Lezione 1 Attività economica e azienda Economia e Organizzazione Aziendale Modulo 1 - L azienda Unità didattica 1 L azienda: oggetto, fini, soggetti Antonio Dallara
Obiettivi e mezzi Un binomio basilare Bisogni illimitati Risorse limitate
Attività costitutive Produzione Scambio Consumo (immediato, differito) Attività economica
Distinzioni Diretta Produzione di beni Produzione di servizi Indiretta Trasferimento di beni nello spazio Trasferimento di beni nel tempo Attività di produzione
Attività di scambio Caratteristiche Baratto e mercato Moneta
Agenti dell attività economica Tipologie Istituti Organizzazioni produttive: aziende Famiglie Imprese Pubblica Amministrazione
Abbiamo visto: definizione e contenuto dell attività economica introduzione all azienda Ricordate che: i bisogni umani sono infiniti le risorse sono finite In sintesi l attività d azienda soddisfa i bisogni trasformando risorse Infine: attività di produzione, scambio, consumo-risparmio mercato
Lezione 2 Nozione di azienda Economia e Organizzazione Aziendale Modulo 1 - L azienda Unità didattica 1 L azienda: oggetto, fini, soggetti Antonio Dallara
Aziende (1) Classificazione tradizionale Aziende di produzione Aziende di erogazione Aziende di consumo Aziende composte
Recenti evoluzioni nella classificazione Aziende orientate al profitto Aziende della Pubblica Amministrazione Aziende non orientate al profitto Aziende (2)
L azienda nella dottrina Definizione È un organizzazione economica, destinata a durare nel tempo, nell ambito della quale e in modo coordinato si attua un processo volto a procacciare, produrre, consumare nuova ricchezza al fine di soddisfare bisogni umani
Elementi essenziali L organizzazione stabile Le persone I beni economici Le operazioni Il fine Componenti d azienda
Azienda in dottrina: orientamenti recenti Definizione (Giannessi, 1960) Cellula del sistema economico Sistema di attività Combinazione di fattori produttivi Produzione, distribuzione, consumo Equilibrio economico
L azienda nelle norme giuridiche Definizione (Codice Civile, art.2555) È il complesso di beni organizzati dall imprenditore per l esercizio dell impresa
Criteri di classificazione (1) Funzione economica Azienda di produzione Azienda di erogazione Azienda composta Tipologie di azienda (1) Tipo di attività (azienda di produzione) Azienda industriale Azienda commerciale Azienda di servizi Soggetto economico Azienda privata Azienda pubblica
Tipologie di azienda (2) Criteri di classificazione (2) Soggetto giuridico (aziende private) Azienda individuale Azienda collettiva Dimensioni Azienda piccola Azienda media Azienda grande Dislocazione e specie di attività Azienda indivisa Azienda divisa
In sintesi Abbiamo visto: aziende di erogazione e aziende di produzione aziende profit e aziende non profit Ricordate che: esistono molteplici criteri di classificazione per funzione per soggetto per dimensione esistono definizioni di dottrina e una del Codice Civile Infine: azienda e impresa sono concetti diversi
Lezione 3 Soggetti, aziende e dimensioni Economia e Organizzazione Aziendale Modulo 1 - L azienda Unità didattica 1 L azienda: oggetto, fini, soggetti Antonio Dallara
Soggetto economico Definizione È l insieme delle persone fisiche che esprimono gli interessi interni all azienda: portatori di capitale proprio e lavoratori dipendenti
Soggetto giuridico Definizione È la persona a cui fanno capo i diritti e le obbligazioni derivanti dalle operazioni aziendali Persona fisica Persona giuridica
Aziende private Definizione Sono le aziende il cui soggetto giuridico è di diritto privato Aziende profit oriented e aziende non profit Aziende individuali e aziende collettive
Aziende pubbliche Definizione Sono le aziende il cui soggetto giuridico è di diritto pubblico Aziende appartenenti a enti pubblici territoriali Regioni, Province, Comuni Aziende appartenenti a enti pubblici istituzionali Inps, Cciaa
Aziende di erogazione Elementi essenziali Erogazione di mezzi Soddisfazione bisogni di individui interni e esterni Esempi La famiglia Le associazioni Lo Stato Attività Processo di acquisizione Processo di erogazione e di consumo Processo di risparmio
Aziende di produzione Elementi essenziali Processo produttivo Mercato Attività Processo di acquisizione Processo di produzione Processo di commercializzazione Processo di destinazione del risultato economico Tipologie Aziende del settore primario Aziende del settore secondario Aziende del settore terziario
Azienda (1) Le dimensioni Parametri quantitativi e qualitativi: n. dipendenti ammontare capitale di rischio volume ricavi e di produzione quota di mercato struttura organizzativa grado di autonomia decisionale
Azienda (2) Le dimensioni categoria d impresa n. dipendenti fatturato tot. attivo di bilancio medie dimensioni < 250 50ml 43ml piccole dimensioni < 50 10ml 10ml micro imprese < 10 2ml 2ml
