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Transcript:

Istruzioni di montaggio e di servizio per il personale specializzato VIESMANN Vitodens 111-W Tipo B1LD, 4,7-35,0 kw Caldaia a gas a condensazione compatta Versione a gas metano e a gas liquido Avvertenze sulla validità all'ultima pagina VITODENS 111-W 09/2016 Da conservare!

Avvertenze sulla sicurezza Avvertenze sulla sicurezza Si prega di attenersi scrupolosamente alle avvertenze sulla sicurezza per evitare pericoli e danni a persone e cose. Spiegazione delle avvertenze sulla sicurezza! Pericolo Questo simbolo segnala il pericolo di danni a persone. Attenzione Questo simbolo segnala il pericolo di danni a cose e all'ambiente. Avvertenza Le indicazioni contrassegnate con la parola Avvertenza contengono informazioni supplementari. Interessati Le presenti istruzioni sono rivolte esclusivamente al personale specializzato. Gli interventi sull'impianto del gas devono essere eseguiti unicamente da installatori qualificati a norma di legge ed autorizzati dalla competente azienda erogatrice del gas. Gli interventi all'impianto elettrico possono essere eseguiti unicamente da personale specializzato e qualificato a norma di legge. La prima messa in funzione deve essere eseguita da un centro di assistenza autorizzato. Normative da rispettare Norme di installazione nazionali Norme antinfortunistiche Norme per la salvaguardia ambientale Disposizioni dell'istituto di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro Disposizioni di sicurezza pertinenti previste dalle norme in vigore Avvertenze sulla sicurezza per interventi sull'impianto Interventi sull'impianto Nel caso di combustibile gas, chiudere inoltre il rubinetto d'intercettazione gas ed assicurarsi che non possa essere riaperto accidentalmente. Disinserire la tensione di rete dell'impianto, ad es. agendo sul fusibile separato o sull'interruttore generale e controllare che la tensione sia disinserita. Assicurarsi che l'impianto non possa essere reinserito. Per tutti i lavori indossare i dispositivi di protezione individuale.! Pericolo Le superfici roventi possono provocare ustioni. Prima delle operazioni di manutenzione e di assistenza, spegnere e far raffreddare l'apparecchio. Non toccare le superfici roventi di caldaia, bruciatore, sistema di scarico fumi e raccordi. Attenzione Eventuali scariche elettrostatiche possono danneggiare i componenti elettronici. Prima di eseguire i lavori, scaricare a terra la carica elettrostatica toccando oggetti come ad es. i tubi dell'acqua o del riscaldamento. Lavori di riparazione! Attenzione Effettuare lavori di riparazione su componenti con funzione tecnica di sicurezza compromette il sicuro funzionamento dell'impianto. Sostituire i componenti difettosi unicamente con ricambi originali Viessmann. Componenti supplementari, parti di ricambio e pezzi soggetti ad usura! Attenzione Parti di ricambio e pezzi soggetti ad usura che non sono stati collaudati unitamente all'impianto possono provocare danni all'impianto stesso e comprometterne il funzionamento. Il montaggio di componenti non omologati e le modifiche non autorizzate possono compromettere la sicurezza e pregiudicare i diritti di garanzia. Per la sostituzione utilizzare esclusivamente ricambi originali Viessmann o parti di ricambio autorizzate da Viessmann. Avvertenze sulla sicurezza per il funzionamento dell'impianto Comportamento in caso di fughe di gas Pericolo Pericolo di esplosione, incendio, lesioni gravi. Non fumare! Evitare fiamme libere e formazione di scintille. Non attivare mai luci né apparecchi elettrici. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. Aprire porte e finestre. Allontanare le persone dalla zona di pericolo. Informare l'azienda erogatrice del gas e dell'elettricità dall'esterno dell'edificio. Interrompere l'alimentazione elettrica da una posizione sicura (dall'esterno dell'edificio). 2

Avvertenze sulla sicurezza Avvertenze sulla sicurezza (continua) Comportamento in caso di perdite di gas di scarico Pericolo I gas di scarico possono provocare intossicazioni mortali. Spegnere l'impianto di riscaldamento. Aerare il luogo d'installazione. Chiudere le porte dei locali abitativi per evitare la diffusione dei gas di scarico. Comportamento in caso di fuoriuscita d'acqua dall'apparecchio Pericolo In caso di fuoriuscita d'acqua dall'apparecchio sussiste il pericolo di scosse elettriche. Disinserire l'impianto di riscaldamento agendo sul disgiuntore esterno (ad es. quadro dei fusibili, distribuzione di energia elettrica domestica). Apparecchi d'espulsione d'aria Durante il funzionamento di apparecchi con aperture di scarico aria verso l'esterno (cappe con tubo di ventilazione, apparecchi d'espulsione aria, climatizzatori), può generarsi depressione in seguito all'aspirazione. In caso di funzionamento contemporaneo della caldaia può crearsi una corrente inversa di gas di scarico. Pericolo Il funzionamento contemporaneo della caldaia con dispositivi di scarico dell'aria all'esterno può provocare intossicazioni mortali a causa della corrente inversa dei gas di scarico. Montare un circuito di blocco oppure garantire un'alimentazione sufficiente dell'aria di combustione adottando dei provvedimenti adeguati. Pericolo In caso di fuoriuscita d'acqua dall'apparecchio sussiste il pericolo di ustioni. Non toccare l'acqua riscaldamento bollente. Acqua di condensa Pericolo Il contatto con l'acqua di condensa può essere nocivo per la salute. Non ingerire l'acqua di condensa ed evitarne il contatto con la cute e gli occhi. Sistemi di scarico fumi e aria di combustione Accertarsi che i sistemi di scarico fumi siano liberi e non possano essere intasati, ad esempio, a causa di accumuli di acqua di condensa o di fattori esterni. Garantire un'alimentazione sufficiente dell'aria di combustione. Informare il conduttore dell'impianto sul fatto che è vietato apportare modifiche successive alle condizioni costruttive (ad es. posa dei tubi/cavi, rivestimenti o pareti divisorie). Pericolo Sistemi di scarico fumi non a tenuta/ostruiti o un convogliamento insufficiente dell'aria di combustione sono la causa di intossicazioni mortali provocate dal monossido di carbonio presente nel gas di scarico. Garantire il funzionamento corretto del sistema di scarico fumi. Le aperture per l'adduzione dell'aria di combustione non devono essere richiudibili. 3

