STRATIFICAZIONE, CLASSI E DISUGUAGLIANZA

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Transcript:

STRATIFICAZIONE, CLASSI E DISUGUAGLIANZA

Obiettivi di apprendimento 2 Stratificazione sociale Disuguaglianze e giustizia sociale Sistemi di stratificazione Il sistema di classe Le teorie delle classi sociali Marx Weber Olin Wright GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA 05/06/2012

Stratificazione sociale 3 La stratificazione sociale è un sistema di disuguaglianze strutturate tra gruppi sociali. È così possibile concepire la società come costituita da strati ordinati gerarchicamente, dove i privilegiati stanno in alto e i meno privilegiati in basso.

Stratificazione sociale 4 La stratificazione sociale può essere determinata da diversi fattori: - risorse economiche - genere - età - appartenenza religiosa - prestigio - potere

Grado di disuguaglianza Teoria della ricchezza e del potere di Lenski 5 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA 05/06/2012

Sistemi di stratificazione 6 Si possono distinguere quattro sistemi fondamentali di stratificazione delle società umane: - schiavitù - casta - ceto - classe

Sistemi di stratificazione 7 Si possono distinguere quattro sistemi fondamentali di stratificazione delle società umane: - schiavitù: forma estrema di disuguaglianza => gli individui sono posseduti da altri come loro proprietà; -

Le caste 8 Il termine (XVI secolo) deriva dal portoghese lignaggio, razza e si riferiva al complesso sistema sviluppato in India con l induismo. Il sistema della caste trovò una giustificazione religiosa nel primo dei testi sacri dell induismo, il Rig Veda, e fu poi riaffermata nella Bhagavad- Gita, che indica come via per accedere a una condizione migliore nella successiva incarnazione, se si obbedisce alle regole della propria casta. GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA 05/06/2012

Le caste 9 Le caste influiscono anche sulla divisione del lavoro, diversificando quindi lo stato sociale di ogni cultura. Inizialmente le caste erano quattro: kshatriya (il re e i guerrieri) brahmani (sacerdoti) vaishya (agricoltori e mercanti) e shudra (servi); ma con l emergere di nuove attività e gruppi sociali il sistema subì un evoluzione e si sviluppò una serie di sottocaste o jati. Il concetto di "purezza rituale" portò alla stigmatizzazione dei fuori-casta, gli "intoccabili", il cui lavoro veniva considerato impuro. Ogni casta ha il proprio dharma, ossia una serie di doveri da compiere. GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA 05/06/2012

http://www.nationalgeographic.it/popoli- culture/2003/06/01/news/intoccabili- 24064/index.html Le caste 10 "Manu è scolpito nel cuore di ogni indù", afferma Umashankar Tripathy, un sacerdote brahmano che incontro a Varanasi, la città santa bagnata dal Gange, meta di pellegrinaggi. Seduto a gambe incrociate su una stuoia di paglia, Tripathy indossa il tradizionale dhoti, un lungo telo avvolto attorno ai fianchi, sotto una tunica abbottonata. L'abito è immacolato, le sue mani morbide come guanti di pelle fina. Il sistema castale ha il suo "manuale di istruzioni". Le Leggi di Manu, compilate almeno 2000 anni fa da sacerdoti brahmani, elencano le norme inviolabili per gli induisti: i cibi consentiti a ciascuna casta, le regole matrimoniali, quelle sul denaro, la violenza, l'igiene, le frequentazioni.

Le caste 11 I veri brahmani, dice, non dovrebbero mai avere contatti con gli intoccabili. "Non potrebbero toccare neanche i piedi di Gandhi". Eppure il padre dell'indipendenza indiana oggi è venerato come un dio. "Gandhi era un vaisya: i brahmani sono superiori", conclude il sacerdote. Il sacerdote si attiene alle parole di Manu, il mitico progenitore degli uomini. Come brahmano, spiega, deve rispettare il codice di purezza, alla base dell'organizzazione sociale. "Non bevo alcol, non mangio carne né vegetali che crescono nel terreno, come lo zenzero o la cipolla. La mia mente deve essere immacolata come i miei vestiti".

Le classi sociali 12 Le classi si distinguono dalle altre forme di stratificazione, poiché: - non dipendono da ordinamenti giuridici o religiosi -i sistemi di classe sono fluidi e i confini tra classi non sono mai netti;

Le classi sociali 13 Le classi si distinguono dalle altre forme di stratificazione, poiché: - la collocazione di classe è, almeno in parte, acquisita è frequente la mobilità sociale; -

Le classi sociali 14 Le classi si distinguono dalle altre forme di stratificazione, poiché: le classi si fondano su differenze economiche possesso e controllo di risorse materiali;

Le classi sociali 15 Le classi si distinguono dalle altre forme di stratificazione, poiché: i sistemi di classe si fondano su rapporti impersonali le disuguaglianze di trattamento salariale, ad esempio, interessano tutti i membri di una stessa categoria occupazionale. Non vi sono rapporti di subordinazione

Karl Marx: La nascita delle classi SOVRAPPIU SFRUTTAMENTO Bassa divisione Del lavoro L uomo è un Essere comunitario SCAMBIO Produzione di eccedenza Società tribale Aumento divisione del lavoro Società capitalistica

Karl Marx e la struttura di classe 17 Non può essere identificata dalla fonte del reddito Non può essere identificata con la funzione nella divisione del lavoro Una classe è un gruppo di individui che condivide un determinato rapporto con i mezzi di produzione mezzi con cui si provvede al proprio sostentamento.