Azienda (3) Le dimensioni Piccola impresa Potere decisionale: imprenditore Flessibilità produttiva Prodotti personalizzati Grande impresa Potere decisionale: managers Specializzazione e rigidità produttiva Prodotti standardizzati
Caratteristiche Gruppi aziendali Complessi rapporti economici, finanziari e produttivi Holding Società controllate
Abbiamo visto: In sintesi soggetto economico e soggetto giuridico d azienda aziende di erogazione e aziende di produzione Ricordate che: la dimensione d azienda è relativa il soggetto giuridico distingue aziende pubbliche e private Infine: aziende individuali aziende collettive
Lezione 4 Il controllo dell impresa Economia e Organizzazione Aziendale Modulo 1 - L azienda Unità didattica 1 L azienda: oggetto, fini, soggetti Antonio Dallara
Processo produttivo (1) Definizione L impresa compie un insieme coordinato di attività attraverso le quali produce nuovi beni/servizi oppure accresce l utilità di quelli esistenti
Processo produttivo (2) Tre livelli Attività strategiche Attività tattiche Attività operative
Attività strategiche e tattiche Agente: soggetto economico Chi amministra, detiene potere e controllo Imprese individuali: proprietario Grandi imprese: separazione proprietà e controllo
Definizione (Codice Civile, art.2082) Imprenditore (1) Chi esercita professionalmente un attività economica organizzata ai fini della produzione o dello scambio di beni o servizi Persona fisica o giuridica Diritti, doveri e responsabilità dell attività imprenditoriale
Imprenditore (2) Definizione (economica) Chi assume l iniziativa di dar avvio ad un impresa, indirizzarne l attività e sopportarne rischi e oneri Rischio economico Apporto capitale Attività direttiva in ambito gestionale e organizzativo
Collaboratori dell imprenditore (1) Autonomi Esterni all azienda Professionisti Ausiliari del commercio Autonomia nel fornire e organizzare il lavoro
Collaboratori dell imprenditore (2) Subordinati (Codice Civile, art.2094) Chi, in cambio di una retribuzione periodica, si obbliga a collaborare nell impresa prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell imprenditore Dirigenti Quadri Impiegati Operai
Assetto istituzionale dell impresa Interessi convergenti Interessi esterni all azienda Finanziatori Fornitori Clienti Stato Interessi interni all azienda Proprietari Lavoratori dipendenti
Abbiamo visto: attività per attuare il processo produttivo potere e controllo nelle aziende Ricordate che: l imprenditore è il capo dell azienda si avvale di collaboratori interni e esterni Infine: interessi interni interessi esterni In sintesi
Lezione 5 Bisogni, beni, attività economiche Economia e Organizzazione Aziendale Modulo 1 - L azienda Unità didattica 1 L azienda: oggetto, fini, soggetti Antonio Dallara
Concetti di base Centralità della persona nell analisi economica Persone Fini Bisogni Attività economica Istituti
Bisogni umani Bisogno: manifestazione di insoddisfazione Bisogni naturali Bisogni sociali Bisogni essenziali Bisogni voluttuari
La teoria di Maslow (1964) Bisogni elementari Bisogni di sicurezza Bisogni di socialità Bisogni di stima Bisogni di realizzazione La scala dei bisogni
La soddisfazione dei bisogni Disponibilità e beni Vincolo imprescindibile: il reddito disponibile Il consumo Beni economici Beni non economici
Beni economici Categorie di beni Beni di consumo vs beni strumentali Beni ad utilità semplice vs beni durevoli Beni a uso individuale vs beni a uso collettivo Beni privati vs beni pubblici
Le attività economiche Operazioni di produzione, di scambio e di consumo di beni economici Operazioni di trasformazione tecnica Operazioni di negoziazione Operazioni di configurazione dell assetto istituzionale Operazioni di organizzazione e gestione del personale Operazioni di rilevazione e di informazione
La produzione economica Il fine e il mezzo dell impresa Ogni attività economica è attività di produzione Oggetto dell attività di produzione: beni e/o servizi La produzione economica è la funzione caratteristica dell impresa (il mezzo) Il fine dell impresa è la produzione di redditi : remunerazione del lavoro remunerazione del capitale di rischio (o proprio)
I fattori produttivi Le condizioni di produzione Il complesso insieme delle condizioni di produzione: le materie prime gli immobili, gli impianti e i macchinari la terra i beni pubblici lavoro esecutivo e direttivo Le condizioni primarie di produzione: lavoro capitale
Abbiamo visto: le relazioni tra bisogni e beni economici; il mezzo e il fine dell impresa. Ricordate che: In sintesi le attività svolte da un impresa sono di trasformazione, di negoziazione, di organizzazione, di rilevazione; l impresa opera per produrre nuova ricchezza Infine: l impresa produce reddito per remunerare lavoro e capitale ; capitale e lavoro hanno il massimo rilievo nella formazione e nel governo dell impresa.
