LA VACCINAZIONE ANTIVARICELLA: QUALE VACCINO E QUALE SCHEDULA

Documenti analoghi
Vaccino quadrivalente MMRV: È giunto finalmente il momento di partire con la vaccinazione antivaricella? Chiara Azzari

Morbillo, Rosolia, Parotite e Varicella: opportunità per il calendario vaccinale

Le meningiti batteriche strategie di intervento in Puglia

La vaccinazione per la varicella: quale strategia? Gian Vincenzo Zuccotti

Tetravalente PoliodTpa per richiami* PolioBoostrix Tetravac/Tetraxim Polioinfanrix. Sì, solo per la 3 a dose

Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka/Merck Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka Tra +2 e +8 Tra +2 e +8

LA PROTEZIONE OLTRE IL MENINGOCOCCO

Il calendario della Regione Veneto e i nuovi vaccini

A cura del Gruppo Malinf*, dei SISP delle Aziende Sanitarie Locali e dei Pediatri di Libera Scelta della Regione Puglia

PARLIAMO ANCORA DI VACCINI

La prevenzione della varicella. F. Vitale, Palermo

Bollettino delle Coperture Vaccinali

Profilassi vaccinale come scelta consapevole e gestione degli eventi avversi

PRODOTTI DISPONIBILI PER LA REGOLARIZZAZIONE DELLE VACCINAZIONI

ALLEGATO 1 alla Deliberazione. del ADEGUAMENTO OFFERTA VACCINALE E NUOVA SCHEDULA VACCINALE ANTIMENINGOCOCCO. Introduzione

Calendari vaccinali del Triveneto: Esperienze a confronto Auditorium Santa Margherita, Università Ca Foscari. Venezia 09 Dicembre 2014

Bollettino delle Coperture Vaccinali nell infanzia al 30 giugno 2018

Ministero della Salute

Schema sintetico degli obblighi vaccinali previsti dalla Legge 119/2017 del 31 luglio 2017

Trento, 17 febbraio 2018 Maria Grazia Zuccali

Impatto delle diverse strategie sulla salute della popolazione

Ministero della Salute

PAOLO BONANNI. Dipartimento di Scienze della Salute Università di Firenze

La vaccinazione MPRV. G. Gabutti Direttore S.C. Igiene e Sanità Pubblica ASL4 Chiavarese Regione Liguria

UN DECENNIO DI SOSPENSIONE DELL OBBLIGO VACCINALE NEL VENETO: EPICRISI

Indicatori di performance e di risultato nei. delle malattie infettive

Le vaccinazioni nell adolescente. Dr.ssa Catia Borriello ASST Fatebenefratelli, Sacco e Buzzi Direttore FF UOC Vaccinazioni Milano, 9 giugno 2018

Recenti acquisizioni su vaccinazione antivaricella

Le strategie della regione Puglia per la protezione dell adulto verso le malattie da pneumococco

Gianni Bona, Carla Guidi Università del Piemonte Orientale A. Avogadro Clinica Pediatrica di Novara

Il Pediatra e la cultura delle vaccinazioni

Coperture vaccinali e rischio epidemie

VECCHIE E NUOVE VACCINAZIONI SUSANNA ESPOSITO

I vaccini MPR/V: uno strumento per raggiungere gli obiettivi OMS di eliminazione di morbillo e rosolia e di controllo di parotite e varicella

LA POSIZIONE OMS SUL VACCINO ANTIPNEUMOCOCCICO EPTAVALENTE CONIUGATO

Paolo Castiglia, Annamaria Vecchi Genova, 6-7 giugno

La varicella. Lecce 30 ottobre 2006 Giovanni Vitali Rosati

Profilassi vaccinale come scelta consapevole e gestione degli eventi avversi

Cluster epidemico di morbillo in una due ASL della Regione Liguria. Roberto Carloni S.C. Prevenzione

Vaccinazione MPR in bambini con allergia ai suoi componenti

MIUR.AOODRPI.REGISTRO UFFICIALE(U) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Legislazione per le vaccinazioni. Giovanni Rezza Dipartimento Malattie Infettive

La vaccinazione anti-meningococcica

IL CALENDARIO VACCINALE PER L'ALTO ADIGE (Delibera Provinciale BZ 2013)

Epidemiologia della rosolia e della rosolia congenita nel contesto internazionale e nazionale

