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C O S È M A S T E R Y? MASTERY nasce per rispondere al crescente bisogno di sicurezza nella società odierna, in ambito pubblico e privato. E stata creata da un gruppo di professionisti che operano nel campo della difesa e sicurezza da oltre 30 anni. Punto di riferimento dell attività di MASTERY è il metodo di difesa personale e gestione delle situazioni critiche MAS Moving Action Surprise System (di seguito indicato come Metodo MAS ). Il termine MASTERY unisce le tre iniziali del Metodo MAS e il termine inglese master, dai molti significati, tra i quali maestro e corso avanzato, che riportano contemporaneamente alle idee di guida ed eccellenza. Allo stesso tempo, MASTERY significa padronanza : è sulla padronanza di sé stessi, del proprio corpo e della propria mente, che si basano le fondamenta della sicurezza. Obiettivo principale di MASTERY è quello di contribuire alla formazione di chi opera nel campo della difesa e sicurezza e della gestione delle criticità, sia a livello pubblico che privato, attraverso lo sviluppo e la promozione della cultura del controllo e della non violenza. MASTERY collabora con Forze Armate, Forze di Polizia, Istituzioni ed Enti, organizzazioni pubbliche e private, università e centri studio a livello internazionale, nazionale e locale. MASTERY sviluppa partnership e attività congiunte con vari soggetti che si occupano di formazione, training e consulenza nel settore della sicurezza pubblica e privata. MASTERY promuove corsi e servizi di alto profilo per professionisti che operano nel campo della difesa e sicurezza, a livello pubblico e privato, e per coloro che cercano nuovi profili professionali. L A N O S T R A V I S I O N La nostra aspirazione è quella di un mondo più sicuro, in cui ognuno è in grado di affrontare e risolvere situazioni critiche e di difendere sé stesso e gli altri con consapevolezza, autocontrollo e senza ricorrere alla violenza. L A N O S T R A M I S S I O N Diffondere il metodo di sicurezza personale e gestione delle criticità MAS - Moving Action Surprise System. Pagina 2 di 10
Preparare in modo professionale e responsabile chi opera nel settore della sicurezza, della difesa e del crisis management. Cooperare con le Forze Armate e le Forze di Polizia nel migliorare le competenze e conoscenze del loro personale nella gestione di situazioni critiche. Combattere la violenza sulle donne, sui minori e sui soggetti più deboli, attraverso l educazione alla prevenzione della minaccia e l insegnamento dei principi della difesa e della sicurezza personale. Sviluppare e promuovere la cultura della sicurezza, della non violenza e del controllo, in ambito italiano ed internazionale, proponendo attività di addestramento, corsi di formazione, convegni, incontri di studio e approfondimento. L E A T T I V I T A C O N F O R Z E A R M A T E E F O R Z E D I P O L I Z I A Instaurare un solido e duraturo rapporto con le istituzioni e gli organi italiani che si occupano di difesa e sicurezza a livello nazionale e locale e con le organizzazioni internazionali di cui fa parte l'italia è uno degli obiettivi prioritari di MASTERY. Attività di formazione, training e consulenza vengono organizzate nel campo della difesa personale, della gestione di situazioni critiche, delle tecniche operative e dell utilizzo delle armi in dotazione del personale in servizio. Tutti i nostri corsi sono progettati e guidati da una team di istruttori e docenti altamente qualificati e di grande esperienza in ambito civile e militare, a livello nazionale ed internazionale. I S E R V I Z I P E R G L I O P E R A T O R I D E L L A S I C U R E Z Z A P R I V A T A MASTERY si occupa della formazione degli operatori della sicurezza in ambito privato. Autonomamente o in partnership con altre organizzazioni, vengono organizzate e gestite varie attività di formazione, training e consulenza rivolte a chi è già esperto o qualificato, o a chi vuole dotarsi di nuove competenze professionali. Tra le principali attività formative: Analisi comportamentale e definizione degli scenari di rischio Training psico-fisico e gestione dello stress Difesa personale e gestione delle criticità Aspetti giuridico-legali relativi alle professioni nei vari settori della sicurezza Corsi di Close Protection-Protezione Ravvicinata Corsi di tiro, statico e dinamico Pagina 3 di 10