18 Karl Marx e la struttura di classe

19 Karl Marx e la struttura di classe

Marx osserva...(la società borghese) ha lacerato senza pietà i variopinti legami che nella società feudale avvincevano l uomo ai suoi superiori naturali e non ha lasciato tra uomo e uomo altro vincolo che il nudo interesse, lo spietato pagamento in contanti In una parola, al posto dello sfruttamento velato da illusioni religiose e politiche, ha messo lo sfruttamento aperto senza pudori, diretto e arido

Struttura e sovrastruttura Il risultato generale al quale arrivai e che, una volta acquisito, mi servì da filo conduttore nei miei studi, può essere brevemente formulato così: nella produzione sociale della loro esistenza, gli uomini entrano in rapporti determinati, necessari, indipendenti dalla loro volontà, in rapporti di produzione che corrispondono a un determinato grado di sviluppo delle forze produttive materiali. L'insieme di questi rapporti di produzione costituisce la struttura economica della società, ossia la base reale sulla quale si eleva una sovrastruttura giuridica e politica e alla quale corrispondono forme determinate della coscienza sociale.»

Struttura e sovrastruttura Le classi sono il principale anello di congiunzione tra i rapporti di produzione e il resto della società Sistema culturale Sistema politico Base economica (modo di produzione)

La stratificazione sociale Tre diverse dimensioni della stratificazione Struttura delle disuguaglianze nelle posizioni sociali classi ceti partiti Una concezione MULTIDIMENSIONALE della stratificazione

classi Il fatto che gruppi di individui possiedano oggetti di scambio confrontabili crea già di per sé specifiche possibilità di vita. Una classe indica un insieme di individui che condividono la stessa situazione di mercato (situazione di classe). Influisce su Livello materiale di vita Esperienze personali accessibili

ceti Situazione di ceto di un individuo è la valutazione che altri danno di lui o della sua posizione sociale attribuendogli una qualche forma di prestigio o stima sociale I ceti sono consapevoli della loro condizione comune e tendono a differenziarsi dagli altri Stile di vita matrimonio

ceti 1. I ceti fanno riferimento alla sfera dei rapporti culturali 2. Le differenze culturali si traducono in ordinamenti gerarchici 3. I ceti superiori possono escludere quelli inferiori dall accesso a beni, pratiche, conoscenze che lo caratterizzano, imporre agli altri di rispettare certe distanze da se

ceti Alcuni autori affermano che la collocazione di classe deve essere valutata non solo sulla base di fattori di tipo economico ma anche in relazione a fattori culturali come gli stili di vita e i modelli di consumo. Secondo questo approccio i simboli e i contrassegni legati al consumo svolgono un ruolo sempre maggiore nella vita quotidiana; le identità individuali si strutturano in modo crescente intorno agli stili di vita (abbigliamento, alimentazione, cura del corpo, uso del tempo libero). Il sociologo francese Pierre Bourdieu studia il capitale culturale, cioè un complesso di competenze, orientamenti e gusti culturali che determinano la distinzione sociale.

partiti Associazioni volontarie il cui scopo è garantirsi il controllo di un dato organismo per attuare al suo interno un certo programma. Partiti politici Rappresentanza politica di interessi capacità di far eseguire comandi pubblicamente validi Fonte di reddito si no Vivere di politica Vivere per la politica

La teoria di Erik Olin Wright 29 Nel capitalismo moderno vi sono tre dimensioni di controllo delle risorse economiche: - controllo degli investimenti (capitale monetario); - controllo dei mezzi fisici di produzione (terra, fabbriche, uffici); - controllo della forza lavoro.

La teoria di Erik Olin Wright 30 È così possibile individuare differenti classi: - classe capitalistica: detiene il controllo in tutte e tre le dimensioni; - classe operaia: è priva di controllo in tutte e tre le dimensioni; - classi contraddittorie: controllano alcune dimensioni e non altre (es. colletti bianchi).

La teoria di Erik Olin Wright 31 La popolazione di coloro che vendono la propria forza lavoro è ampia (85%-90%) e molto eterogenea Per differenziare all interno di questo settore così ampio Wright prende in considerazione due fattori Rapporto con l autorità I lavoratori intermedi intrattengono un rapporto privilegiato con l autorità Possesso di specializzazioni Es. abilità informatiche nell economia della conoscenza