Territorio, Spazio, Geografia: dove risiede il focus della politica regionale in Europa? EoRPA Paper 06/5 Sara Davies Questa relazione è stata preparata per il ventisettesimo incontro del Consorzio per la ricerca della politica regionale EoRPA, tenutosi a Ross Priory, Loch Lomondside dall 8 al 10 Ottobre 2006. Da non citare senza permesso. European Policies Research Centre University of Strathclyde 40 George Street Glasgow G1 1QE United Kingdom Tel: +44-141-548-3932 Fax: +44-141-548-4898 e-mail:sara.davies@strath.ac.uk
Prefazione Questa relazione è stata predisposta dallo European Policies Research Centre (EPRC) sotto l egida di EoRPA (European Regional Policy Research Consortium), un gruppo di autorità governative nazionali di vari paesi europei. Il Consorzio finanzia l EPRC affinché svolga un monitoraggio periodico e l analisi comparata delle politiche regionali dei Paesi europei e delle loro interrelazioni con le politiche UE di coesione e concorrenza. Attualmente, i membri di EoRPA includono i seguenti partner: Austria Bundeskanzleramt (Cancelleria federale), Vienna Finlandia Sisäasiainministeriö (Ministero degli Interni), Helsinki Francia Délégation interministérielle à l'aménagement et à la compétitivité des territoires (DIACT), Delegazione interministeriale per la gestione e la competitività dei territory, Parigi Germania Bundesministerium für Wirtschaft und Arbeit (Ministero federale dell Economia e del Lavoro), Berlino Ministerium für Wirtschaft, Technologie und Arbeit, Freistaat Thüringen, Erfurt (Ministero dell Economia, della Tecnologia e del Lavoro dello stato di Thüringen) Italia Ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione, Roma Paesi Bassi Ministerie van Economische Zaken (Ministero degli Affari Economici), The Hague Norvegia Kommunal-Og Regionaldepartementet (Ministero del Governo Locale e dello Sviluppo Regionale), Oslo Polonia Ministerstwo Rozwojce Regionalnego (Ministero dello Sviluppo Regionale), Varsavia Svezia Näringsdepartementet (Ministero dell Industria, del Lavoro e delle Comunicazioni), Stoccolma Regno Unito Department of Trade and Industry (Dipartimento per il Commercio e l Industria), Londra Scottish Executive, Enterprise, Transport & Lifelong Learning Department (Esecutivo Scozzese, Dipartimento per l Impresa, i Trasporti e l Apprendimento Continuo), Glasgow EoRPA Paper 06/5 i European Policies Research Centre
La ricerca sulla quale si basa la presente relazione è stata elaborata dall EPRC in consultazione con i partner EoRPA. Ha interessato un programma di ricerca documentale e di visite alle autorità nazionali e regionali nei paesi sponsor durante la primavera/estate 2006. La relazione è stata redatta dalla dott.ssa Sara Davies e trae informazioni da un lavoro di ricerca per ciascun paese effettuato dal seguente team: Dr. Sara Davies (Germania) Laura Polverari (Italia) Dr. Martin Ferry & Rona Michie (Regno Unito) Professor George Petrakos e Yannis Pycharis(Grecia) Frederike Gross (Belgio, Francia, Lussemburgo) Heidi Vironen (Finlandia, Svezia) Tobias Gross (Austria) Carlos Méndez (Portogallo, Spagna) Professor Henrik Halkier (Danimarca) Dr. Irene McMaster (Irlanda) Professor Douglas Yuill (Norvegia, Paesi Bassi) Sentiti ringraziamenti vanno a tutti coloro che hanno partecipato alla ricerca. Lo European Policies Research Centre, inoltre, riconosce con gratitudine il sostegno finanziario fornito dai membri del Consorzio EoRPA. Nota informativa Si noti che il contenuto e le conclusioni di questa relazione non rappresentano necessariamente le opinioni dei singoli membri del Consorzio EoRPA. EoRPA Paper 06/5 ii European Policies Research Centre
Territorio, Spazio, Geografia: dove risiede il focus della politica regionale in Europa? SINTESI Negli ultimi anni sono emerse delle domande circa l appropriato focus geografico della politica regionale e su come le questioni territoriali debbano essere rispecchiate nella predisposizione e nell attuazione dei meccanismi della politica regionale. La maggior parte degli Stati membri europei attua delle politiche per lo sviluppo regionale, ma vi sono delle differenze considerevoli tra paesi in quanto ad obiettivi, territori di riferimento e strumenti. Molti stati forniscono un sostegno pubblico specifico per migliorare le prospettive di crescita nelle regioni strutturalmente deboli. Alcuni dirigono anche i