Corsi di primo soccorso, FPOS (First Person on the Scene) e tecniche di utilizzo del defibrillatore automatico esterno (DAE) Corsi di Guida sicura e di Defensive Driver Training IL N O S T R O I M P E G N O N E L L A S O C I E T A C I V I L E La diffusione del Metodo MAS è l obiettivo principale che MASTERY intende realizzare per contribuire a creare una società più sicura, fondata sulla non violenza, l autocontrollo e il rispetto di sé stessi e degli altri. Nella convinzione che sapersi difendere è una risorsa indispensabile per tutti quanti, MASTERY organizza su tutto il territorio italiano ed all Estero corsi e seminari aperti a praticanti di ogni età e sesso. In ambito civile, particolare attenzione viene dedicata a quei soggetti, spesso vittime di aggressioni fisiche e psicologiche, che necessitano di validi ed efficaci strumenti di prevenzione e gestione delle situazioni critiche. Donne e minori sono i protagonisti di numerose attività formative e divulgative organizzate da MASTERY. L'approccio adottato riguarda sia le componenti fisiche ("sapersi difendere" da aggressioni e reagire a situazioni critiche"), sia quelle psicologiche ed emozionali (gestione dello stress e della paura, rafforzamento dell'autostima, sviluppo della comunicazione interpersonale, acquisizione dell'autoefficacia...). Nel portare avanti le proprie finalità, MASTERY si avvale di professionisti ed esperti in ambito comunicativo, psicologico, sociologico e criminologico, sia per la formazione dei propri istruttori, che per la realizzazione dei programmi formativi. MASTERY collabora, in Italia ed all'estero, con enti pubblici, organizzazioni private e soggetti competenti, disponibili a sviluppare progetti ed iniziative di formazione sul tema della sicurezza e difesa personale, della non violenza e dell autocontrollo. Di particolare rilevanza le iniziative portate avanti con le istituzioni scolastiche, per progetti sul contrasto e la prevenzione del bullismo e delle forme di violenza tra i giovani, e con le associazioni che si occupano di tutela delle donne nei casi di stalking e violenza fisica. Pagina 4 di 10
I L M E T O D O M A S Il Metodo MAS Moving Action Surprise System permette in tempi relativamente brevi di raggiungere risultati concreti per far fronte a situazioni di criticità e minaccia, fisica e psicologica, in atto o potenziale. Il Metodo MAS nasce dallo studio di esperienze militari, sia in contesti di addestramento che sul campo, e dall analisi di situazioni realmente accadute in ambito civile. Il Metodo MAS è frutto di un costante confronto con esperti nel campo militare e civile, operanti in numerose discipline e con metodi diversi, in un processo di continua evoluzione e miglioramento, attingendo a conoscenze e competenze psicologiche, comportamentali, sociologiche e fisico-motorie. Il Metodo MAS agisce su diverse componenti fisiche e mentali, e si basa sui seguenti principi: Movimento: muoversi significa attivare il proprio corpo e la propria mente e adottare comportamenti utili a risolvere la situazione in cui ci si trova, con tempismo, rapidità e consapevolezza. L immobilità è una delle principali cause di trauma, fisico e psicologico. Da questo punto di vista è di fondamentale importanza che l aggredito non rimanga dove l aggressore è convinto di trovarlo nel momento in cui produce la sua azione. Spostamento: evitare l impatto con l elemento critico è il primo e fondamentale fattore di sopravvivenza. Tuttavia, spostarsi non significa schivare, scappare o ignorare, bensì prendere consapevolezza della situazione e agire avendo il controllo, anche attraverso il contatto fisico. Azione: agire significa prendere l iniziativa per gestire la situazione critica. Ciò significa creare le condizioni per allontanare nello spazio e nel tempo un possibile rischio, o intervenire per porre fine alle condizioni che hanno portato o potrebbero condurre ad una situazione critica. Agire non significa combattere : il combattimento, la colluttazione vanno assolutamente evitati. Per questo motivo ogni azione deve essere orientata ad ottenere il risultato voluto nel minor tempo possibile. Un azione prolungata tende ad essere inefficace e può innescare ulteriori situazioni di rischio. L obiettivo prioritario è quello di limitare i danni per sé stessi e, a seconda delle situazioni, per l aggressore. Sorpresa: creare uno shock visivo, acustico o fisico, assumere atteggiamenti ed effettuare movimenti che creino sorpresa e disorientamento all aggressore sono elementi fondamentali per ottenere un risultato efficace. Da questo punto di vista, non esistono tecniche o bersagli predeterminati. Ogni movimento, gesto, intervento può produrre un effetto disorientante e di sorpresa. Alcune parti del corpo umano possono essere considerate armi naturali, ossia che non necessitano di allenamento fisico per poter essere utilizzate con efficacia. Per questo motivo possono essere usate da chiunque ed in qualsiasi contesto, senza uno specifico addestramento. Pagina 5 di 10