RILEVAZIONE ANNUALE ATTIVITA' VACCINALI DELLA REGIONE TOSCANA ANNO DI RILEVAZIONE DATI 2018

Vaccinazioni Antonio Ferro

La sospensione dell obbligo vaccinale in Regione Veneto

Giornate Pediatriche Meridionali FIMP 2002 Le vaccinazioni : il ruolo del pediatra di famiglia

La spesa farmaceutica totale in Italia nel 2011 è stata pari a 26 miliardi di Euro (434 Euro pro capite), di cui il 75% a carico del Servizio

Numero Verde Vaccini e Vaccinazioni

I T A L I A N J O U R N A L O F P U B L I C H E A L T H. I vaccini contro la varicella: dati disponibili e modalità di impiego

LE VACCINAZIONI PER LA VITA:

Adolescente: focus vaccini Il Pediatra in prima linea per il nuovo piano regionale Presentazione del nuovo Piano Regionale

IL NUOVO PNPV E LE IMPLICAZIONI PER LA

PRECISAZIONI DEL BOARD DEL CALENDARIO PER LA VITA RIGUARDO ALLA VACCINAZIONE DEGLI INADEMPIENTI ALL OBBLIGO VACCINALE (LEGGE 119 DEL )

Limiti e vantaggi dei vaccini combinati. La problematica delle cosomministrazioni.

La sorveglianza delle malattie

Epidemiologia della rosolia e della rosolia congenita

Come si applica il PNV. dott. ANTONIO PALMA

Le nuove opportunità del Calendario Vaccinale della Regione Veneto

MEDICO E BAMBINO PAGINE ELETTRONICHE

Andamento della vaccinazione HPV in Italia alla luce del Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale

Epidemiologia della rosolia nel contesto nazionale e internazionale

REPORT ANNUALE COPERTURE VACCINALI 2010 Dati rilevati al 31 dicembre 2010 nell Azienda Sanitaria ULSS 22

I vaccini combinati come strumento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi del nuovo PNPV

Antipneumococcico 13v dopo 6 anni. Nicola Principi

SOSPENSIONE DELL OBBLIGO VACCINALE NEL VENETO

Il DL Lorenzin sulle vaccinazioni obbligatorie: quale ruolo per le regioni?

Il vaccino è formato da proteine capsulari del papillomavirus umano, prive di materiale genetico, prodotte mediante la tecnica del DNA ricombinante.

REGIONE PIEMONTE PROGETTO PIEMONTESE DI ELIMINAZIONE DEL MORBILLO

Carlo Signorelli Ordinario di igiene, Università di Parma con la collaborazione di P.Bonanni

Parliamo ancora di Vaccini

DATI DI ATTIVITA E COPERTURE VACCINALI NELL INFANZIA E NEGLI ANZIANI, NOTIFICHE DI MALATTIE INFETTIVE E REAZIONI AVVERSE A VACCINO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1314

Il «decreto-legge prevenzione vaccinale» a seguito della conversione in Legge da parte del Parlamento (28 luglio 2017)

LE VACCINAZIONI. Le vaccinazioni in Piemonte. Lorenza Ferrara

LA VACCINAZIONE HPV: la modalità di offerta e i volumi di attività

Le vaccinazioni in gravidanza

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 21 luglio 2009, n. 1286

Diseguaglianze nell offerta vaccinale in Italia e in Europa

COPERTURE VACCINALI NELL ASL 22 DELLA REGIONE VENETO ANNO Come noto, la somministrazione

Organizzazione delle attività di vaccinazione a livello di Azienda Sanitaria Locale

Dall esecuzione alla programmazione vaccinale nell adulto: evoluzione di vaccini e vaccinazioni nel setting della Medicina Generale

COPERTURE VACCINALI NELL INFANZIA E NELL ADOLESCENZA IN FRIULI VENEZIA GIULIA

L attività di prevenzione vaccinale: poliovirus, malattie batteriche invasive, morbillo e rosolia

COPERTURE VACCINALI NELL INFANZIA E NELL ADOLESCENZA IN FRIULI VENEZIA GIULIA

Progressi nella vaccinazione estensiva contro la varicella. Aggiornamen2 dalla le4eratura. G. Gabu9 Università degli Studi di Ferrara

Delibera della Giunta Regionale n. 2 del 09/01/2015

Il Piano Nazionale della Prevenzione

Chiara Mameli Clinica Pediatrica AO L.Sacco, Università degli Studi di Milano Direttore Prof GV Zuccotti

Il calendario vaccinale: criteri generali per la definizione. G. Gabutti Dipartimento di Scienze Mediche Università degli Studi di Ferrara

Il calendario vaccinale Le Controindicazioni Vere e FALSE

Allegato A. Tabella A : Media Regionale (%) Copertura vaccinale a 24 mesi di età (coorte 2016), nelle Aziende USL della Toscana. Anno 2018.