Indice Indice 1. Informazioni Smaltimento dell'imballo... 6 Simboli... 6 Impiego conforme alla norma... 6 Informazioni sul prodotto... 7 Vitodens 111-W, tipo B1LD... 7 2. Avvertenze per il montaggio Operazioni preliminari per il montaggio della caldaia... 8 Dimensioni d'ingombro e allacciamenti... 8 Predisposizione degli allacciamenti... 8 3. Sequenza di montaggio Montaggio del supporto a parete... 9 Installazione della caldaia e montaggio degli attacchi... 10 Smontaggio della lamiera anteriore e fissaggio della caldaia... 10 Montaggio degli attacchi lato acqua... 10 Attacco gas... 12 Attacco scarico condensa... 12 Riempimento del sifone con acqua... 13 Attacco scarico fumi e adduzione aria... 13 Apertura dell'involucro della regolazione... 14 Allacciamenti elettrici... 14 Accessori di allacciamento... 15 Allacciamento rete... 15 Posa dei cavi di allacciamento e chiusura dell'involucro della regolazione... 16 4. Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza operazioni prima messa in funzione, ispezione e manutenzione... 17 5. Modifica del tipo di gas Modifica della taratura da gas liquido a gas metano... 44 6. Eliminazione dei guasti Sequenza programma e possibili guasti... 46 Segnalazione di guasto sul display... 46 Riparazione... 49 Smontaggio della lamiera anteriore... 50 Sensore temperatura esterna... 50 Sensore temperatura caldaia... 51 Controllo del sensore temperatura bollitore... 52 Controllo del sensore temperatura di erogazione... 52 Controllo del limitatore di temperatura... 53 Controllare il sensore temperatura fumi... 54 Controllo e pulizia dello scambiatore di calore a piastre... 54 Controllo del fusibile... 55 7. Liste dei singoli componenti Panoramica dei moduli... 57 Modulo rivestimento esterno... 58 Modulo termico... 60 Modulo bruciatore... 62 Modulo sistema idraulico... 64 Modulo Aqua-Platine... 68 Modulo regolazione... 70 Componenti modulo bollitore... 72 Modulo bollitore... 74 Modulo varie... 76 8. Regolazione Funzionamenti e relative condizioni con esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne... 78 Riscaldamento... 78 Produzione d'acqua calda sanitaria... 78 4

Indice Indice (continua) 9. Schema allacciamento elettrico e cablaggio... 80 10. Protocolli Protocollo... 81 11. Dati tecnici... 82 12. Smaltimento Messa fuori servizio definitiva e smaltimento... 83 13. Certificati Dichiarazione di conformità... 84 Dichiarazione del costruttore... 84 14. Indice analitico... 85 5

Informazioni Smaltimento dell'imballo Consegnare i rifiuti da imballaggio conformemente alle normative vigenti in materia. Informazioni Simboli Simbolo Significato Riferimento a un altro documento contenente ulteriori informazioni Lo svolgimento dei lavori per la prima messa in funzione, l'ispezione e la manutenzione è riassunto nel paragrafo Prima messa in funzione, ispezione e manutenzione e contrassegnato come segue: 1. Sequenza di operazioni nelle figure: la numerazione corrisponde alla sequenza dello svolgimento dei lavori. Avvertimento relativo al pericolo di danni a cose e all'ambiente Simbolo Significato Operazioni da svolgere per la prima messa in funzione Non necessario per la prima messa in funzione Operazioni da svolgere per l'ispezione Non necessario per l'ispezione Campo sotto tensione Prestare particolare attenzione. Operazioni da svolgere per la manutenzione Non necessario per la manutenzione Si deve udire lo scatto dovuto all'innesto del componente. oppure Segnale acustico Inserire nuovo componente. oppure In abbinamento a un utensile: pulire la superficie. Smaltire il componente secondo le norme vigenti. Consegnare il componente in un centro di raccolta autorizzato. Non smaltire il componente con i rifiuti domestici. Impiego conforme alla norma È consentito installare e far funzionare l'apparecchio in modo conforme alle norme solo in sistemi di riscaldamento chiusi a norma EN 12828 e attenendosi a quanto riportato nelle rispettive istruzioni di montaggio, di servizio e d'uso. L'apparecchio è previsto esclusivamente per il riscaldamento di acqua che abbia caratteristiche di acqua potabile. L'impiego conforme alla norma presuppone che sia stata eseguita un'installazione fissa in abbinamento a componenti omologati specifici per l'impianto. L'impiego commerciale o industriale per scopi diversi dal riscaldamento degli edifici o la produzione d'acqua calda sanitaria è considerato non conforme alla norma. 6

Informazioni Impiego conforme alla norma (continua) Un impiego che esula da quello previsto richiede, caso per caso, l'autorizzazione da parte del costruttore. Un uso errato o improprio dell'apparecchio (ad es. l'apertura dell'apparecchio da parte del conduttore dell'impianto) è vietato e comporta l'esclusione della responsabilità. Per uso errato s'intendono anche modifiche della funzionalità conforme alla norma di componenti del sistema di riscaldamento (ad es. la chiusura dei condotti fumi e di adduzione aria). Informazioni Informazioni sul prodotto Vitodens 111-W, tipo B1LD Tarata in fabbrica per il funzionamento a gas metano La Vitodens 111-W può essere fornita esclusivamente nei paesi indicati sulla targhetta tecnica. La fornitura negli altri paesi può essere effettuata solo dopo che una ditta installatrice autorizzata ha richiesto di propria iniziativa l'omologazione secondo le normative nazionali vigenti. 7

Avvertenze per il montaggio Operazioni preliminari per il montaggio della caldaia Dimensioni d'ingombro e allacciamenti 497 166 Montaggio 900 740 945 1003 A BC D E F GH K 35 480 Fig. 1 A Spazio riservato agli allacciamenti elettrici B Mandata riscaldamento C Scarico dell'acqua di condensa D Ritorno riscaldamento E Riempimento/scarico F Attacco gas G Valvola di sicurezza (lato sanitario) H Acqua fredda K Acqua calda Predisposizione degli allacciamenti 1. Predisporre gli allacciamenti lato acqua. Effettuare un lavaggio dell'impianto di riscaldamento. 2. Predisporre l'attacco gas. 3. Predisporre gli allacciamenti elettrici. Cavo rete: cavo flessibile da 3 x 1,5 mm 2 Realizzare il conduttore PE con una lunghezza maggiore rispetto ai conduttori attivi L1 e N. Cavi per accessori: cavo rivestito a 2 conduttori min. 0,5 mm 2 per bassa tensione 8

Montaggio del supporto a parete Sequenza di montaggio Avvertenza La superficie di montaggio deve essere piana e in verticale. 250 Montaggio Ø10 Fig. 2 Avvertenza I tasselli forniti a corredo sono adatti per i seguenti materiali: Calcestruzzo Tegole perforate in verticale Blocco forato in calcestruzzo leggero Finti soffitti composti da tegole e calcestruzzo Mattone forato in arenaria calcarea Mattone pieno in arenaria calcarea Pietra naturale a struttura compatta Calcestruzzo cellulare Pannelli solidi in gesso Mattone pieno in calcestruzzo leggero Mattoni pieni 9