Lezione 6 Fini, interessi, processi in azienda Economia e Organizzazione Aziendale Modulo 1 - L azienda Unità didattica 1 L azienda: oggetto, fini, soggetti Antonio Dallara
Istituto e azienda (1) Fondamenti L attività economica si svolge in istituti L azienda è l ordine economico di un istituto Ad ogni istituto corrisponde un azienda
Istituto e azienda (2) Istituto famiglia impresa Azienda azienda familiare di consumo e di gestione patrimoniale azienda di produzione Stato istituto non profit azienda composta pubblica azienda non profit
Famiglia Finalità dominanti sociali, etiche Fine economico Portatori di interessi economici istituzionali Portatori di interessi econ. non istituzionali Processi economici soddisfacimento bisogni membri della famiglia tutti i componenti della famiglia legami di parentela; lavoratori domestici consumo, gestione patrimoniale
Impresa Finalità dominanti economiche Fine economico Portatori di interessi economici istituzionali Portatori di interessi econ. non istituzionali Processi economici produzione remunerazioni prestatori lavoro e conferenti capitale fornitori, clienti, conferenti capitale di prestito negoziazioni e trasformazioni
Stato Finalità dominanti sociali Fine economico Portatori di interessi economici istituzionali Portatori di interessi econ. non istituzionali Processi economici produzione e consumo beni pubblici tutti i componenti della collettività fornitori, conferenti capitale di prestito produzione, consumo, raccolta tributi
Istituti non profit Finalità dominanti sociali, culturali Fine economico Portatori di interessi economici istituzionali Portatori di interessi econ. non istituzionali Processi economici soddisfacimento bisogni di associati e collettività associati, donatori, Stato, prestatori lavoro fornitori, conferenti capitale di prestito, Stato produzione
Abbiamo visto: distinzione tra istituto e azienda; quattro tipologie di azienda. Ricordate che: l istituto è l ordine economico di un azienda; In sintesi è possibile usare la medesima griglia per descrivere i quattro tipi di azienda Infine: gli istituti non profit sono di varia natura, difficilmente riconducibili a schemi.
Lezione 1 Le combinazioni economiche delle imprese Economia e Organizzazione Aziendale Modulo 1 - L azienda Unità didattica 2 Combinazioni economiche d istituto Antonio Dallara
Le combinazioni economiche Il sistema di azioni Le persone svolgono attività economica per soddisfare bisogni di vario tipo L attività economica può essere di produzione o di consumo L attività economica si svolge in istituti di vario tipo L insieme delle operazioni economiche svolte dalle persone in un istituto forma le combinazioni economiche generali dell istituto considerato
Distinzione per istituto Combinazioni economiche Le combinazioni economiche delle imprese Le combinazioni economiche dello Stato Le combinazioni economiche delle famiglie Le combinazioni economiche degli istituti nonprofit
Combinazioni economiche delle imprese La loro articolazione Le combinazioni economiche generali d impresa si articolano in: coordinazioni economiche parziali (funzioni) insieme di competenze specifiche
Le coordinazioni economiche parziali (1) Classi e sottoclassi di operazioni Configurazione dell assetto istituzionale Organizzazione Rilevazione Gestione Gestione caratteristica Gestione finanziaria Gestione patrimoniale Gestione tributaria Gestione assicurativa
Le coordinazioni economiche parziali (2) Le interconnessioni Fonte: Airoldi, Brunetti e Coda, 2005
Le operazioni interne e le negoziazioni Le interconnessioni Lo svolgimento delle combinazioni economiche avviene attraverso: operazioni di gestione interna operazioni di gestione esterna Fonte: Airoldi, Brunetti e Coda, 2005
Classi di negoziazioni Negoziazioni di beni privati Negoziazioni di beni pubblici Negoziazioni di lavoro Negoziazioni di capitale di rischio Negoziazioni di capitale di credito Negoziazioni di Le negoziazioni
Configurazione dell assetto istituzionale Attività La costituzione dell istituto La definizione della forma giuridica La configurazione degli organi di governo Acquisizioni, fusioni e scissioni La liquidazione dell istituto
Organizzazione (1) Attività La progettazione dell assetto organizzativo: definizione dei compiti da svolgere assegnazione dei compiti La progettazione dei sistemi operativi: sistemi di pianificazione e programmazione sistemi di gestione del personale La gestione del personale
Organizzazione (2) La principale negoziazione che genera: contratti di lavoro
Attività Operazioni di raccolta, di elaborazione, di rappresentazione, di conservazione e di diffusione di dati e di informazioni Rilevazione Dati e informazioni sono destinati a due gruppi di utilizzatori: personale interno all impresa persone esterne e istituti che portano interessi
Abbiamo visto: In sintesi definizione di combinazione economica nelle imprese; distinzione delle coordinazioni economiche parziali. Ricordate che: le coordinazioni economiche parziali sono operazioni di assetto istituzionale, organizzazione, rilevazione, gestione Infine: le coordinazioni economiche parziali avvengono attraverso negoziazioni; le negoziazioni sono interne e esterne.
