La riabilitazione psicologica 25 febbraio 2016
La riabilitazione nella demenza Processo multidisciplinare integrato Tecniche specifiche rivolte alla persona, all organizzazione dell ambiente, all istruzione, all educazione e al sostegno del caregiver Obiettivi: 1. Limitare le conseguenze della malattia 2. Migliorare la prestazione cognitiva e funzionale 3. Migliorare il tono dell umore e del comportamento 4. Far acquisire il massimo grado di indipendenza, attraverso il mantenimento e potenziamento delle abilitàresidue, il rallentamento del decadimento cognitivo e la ricostruzione di un nuovo equilibrio che migliori la vita del paziente e del caregiver
Requisiti per un programma riabilitativo 1. Preparazione psicologica degli operatori 2. Contesto di cura familiare, confortevole, rassicurante e accogliente 3. Sostegno ai familiari
Il Conversazionalismo di Lai Pratica terapeutica che analizza alcuni elementi della comunicazione Fornisce gli strumenti adeguati attraverso alcune regole che se rispettate possono rendere la conversazione più«felice». Potenziare e rendere viva la conversazione, indipendentemente dal livello di compromissione
La Validation Therapy di Naomi Feil Si basa sul rapporto empatico e si rivolge a persone con decadimento moderatosevero Insieme di tecniche specifiche di aiuto che hanno una memoria confusa e mescolano ricordi del passato con quelli del presente Il metodo si prefigge l obiettivo di enfatizzare l aspetto umano dell invecchiamento, riconoscendo con autenticitài sentimenti di una persona non «senza mente», ma «disorientata»
L approccio psicodinamico di Le Gouès Lavorare con l anziano rivolgendosi ai suoi aspetti vitali Il paziente ha bisogno di una funzione ausiliaria per fronteggiare le angosce di annientamento, un appoggio che lo rimandi al suo sapere affettivo consentendogli di sperimentare che i sentimenti non svaniscono progressivamente dentro di sé
La Reality Orientation Therapy La ROT èindicata per gli anziani con deterioramento cognitivo live/medio Tecnica riabilitativa psicogeriatrica con lo scopo di mantenere e promuovere l orientamento temporale/spaziale e familiare di un anziano all esordio della demenza. Durata di almeno 12 settimane per 45 /die per 5 gg/settimana Trattamento di stile cognitivo
Riabilitazione cognitiva Mantenimento e potenziamento delle abilitàresidue e delle strategie di compenso, al rallentamento del decadimento cognitivo, alla ricostruzione di un nuovo equilibrio in grado di migliorare la qualità della vita del paziente e del caregiver Si passa dalla terapia cognitiva alla terapia dell ascolto
Memory training Stimolazione specifica finalizzata all apprendimento procedurale motorio, sensoriale e cognitivo. I risultati degli studi sulla stimolazione della memoria in pazienti con AD confermano un significativo miglioramento del tono dell umore e un declino piùlento delle prestazioni cognitive rispetto al gruppo di controllo.
La terapia delle 3 R ROT Rimotivazione: riaccendere gli interessi dell anziano per gli stimoli esterni, aiutandolo a discutere su argomenti inerenti la realtà circostante Reminiscenza: rendere il flusso dei ricordi piùconsapevole e deliberato, al fine di ridurre l isolamento, favorire l autostima, mantenere un ruolo sociale, migliorare il tono dell umore e la QdV
La terapia ambientale L ambiente fisico va considerato come n contenitore delle esperienze di vita e dell ansia che caratterizza il vissuto di ogni paziente AD. L ambiente idoneo deve essere semplice, funzionale, accogliente e familiare. Lo spazio deve essere personalizzato e deve quindi tener conto della storia e delle caratteristiche del paziente.
Altre terapie La terapia della valorizzazione La terapia occupazionale La musicoterapia La cromoterapia Il test di Lüscher La terapia con arti figurative La terapia con animali domestici (pet therapy) La capacitazione Tecniche di rilassamento La «Snoezelen room» o Stanza Bianca La terapia con le bambole