Michela Miletto, Vice Coordinatore Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Globali, UN WWAP UNESCO Sala della Vaccara, 11 marzo 2013
Il Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Mondiali (UN WWAP) Il WWAP Valuta e riferisce sulle condizioni delle risorse idriche mondiali, sul loro utilizzo e la loro gestione Sviluppacasidistudio e migliora le capacita di valutazione a livello nazionale e regionale attraverso la formazione. Informa e da raccomandazioni a chi ha potere decisionale e al pubblico in generale Pubblica il Rapporto sullo Sviluppo delle Risorse Idriche Mondiali (WWDR) e documenti correlati
Il Rapporto delle Nazioni Unite sullo Sviluppo delle Risorse Idriche Mondiali (WWDR) E il frutto di un impegno congiunto delle 28 agenzie delle Nazioni Unite in collaborazione con governi, organizzazioni internazionali, organizzazioni non governative e altri attori. 2009 5 o Forum Mondiale dell Acqua Istanbul, Turchia WWDR4 10/30/2013
Dati sull accesso all acqua potabile 884 milioni di persone non hanno accesso all acqua potabile e più di 2,6 miliardi di persone non hanno accesso a servizi igienico-sanitari di base, circa il 40% della popolazione mondiale Fonte: Organizzazione mondiale della Sanità e UNICEF, 2010
Dati sull accesso all acqua potabile 3.5 milioni di persone muoiono a causa di malattie legate alla scarsa qualità dell acqua e a servizi igienico sanitari scadenti Roma di cui circa 1,5 milioni sono bambini al di sotto dei 5 anni di età 443 milioni di giorni di scuola vengono persi ogni anno a causa di malattie legate all acqua e strutture igienicosanitarie scadenti Fonte: Organizzazione mondiale della Sanità e UNICEF, 2010
Nel 2002 la Commissione per i diritti economici, sociali e culturali ha definito il diritto all acqua come il diritto di ognuno ad avere un accesso sicuro all acqua per un uso personale e domestico. Il 28 luglio 2010, l Assemblea Generale dichiara l accesso all acqua un diritto umano
Il ruolo delle Nazioni Unite
La risoluzione ONU del 2010 Il 30 settembre 2010 l Assemblea Generale delle Nazioni Unite adotta la Risoluzione 64/292 che riconosce il diritto umano all acqua potabile e ai servizi igienico sanitari e accoglie con favore la decisione del Consiglio dei Diritti Umani per un rapporto annuale sui diritti umani in materia di accesso all'acqua potabile e ai servizi igienici da presentare all'assemblea Generale, e il loro impatto sul raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del Millennio.
Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio Obiettivo 7: ASSICURARE LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE Obiettivo 7.C Dimezzare, entro il 2015, la popolazione senza accesso all acqua potabile e ai servizi igienico sanitari di base
Il raggiungimento dell Obiettivo di Sviluppo del Millennio la percentuale della popolazione mondiale che utilizza ancora fonti di scarsa qualità e stimato solo l 11 %, meno della metà del 24 % stimato nel il 1990. Fonte: Progress on drinking water and sanitation: 2012 update WHO/UNICEF JMP 2012
Proporzione della popolazione mondiale che utilizza una fonte di acqua sicura Il mondo potrà raggiungere o superare l OSM relativo all acqua potabile entro il 2015. Si stima che c.a. il 90 % (c.a. 6,1 miliardi persone) della popolazione nelle regioni in via di sviluppo avrà ottenuto l accesso a fonti di acqua potabile. Fonte: MDG Report 2010
Il raggiungimento dell Obiettivo di Sviluppo del Millennio Solo 19 dei 50 paesi dell Africa Sub Sahariana sono sulla buona strada per soddisfare l obiettivo entro il 2015. Fonte: Progress on drinking water and sanitation: 2012 update WHO/UNICEF JMP 2012
Popolazione che utilizza fonti di acqua potabile nelle aree rurali e urbane A livello globale, 8 persone su 10 che sono ancora senza accesso a una fonte di acqua potabile migliore vive in aree rurali. Fonte: MDG Report 2010
Divario tra zone urbane e rurali 2010: si stima che circa il 96 % del popolazione urbana mondiale ha utilizzato un migliore fonte di approvvigionamento idrico, rispetto al 81% della popolazione rurale. Fonte: Progress on drinking water and sanitation: 2012 update WHO/UNICEF JMP 2012 Ciò significa che 653 milioni di abitanti delle zone rurali non hanno migliorato le proprie fonti di acqua potabile.
L ACQUA SICURA Entro il 2030, la crescita della popolazione nella maggior parte dei paesi in via di sviluppo potrebbe ridurre del 10% coloro che hanno raggiunto accesso sicuro all'acqua potabile e alle strutture igienico sanitarie Fonte: World Water Development Report 4
Durante la stagione secca nel distretto di Bomet (Kenya), circa il 56% delle famiglie prelevano l acqua dal fiume Mara e circa il 46% e costretto a prendere l acqua in luoghi di raccolta che distano da 1 a 5 km dalle loro abitazioni. Esempi dal WWDR4 Accesso all acqua nel bacino del fiume Mara Kenya Tanzania
Esempi dal WWDR4 Accesso all acqua e ai servizi igienico sanitari nelle regione araba L esempio di Libano e Giordania rispetto ad altri paesi della regione Araba
Esempi dal WWDR4 Confilitti legati all accesso all acqua Nello Yemen a causa della scarsita di acqua nella capitale Sana a e nella citta di Taiz, l accesso all acqua e diventata una questione di sopravvivenza.
Raccomandazioni del WWDR4 Aumentare gli incentivi a favore 1. dell acqua potabile e dei servizi igienici
Raccomandazioni del WWDR4 L accesso 2. all acqua come stimolo per la crescita economica
Raccomandazioni del WWDR4 Il ruolo 3. delle istituzioni Migliorare l'accesso all'acqua potrebbe non essere sostenibile nel medio termine, se la società e le istituzioni che se ne occupano non sono in grado di gestire la transizione dalla fase iniziale (in cui la priorità è quella di migliorare l'accesso ai servizi di base) ad uno stadio avanzato in cui la sostenibilità finanziaria deve essere garantita per la fornitura dell acqua.
Informazioni e documentazione su: www.unesco.org/water/wwap