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PARCO NATURALE ADAMELLO BRENTA Parco Naturale Adamello Brenta Via Nazionale, 24 38080 Strembo TN tel. 0465.806666 fax 0465.806699 PROGETTO ESECUTIVO DI MIGLIORAMENTO DELLA FRUIBILITA PEDONALE DELLA VAL GENOVA E COMPLETAMENTO DEL PERCORSO TEMATICO DI FONDOVALLE DEDICATO ALLA GRANDE GUERRA Realizzazione di un sentiero adiacente alla Strada principale della Val Genova nel tratto Ponte Verde Cascate Nardis e di una passerella pedonale lungo il sentiero delle Trincee sul torrente Sarca di Val Genova. pp.ff. 1993/1-1997-1988-1990/4 C.C. Giustino II p.f. 1467 C.C. Carisolo I pp.ff. 18-6/3 C.C. Massimeno II Cod. fisc. 95006040224 P. iva 01300650221 PASSERELLA DELLE TRINCEE RELAZIONE DI CALCOLO RELAZIONE DESCRITTIVA DEI MATERIALI Il tecnico geom. Giovanni Maffei Il direttore dell Ufficio Tecnico ambientale ing. Massimo Corradi Il tecnico geom. Bruno Battocchi Il direttore dott. Roberto Zoanetti TAV. 11 agosto 2012 Comuni del Parco: Giustino Carisolo-Massimeno

RELAZIONE DI CALCOLO Prima di procedere al dimensionamento della nuova passerella ubicata sul torrente Sarca di Genova, si ritiene opportuno fare alcune considerazioni, che sono alla base del progetto adottato, infatti la passerella, ed il suo inserimento nell ambiente circostante obbligano il progettista a soluzioni progettuali il più conformi possibile all ambiente cicostante. Considerata l ampiezza della luce e verificata l impossibilità di utilizzare il legno massiccio in quanto le sezioni delle travi portanti non sarebbero sufficienti a reggere i carichi si è deciso di prevedere le travi principali in acciaio rivestite all esterno con mezzi tronchi di larice mentre per il tratto finale in dx orografica si utilizzerà legno di larice massiccio. I calcoli di una passerella riguardano generalmente i seguenti elementi strutturali: La piccola orditura dell impalcato; Le travi principali; Le spalle e le eventuali pile; I parapetti. RIFERIMENTI NORMATIVI PER LE PARTI STRUTTURALI Le Norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14.01-2008 inseriscono tale opera tra i ponti di terza categoria. I riferimenti normativi per le parti strutturali sono: Legge 05.11.1971, n.1086.norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed struttura metallica. D.M.14 gennaio 2008 Norme Tecniche per le costruzioni. Ordinanze della presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3274,n. 3316, n 3431 ed allegati. C.M. 14 settembre 2005 Norme tecniche per le costruzioni UNI-EN 1993-1-2,3,4,11 2002 e successive modificazioni (EUROCODICE3) MATERIALI IMPIEGATI PER LE PARTI IN OPERA 1)CALCESTRUZZI:classe di resistenza C32/40 Resistenza caratteristica Rck. 40 N/mmq. Resistenza caratteristica fck. 32 N/mmq. Controllo: tipo A. Provini: Cubici K s : 3,5 MPa CLASSE DI CONSISTENZA al getto : S4 (slump 16-21) CLASSE DI ESPOSIZIONE : XC-XF3 a/c <= 0,50 CONTENUTO IN ARIA:minimo 3%. CEMENTO : CEM II/A-L42.5 R per minimo 340 Kg/mc Aggregati:AGGREGATI CONFORMI ALLA UNI EN 12620 DI ADEGUATA RESISTENZA AL GELO/DISGELO.