Lezione 2 Le componenti delle coordinazioni parziali delle imprese Economia e Organizzazione Aziendale Modulo 1 - L azienda Unità didattica 2 Combinazioni economiche d istituto Antonio Dallara
Le coordinazioni economiche parziali Le interconnessioni Fonte: Airoldi, Brunetti e Coda, 2005
La gestione caratteristica (1) Definizione Insieme delle operazioni di gestione che identificano la funzione economico-tecnica tipica di ogni azienda Attività (o coordinazioni economiche parziali) Operazioni di acquisto merci e servizi destinati alla produzione Operazioni di fabbricazione Operazioni di commercializzazione Operazioni di logistica Operazioni di ricerca e sviluppo
In un azienda manifatturiera La gestione caratteristica (2) Acquisto dei fattori produttivi Trasformazione fisico-tecnica dei fattori produttivi Vendita dei prodotti Origina Costi (per acquisto materie prime, lavoro, servizi, ) Ricavi (per vendita prodotti) Reddito operativo della gestione caratteristica (utile o perdita; per differenza tra ricavi e costi)
La gestione caratteristica (3) Genera vari insiemi di negoziazioni Negoziazioni di beni privati Scambi monetari Credito di regolamento Debito di regolamento Negoziazioni di beni pubblici Negoziazioni di lavoro Negoziazioni di coperture di rischi
La gestione finanziaria (1) Definizione Insieme delle operazioni di gestione volte a coprire il fabbisogno finanziario (fabbisogno di mezzi monetari necessari) per avviare l impresa e sostenerne lo sviluppo Attività (o coordinazioni economiche parziali) Operazioni di previsione e analisi del fabbisogno finanziario Valutazione della combinazione capitale di rischio e capitale di prestito Pianificazione e attuazione delle negoziazioni di capitale di rischio e di capitale di prestito Gestione dei relativi contratti (dividendi, interessi, rimborso prestiti)
La gestione finanziaria (2) Genera due insiemi di negoziazioni Negoziazioni di capitale proprio Negoziazioni di capitale di prestito
Definizione La gestione patrimoniale (1) Condizione: disporre mezzi monetari in eccesso Insieme delle operazioni di investimento di risorse monetarie eccedenti pro tempore i fabbisogni della gestione caratteristica Attività (o coordinazioni economiche parziali) Investimento in titoli del debito pubblico Acquisizione di partecipazioni nel capitale proprio di altre aziende Acquisto di immobili
La gestione patrimoniale (2) Genera vari insiemi di negoziazioni Negoziazioni di capitale di prestito Negoziazioni di capitale di rischio Negoziazioni di beni privati
Definizione La gestione assicurativa (1) Insieme delle operazioni per la copertura di rischi specifici mediante assicurazione Attività (o coordinazioni economiche parziali) Copertura rischi di eventi sfavorevoli (furti, incendi, )
La gestione assicurativa (2) Genera vari insiemi di negoziazioni contratti di assicurazione
Definizione La gestione tributaria Insieme delle operazioni di accertamento e di liquidazione dei tributi Attività (o coordinazioni economiche parziali) Operazioni di pagamento di tributi e imposte dirette Operazioni di pagamento di tributi e imposte indirette
Abbiamo visto: le cinque aree di gestione delle imprese. Ricordate che: le aree di gestione sono parte integrante delle coordinazioni economiche parziali; la gestione caratteristica racchiude le principali operazioni aziendali Infine: le cinque aree di gestione sono tra di loro interconnesse; In sintesi le cinque aree di gestione sono interconnesse anche con assetto istituzionale, organizzazione, rilevazione.