Sequenza di montaggio Installazione della caldaia e montaggio degli attacchi Smontaggio della lamiera anteriore e fissaggio della caldaia 3. Montaggio 2. 1. 2x Fig. 3 1. Allentare le viti della parte inferiore della caldaia senza estrarle completamente. 3. Agganciare la caldaia al supporto a parete. 2. Rimuovere la lamiera anteriore. Montaggio degli attacchi lato acqua Per il montaggio delle rubinetterie lato riscaldamento e lato sanitario vedi relative istruzioni di montaggio.! Attenzione Per non danneggiare l'apparecchio, allacciare tutte le tubazioni in assenza di tensioni meccaniche. 10

Sequenza di montaggio Installazione della caldaia e montaggio degli (continua) A B C D E z Fig. 4 z Montaggio A Mandata riscaldamento B Ritorno riscaldamento C Attacco gas D Acqua fredda E Acqua calda Allacciamento dello scarico del dispositivo di riempimento Solo per caldaie con dispositivo di riempimento Dall'attacco A possono fuoriuscire temporaneamente piccole quantità d'acqua. Se necessario, allacciare l'attacco A con un tubo flessibile (da predisporre sul posto) alla rete di canalizzazione. Fig. 5 A 11

Sequenza di montaggio Installazione della caldaia e montaggio degli (continua) Attacco gas 1. Allacciare il rubinetto d'intercettazione gas all'attacco A. 2. Effettuare una prova di tenuta. Montaggio Fig. 6 A Avvertenza Per la prova di tenuta utilizzare unicamente rilevatori di perdite (EN 14291) e apparecchi adatti e omologati. Rilevatori di perdite contenenti sostanze non adatte (ad es. nitriti, solfuri) possono provocare danni ai materiali. Dopo la prova rimuovere i residui di rilevatore di perdite.! Attenzione Una pressione di collaudo eccessiva provoca danni alla caldaia e al regolatore combinato gas. Pressione max. di collaudo 150 mbar (15 kpa). Se, per la ricerca di perdite, fosse necessaria una pressione maggiore, separare la caldaia e il regolatore combinato gas dalla tubazione principale. Svitare il raccordo. 3. Sfiatare la tubazione gas. Attacco scarico condensa Allacciare la tubazione dell'acqua di condensa A in pendenza e il dispositivo d'aerazione alla rete di canalizzazione. Attenersi alle norme locali relative alle acque di scarico. Avvertenza Prima della messa in funzione riempire il sifone con acqua. A Fig. 7 12

Sequenza di montaggio Installazione della caldaia e montaggio degli (continua) Riempimento del sifone con acqua! Attenzione Alla prima messa in funzione potrebbe fuoriuscire del gas di scarico dalla tubazione di deflusso dell'attacco condensa. Prima della messa in funzione riempire assolutamente il sifone con acqua. Introdurre nell attacco scarico fumi almeno 0,3 l di acqua. Attenzione! La presenza di acqua nel condotto di adduzione aria può pregiudicare la qualità di combustione. Non versare acqua nell'apertura esterna d'immissione aria. Montaggio Fig. 8 Attacco scarico fumi e adduzione aria Per ogni caldaia collegata adattare la taratura del bruciatore al sistema di scarico fumi: Allacciamento di più apparecchi, vedi pagina 26. Impianto fumi in cascata vedi pagina 32. Fig. 9 Collegare la tubazione di adduzione aria e scarico fumi. Istruzioni di montaggio sistema di scarico fumi. Allacciamento di più Vitodens 111-W a un sistema di scarico fumi comune Avvertenza Su ogni caldaia deve essere installata la sicurezza per il ritorno di flusso disponibile come accessorio. Eseguire la messa in funzione solo dopo aver soddisfatto le seguenti condizioni: Pervietà dei condotti dei gas di scarico. Tenuta del sistema di scarico fumi in sovrappressione. Terminali per una sufficiente alimentazione di aria di combustione aperti e non richiudibili. Rispetto delle normative vigenti per l'installazione e la messa in funzione di sistemi di scarico fumi. Pericolo Sistemi di scarico fumi non a tenuta/ostruiti o un convogliamento insufficiente dell'aria di combustione sono la causa di intossicazioni mortali provocate dal monossido di carbonio presente nel gas di scarico. Assicurare il corretto funzionamento del sistema di scarico fumi. I terminali di adduzione dell'aria di combustione non devono essere richiudibili. 13

Sequenza di montaggio Apertura dell'involucro della regolazione 2. 3. Montaggio 4x 1. 2x Fig. 10! Attenzione Eventuali scariche elettrostatiche possono danneggiare i componenti elettronici. Prima di eseguire i lavori, scaricare a terra la carica elettrostatica toccando oggetti come ad es. i tubi dell'acqua o del riscaldamento. Allacciamenti elettrici Avvertenza per l'allacciamento di accessori Per l'allacciamento attenersi alle relative istruzioni di montaggio fornite in dotazione agli accessori. X21 X20 X7 D X1? L N 1 L N 96 C 4 3 2 1 E F OT A B Fig. 11 A Solo con esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne: Sensore temperatura esterna (accessorio) B Apparecchio Open Therm Per l'allacciamento rimuovere il ponticello D. C Linea di allacciamento D Ponticello 14 E Allacciamento rete (230 V, 50 Hz) Vedi pagina 15. F Vitotrol 100 Per l'allacciamento rimuovere il ponticello D. Istruzioni di montaggio separate

Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Accessori di allacciamento Istruzioni di montaggio accessori Per l'allacciamento di un Vitotrol 100 o di un telecomando Open Therm, rimuovere il ponticello tra L e 1. 2. Allacciare il sensore temperatura esterna ai morsetti 3 e 4 del cavo di allacciamento (vedi pagina 14). Sensore temperatura esterna (accessorio) 1. Montare il sensore temperatura esterna. Luogo di montaggio: Parete nord o nord-ovest, ad un'altezza dal suolo compresa tra 2 e 2,5 m. In caso di edifici a più piani nella metà superiore del 2 piano. Non sopra finestre, porte o sbocchi di ventilazione Non direttamente sotto balconi o grondaie Non intonacare Allacciamento: Cavo a 2 conduttori, lunghezza max. 35 m con una sezione del conduttore di 1,5 mm 2. Montaggio Allacciamento rete Norme e direttive Pericolo Gli allacciamenti elettrici eseguiti in modo non corretto possono provocare lesioni dovute alla corrente elettrica e danneggiare gli apparecchi. Per l'allacciamento rete e i dispositivi di sicurezza (ad es. interruttore differenziale) attenersi alle seguenti normative: Normative in vigore Prescrizioni di allacciamento dell'azienda erogatrice di energia elettrica locale Prevedere nel cavo rete un disgiuntore che separi dalla rete tutti i conduttori omnipolari attivi e soddisfi la categoria di sovratensione III (3 mm) per l'esclusione completa. Tale dispositivo deve essere integrato nell'installazione elettrica fissa conformemente alle disposizioni per l'allestimento. Si consiglia inoltre l'installazione di un dispositivo di protezione a corrente differenziale ad alimentazione universale (classe differenziale B ) per correnti (differenziali) continue, che possono essere generate da mezzi di esercizio ad efficienza energetica. Protezione del cavo rete mediante fusibile da max. 16 A. Pericolo Un'assegnazione errata dei conduttori può causare lesioni gravi e danni all'apparecchio. Cavo a due conduttori con sezione del conduttore L1 (fase) e N (neutro). Pericolo In assenza di messa a terra dei componenti dell'impianto, un eventuale guasto elettrico può provocare lesioni pericolose dovute alla corrente elettrica. L'apparecchio e le tubazioni devono essere collegati alla messa a terra dell'edificio. 15

Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Posa dei cavi di allacciamento e chiusura dell'involucro della regolazione! Attenzione I cavi di allacciamento vengono danneggiati se si trovano a contatto con componenti a temperatura elevata. Quando si eseguono la posa e il fissaggio sul posto delle tubazioni di allacciamento assicurarsi che non vengano superate le temperature massime consentite per le tubazioni. Montaggio 2. 1. Fig. 12 16

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza operazioni prima messa in funzione, ispezione e manutenzione Sequenza delle operazioni per la prima messa in funzione Sequenza delle operazioni per l'ispezione Sequenza delle operazioni per la manutenzione Pagina 1. Riempimento dell'impianto di riscaldamento... 18 2. Adattare la pressione di precarica del vaso di espansione a membrana lato sanitario (se presente)... 20 3. Riempimento del bollitore ad accumulo dal lato sanitario... 21 4. Sfiato della caldaia tramite lavaggio... 22 5. Modifica del tipo di gas... 22 6. Misurazione della pressione statica e della pressione di allacciamento... 23 7. Riduzione della potenzialità massima... 24 8. Adattamento della pompa di circolazione all'impianto di riscaldamento... 25 9. Adeguamento della potenzialità del bruciatore al sistema di scarico fumi... 26 10. Adattamento della taratura del bruciatore per l'allacciamento di più apparecchi al sistema di scarico fumi... 26 11. Adattamento della taratura del bruciatore a un tubo fumi comune (impianto fumi in cascata) in caso di più caldaie... 32 12. Controllo del contenuto di CO 2... 35 13. Smontaggio del bruciatore... 36 14. Controllo della guarnizione del bruciatore e del corpo fiamma... 37 15. Controllo e regolazione dell'elettrodo... 38 16. Pulizia delle superfici di scambio termico... 38 17. Controllo dello scarico condensa e pulizia del sifone... 39 18. Montaggio del bruciatore... 40 19. Controllo del vaso di espansione a membrana e della pressione dell'impianto... 41 20. Controllo del funzionamento delle valvole di sicurezza 21. Controllo di tenuta di tutti gli attacchi lato riscaldamento e lato sanitario 22. Controllo della tenuta e della pervietà del sistema di scarico fumi 23. Controllo del fissaggio degli allacciamenti elettrici 24. Controllo della tenuta dei raccordi lato gas alla pressione d'esercizio... 41 25. Montaggio della lamiera anteriore... 42 26. Impostazione dell'illuminazione del display per la funzione di standby... 42 27. Impostazione del contrasto del display... 42 28. Impostazione del segnale acustico comando display... 43 29. Istruzioni per il conduttore dell'impianto... 43 17

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Riempimento dell'impianto di riscaldamento Acqua di riempimento In base alle DIN EN 1717 e DIN 1988-100 l'acqua riscaldamento usata come fluido termovettore per la produzione d'acqua calda sanitaria deve soddisfare la categoria di fluidità 3. Se si utilizza come acqua calda un tipo con caratteristiche di acqua potabile, il suddetto requisito è soddisfatto. Ad esempio per l'utilizzo di additivi, il produttore degli stessi deve indicare la categoria dell'acqua riscaldamento trattata.! Attenzione L'impiego di acqua di riempimento non adatta o non trattata adeguatamente favorisce la formazione di depositi e corrosione e può quindi provocare danni all'apparecchio. E' obbligatorio utilizzare acqua trattata senza calcare e filtrata. Lavare a fondo l'impianto di riscaldamento prima di riempirlo. Riempire esclusivamente con acqua conforme alla normativa vigente. All'acqua di riempimento si può aggiungere un prodotto anticongelante speciale per impianti di riscaldamento. L'idoneità deve essere accertata dalla ditta del prodotto anticongelante. L'acqua di riempimento e di rabbocco con una durezza dell'acqua superiore ai valori seguenti deve essere addolcita, ad es., con un impianto di piccole dimensioni per l'addolcimento dell'acqua di riscaldamento. Durezza massima complessiva dell'acqua di riempimento e di rabbocco Potenzialità totale Contenuto specifico acqua impianto kw < 20 l/kw da 20 l/kw a < 50 l/kw 50 l/kw 50 1,5 mol/m 3 (8,4 dh) *1 1,5 mol/m 3 (8,4 dh) *2 < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) da > 50 a 200 1,5 mol/m 3 (8,4 dh) *2 1,5 mol/m 3 (8,4 dh) < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) da > 200 a 600 1,5 mol/m 3 (8,4 dh) 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) > 600 < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) Avvertenza 1 dh corrisponde a 1,79 F Avvertenza Secondo il DPR 59/2009 (art. 4 comma 14) è obbligatoria l'installazione di un adeguato impianto di trattamento dell'acqua sugli impianti termici qualora non vengano rispettati i limiti imposti dal DPR 59 e dalla UNI 8065. Sono prescritti, fermo restando quanto indicato dall'art. 5 comma 6 del DPR 412/93 per gli impianti di potenza complessiva 350 kw all'articolo 5: un trattamento chimico di condizionamento per impianti di potenza nominale del focolare complessiva 100 kw; un trattamento di addolcimento per impianti di potenza nominale del focolare complessiva compresa tra 100 e 350 kw. Tali indicazioni valgono: in assenza di produzione di ACS e in presenza di acqua di alimentazione dell'impianto con durezza temporanea 25 f; in caso di produzione di ACS in presenza di acqua di alimentazione dell'impianto con durezza temporanea > 15 f. Per quanto riguarda i predetti trattamenti si fa riferimento alla norma tecnica UNI 8065. *1 Se l'impianto non funziona per la produzione di acqua sanitaria la durezza massima è di 14,0 dh. *2 Se l'impianto non funziona per la produzione di acqua sanitaria la durezza massima è di 11,2 dh. 18