-Dmax :20mm 2)ACCIAIO DA CEMENTO ARMATO ESCLUSIVAMENTE tipo B450C controllato in stabilimento comprese le reti elettrosaldate e gli acciai nelle fondazioni. L acciaio deve essere del tipo saldabile come stabilito al p.to 11.3.2.7 del D.M.14/01/2008. Tutti gli acciai impiegati dovranno essere sottoposti ai controlli di cui al p.to.11.3.2.10 e 11.3.2.11 del D.M. 14/01/2008 in stabilimento, nei centri di trasformazione ed in cantiere. 2)ACCIAIO DA CARPENTERIA Va impiegato acciaio S275 E S275 H ogni elemento metallico va protetto mediante zincatura a caldo. In generale tutti i materiali impiegati dovranno essre conformi a quanto previsto al p.to 11.3.4 deld.m.14/01/2008. In particolare nel presente progetto si dovranno adottare: Acciaio Tipo S275 E S275 H (UNI-EN 10025-2) Strutture saldate: la composizione degli acciai e le saldature(tipo e modalità esecutive) dovranno rispondere a quanto previsto al p.to 11.3.4 del D.M. 14/01/2008. Strutture bullonate /chiodate: tutti gli elementi (tipo e modalità esecutive) dovranno rispondere a quanto previsto al p.to 11.3.4 del D.M. 14/01/2008. In particolare nel presente progetto si dovranno adottare: -Viti/barre filettate ad alta resistenza classe 8.8 -Dadi ad alta resistenza classe 8 3)LEGNAME Va impiegato esclusivamente legno di larice massiccio classe C24 (trattato secondo le indicazioni del direttore lavori in modo idoneo per garantire la durata nel tempo in relazione alle condizioni particolari di posa in opera) Per quanto riguarda le tensioni ammissibili nel legno,si fa notare che in assenza di una specifica normativa italiana, per le passerelle in legno una buona regola sarebbe quella di seguire con coerenza una sola normativa. In questa sede, per il problema specifico che stiamo affrontando, abbiamo optato per la normativa svizzera perché è parsa la più motivata e d altra parte è mediata tra la norma tedesca, che non prevede nessuna penalizzazione alle tensioni nominali da flessione, e quella francese che viceversa, le penalizza più severamente. Scegliendo di operare con materiale in legno di Larice le caratteristiche tecnologiche sono le seguenti: Tensioni ammissibili Flessioni: Compressione: sf = 70 kg./cmq. longitudinale sc// 85 kg./cmq. trasversale e sugli appoggi sc 20 kg./cmq.

Trazione: longitudinale st = 85 kg./cmq. trasversale st = 0,5 kg./cmq. Taglio: da forza longitudinale t// = 6 kg./cmq. da forza trasversale t = 10 kg./cmq. Moduli elastici: longitudinale E // = 110.000 kg./cmq. trasversale E = 3.000 kg./cmq. ANALISI DEI CARICHI. Sovraccarico accidentale mobile q1 f (folla) incrementato del 40 % per carico dinamico Kg/mq 400x1,00x1,00x1.4 = 560, 00 Kg/ml. Carico permanente uniformemente distribuito (q): peso proprio pavimento ml 0,08x1.00x1.00.x 620 Kg/mc. = 49,60 Kg/ml. peso proprio travi acciaio ml. 1,00x90,70 Kg/mlx2 = 181,40 Kg/ml peso proprio travi legno ml. 1,00x3,14x0.22^2x2/2x620 Kg/mc = 94,23 Kg/ml traveri IPE 300 ml. 0,70x42,20 Kg/ml/2,00 ml = 14,77 Kg/ml Totale carico permanente uniformemente distribuito 340,00 Kg/ml Carico permanente concentrato (P) dei montanti parapetto: Correnti long. diam. cm. 12 2x(ml 0,06^2x3,14x1,50x620 Kg/mc) = 21,03 Kg Montante (ml 0,075^2x3,14x1,70)x620 Kg/mc) = 18,62 Kg Saetta e passante inferiore (ml 0,075^2x3,14x(2,65+1,00))x620 Kg/mc = 39,97 Kg Assi verticali spess. cm. 2,5 n. 8x(ml 0,025x0,10x1,40)x620 Kg/mc) = 17,36 Kg Totale carico permanente concentrato (P) 96,98 Kg CALCOLO DI UNA TRAVE PRINCIPALE Lo schema statico è quello di una trave semplicemente appoggiata agli estremi caricata uniformemente dai seguenti carichi: - - Accidentale 560, 00 Kg/ml.x 0,50 ml = 280,00 Kg/ml - permanente uniformemente distribuiti 340,00 Kg/ml.x0,50= 170,00 Kg/ml - carichi concentrati in corrispondenza dei montanti P = 96,98 Kg - Pertanto q = 450,00 kg/ml P = 96,98 Kg Essendo la luce netta ml. 14,75 si adotta una luce teorica, di ml. 15,00 pertanto la trave principale, il cui sistema statico viene qui di seguito rappresentato è interessata dal carico uniformemente ripartito q e dalle 9 forze concentrate P