finanziamenti ad altri territori, con l obiettivo di sviluppare dal basso in tutte le regioni le condizioni per la crescita o di stimolare una distribuzione territoriale delle attività economiche meno concentrata. Gli obiettivi di politica regionale vengono modellati in parte sulla base della situazione socio-economica, ma anche sulla base di influenti teorie e discorsi, così come dai quadri istituzionali nazionali e comunitario. La maggior parte dei Paesi europei ha una varietà di obiettivi di politica regionale e orienta la propria politica su più di una tipologia di area di riferimento. Nei paesi della coesione, i policy-maker devono fronteggiare la necessità di rispondere alla duplice finalità dello sviluppo economico nazionale e regionale. Negli Stati più ricchi, l obiettivo principale è spesso quello di sostenere lo sviluppo delle regioni con debolezze strutturali sul piano socioeconomico, o mantenere una massa critica in grandi regioni con densità di popolazione molto bassa. In alcuni tra gli Stati più ricchi, la politica regionale pone un forte accento sull obiettivo generale del supporto alla crescita economica nazionale, sebbene questo obiettivo venga talvolta legato anche ad un desiderio di ottenere uno sviluppo economico più bilanciato dal punto di vista geografico. Dal momento che la politica regionale nella maggior parte dei paesi viene attuata attraverso una pluralità di strumenti e si rivolge a più di una categoria di regione, è spesso difficile fornire una chiara visione d insieme della distribuzione territoriale delle risorse dedicate alla politica regionale. L approccio adottato dai singoli paesi è influenzato dagli Orientamenti UE sugli aiuti regionali e dai meccanismi della politica di coesione, ma è anche dovuto a vari fattori nazionali. Alcuni stati riservano una percentuale delle risorse attribuite alla politica regionale alle regioni in ritardo, o destinano alcuni strumenti esclusivamente a queste regioni. Un approccio alternativo è quello di sostenere alcune categorie di spesa in aree con potenziale di crescita, o permettere ad operatori in tutto il paese di presentare domande di finanziamento a valere su alcune componenti delle risorse della politica regionale una pratica che tende a favorire le regioni che hanno già degli elementi di forza. Infine, alcuni paesi attribuiscono una percentuale di risorse per lo sviluppo regionale a ciascuna regione, sulla base di quote definite in relazione alla popolazione o, a volte, sulla base di criteri socio-economici. EoRPA Paper 06/5 1 European Policies Research Centre
L orientamento territoriale della politica regionale non soltanto varia tra stati ma anche tra stumenti e vi sono degli elementi comuni nell orientamento territoriale di alcuni strumenti in vari paesi. Gli strumenti chiave della politica regionale in Europa includono gli aiuti di stato diretti alle imprese; l attribuzione di risorse dello stato centrale alle autorità subnazionali (c.d. block-grants); progetti infrastrutturali di ampia portata; la realizzazione di progetti per il miglioramento del contesto per le imprese; progetti nel campo della ricerca, sviluppo e innovazione; il sostegno alla creazione di strategie subnazionali e di reti, e il riconoscimento di zone economiche speciali in cui vengono concessi incentivi di natura fiscale alle imprese. Questa relazione si incentra principalmente sulla situazione nel 2006, tuttavia è chiaro che l anno venturo vedrà l introduzione di alcuni cambiamenti nella forma delle politiche regionali in Europa che potrebbero anche implicare dei cambiamenti all orientamento territoriale delle politiche stesse. Questi cambiamenti saranno dovuti per lo più all introduzione dei nuovi Orientamenti UE in materia di aiuti regionali e all inizio di un nuovo periodo di programmazione per la politica di coesione. Tuttavia, alcuni stati potrebbero anche decidere di introdurre ulteriori riforme nelle proprie politiche di sviluppo regionale in questo momento in cui i fattori di cambiamento sono per lo più di natura esogena. Si dovrà quindi rivalutare l effetto che i cambiamenti che saranno introdotti nel futuro prossimo nei quadri di riferimento comunitario e nazionali avranno sull equilibrio territoriale degli obiettivi di politica regionale e sugli strumenti dei singoli Stati membri. EoRPA Paper 06/5 2 European Policies Research Centre