Riempimento dell'impianto di riscaldamento (continua) Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione 01. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. 02. Inserire la tensione di rete. 03. Premere MODE. 04. Premere ripetutamente / finché non appare CONFI. 05. OK per confermare. Nel campo d'indicazione di sinistra appare P. Il campo d'indicazione destro lampeggia. 08. OK per confermare. Nel campo d'indicazione destro lampeggia 0. 09. Con / impostare 1. 10. OK per confermare. Il riempimento è attivato. La pompa circuito di caldaia è in funzione, la valvola deviatrice a 3 vie si porta in posizione intermedia. La funzione viene terminata automaticamente dopo 30 min o in seguito al disinserimento dell'interruttore generale. 06. Con / impostare 12. 07. OK per confermare. Nel campo d'indicazione sinistro lampeggia 1. Fig. 13 A CB 11. Aprire le valvole d'intercettazione A e (se presente) B. 12. Collegare il flessibile di riempimento al rubinetto C e aprire il rubinetto C. 13. Riempire l'impianto di riscaldamento. Pressione minima dell'impianto > 0,8 bar (80 kpa). 14. Chiudere il rubinetto C. 19

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Adattare la pressione di precarica del vaso di espansione a membrana lato sanitario (se presente). Regolare la pressione di precarica del vaso di espansione a membrana lato sanitario (accessorio) in modo corrispondente alla pressione dell'impianto lato sanitario: B A Fig. 14 A Nipplo di misurazione sul vaso ad espansione acqua di riscaldamento B Nipplo di misurazione vaso di espansione acqua sanitaria (se presente) Pressione dell'impianto lato sanitario (bar) Pressione d'intervento valvola di sicurezza (bar) 6 8 10 Pressione di precarica vaso di espansione a membrana lato sanitario (bar) 2,5 2,3 2,3 3,0 2,8 2,8 3,5 3,3 Dati tecnici vaso di espansione a membrana lato sanitario (accessorio): Pressione di precarica allo stato di fornitura 5,2 bar Pressione massima d'esercizio 10 bar Temperatura acqua calda sanitaria max. 65 C 20

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Riempimento del bollitore ad accumulo dal lato sanitario A B Fig. 15 1. I rubinetti A e B devono trovarsi sulla posizione in alto. 2. Aprire l'alimentazione acqua fredda e un punto di erogazione acqua calda. 3. Il bollitore ad accumulo è completamente riempito quando dal punto di erogazione dell'acqua calda non fuoriesce più aria. 21

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sfiato della caldaia tramite lavaggio B A C Fig. 16 1. Chiudere le valvole d'intercettazione lato acqua di riscaldamento. 2. Rimuovere la lamiera a capsula A. 3. Collegare il flessibile di scarico al rubinetto superiore B mediante un apposito attacco. 4. Aprire il rubinetto di riempimento C e il rubinetto di sfiato B e sfiatare facendo fuoriuscire l'aria. 5. Chiudere innanzitutto il rubinetto B. 6. Una volta generatasi la pressione di esercizio necessaria, chiudere il rubinetto C. Pressione minima dell'impianto 0,8 bar (80 kpa) Aprire le valvole d'intercettazione lato acqua di riscaldamento. 7. Staccare nuovamente il flessibile di scarico dal rubinetto superiore B e conservarlo. Avvertenza Controllare sul manometro la pressione dell'impianto. Non superare 1,5 bar (150 kpa). Modifica del tipo di gas Allo stato di fornitura la caldaia è predisposta per il funzionamento con gas metano (G 20). Per il funzionamento con un altro tipo di gas è necessario montare un kit di trasformazione e modificare il tipo di gas sulla regolazione. Inserire il tipo di gas impostato e i rispettivi valori (di emissioni inquinanti) limite nella seguente tabella. Per i valori vedi relative Istruzioni di montaggio. 22 Istruzioni di montaggio separate

Modifica del tipo di gas (continua) Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Tipo di gas impostato Tipo di gas Data Contenuto di CO 2 in % Contenuto di O 2 in % Stato di fornitura G 20 7,5-10,5 < 1000 Commutato su < 1000 Commutato su < 1000 Contenuto di CO in ppm Misurazione della pressione statica e della pressione di allacciamento Pericolo La formazione di CO in seguito a un'errata taratura del bruciatore può provocare seri pericoli per la salute. Prima e dopo gli interventi sulle caldaie a gas misurare il contenuto di CO. Funzionamento con gas liquido In caso di prima messa in funzione/sostituzione eseguire due volte il lavaggio della cisterna gas liquido. Dopo il lavaggio sfiatare accuratamente la cisterna e la tubazione di allacciamento del gas. A 5. Mettere in funzione la caldaia. Avvertenza Alla prima messa in funzione, l'apparecchio potrebbe andare in blocco per la presenza di aria nella tubazione gas. Dopo ca. 5 s toccare R esercitandovi per ca. 2 s una leggera pressione per sbloccare il bruciatore. Durante le operazioni di controllo e di impostazione garantire un prelievo sufficiente del calore prodotto. 6. Misurare la pressione di allacciamento (pressione dinamica). Valore nominale: Gas metano: 20 mbar (2,0 kpa) Gas liquido: 30 mbar (3,0 kpa) Avvertenza Per la misurazione della pressione di allacciamento occorre impiegare apposite apparecchiature di misurazione con una risoluzione di almeno 0,1 mbar (10 Pa). 7. Prendere i provvedimenti riportati nella tabella seguente. Fig. 17 1. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. 2. Allentare la vite A dell'attacco di misurazione IN sul regolatore combinato gas, senza estrarla. Allacciare il manometro. 3. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas. 4. Misurare la pressione statica. 8. Spegnere la caldaia, chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. Rimuovere il manometro e chiudere l'attacco di misurazione A con la vite. 9. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas e mettere in funzione la caldaia. Pericolo Le fughe di gas dall'attacco di misurazione costituiscono pericolo di esplosione. Controllare la tenuta gas sull'attacco A di misurazione. Valore nominale: Gas metano: 25 mbar (2,5 kpa) Gas liquido: 37 mbar (3,7 kpa) 23