Lezione 3 Profili delle aree di gestione e aree d affari d impresa Economia e Organizzazione Aziendale Modulo 1 - L azienda Unità didattica 2 Combinazioni economiche d istituto Antonio Dallara
I due profili delle 5 aree di gestione 1. Il profilo reddituale 2. Il profilo monetario
Contenuti Il profilo reddituale Significa indagare in ciascuna delle 5 aree di gestione: il formarsi dei costi e dei ricavi il formarsi dei componenti positivi e negativi di reddito Significa indagare come ciascuna delle 5 aree di gestione contribuisce a: il formarsi del risultato reddituale
Contenuti Il profilo monetario Significa indagare in ciascuna delle 5 aree di gestione: i flussi di entrate e uscite Significa indagare se l impresa è in grado di far fronte, con le entrate, a: i propri impegni di uscite
Connessioni Profilo reddituale e monetario I due profili sono interconnessi Ma non coincidono, per alcuni motivi: entrate e uscite non corrispondono a costi e ricavi molti costi devono essere sostenuti in anticipo molti pagamenti e incassi non avvengono in contanti i tempi medi di pagamento dei debiti di regolamento non coincidono con i tempi medi dei crediti di regolamento
Aree d affari Combinazioni economiche parziali
Operazioni economiche d impresa Schema di sintesi
Abbiamo visto: In sintesi il profilo reddituale e quello monetario delle 5 aree di gestione; le aree d affari. Ricordate che: profilo reddituale e monetario sono interconnessi; profilo reddituale e monetario non coincidono Infine: le combinazioni economiche si possono articolare in coordinazioni e combinazioni parziali.
Lezione 1 Assetto istituzionale e portatori di interessi Economia e Organizzazione Aziendale Modulo 1 - L azienda Unità didattica 3 Stato giuridico e governance d impresa Antonio Dallara
L assetto istituzionale I portatori di interessi Offrono contributi all istituto Ricevono ricompense o traggono benefici Il governo unitario dell istituto Disegno unitario Unità del comando Tre condizioni per un governo efficace Soggetto economico Fini istituzionali Struttura di governo
Assetto e interessi Caratteri principali dell assetto istituzionale: individuazione dei portatori di interessi rappresentazione dei rapporti tra portatori di interessi e istituto Caratteri peculiari dei portatori di interessi: ampia gamma di interessi convergenti in istituto parziale competizione complementarità rapporti di scambio
L impresa Il sistema di interessi convergenti: i prestatori di lavoro i conferenti capitale di rischio i fornitori i conferenti capitale di prestito i clienti gli alleati istituzionali i concorrenti lo Stato le collettività locali
Il sistema di interessi convergenti: Lo Stato i cittadini (famiglie, imprese, istituti non-profit) in quanto contribuenti, fruitori di beni pubblici, destinatari di sussidi i conferenti capitale di prestito i fornitori di beni privati le imprese di proprietà pubblica i prestatori di lavoro le amministrazioni pubbliche locali gli altri Stati
Il sistema di interessi convergenti: i membri della famiglia i prestatori di lavoro presso la famiglia i fornitori La famiglia lo Stato (fornitore beni/servizi; percettore tributi) gli istituti presso cui i membri prestano lavoro le altre famiglie legate da rapporti di parentela gli istituti a cui la famiglia ha prestato capitale di rischio
Gli istituti non-profit Il sistema di interessi convergenti: i soci fondatori e principali finanziatori le collettività locali lo Stato i conferenti capitale di prestito i fornitori di beni privati i prestatori di lavoro (remunerato e volontario) gli altri istituti non-profit alleati e concorrenti
Abbiamo visto: elementi costitutivi dell assetto istituzionale In sintesi tipologie di interessi convergenti nei diversi istituti Ricordate che: convergono i medesimi portatori di interessi nelle diverse tipologie di azienda, ma con finalità diverse Infine: interessi convergenti in un dato istituto possono essere in competizione o complementari
Lezione 2 Strutture di governo economico Economia e Organizzazione Aziendale Modulo 1 - L azienda Unità didattica 3 Stato giuridico e governance d impresa Antonio Dallara
L integrazione dei contributi (1) Condizioni Istituire il soggetto economico Progettare l assetto organizzativo dell istituto
