Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del f(x, y) = e (x3 +x) y

Documenti analoghi
Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del log 1 + x4 +y 2. xy y

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito A del f(x, y) = x 2 + 2y 2 x 3 y 3

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del f(x, y) = (x 2 2y 2 ) e x y

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del A

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito A del f(x, y) = 2 x 2 y 2 x y 2 + x y

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del f(x, y) = tan(2x 2 + 3y 2 )

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del f(x, y) = x 2 + y 3 4y. 4 1, y 2 2(1 + }

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito A del , se (x, y) = (0, 0) ( x e. + y x e (y2 )

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito A del (x, y) = (0, 0) y 2 e x 2 +y 2 dx dy

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del y 2

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito A del x 2 + y 2 sin x 2 + y 2. 2y x x 2 + y 2 dxdy

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del xy + 2x + 2y + 2xy + 2x + 2y + sin

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del f(x, y) = 3x 2 x 2 y + y + 1

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del (x y) log

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del f(x, y) = log(1 + x 2 y) lim x 2 x

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del f(x, y) = log 1 + (x y 2 ) x 2.

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del f(x, y) = sin( x 2 + 2y 2 )

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Biomedica Compito del A. f(x, y) = x + y 2 + log(x y)

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito A del f(x, y) = 2x 2 + x 4 + 4y 4., x 2 + y 2 1.

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Biomedica Compito A del f(x, y) = x 2 + y 2

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Biomedica Compito del

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Biomedica Compito del

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Biomedica Compito del

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Biomedica Compito del f(x, y) = x sin y

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Biomedica Compito A del f(x, y) = arctan xy + x + y

ESERCIZI SU MASSIMI E MINIMI DI FUNZIONI IN PIÙ VARIABILI. m(x, y, z) = (2x 2 + y 2 )e x2 y 2, f(x, y) = (y x 2 )(y x2. f(x, y) = x 3 + (x y) 2,

(1) Determinare l integrale generale dell equazione

Analisi II, a.a Soluzioni 3

Analisi Matematica 2 (Corso di Laurea in Informatica)

Esame di Analisi Matematica 2 24/9/2013 Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Energetica A.A. 2012/2013

Alcuni esercizi risolti da esami di anni passati

Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria 2 Secondo compito in itinere 30 Giugno 2016

1) i) Determinare il valore massimo e il valore minimo assunti dalla funzione. f (x, y) = x e x2 y 2

Analisi Matematica II - INGEGNERIA Gestionale - B 20 luglio 2017 Cognome: Nome: Matricola:

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del f(x, y) = 2x 3 y 2xy 3 + 2xy

Cognome:... Nome:... Matricola:

Esonero di Analisi Matematica II (A)

Analisi Matematica II - Ingegneria Meccanica/Energetica - 7 Lulgio a) Studiare l esistenza e la natura degli estremi liberi della funzione.

Analisi Matematica II - Ingegneria Meccanica/Energetica - 29 Gennaio 2018

ISTITUZIONI DI MATEMATICHE II

Svolgimento. f y (x, y) = 8 y 2 x. 1 x 2 y = 0. y 2 x = 0. (si poteva anche ricavare la x dalla seconda equazione e sostituire nella prima)

Soluzione. Il dominio E consiste nella parte di spazio contenuta nella sfera ma esterna al cono rappresentata in Figura 1. Infatti

Soluzione della prova scritta di Analisi Matematica II del 15 Aprile 2009 (Ingegneria Edile e Architettura)

COMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA A.A Primo appello del 5/5/2010

Università di Trieste Facoltà d Ingegneria. Esercitazioni per la preparazione della prova scritta di Matematica 3 Dott.

Esercitazione n 6. Esercizio 1: Determinare i punti di massimo e minimo relativo delle seguenti funzioni: (b)f(x, y) = 4y 4 16x 2 y + x

Corso di Laurea in Informatica/Informatica Multimediale Esercizi Analisi Matematica 2

Politecnico di Milano Ingegneria Industriale e dell Informazione Analisi e Geometria 2 Primo Appello 13 Luglio 2017

Prima prova in itinere di Analisi Matematica 2 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano. A.A. 2017/2018. Prof. M. Bramanti.