LEGGE 119 del 31/7/2017 Obbligo vaccinale

Come nasce un farmaco. Vaccini e Autismo. Danilo Ruggeri. Giornalista - Medical Writer Segretario Nazionale UNAMSI

Come si può eliminare il morbillo in Italia e in Europa. M. Ciofi degli Atti

PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO. Vaccinazioni VACCINAZIONI. Vaccinazione antinfluenzale Vaccinazione antirosolia

Transcript:

LA VACCINAZIONE ANTIVARICELLA: QUALE VACCINO E QUALE SCHEDULA Susanna Esposito Dipartimento di Scienze Materno-Infantili Università degli Studi di Milano Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano

2

Distribuzione per età dei casi di varicella in Italia CLASSI ETA' % n. casi >24 5% 28552 19-24 4% 21923 5-18 50% 269448 0-4 41% 224089 totale 100% 544012

RICOVERI PER VARICELLA STRATIFICATI PER ETA IN ITALIA NEL 2005 4

COSTO ANNUO COMPLESSIVO A LIVELLO NAZIONALE DELLA VARICELLA IN ITALIA 5

Quali potrebbero essere gli obiettivi della vaccinazione estensiva per Varicella? L obiettivo primario di sanità pubblica della vaccinazione antivaricella è costituito dalla riduzione del numero di casi di varicella con complicanze e ospedalizzazioni, oltre al più generale contenimento della morbosità della malattia.

INCIDENZA DI VARICELLA E COPERTURA VACCINALE IN 2 AREE DEGLI U.S.A. (Guris D et al. J Infect Dis 2008)

OSPEDALIZZAZIONE PER VARICELLA NEGLI U.S.A. (casi/100.000) (Zhou F et al. JAMA 2005)

MORTALITA DA VARICELLA NEGLI U.S.A. (casi/milione di popolazione) (MMWR 2007)

CARATERISTICHE DELLA VARICELLA NEI SOGGETTI CON O SENZA VACCINAZIONE (Da Chaves SS et al. J Infect Dis 2008)

TIPICO ESANTEMA VARICELLI- FORME

VARICELLA IN VACCINATO

Marin M et al, Pediatrics 2008 Perché 2 dosi? per completare il ciclo di immunizzazione ridurre il rischio di insuccessi vaccinali

Rapporto costo-beneficio in diversi programmi di vaccinazione anti-varicella in Australia Scuffham PA, Vaccine 1999 Simulazione dei costi e delle conseguenze in un periodo di 30 anni I strategia Target Nessuna vaccinazione Costo medio di ogni caso evitato ($) II strategia Bambini di 1 anno di età 64 III strategia Adolescenti (12 aa) con anamnesi negativa per varicella 530 IV strategia ( catch-up ) Bambini di 1 anno + bambini dai 2 ai 12 anni con anamnesi negativa 4.4 milioni di casi evitati 13500 ricoveri evitati 30 morti evitate 418

Vaccinazione dei nuovi nati (all anno di vita) con copertura dell 80% e degli adolescenti anamnestico negativi (12 anno di vita) con copertura del 50%. 600000 500000 w=0,003 400000 300000 200000 100000 0 N U O V I -10 C -5 A S 0 5 I 10 15 20 anni dalla vaccinazione 25 30 35 40 45 E la strategia migliore e più auspicabile infatti, all equilibrio, vi è un risparmio di casi del 94%

VACCINI ANTIVARICELLA Attualmente sono disponibili ( ) due tipi di vaccini: un vaccino a singolo antigene e un vaccino tetravalente nel quale il virus VZ è combinato con quello del morbillo, della rosolia e della parotite (MMRV) In entrambi i casi il virus VZ è quello Oka attenuato attraverso numerosi passaggi su colture cellulari

Benefici derivanti dall impiego di vaccini combinati Praticità grazie a un numero inferiore di iniezioni 1 Minori preoccupazioni in merito al fatto di causare dolore e ansia nei soggetti 1 Tempo ridotto di assistenza medica/infermieristica richiesto per l iniezione 1 Minore spreco del vaccino 1 Tempi più rapidi di avvicendamento dei soggetti vaccinati 1 Logistica semplificata (es. inventari ridotti) 1 Costi ridotti della vaccinazione 2 1 Marcy 2003; 2 ACIP/AAP/AAFP 1999 17