Inoltre, la maggiore efficacia non si ottiene con colpi risolutivi ma con molteplici stimoli, simultanei e in più punti. Si tratta di replicare l effetto della pioggia. Naturalezza: il Metodo MAS si basa su principi e movimenti naturali e semplici. Nessun comportamento rigido e programmato può aiutare ad affrontare situazioni imprevedibili. Non ci sono schemi, tattiche o processi fissi e immutabili. Tutto va adattato al contesto, all ambiente ed al proprio stato fisico e mentale. L addestramento deve servire principalmente ad acquisire comportamenti fisici e mentali che permettano la maggior naturalezza possibile al fine di ottenere con efficacia ed in poco tempo i risultati voluti. I principi del Metodo MAS si applicano attraverso l addestramento sui seguenti aspetti: Distanza: salvaguardia assoluta del proprio spazio personale o spazio critico determinante e prioritario per l'adeguata gestione di una situazione che potrebbe rivelarsi critica. La distanza non è mai totalmente oggettiva ma dipende dal contesto, dall ambiente e da sé stessi. Postura: attraverso un corretto posizionamento ed utilizzo del proprio corpo in movimento o da fermi si possono ottenere diversi risultati. Una corretta postura non solo permette di dare solidità all equilibrio fisico e psichico ma produce anche una condizione ottimale per potersi spostare, muovere, agire con naturalezza, semplicità e rapidità. Una corretta postura è il primo messaggio che viene trasmesso a chi ci sta vicino, contribuendo a influenzarne percezioni e intenzioni. Per quanto riguarda l aggressore, intervenire per modificarne la postura permette di alterare il suo equilibrio fisico e mentale, diminuirne la forza e la velocità, condizionarne o neutralizzarne l azione e inibirne (anche temporaneamente) la capacità di successive azioni e violenze. Da questo punto di vista, vengono studiati e stimolati bersagli che permettono di aumentare l efficacia dell intervento sull aggressore. Attenzione: strategica per valutare e controllare l ambiente circostante e reagire alle criticità. Il livello d attenzione varia a seconda del contesto, dell ambiente e del proprio stato fisico e mentale. Inoltre, il livello d attenzione non termina con la fine dello scontro ma prosegue fino a quando ogni possibile minaccia sia stata esclusa, limitata o comunque sia gestibile. Gestione delle emozioni: gestire la paura, evitandone l'effetto paralizzante, è un elemento fondamentale. Mediante l addestramento fisico e mentale e simulazioni di scenari reali è possibile elevare la capacità reattiva di un individuo e, al tempo stesso, contribuire ad accrescerne le proprie capacità di autodifesa. Adattamento: non esiste un modello risolutivo, un processo perfetto. Ogni comportamento deve essere basato sull adattamento al contesto, all ambiente ed al proprio stato fisico e mentale. Adattarsi non significa reagire in maniera passiva ma sfruttare le proprie capacità e competenze e ciò che viene offerto dall ambiente circostante. Pagina 6 di 10
Resilienza: far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici e riorganizzarsi attivamente di fronte alle difficoltà permette di limitare i danni potenziali provenienti da un mutamento improvviso e inatteso della situazione e del contesto in cui ci si trova. In linea con il principio del movimento, bisogna sempre proseguire la propria azione indipendentemente da ciò che è successo in precedenza. Autoefficacia: il dubbio e la mancanza di conoscenza sono due dei fattori più rilevanti nel ridurre la capacità dell essere umano di gestire situazioni critiche o comunque inattese. L addestramento al Metodo MAS ha come scopo principale quello di ridurre al limite i dubbi e di rafforzare le certezze dell individuo per svilupparne l autoefficacia, intesa come la consapevolezza e convinzione circa le proprie capacità di adottare i comportamenti necessari per produrre ottimi risultati. Il Metodo MAS non è un arte marziale, né uno sport da combattimento. Non si basa su tecniche codificate, combinazioni preordinate e non prevede l utilizzo di strumenti specifici. Esso si basa su principi fisici e psicologici naturali, di semplice apprendimento e applicazione ma di grande efficacia, che nell ambito della sicurezza fanno la differenza. Il Metodo MAS è stato ideato, elaborato e codificato da Remo Grassetti, maestro di karate ed esperto di varie arti marziali, da oltre trent'anni impegnato nello studio e nell evoluzione dei metodi di gestione delle criticità e della difesa personale in ambito internazionale. Pagina 7 di 10