ANALISI MATEMATICA 2 - INGEGNERIA MECCANICA ED ENERGETICA A.A PROVA SCRITTA DEL 28/1/19

Matematica III Corso di Ingegneria delle Telecomunicazioni Prova scritta del

Analisi Matematica 2. Michele Campiti. Prove scritte di. Ingegneria Industriale a.a

Corsi di laurea in ingegneria aerospaziale e ingegneria meccanica Prova scritta di Fondamenti di Analisi Matematica II. Padova, 19.9.

Analisi Matematica II Politecnico di Milano Ingegneria Industriale

Analisi Matematica III modulo Soluzioni della prova scritta preliminare n. 2

Analisi 4 - SOLUZIONI (compito del 29/09/2011)

Analisi Matematica II Politecnico di Milano Ingegneria Industriale

Analisi Matematica II - Ingegneria Meccanica/Energetica - 21 Giugno 2018

ANALISI MATEMATICA I MODULO, I e II MODULO, II MODULO CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA

Alcuni esercizi: funzioni di due variabili e superfici

Analisi II, a.a Soluzioni 4

ANALISI B alcuni esercizi proposti

LUISS Laurea specialistica in Economia e Finanza Anno Accademico 2010/2011

Corsi di laurea in ingegneria aerospaziale e ingegneria meccanica Prova scritta di Fondamenti di Analisi Matematica II. Padova, 26.1.

Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Totale Teoria. Punteggi degli esercizi: Es.1: 8 punti; Es.2: 8 punti; Es.3: 8 punti; Es.4: 8 punti.

1) i) Rappresentare sia attraverso disequazioni, sia attraverso un disegno, il dominio della funzione

Prove scritte dell esame di Analisi Matematica II a.a. 2016/2017

exp(x 2 ) 1 (1 + x 2 ) 2/5 1

Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria 1 Terzo Appello 8 Settembre 2014

ESERCIZI SULLE CURVE

Estremi. 5. Determinare le dimensioni di una scatola rettangolare di volume v assegnato, che abbia la superficie minima.

UNIVERSITÀ DI ROMA TOR VERGATA. Analisi Matematica II per Ingegneria Prof. C. Sinestrari

ESERCIZIO SULLE FUNZIONI DI DUE VARIABILI. g(x, y). x arctan x + y 2.

Istituzioni di Matematiche, modulo B. corso di laurea in Scienze della Terra. Mauro Costantini

Maturità scientifica 1983 sessione ordinaria

Analisi Matematica 2 Ingegneria Gestionale Docenti: B. Rubino e R. Sampalmieri L Aquila, 21 marzo 2005

Prove scritte dell esame di Analisi Matematica II a.a. 2015/2016

(a) Le derivate parziali f x. f y = x2 + 2xy + 3 si annullano contemporaneamente in (1, 2) e ( 1, 2). Le derivate seconde di f valgono.

Massimi e minimi vincolati

UNIVERSITÀ DI ROMA TOR VERGATA. Analisi Matematica II per Ingegneria Prof. C. Sinestrari

ANALISI MATEMATICA 1 Area dell Ingegneria dell Informazione. Appello del

Fondamenti di Analisi Matematica 2 - a.a. 2016/2017 Primo appello

Prove scritte dell esame di Analisi Matematica II a.a. 2011/2012

es.1 es.2 es.3 es.4 es.5 somma Analisi Matematica 2: Primo Parziale, , Versione A Cognome e nome:...matricola:...

Esercizi su estremi vincolati e assoluti

Analisi Matematica 2

1.9 Massimi e minimi vincolati

Cognome Nome Matricola Codice ESEMPIO 1

Quarto appello di Analisi Matematica 2 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano Es. Punti A.A. 2016/2017. Prof. M. Bramanti.