P1 P2 P3 P4 P5 P6 P7 P8 P9 q Ra Rb 0.90 1.65 1.65 1.65 1.65 1.65 1.65 1.65 1.65 0.90 7.50 15.00 Data la distribuzione simmetrica dei carichi le reazioni vincolari sono uguali. Calcolo le reazioni vincolari agli appoggi: Ra = Rb = qxl/2+p1+p2+p3+p4+p5/2 Ra=Rb= 3375 + 96,98+96,98+96,98+96,98+96,98/2=3811,41 Kg Mmax =Ra x 7,50 P1 x 6,60 P2 x 4.95 P3 x 3.30 P4 x 1.65 -q x l^2/8 \ Mmax= 14.329,15 Kgm Progetto della sezione: Calcolo il modulo di resistenza W=M/sadm = dove sadm =1600 Kg/cmq W= 1432915 Kgcm =895,57 cm3. 1600 Kg/cmq al quale corrisponde per eccesso il profilo IPE 360 con Wx= 904 cm3 sadm=m W sadm= 1432915 kg/cm = 1.585,83 Kg/cmq<1600 Kg/cmq. 904 cm3 Dimensionamento in base alla freccia elastica La freccia elastica dovrà essere minore di quella ammissibile: famm. = 1500/400 = cm. 3,75 Utilizzando la nota formula per ricavare la freccia: f = 5/384xq xl^4/(e x Jx) Considerando i carichi concentrati come un carico distribuito uniformemente si

ha che QP = 96,98 Kg x 9/15,00 ml= 58,18 Kg/ml e q tot = 508,18 Kg/ml si ricava il momento di inerzia richiesto: Jx=5/384x5,0818x1500^4 /(2100000x3.75) Jx = 42522 a cui corrisponde per eccesso il profilo IPE 500 VERIFICA A FLESSIONE DELLE PIASTRE SULLE ALI E DEI BULLONI IN MEZZERIA. Si fissano le piastre con uno spessore di un cm. 1 e poiché il momento massimo in mezzeria come sopra individuato è pari a 13846 kgm. Per individuare la sollecitazione nelle piastre si usa la formula s= M W è prima necessario il calcolo del modulo di resistenza W delle piastre e delle due ali inferiore e superiore della IPE. W= b x 52^2 b x 50^2+2 x(10 x 46,8^2) 2 x(10 x 44,8^2)= 6. 6 6 6 W=20 x 2704-20 x 2500+2 x ( 10 x 2190,24) 2 x(10 x 2007,04) = 6 6 6 6 W=9013,33-8333,33+2 x 3650,4 2 x 3345,06= W=680 + 7300,8 6691,2=cm3 1289,6 sadm=m W sadm= 1432915 kg/cm = 1111,13 Kg/cmq<1600 Kg/cmq. 1289,6 cm3 VERIFICA A TAGLIO NEI BULLONI DELLE DUE ALI IN MEZZERIA. Il taglio nei bulloni delle due ali generato dal momento di 14474 kgm è pari a: Tsamm x 2A x 4 x 50>14329 kgm. 3300 x 2 x 0.9^2 x 3.14 x 4 x 50=3.357.288 kgcm.>1.384.600 kgcm. ss= 14329 1432915 =1408,46 kg/cm2<3300kg/cm2 400x0.9^2x3.14 1017,36