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Misurazione della pressione statica e della (continua) Pressione di allacciamento (pressione dinamica) con gas metano Inferiore a 10 mbar (1,0 kpa) 10-25 mbar (1,0-2,5 kpa) Superiore a 25 mbar (2,5 kpa) con gas liquido Inferiore a 25 mbar (2,5 kpa) 25-37 mbar (tra 2,5 e 3,7 kpa) Superiore a 37 mbar (3,7 kpa) Provvedimenti Non eseguire alcuna messa in funzione ed informare l'azienda erogatrice del gas oppure il rifornitore di gas liquido. Mettere in funzione la caldaia. A monte dell'impianto inserire un regolatore di pressione gas separato e tarare la pressione sul valore nominale (vedi targhetta tecnica). Informare l'azienda erogatrice del gas oppure il rifornitore di gas liquido. Riduzione della potenzialità massima La potenzialità massima può essere ridotta in base alle esigenze dell'impianto. 01. Premere MODE. 02. Premere ripetutamente / finché non appare CONFI. 03. OK per confermare Nel campo d'indicazione di sinistra appare P. Il campo d'indicazione destro lampeggia. 04. Con / impostare 12. 05. OK per confermare Nel campo d'indicazione sinistro lampeggia 1. 06. Con / impostare 2. 07. OK per confermare Nel campo d'indicazione destro lampeggia il valore della potenzialità massima impostata in % della potenzialità superiore. 08. Regolare la potenzialità max. desiderata mediante /. Vedi tabella seguente. 24 Avvertenza I valori sono riferiti al gas metano G 20. Tubazione di adduzione aria e scarico fumi 7 60/100 mm, 1 m di lunghezza. 09. OK per confermare. Il valore impostato viene memorizzato. 10. Verificare la potenzialità di riscaldamento impostata misurando la portata del gas. Potenzialità in kw Impostazione in % Potenzialità utile in kw 19 26 35 35 90 34 87 33 85 32 82 31 80 30 77 29 74 28 72 27 69 26 80 67 25 77 64 24 74 62 23 71 59 22 68 56 21 65 54 20 61 51 19 58 58 49 18 55 55 46 17 52 52 44 16 49 49 41 15 46 46 38 14 43 43 36 13 40 40 33 12 37 37 31 11 34 34 28 10 31 31 26 9 28 28 23 8 25 25 20

Riduzione della potenzialità massima (continua) Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Potenzialità in kw Impostazione in % Potenzialità utile in kw 19 26 35 7 22 22 18 6 19 19 15 5 15 15 Adattamento della pompa di circolazione all'impianto di riscaldamento La portata della pompa di circolazione nello stato di fornitura è impostata sui seguenti valori: Per la produzione d'acqua calda sanitaria: 100 % del numero di giri Per il programma di riscaldamento senza sensore temperatura esterna: Potenzialità utile in kw 19 26 35 Numero di giri in % 76 90 100 Il numero di giri non può essere modificato. Per il programma di riscaldamento con sensore temperatura esterna: Potenzialità utile in kw 19 26 35 Numero di giri min. in % 65 65 65 Numero di giri max. in % 76 90 100 Il numero di giri max. può essere modificato. Vedi capitolo seguente. Numero di giri Pompa di circolazione in % 100 90 80 70 60 C B A 50-25 -20-15 -10-5 0 5 10 15 20 Temperatura esterna in C Fig. 18 D 25 A Numero di giri max. 19 kw B Numero di giri max. 26 kw C Numero di giri max. 35 kw D Numero di giri min. Modifica del numero di giri massimo Possibile solo per il funzionamento con sensore temperatura esterna. 1. Premere MODE. 2. Premere ripetutamente / finché non appare CONFI. 3. OK per confermare. Nel campo d'indicazione di sinistra appare P. Il campo d'indicazione destro lampeggia. 4. Con / impostare 12. 5. OK per confermare. Nel campo d'indicazione sinistro lampeggia 1. 6. Con / impostare 6. 7. OK per confermare. Nel campo d'indicazione destro lampeggia il numero di giri max. impostato in %. 8. Con / modificare il valore del numero di giri. Il numero di giri max. e il campo di taratura sono in funzione dei parametri specifici dell'apparecchio. 25

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Adattamento della pompa di circolazione (continua) 9. OK per confermare. Il valore impostato viene memorizzato. Adeguamento della potenzialità del bruciatore al sistema di scarico fumi Ai fini dell'adattamento della potenzialità del bruciatore alla lunghezza del tubo fumi dell'impianto è possibile impostare un fattore di correzione. 01. Premere MODE. 02. Premere ripetutamente / finché non appare CONFI. 03. OK per confermare. Nel campo d'indicazione di sinistra appare P. Il campo d'indicazione destro lampeggia. 04. Con / impostare 12. 06. Con / impostare 3. 07. OK per confermare. Nel campo d'indicazione destro lampeggia il fattore di correzione impostato. 08. Per il fattore di correzione necessario al sistema di scarico fumi collegato consultare la seguente tabella. 09. Modificare il fattore di correzione con /. 10. OK per confermare. Il valore impostato viene memorizzato. 05. OK per confermare. Nel campo d'indicazione sinistro lampeggia 1. Fattore di correzione 0 1 2 3 4 5 6 Sistema di scarico fumi Funzionamento a camera aperta 7 60 mm Funzionamento a camera stagna 7 60/100 mm coassiale Funzionamento a camera aperta 7 80 mm Funzionamento a camera stagna 7 80/125 mm coassiale Potenzialità utile (kw) Lunghezza max. del cavo (m) 19 3 9 15 26 3 12 15 35 4 9 15 22 25 19 2 5 9 15 20 26 2 6 11 16 20 35 2 5 8 12 16 25 19 7 25 26 16 25 35 11 25 19 2 10 18 25 26 5 20 25 35 5 13 22 25 Adattamento della taratura del bruciatore per l'allacciamento di più apparecchi al sistema di scarico fumi In caso di allacciamento di più Vitodens 111-W a un sistema di scarico fumi comune: Per ogni caldaia collegata adattare la taratura del bruciatore al sistema di scarico fumi servendosi di un fattore di correzione. Condizioni dell'impianto: Tubo fumi comune nel cavedio di 7 100 mm Tubazione di collegamento AZ dalla caldaia al cavedio di 7 80/125 mm 26 Sezione minima del cavedio quadrata 175 x 175 mm circolare 7 195 mm Distanza tra i piani min. 2,5 m Max. 6 caldaie con la stessa potenzialità utile collegate al sistema di scarico fumi

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Adattamento della taratura del bruciatore per (continua) 01. Premere MODE. Una caldaia per ogni piano 02. Premere ripetutamente /, finché non appare CONFI. 03. Confermare con OK. Nel campo d'indicazione sinistro compare P. Il campo d'indicazione destro lampeggia. 04. Con / impostare 12. 05. Confermare con OK. Nel campo d'indicazione sinistro lampeggia 1. 06. Con / impostare 4. 07. Confermare con OK. Nel campo d'indicazione destro lampeggia 0. 08. Per il fattore di correzione necessario per i presupposti del sistema di scarico fumi consultare le seguenti tabelle. a 09. Mediante / impostare il fattore di correzione. 10. Confermare con OK. Il valore impostato viene memorizzato. 2,5 m 3 m Fig. 19 Potenzialità utile 19 kw funzionamento con gas metano Quantità caldaie 2 3 4 5 6 Fattore di correzione (valore di impostazione) 0 Lunghezza tubo fumi a (m) 1 25 13 10 2 > 13 25 > 10 19 16 14 3 > 19 25 > 16 25 > 14 21 4 > 21 25 27