Il soggetto economico L integrazione dei contributi (2) È l insieme delle persone che portano nell istituto interessi di natura economica Che cosa fa? Fissa gli obiettivi, le strategie, le politiche d istituto Sceglie i soggetti che compongono l istituto Progetta le strutture di governo e di controllo Sorveglia il funzionamento dell istituto
La struttura di governo economico Lo schema generale teorico Assemblea dei membri del soggetto economico Altri portatori di interessi e altri organi esterni di indirizzo e di controllo Organo decisionale di governo Organo di controllo Struttura degli organi direttivi ed esecutivi Fonte: Airoldi, Brunetti e Coda, 2005
La struttura di governo economico nelle imprese Assemblea dei conferenti di capitale di rischio Assemblea dei prestatori di lavoro Assemblea dei membri del soggetto economico Altri portatori di interessi e altri organi esterni di indirizzo e di controllo Consiglio di Amministrazione Collegio sindacale Struttura degli organi direttivi ed esecutivi Fonte: Airoldi, Brunetti e Coda, 2005
Abbiamo visto: In sintesi soggetto economico e integrazione degli interessi convergenti nell istituto strutture di governo economico Ricordate che: portatori di interessi rendono disponibili contributi alla vita economica d azienda l integrazione dei soggetti e dei loro contributi è condizione di efficienza Infine: il governo economico deve ispirarsi al principio dell economicità e al contemperamento degli interessi
Lezione 3 La forma giuridica delle imprese Economia e Organizzazione Aziendale Modulo 1 - L azienda Unità didattica 3 Stato giuridico e governance d impresa Antonio Dallara
Tipologie L impresa individuale L impresa familiare Le imprese collettive Forma giuridica delle imprese
Caratteri principali L imprenditore è unico proprietario Soggetto giuridico Soggetto economico Assenza di gerarchie L impresa individuale
L impresa familiare Caratteri principali Caso particolare di impresa individuale L imprenditore è unico proprietario Tutela legale dei collaboratori familiari
Caratteri principali Nascono dal contratto di società Le imprese collettive Con il contratto di società due o più persone conferiscono beni o servizi per l esercizio comune di un attività economica allo scopo di dividerne gli utili Motivazioni Possibilità di reperire maggiori volumi di capitale Frazionamento dei rischi imprenditoriali tra più persone
Le società commerciali Tre tipologie Imprese collettive Società di persone - s.n.c. - s.a.s. Società di capitali - s.p.a. (uni- e pluripersonali) - s.a.p.a. - s.r.l. (uni- e pluripersonali) Società cooperative - a mutualità prevalente - diverse da quelle a mutualità prevalente Fonte: Astolfi, Rascioni, Ricci, 2006
La scelta della forma giuridica Motivazioni Rischi assunti dai soci Dimensione d impresa Composizione del portafoglio di business Mercati e aree geo-politiche di azione Aspetti organizzativi e gestionali Aspetti giuridici Aspetti finanziari (funding) Aspetti fiscali
Abbiamo visto: In sintesi le forme giuridiche: impresa individuale (in senso stretto o familiare), imprese collettive criteri di scelta della forma giuridica Ricordate che: l impresa individuale e le società di persone non hanno personalità giuridica; nelle società di persone i soci sono soggetto economico Infine: è complesso scegliere la forma giuridica di una impresa
Lezione 1 Unitarietà della gestione nello spazio e nel tempo Economia e Organizzazione Aziendale Modulo 1 - L azienda Unità didattica 4 La gestione d impresa Antonio Dallara
L impresa Elementi costitutivi È un sistema economico-sociale organizzato al fine di produrre e scambiare beni e servizi, che tende alla soddisfazione delle aspettative del soggetto economico Risorse umane Beni Operazioni
La gestione d impresa Definizione È composta da una molteplicità di operazioni, tra loro coordinate e collegate, effettuate per il raggiungimento degli obiettivi aziendali
Unitarietà Nel tempo Nello spazio Carattere peculiare della gestione
Le operazioni di gestione (1) Tipologie Operazioni di finanziamento Operazioni di investimento Operazioni di trasformazione tecnico-economica Operazioni di disinvestimento
Fonte: Astolfi, Rascioni, Ricci, 2006 Le operazioni di gestione (2)
Abbiamo visto: la definizione di gestione d impresa; le diverse tipologie di operazioni di gestione. Ricordate che: In sintesi le operazioni di gestione sono: operazioni di finanziamento, di investimento, di trasformazione, di disinvestimento Infine: la gestione è unitaria sia nello spazio che nel tempo.