Benefici derivanti dall impiego di Possibilità di: 1 MMRV ottenere tassi elevati di copertura controllare e debellare 4 malattie grazie all impiego di un vaccino combinato Facilitare l introduzione della UMV contro la varicella (es. somministrazione semplificata) 1 Contribuire alla convenienza economica della UMV contro la varicella: 2,3 il regime di somministrazione di MMRV a due dosi consente di risparmiare sui costi sostenuti dalla società e dal sistema sanitario 1 Vesikari et al. 2007; 2 Wutzler et al. 2002; 3 Hammerschmidt et al. 2007 18

COPERTURA (%) ANTIVARICELLA IN ITALIA NEI BAMBINI DI 12-24 MESI DATI ICONA 2008 19

CARATTERISTICHE DEL VACCINO VZV OKA/Merck Il vaccino è liofilizzato Quando ricostituito secondo le istruzioni della casa produttrice e mantenuto a temperatura ambiente per un massimo di 30 minuti contiene un minimo di 1.350 PFU di VZV in ciascuna dose di 0,5 ml Ciascuna dose contiene anche 12,5 mg di gelatina idrolizzata, tracce di neomicina e di siero di feto di bovino, 25 mg di saccarosio e tracce di cellule diploidi umane, incluso DNA e proteine Nel vaccino tetravalente (MMRV), la concentrazione di VZV è significativamente più elevata rispetto a quella del vaccino monovalente (3,99 log 10 PFU in confronto a 3,13 log 10 PFU)

CASI DI RASH DA VACCINO O DA VIRUS SELVAGGIO REGISTRATI DOPO VACCINAZIONE CON VZV (da Galea SA, J Infect Dis 2008)

Adverse Reactions Following MMRV or MMR+V Fever >101F Febrile Sz per 10,000 25 Fever % / Sz Rate 20 15 10 5 0 MMRV MMR+V Shinefield et al, PIDJ 2005; CDC unpublished data 2008

MMWR 2010

CARATTERISTICHE DEL VACCINO VZV OKA/GSK Il vaccino è liofilizzato Quando ricostituito secondo le istruzioni della casa produttrice e mantenuto a temperatura ambiente per un massimo di 30 minuti contiene un minimo di 10 3.3 PFU di VZV in ciascuna dose di 0,5 ml Ciascuna dose contiene anche 12,5 mg di gelatina idrolizzata, tracce di neomicina e di siero di feto di bovino, 25 mg di saccarosio e tracce di cellule diploidi umane, incluso DNA e proteine Nel vaccino tetravalente (MMRV), la concentrazione di VZV è sostanzialmente sovrapponibile a quella presente nella preparazione con il solo VZV

Vaccino Priorix-Tetra Panoramica degli studi clinici registrativi n. di dosi Dettagli dello studio Priorix- Tetra (n) Vaccino di confronto (n) Studio 038 1 (039, 2 040 3 ) 2 Immunogenicità e sicurezza, con 1 e 2 anni di follow-up 371 123 Studio 043 4 2 Fine del periodo di validità 1.225 213 Studio 044 5,6 2 Immunogenicità e tollerabilità in seguito alla somministrazione di una e due dosi Priorix-Tetra impiegato come seconda dose Studio 046 7,8 1 MMRV in bambini di età compresa tra 15 mesi e 6 anni già vaccinati con MMR 732 238 238 240 Studio 047 9 1 MMRV in bambini di 15-75 mesi già vaccinati con MMR+V 195 195 1 Knuf et al. 2006; 2 Habermehl et al. 2006; 3 Zepp et al. 2007; 4 GSK 2007; 5 Schuster et al. 2006a; 6 Schuster et al. 2006b; 7 Arsene et al. 2007a; 8 Arsene et al. 2007b; 9 Halperin et al. 2007 25

IMMUNOGENICITA DI MMRV (GSK) (Da Knuf et al. Pediatr Infect Dis J 2006)

Seropositivity Rates Before and 42 Days After Administr. of MMRV as a Second Vaccine Dose at 5 to 6 Years of Age Pre-vaccinated with MMR-V Pre-vaccinated with MMR 100 100 80 80 60 60 40 40 20 20 0 Measles Mumps Rubella Varicella Measles Mumps Rubella Varicella 0 Measles Mumps Rubella Varicella Measles Mumps Rubella Varicella Value Pre 2nd Dose Value Post 2nd Dose 27