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Adattamento della taratura del bruciatore per (continua) Quantità caldaie 2 3 4 5 6 Fattore di correzione (valore di impostazione) 28 Lunghezza tubo fumi a (m) 5 6 Potenzialità utile 19 kw funzionamento con gas liquido Quantità caldaie 2 3 4 5 6 Fattore di correzione (valore di impostazione) 0 Lunghezza tubo fumi a (m) 1 25 20 13 12 2 > 20 25 > 13 23 > 12 18 15 3 > 23 25 > 18 25 > 15 20 4 > 20 25 5 6 Potenzialità utile 26 kw funzionamento con gas metano Quantità caldaie 2 3 4 5 6 Fattore di correzione (valore di impostazione) 0 1 18 9 Lunghezza tubo fumi a (m) 2 > 18 25 > 9 21 13 12 3 > 21 25 > 13 23 > 12 18 16 4 > 23 25 > 18 25 > 16 21 5 > 21 25 6 Potenzialità utile 26 kw funzionamento con gas liquido Quantità caldaie 2 3 4 5 6 Fattore di correzione (valore di impostazione) 0 Lunghezza tubo fumi a (m) 1 25 12 10 2 > 12 25 > 10 16 13 3 > 16 23 > 13 17 15 4 > 23 25 > 17 22 > 15 18 5 > 22 25 > 18 22 6 > 22 25 Potenzialità utile 35 kw funzionamento con gas metano Quantità caldaie 2 3 4 5 6 Fattore di correzione (valore di impostazione) 0 1 19 9 Lunghezza tubo fumi a (m) 2 > 19 25 > 9 21 13 12

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Adattamento della taratura del bruciatore per (continua) Quantità caldaie 2 3 4 5 6 Fattore di correzione (valore di impostazione) Lunghezza tubo fumi a (m) 3 > 21 25 > 13 18 > 12 15 14 4 > 18 25 > 15 18 > 14 16 5 > 18 24 > 16 20 6 > 24 25 > 20 23 Potenzialità utile 35 kw funzionamento con gas liquido Quantità caldaie 2 3 4 5 6 Fattore di correzione (valore di impostazione) 0 1 22 10 Lunghezza tubo fumi a (m) 2 > 22 25 > 10 20 13 12 3 > 20 25 > 13 17 > 12 14 4 > 17 23 > 14 18 16 5 > 23 25 > 18 21 > 16 18 6 > 21 24 > 18 20 Avvertenza Con il fattore di correzione cambia il campo di modulazione della caldaia. 29

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Adattamento della taratura del bruciatore per (continua) Due caldaie per ogni piano 3 m 0,3 m 2,2 m a Fig. 20 Potenzialità utile 19 kw funzionamento con gas metano Quantità caldaie 2 4 6 Fattore di correzione (valore di impostazione) 0 30 Lunghezza tubo fumi a (m) 1 25 6 2 > 6 16 9 3 > 16 25 > 9 16 4 > 16 24

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Adattamento della taratura del bruciatore per (continua) Quantità caldaie 2 4 6 Fattore di correzione (valore di impostazione) Lunghezza tubo fumi a (m) 5 > 24 25 6 Potenzialità utile 19 kw funzionamento con gas liquido Quantità caldaie 2 4 6 Fattore di correzione (valore di impostazione) 0 Lunghezza tubo fumi a (m) 1 25 9 7 2 > 9 20 > 7 11 3 > 20 25 > 11 15 4 > 15 21 5 > 21 25 6 Potenzialità utile 26 kw funzionamento con gas metano Quantità caldaie 2 4 6 Fattore di correzione (valore di impostazione) 0 Lunghezza tubo fumi a (m) 1 16 4 2 > 16 25 > 4 10 7 3 > 10 20 > 7 11 4 > 20 25 > 11 15 5 > 15 20 6 > 20 24 Potenzialità utile 26 kw funzionamento con gas liquido Quantità caldaie 2 4 6 Fattore di correzione (valore di impostazione) 0 Lunghezza tubo fumi a (m) 1 25 6 2 > 6 12 8 3 > 12 19 > 8 10 4 > 19 25 > 10 13 5 > 13 16 6 > 16 20 Potenzialità utile 35 kw funzionamento con gas metano Quantità caldaie 2 4 6 Fattore di correzione (valore di impostazione) 0 Lunghezza tubo fumi a (m) 1 17 4 2 > 17 25 > 4 10 7 31

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Adattamento della taratura del bruciatore per (continua) Quantità caldaie 2 4 6 Fattore di correzione (valore di impostazione) Lunghezza tubo fumi a (m) 3 > 10 15 > 7 8 4 > 15 21 > 8 11 5 > 21 25 > 11 15 6 > 15 17 Potenzialità utile 35 kw funzionamento con gas liquido Quantità caldaie 2 4 6 Fattore di correzione (valore di impostazione) 0 Lunghezza tubo fumi a (m) 1 20 5 2 > 20 25 > 5 9 6 3 > 9 14 > 6 8 4 > 14 20 > 8 10 5 > 20 25 > 10 13 6 > 13 15 Avvertenza Con il fattore di correzione cambia il campo di modulazione della caldaia. Adattamento della taratura del bruciatore a un tubo fumi comune (impianto fumi in cascata) in caso di più caldaie Per ogni caldaia collegata adattare la taratura del bruciatore al sistema di scarico fumi servendosi di un fattore di correzione. 01. Premere MODE. 02. Premere ripetutamente /, finché non appare CONFI. 03. Confermare con OK. Nel campo d'indicazione sinistro compare P. Il campo d'indicazione destro lampeggia. 04. Con / impostare 12. 05. Confermare con OK. Nel campo d'indicazione sinistro lampeggia 1. Condizioni dell'impianto: Collettore gas di scarico comune 7 100 mm Max. 4 caldaie con la stessa potenzialità utile collegate al sistema di scarico fumi 07. Confermare con OK. Nel campo d'indicazione destro lampeggia 0. 08. Per il fattore di correzione necessario per i presupposti del sistema di scarico fumi consultare le seguenti tabelle. 09. Mediante / impostare il fattore di correzione. 10. Confermare con OK. Il valore impostato viene memorizzato. 06. Con / impostare 4. 32

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Adattamento della taratura del bruciatore a un (continua) a Fig. 21 Potenzialità utile 19 kw funzionamento con gas metano Quantità caldaie 2 3 4 Fattore di correzione (valore di impostazione) 0 Lunghezza tubo fumi a (m) 1 25 8 2 > 8 25 13 3 > 13 25 4 5 6 Potenzialità utile 19 kw funzionamento con gas liquido Quantità caldaie 2 3 4 Fattore di correzione (valore di impostazione) 0 Lunghezza tubo fumi a (m) 1 25 16 6 2 > 16 25 > 6 17 3 > 17 25 4 5 6 33