Lezione 2 Le operazioni di finanziamento Economia e Organizzazione Aziendale Modulo 1 - L azienda Unità didattica 4 La gestione d impresa Antonio Dallara
Definizioni Le operazioni di finanziamento Con operazioni di finanziamento l impresa reperisce i mezzi finanziari con cui acquistare i fattori produttivi Apporti di capitale proprio Debiti di finanziamento Debiti di funzionamento L impresa può concedere finanziamenti ad altre imprese Crediti di finanziamento Crediti di regolamento (o di funzionamento)
Capitale proprio Apporti dei proprietari o dei soci Finanziamento con apporti Fonte: Astolfi, Rascioni, Ricci, 2006
Finanziamento con capitale di terzi (1) Capitale di debito Debiti di finanziamento: prestiti di creditori dell impresa Fonte: Astolfi, Negri, 1993
Finanziamento con capitale di terzi (2) Capitale di debito Debiti di funzionamento: debiti commerciali o di fornitura Fonte: Astolfi, Negri, 1993
Finanziamento concesso a terzi (1) Crediti di finanziamento Sono prestiti con cui l impresa finanzia altre imprese, in cui può possedere partecipazioni Fonte: Astolfi, Rascioni, Ricci, 2006
Finanziamento concesso a terzi (2) Crediti di regolamento (o funzionamento) Sono costituiti da crediti commerciali, sorgono quando l impresa vende beni o servizi concedendo dilazioni di pagamento Fonte: Astolfi, Rascioni, Ricci, 2006
Abbiamo visto: le operazioni per reperire mezzi finanziari; le operazioni per concedere finanziamenti. Ricordate che: In sintesi si reperiscono finanziamenti mediante capitale proprio, debiti di finanziamento e debiti di funzionamento si concedono finanziamenti mediante crediti di finanziamento e crediti di regolamento Infine: entrate monetarie si hanno con: conferimento di capitale proprio, accensione di un debito, riscossione di un credito (di finanziamento e di regolamento); uscite monetarie si hanno con: estinzione di un debito, concessione credito di finanziamento.
Lezione 3 Le operazioni di investimento e di disinvestimento Economia e Organizzazione Aziendale Modulo 1 - L azienda Unità didattica 4 La gestione d impresa Antonio Dallara
Definizioni Le operazioni di investimento Con operazioni di investimento l impresa acquista beni e servizi da fornitori e prestazioni di lavoro dal personale pagando prezzi e compensi Fattori produttivi acquistati: beni strumentali beni destinati al consumo e alla vendita servizi lavoro
Operazioni di acquisto Acquisto di beni e servizi (con regolamento immediato o differito) Fonte: Astolfi, Rascioni, Ricci, 2006
Concessione di crediti Finanziamenti Vendite con regolamento differito Fonte: Astolfi, Rascioni, Ricci, 2006
Definizione Le operazioni di disinvestimento Con operazioni di disinvestimento l impresa vende beni e servizi a clienti ricevendo in cambio mezzi finanziari
Vendita di beni e servizi Operazioni di vendita Fonte: Astolfi, Rascioni, Ricci, 2006
Estinzione di crediti Per pronta cassa Fonte: Astolfi, Rascioni, Ricci, 2006
Abbiamo visto: In sintesi le operazioni di investimento e di disinvestimento; le diverse tipologie di operazioni di gestione. Ricordate che: l acquisto di beni e servizi e la concessione di crediti contabilmente generano investimenti la vendita di beni e servizi e la estinzione di crediti contabilmente generano disinvestimenti Infine: entrate monetarie si hanno con: vendite per pronta cassa, riscossione di prestiti, riscossione di crediti; uscite monetarie si hanno con: acquisti per pronta cassa, concessione di prestiti.
Lezione 4 Aspetti di gestione e cicli produttivi Economia e Organizzazione Aziendale Modulo 1 - L azienda Unità didattica 4 La gestione d impresa Antonio Dallara
Aspetti di gestione Tre tipologie Aspetto tecnico Aspetto finanziario Aspetto economico
Caratteristiche Aspetto tecnico
Caratteristiche Aspetto finanziario Uscita di mezzi monetari o debiti di regolamento in conseguenza all acquisto di fattori produttivi Entrata di mezzi monetari o crediti di regolamento in conseguenza alla vendita di beni e servizi
Caratteristiche Aspetto economico Costi sostenuti effettuando investimenti in fattori produttivi Ricavi conseguiti dal disinvestimento di beni e prestando servizi
Unitarietà dei tre aspetti Caratteristiche Fonte: Astolfi, Rascioni, Ricci, 2006
I cicli produttivi (1) Quattro tipologie Ciclo tecnico Ciclo finanziario Ciclo economico Ciclo monetario
Relazioni I cicli produttivi (2)
Sistema di valori Classificazione Valori finanziari Valori economici
Definizione Valori finanziari Sono elementi che per loro natura vengono espressi solo in moneta. Sono detti valori originari Categorie Disponibilità liquide Crediti e debiti di finanziamento e di regolamento Ratei, fondi oneri, fondi rischi
Definizione Valori economici Sono i costi e i ricavi il cui valore deriva da variazioni intervenute nei valori finanziari o è frutto di un processo di valutazione. I valori economici sono valori derivati
