unità vendute 40.000 Costi variabili Unitari: Materiali diretti 1 Madodopera diretta 0.80 Costi variabili di produzione 0.20 Costi di vendita e amministrativi 0.75-5.000 Rimanenza in magazzino: 50.000-40.000= 10.000
Calcolare quanto segue: 1. a. il costo di prodotto unitario in base al sistema dei costi pieni; b. il conto economico in base al sistema a costi pieni; c. riconciliare il reddito operativo in base ai costi pieni. Si registra un utile in questo caso? 2. Nel secondo mese di attività l azienda ha prodotto 50.000 unità ma ne ha vendute 60.000. Supponendo che non vi siano state variazioni nei costi fissi totali: a. preparare un conto economico con il sistema a costi variabili; b. preparare un conto economico con il sistema a costi pieni; c. riconciliare il reddito.
BUDGET La Garofalo SPA produce e commercializza pasta. Il responsabile amministrativo, con l ausilio dei responsabili delle altre funzioni aziendali, si accinge all elaborazione del budget per l anno 2015. Intorno alla metà del mese di ottobre 2014 provvede a fissare gli incontri con il direttore commerciale e il direttore della produzione per ragionare sui dati da includere nel documento. La società produce tre tipologie di pasta: secca, fresca e ripiena. La produzione di un pacco di pasta, nelle tre varianti impegna: - materie prime (farina e uova); - manodopera diretta (MOD) nella quantità indicate nella seguente tabella. Standard fisico farina (Kg per unità di prodoho) Secca fresca ripiena 1 1.5 2 Standard monetario farina per kg ( ) 2 2,5 3 Standard fisico uova (kg) 0,5 1 2 Standard monetario uova per kg ( ) 1,5 2 2,5 Standard fisico ore MOD per unità di prodoho 7 8 9 Standard monetario per ora MOD ( ) 6 6 7
BUDGET Inoltre, nella seguente tabella vengono indicati anche gli importi fissi dei costi generali industriali. COSTI GENERALI INDUSTRIALI IMPORTI MANUTENZIONI 12.000 AMMORTAMENTI INDUSTRIALI 15.000 AFFITTO STABILIMENTO 20.000 La commercializzazione della pasta è a cura della stessa società, la quale per tal fine si avvale di personale dipendente. Gli oneri da corrispondere al personale di vendita per il 2015 ammontano a 20.000. Il prezzo di vendita, le quantità delle vendite e la correlata politica delle scorte di prodotti finiti previste per l esercizio 2015 sono evidenziate nella tabella seguente. Pasta secca Pasta fresca Pasta ripiena Prezzo di vendita 50 70 100 Volumi di vendita 2.000 1.500 1.200 Rimanenze iniziali 80 50 60 Rimanenze finali 60 40 50
BUDGET Le rimanenze iniziali e finali del 2015 della farina e delle uova sono riportate nella tabella seguente: Pasta secca Pasta fresca Pasta ripiena Rimanenze iniziali di farina (kg) 50 20 30 Rimanenze finali di farina (kg) 60 25 40 Rimanenze iniziali uova (kg) 40 30 35 Rimanenze finali uova (kg) 50 35 40 I costi amministrativi stimati per il 2015 ammontano a 70.000; Le spese di pubblicità, da considerare tutte di competenza dello stesso esercizio, sono pari a 6.000. Si provveda ad elaborare: 1. il budget dei ricavi del 2015; 2. il budget dei costi commerciali del 2015; 3. il programma di produzione per ogni tipologia di prodotto; 4. il budget degli acquisti delle materie prime; 5. il budget economico del 2015 al costo industriale del venduto. Inoltre, nel valutare le rimanenze si applichi il full costing utilizzando il costo delle materie prime (farine e uova) come base di imputazione dei costi indiretti.