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Adattamento della taratura del bruciatore a un (continua) Potenzialità utile 26 kw funzionamento con gas metano Quantità caldaie 2 3 4 Fattore di correzione (valore di impostazione) 0 Lunghezza tubo fumi a (m) 1 16 4 2 > 16 25 > 4 16 6 3 > 16 25 > 6 17 4 > 17 25 5 6 Potenzialità utile 26 kw funzionamento con gas liquido Quantità caldaie 2 3 4 Fattore di correzione (valore di impostazione) 0 Lunghezza tubo fumi a (m) 1 25 8 3 2 > 8 21 > 3 9 3 > 21 25 > 9 16 4 > 16 23 5 > 23 25 6 Potenzialità utile 35 kw funzionamento con gas metano Quantità caldaie 2 3 4 Fattore di correzione (valore di impostazione) 0 Lunghezza tubo fumi a (m) 1 18 4 2 > 18 25 > 4 16 6 3 > 16 25 > 6 11 4 > 11 17 5 > 17 25 6 Potenzialità utile 35 kw funzionamento con gas liquido Quantità caldaie 2 3 4 Fattore di correzione (valore di impostazione) 0 Lunghezza tubo fumi a (m) 1 21 5 2 > 21 25 > 5 15 6 3 > 15 23 > 6 10 4 > 23 25 > 10 16 34

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Adattamento della taratura del bruciatore a un (continua) Quantità caldaie 2 3 4 Fattore di correzione (valore di impostazione) Lunghezza tubo fumi a (m) 5 > 16 22 6 > 22 25 Avvertenza Con il fattore di correzione cambia il campo di modulazione della caldaia. Controllo del contenuto di CO 2 Avvertenza Per evitare guasti e danni far funzionare l'apparecchio con aria di combustione priva di impurità e contaminazioni. Fig. 22 A 1. Allacciare l'analizzatore fumi all'attacco gas di scarico A del raccordo caldaia. 2. Mettere in funzione la caldaia e controllare la tenuta. Pericolo Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione. Controllare la tenuta gas dei raccordi lato gas. 3. Per il controllo del contenuto di CO 2 si può impostare manualmente la potenzialità del bruciatore. 1. Premere MODE. 2. Premere ripetutamente /, finché non appare SERV. 3. OK per confermare. Sul display appare OFF. Il funzionamento di prova non è attivo. 4. Impostare la potenzialità del bruciatore con / : Segnalazione sul display Potenzialità bruciatore OFF 0 % _ 20 20 % 40 40 % _ 60 60 % 80 80 % _ 100 100 % 5. Confermare con OK l'impostazione scelta. Le barre non lampeggiano più. 4. Misurare il contenuto di CO 2 per la potenzialità massima (100 %). Il contenuto di CO 2 deve essere compreso tra il 7,0 e il 10,5 %. 35

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Controllo del contenuto di CO2 (continua) 5. Misurare il contenuto di CO2 per la potenzialità minima (20 %). Il contenuto di CO2 deve essere circa dello 0,5-0,9 % inferiore al valore della potenzialità massima. 6. Se il contenuto di CO2 si trova nel campo indicato, procedere al punto 8. Se il contenuto di CO2 non si trova nel campo indicato, controllare la tenuta del sistema scarico fumi/adduzione aria (sistema AZ) ed eliminare le eventuali perdite. Se necessario sostituire il regolatore combinato gas. 8. Fine del funzionamento di prova: 1. Premere ripetutamente /, finché non lampeggia SERV. 2. OK per confermare. Il valore impostato lampeggia. 3. Premere ripetutamente finché non appare OFF. 4. OK per confermare. Se SERV si spegne, il funzionamento di prova è terminato. 9. Spegnere la caldaia, rimuovere l'analizzatore fumi e chiudere l'attacco gas di scarico A. 7. Misurare nuovamente il contenuto di CO2 per la potenzialità massima e quella minima. Smontaggio del bruciatore F4x C E B A D Fig. 23 2. Bloccare l'alimentazione gas. 3. Staccare i cavi elettrici dal motore ventilatore A, dal regolatore combinato gas B e dagli elettrodi C. 4. Premere la boccola D verso il basso. 36 1. Disinserire la tensione di rete.

Smontaggio del bruciatore (continua) Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione 5. Allentare il raccordo del tubo di allacciamento gas E. 6. Svitare 4 viti F e rimuovere il bruciatore.! Attenzione Per evitare danneggiamenti, non appoggiare il bruciatore sul corpo fiamma! Controllo della guarnizione del bruciatore e del corpo fiamma Verificare che la guarnizione bruciatore A e il corpo fiamma D non siano danneggiati, se necessario sostituirli. B E D C A 2x Fig. 24 1. Smontare l'elettrodo B. 2. Allentare 2 viti Torx e rimuovere l'anello termoisolante C. 3. Allentare le 2 viti Torx e rimuovere il corpo fiamma D insieme alla guarnizione E. 5. Montare l'anello termoisolante C. Coppia di serraggio delle viti di fissaggio: 3,5 Nm. 6. Montare l'elettrodo B. Coppia di serraggio delle viti di fissaggio: 4,5 Nm. 4. Applicare un nuovo corpo fiamma D completo di nuova guarnizione E e fissarlo. Coppia di serraggio delle viti di fissaggio: 3,5 Nm. 37

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Controllo e regolazione dell'elettrodo 1. Controllare se l'elettrodo presenta tracce di usura o di sporco. 2. Pulire l'elettrodo con un piccolo scovolo (non con una spazzola metallica) o con carta abrasiva. 3. Controllare le distanze. Se le distanze non sono esatte o se l'elettrodo è danneggiato: sostituire l'elettrodo con la guarnizione e posizionarlo. Serrare le viti di fissaggio per l'elettrodo a una coppia di 4,5 Nm. 8+2 4+0,5 Fig. 25!! A Pulizia delle superfici di scambio termico Attenzione La superficie dello scambiatore di calore a contatto con gas combusto non deve presentare graffi e danni di altro genere altrimenti vi è il rischio di corrosione. Non spazzolare le superfici di scambio termico. Attenzione Spazzolando le superfici, infatti, i depositi presenti potrebbero restare bloccati nelle fessure delle serpentine. Non spazzolare le superfici di scambio termico. Avvertenza Le macchie di colore sulla superficie dello scambiatore di calore costituiscono delle normali tracce di funzionamento e non influiscono sulla funzionalità e durata dello scambiatore di calore. Non è necessario l'impiego di detergenti chimici. 1. Aspirare i residui della combustione dalla superficie di scambio termico A dello scambiatore di calore. 2. Lavare accuratamente con getto d'acqua la superficie di scambio termico A. Fig. 26 3. Controllare lo scarico condensa e pulire il sifone. Vedi capitolo seguente. 4. Lavare nuovamente con getto d'acqua la superficie di scambio termico. In questo modo si riempie d'acqua anche il sifone. 38