Abbiamo visto: l aspetto tecnico, l aspetto economico e quello finanziario della gestione d impresa valori finanziari e valori economici Ricordate che: In sintesi i valori finanziari sono valori originari, misurati direttamente in termini monetari costi e ricavi sono valori economici Infine: i tre aspetti (tecnico, finanziario, economico) della gestione d impresa sono strettamente coordinati nel tempo e nello spazio i tre aspetti (tecnico, finanziario, economico) sono espressione unitaria della gestione
Lezione 1 Definizione di economicità aziendale Economia e Organizzazione Aziendale Modulo 1 - L azienda Unità didattica 5 La logica delle scelte in azienda: l economicità Antonio Dallara
Condizioni Condivisione obiettivi d istituto Equità dei compensi Caratteristiche Equilibrio di lungo periodo Continuità Autonomia Equilibrio istituzionale
Equilibrio economico Condizione di equilibrio istituzionale Condizione di vita Principio e un obiettivo L economicità (1)
L economicità (2) Definizione Si ha economicità (equilibrio economico) quando l istituto è in grado di attrarre risorse sufficienti a remunerare tutte le condizioni di produzione e di consumo utilizzate per svolgere le proprie combinazioni economiche
L economicità: implicazioni Equilibrio economico Grado di raggiungimento dei fini Condizioni di svolgimento dell attività economica
Secondo il tipo d azienda Raggiungimento dei fini Per le imprese: produzione di remunerazioni Per le famiglie: appagamento di bisogni Per lo Stato: appagamento di bisogni di beni pubblici e remunerazione del lavoro Per gli istituti non-profit: appagamento dei bisogni e remunerazione del lavoro
Condizioni di svolgimento dell attività (1) Per ogni tipo di azienda Equilibrio reddituale Efficienza e flessibilità Congruenza delle remunerazioni Capacità di risparmio Equilibrio monetario
Condizioni di svolgimento dell attività (2) Economicità come: Regola di condotta aziendale Perseguimento dei fini economici Rispetto delle condizioni di svolgimento duraturo e autonomo Verifica delle condizioni di equilibrio reddituale Verifica delle condizioni di congiunto equilibrio monetario e finanziario
Abbiamo visto: equilibrio istituzionale e equilibrio economico; fini e condizioni di svolgimento delle aziende. Ricordate che: In sintesi si ha economicità se l istituto è in grado di remunerare tutti i fattori produttivi Infine: economicità è condizione di vita degli istituti; economicità è equilibrio reddituale, monetario e finanziario.
Lezione 2 L economicità delle imprese, delle famiglie, dello Stato Economia e Organizzazione Aziendale Modulo 1 - L azienda Unità didattica 5 La logica delle scelte in azienda: l economicità Antonio Dallara
Per imprese, famiglie, Stato Equilibrio reddituale Efficienza e flessibilità Congruenza delle remunerazioni Capacità di risparmio Equilibrio monetario Condizioni di economicità
Equilibrio reddituale Scambi commerciali Imprese: prima condizione Equilibrio tra componenti positivi (ricavi) e componenti negativi (costi) di reddito Il fluire dei ricavi alimenta la continuità nei processi produttivi
Efficienza Imprese: seconda condizione Rendimento fisico-tecnico dei processi produttivi Relazione tra mezzi impiegati e risultati conseguiti Flessibilità Predisposizione di strutture e di combinazioni produttive efficienti in grado di adeguarsi prontamente all ambiente
Congruenza delle remunerazioni Imprese: terza condizione Coerenza con le retribuzioni dell ambiente Remunerazione del capitale di rischio adeguata al rischio: perdita parziale o totale del capitale impossibilità di recuperare tempestivamente e economicamente il capitale
Equilibrio monetario Imprese: quarta condizione Essere in grado di far fronte, momento per momento, agli impegni di pagamento Il ruolo della gestione finanziaria
Condizioni di conseguimento L economicità delle famiglie La produzione di redditi (lavoro e capitale) consente consumi in misura adeguata e un risparmio che alimenti un patrimonio (capacità di risparmio) Equilibrio reddituale Congruenza delle remunerazioni Equilibrio monetario
Condizioni di conseguimento L economicità dello Stato Produzione e consumo di beni pubblici giudicati soddisfacenti per lo sviluppo sociale Remunerazioni adeguate Efficienza Imposizione tributi secondo equità Risparmio o disavanzo contenuto
In sintesi Abbiamo visto: definizione e implicazioni dell economicità nelle imprese, nelle famiglie, nello Stato condizioni di economicità Ricordate che: equilibrio reddituale è equilibrio tra: componenti positivi di reddito componenti negativi di reddito equilibrio monetario è la capacità di far fronte ai pagamenti Infine: efficienza è la relazione tra risorse impiegate e risultati ottenuti