Study 046 - immunogenicity Seroconversion/seropositivity rates (ATP cohort for immunogenicity) Age group: 15 months 2 years Age group: 2 6 years 100 100 Seropositivity/seroconversion rates (%) 80 60 40 20 Seropositivity/seroconversion rates (%) 80 60 40 20 0 PRE POST PRE POST PRE POST POST Measles Mumps Rubella Varicella 0 PRE POST PRE POST PRE POST POST Measles Mumps Rubella Varicella MMRV MMR+V MMRV MMR+V 28

Profilo di tollerabiltà e reattogenicità sull intero database Oltre 6.700 dosi di Priorix Tetra sono state somministrate a più di 4.000 bambini con un età compresa tra i 9 e i 27 mesi. Gli eventi sono stati registrati fino a 42 giorni dopo la vaccinazione Priorix-Tetra ha evidenziato un buon profilo di reattogenicità Febbre di grado 3 (temperatura ascellare 39.5 C o rettale 39.0 C) comparabile tra la somministraz di Priorix-Tetra and Priorix + Varilrix. La comparsa di febbre dopo la 1a dose tende ad essere più frequente in Priorix-Tetra che in Priorix + Varilrix. Dopo la seconda vaccinazione l incidenza e sovrapponibile nei 2 gruppi. Incidenza di rashes o altri eventi sistemici sono comparabili tra Priorix-Tetra e Priorix + Varilrix. 29

OSSERVAZIONI SU PRIORIX-TETRA Priorix-Tetra è immunogeno, sicuro e ben tollerato La somministrazione di MMRV può dare risultati di prevenzione delle 4 malattia verso cui è rivolto non diversi da quelli che si possono ottenere con MMR e V somministrati separatamente MMRV offre ovvi vantaggi sul pieno dell accettazione delle vaccinazioni e della organizzazione dei programmi vaccinali MMRV può essere utilizzato per completare il ciclo vaccinale nei bambini che hanno già ricevuto MMR o MMR+V 30

Opzione 1 Vaccino Nascita 3 mese 4 mese 5 mese 6 mese 11-12 mese 13 mese 14 mese 5aa 11-12aa 14-15aa DTP DTaP DTaP DTaP DTaP dtap IPV IPV IPV IPV IPV HBV HB* HB HB HB Hib Hib Hib Hib MPR MPR MPR VZV V V* * Rispettando l intervallo minimo riportato in RCP (4 o 6 settimane in rapporto al vaccino utilizzato)

Opzione 2 Vaccino Nascita 3 mese 4 mese 5 mese 6 mese 11-12 mese 13 mese 14 mese 5aa 11-12aa 14-15aa DTP DTaP DTaP DTaP DTaP dtap IPV IPV IPV IPV IPV HBV HB* HB HB HB Hib Hib Hib Hib MPR MPRV MPR VZV V* * Rispettando l intervallo minimo riportato in RCP (4 o 6 settimane in rapporto al vaccino utilizzato)

Opzione 3 Vaccino Nascita 3 mese 4 mese 5 mese 6 mese 11-12 mese 13 mese 14-16 mese 5aa 11-12aa 14-15aa DTP DTaP DTaP DTaP DTaP dtap IPV IPV IPV IPV IPV HBV HB* HB HB HB Hib Hib Hib Hib MPRV MPRV MPRV * Rispettando l intervallo minimo riportato in RCP (4 o 6 settimane in rapporto al vaccino utilizzato)

Opzione 1-2 - 3 Queste schedule permetterebbero di ridurre il rischio di casi breakthrough a partire dai 5 anni successivi alla vaccinazione MA andrebbero a complicare il calendario vaccinale, imponendo una modifica rispetto alla schedula attualmente in uso per il vaccino combinato MPR

Opzione 4 Vaccino Nascita 3 mese 4 mese 5 mese 6 mese 11-12 mese 13 mese 14 mese 5aa 11-12aa 14-15aa DTP DTaP DTaP DTaP DTaP dtap IPV IPV IPV IPV IPV HBV HB* HB HB HB Hib Hib Hib Hib MPRV MPRV MPRV Questa schedula non comporta problemi organizzativi o di compliance.

CONCLUSIONI Sulla base delle informazioni disponibili, la Federazione Italiana di Medici Pediatri (FIMP),la Società Italiana di Pediatria (SIP) e la Società di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (S.It.I.) raccomandano l introduzione della vaccinazione universale antivaricella in offerta attiva e gratuita, preferenzialmente con il vaccino quadrivalente MPRV 36