VERIFICA DEL PARAPETTO Secondo la normativa, il parapetto deve essere verificato per un carico orizzontale uniformemente ripartito, applicato in corrispondenza del corrimano, pari a 130 kg/ml. Pertanto si verifica un montante il cui schema statico è riportato nella fig. 3. La forza concentrata P applicata in sommità del montante è data dal carico per unità di lunghezza del mancorrente moltiplicato per la lunghezza del montante stesso, ossia ml. 1,65. Così si ottiene: P = 130 Kg/m x 1,65 ml = 214,5 Kg. Il momento massimo si ha nella sezione di attacco della saetta: Mmax. 214,5 Kg x 0,50 ml. = 107,250 Kgm. La sezione resistente è costituita da un tondo di larice del diametro di cm. 15 il cui modulo di resistenza vale: W = 0,098 x D^3 W = 0.098 x 15^3 = 330,75 cmc. Quindi samm. = = M/W =10725/330,75 = 32,46 Kg/cmq. < 70 Kg/cmq. Si procederà ora a verificare il parapetto nel suo punto intermedio, pertanto lo schema statico è quello di una trave incastrata agli estremi caricata da un carico di q = Kg/ml. 130,00 e di luce pari a ml. 1,65 applicata in modo distribuito al corrente superiore o inferiore. Per il calcolo del momento massimo in campata si ha qxl^2/24 ma la massima sollecitazione si ha in prossimità degli appoggi: Mmax. = qxl^2/12= Kg/ml 130x1,65^2/12 = 29,49 Kg/ml. Modulo di Resistenza per la sezione circolare del diametro di cm. 12. W = 0,098xD^3=0,098x12^3=169,344 cm 3. VERIFICA: VERIFICA CORRENTE fig.2 s= Mmax/W= 2949,00/169,344 = 1741 <sammissibile incastro q.=130 Kg/ml Mmax campata=ql2/24 kg/ml 1.65 Mmax appoggi=ql2/12

VERIFICA MONTANTE fig.3 P = 22,75 N. 50 cm. montante 100 cm. M max 1137,5 Nm. 50 cm. saetta VERIFICA PAVIMENTAZIONE La verifica della pavimentazione costituita da assoni di larice grezzo dello spessore di cm. 8 deve essere conforme al D.M. 4.5.90 il quale prevede che su una superficie pari a un quadrato di lato ml. 0,70, insista una forza pari a 1 t. 1 t x 0.30 =0.428 ton.=428,57 kg. 0.7 Verifica del pavimento in larice 428 = 0,38 kg/cm2<10kg/cm2 2 x 8cm x 70cm CALCOLO DELLA SPALLA Le spalle sono diverse l una dall altra in quanto in riva destra esiste un masso monolitico di enormi proporzioni. Poiché come accennato la spalla appoggia sulla roccia la tensione massima che essa vi trasmette è senz altro piccola a fronte di quella sopportabile, pertanto non è necessaria una fondazione, è sufficiente ricavare un imposta orizzontale per appoggiare il manufatto. Per la spalla in riva sinistra si intende costruire manufatto in calcestruzzo dosato a kg. 300 di cemento per metro cubo di impasto, armato con ferro tondino d armatura Fe b 44 k del diametro di mm. 12.(tav. 2E) Tale manufatto sarà opportunamente protetto e rivestito con massi granitici sia davanti che sui lati dove poi prosegue la scogliera di protezione all argine del torrente Sarca di Genova. il progettista Geom. Bruno Battocchi