A L D O P I G O L I G E N E R A L M A N A G E R M A S T E R Y Docente presso l Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e membro della Faculty di ASERI - Alta Scuola di Formazione in Economia e Relazioni Internazionali, Università Cattolica del Sacro Cuore. Si occupa di formazione e training nel campo delle Relazioni Internazionali, della Sicurezza e della Negoziazione, sia in ambito accademico che per le istituzioni pubbliche e il settore privato. Dal 2009 lavora a progetti di Executive education, svolgendo attività di formazione e coaching per personale di istituzioni pubbliche e private, grandi aziende e PMI. Già consulente e docente per la Commissione Europea, il Senato della Repubblica, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero degli Esteri, il Ministero della Difesa, il Ministero degli Interni e la Camera di Commercio di Milano. E stato vice-direttore editoriale del portale di geopolitica Equilibri.net e Africa Program Director per il Landau Network-Centro Volta e direttore di ricerca per il Centro Militare di Studi Strategici (CeMiSS). Autore di diverse pubblicazioni scientifiche e divulgative sul tema della Sicurezza e delle Geopolitica, è commentatore per diversi media radiotelevisivi, della carta stampata e portali web, nazionali ed internazionali. Ha praticato diverse arti marziali e metodi di difesa personale. Cintura Nera III dan e istruttore di Karate Shotokan, è stato più volte campione italiano e membro della nazionale italiana di kumite dal 1992 al 2002. Pagina 8 di 10
R E M O G R A S S E T T I H E A D M A S T E R M A S T E R Y Da oltre vent'anni è tra le personalità internazionali di maggiore esperienza professionale nella difesa personale, ha ideato, elaborato e codificato il Metodo di Difesa Personale e Gestione delle Criticità MAS Moving Action Surprise System. Dopo aver praticato sul campo e studiato vari sistemi nell'ambito militare, anche avvalendosi della collaborazione di maestri inglesi, francesi, giapponesi, tedeschi, russi, vietnamiti e americani, nel 2003 ha fondato l'accademia Italiana del metodo militare israeliano di difesa personale, del quale è stato Presidente fino al giugno 2012. Dal luglio 2012 al dicembre 2013 è stato Presidente dell International Academy Military and Civilian Integrated Systems for Security Onlus. Nel corso degli anni ha effettuato attività di formazione e addestramento di vari reparti e comandi delle Forze Armate, comprese alcune Forze speciali. Nell ambito delle Forze di Polizia, ha svolto attività di formazione e addestramento presso Polizie provinciali e municipali, Vigili del Fuoco e personale interforze di varie Province. In ambito civile ha formato il personale di diversi Enti locali, associazioni e gruppi organizzati dai vari assessorati comunali contro la violenza sulle donne e i minori. Remo Grassetti ha inoltre tenuto corsi d'addestramento riservati al personale aziendale di Trenitalia e del personale della Sicurezza nei locali di pubblico spettacolo (es. presso il centro di formazione CAPAC), in ottemperanza alle direttive in merito emesse dal Ministro degli Interni ( Decreto Maroni ). È Master Teacher di Self Defence dell'ibssa (International Bodyguard and Security Services Association). Nel 2004 ha guidato la nazionale italiana prima classificata ai MONDIALI DELLA SICUREZZA presso l'accademia di Polizia di Budapest (Ungheria). Nel 2005, a Zlin (Rep. Ceca) in occasione dell'assemblea mondiale della Sicurezza, è stato nominato Personaggio dell anno << per la brillante attività svolta nell'insegnamento nel settore della difesa personale ad unità di Sicurezza a livello internazionale>>. Remo Grassetti vanta inoltre una trentennale esperienza nel mondo del Karate, che l'ha visto plurimedagliato protagonista a livello italiano ed internazionale. Vice campione europeo nel 1990, è stato selezionatore della nazionale azzurra vice campione del mondo nel 1994. Maestro VII dan Shotokan, è componente della Commissione Tecnica Nazionale della KWF (Karatenomichi World Federation) del celebre sensei Mikio Yahara. In passato ha ricoperto l'incarico di coordinatore nazionale del settore Difesa Personale della FESIK (Federazione Italiana di Karate). Attualmente, in qualità di Head Master MASTERY, è responsabile del comparto Difesa Personale della FIAM (Federazione Italiana Arti Marziali). Pagina 9 di 10
Difendersi è un diritto, sapersi difendere è una risorsa! Pagina 10 di 10