Analisi Matematica 2. Continuità, derivabilità e differenziabilità

Esame di Analisi Matematica 2 18/9/2013 Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Energetica A.A. 2012/2013

ANALISI MATEMATICA 2 ING. GESTIONALE prof. Daniele Andreucci Prova tecnica del 17/01/2017

1. Riconoscere la natura delle coniche rappresentate dalle seguenti equazioni e disegnarle:

Analisi Matematica 2: Scritto Generale, , Versione A. Cognome e nome:...matricola:...

Analisi Matematica 2: Scritto Generale, Cognome e nome:...matricola:...

(a) è chiuso; (b) il punto (1, 1/e) è punto di accumulazione di A; (c) è convesso.

Transcript:

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del 8--7 - È obbligatorio consegnare tutti i fogli, anche la brutta e il testo. - Le risposte senza giustificazione sono considerate nulle. Esercizio. 4 punti Data la funzione fx, y = e x3 +x y i trovare tutti i punti critici e, se possibile, caratterizzarli come punti di massimo locale, minimo locale o sella; ii dire se esiste il ite x,y, iii determinare massimo e minimo di fx, y su fx, y x + y Ω = { x, y R : x, y x + }. Esercizio. punti Calcolare l integrale dx dy Ω x + y 5 { { 4 dove Ω = x, y R : y min x, 3 }} + x. Esercizio 3. 8 punti Data la superficie Σ = { x, y, z R 3 : log + x y 3 y + arctanz 3 + z = } i scrivere, se possibile, l equazione cartesiana del piano tangente a Σ nei punti: P = Q = e ii determinare, se possibile, una parametrizzazione locale di Σ in un intorno dei punti P, Q del punto precedente.

Svolgimento Esercizio. Data la funzione fx, y = e x3 +x y i trovare tutti i punti critici e, se possibile, caratterizzarli come punti di massimo locale, minimo locale o sella; La funzione è composizione della funzione esponenziale e di un polinomio definito su tutto R, dunque è almeno di classe C su tutto R. Per trovare i punti critici dobbiamo dunque risolvere il sistema fx, y =, ossia { 3x y + y e x3 +x y = x 3 + x e x3 +x y = La funzione esponenziale non si annulla mai, dunque dalla seconda equazione si ricava xx + =, che ha come unica soluzione reale x =. Sostituendo nella prima otteniamo y =. Dunque f ha un solo punto critico, dato da C =. Per caratterizzarlo andiamo a calcolare la matrice Hessiana di f. Poiché f è di classe C su tutto il dominio, la matrice Hessiana è simmetrica. In particolare troviamo [3x y + y + 6xy] e x3 +x y [3x y + yx 3 + x + 3x + ] e x3 +x y Hfx, y =, [3x y + yx 3 + x + 3x + ] e x3 +x y x 3 + x e x3 +x y e Hf, = Si ha det Hf, = <. Dunque C è un punto di sella.. ii dire se esiste il ite x,y, fx, y x + y La funzione di cui dobbiamo studiare il ite è definita su R \ {x + y = } = R \ {, }. Il ite è della forma indeterminata, dunque iniziamo a studiarne il comportamento lungo le rette della forma y = λx con λ R. Si trova y=λx, x,y, e fx, y x + y = x y=, x,y, e x3 +xλx x + λ fx, y x + y = x λxx 3 + x + ox x + λ = λ R \ {}, = x e x =.

Dunque se il ite esiste, è uguale a. Per le proprietà dell esponenziale basta dimostrare che è il ite x 3 + xy x + y, x,y, e per farlo cerchiamo una buona maggiorazione. Si trova x 3 + xy xy = x + y x + y x + x + y x + y x + = x + x + y, e chiaramente x + x + y se x, y. Quindi il ite richiesto esiste ed è uguale a. iii determinare massimo e minimo di fx, y su Ω = { x, y R : x, y x + }. L insieme Ω è rappresentato nella figura. Per studiare massimo e minimo assoluto di f su Ω dobbiamo considerare i valori che la funzione assume sui punti critici liberi interni a Ω, sui punti critici vincolati al bordo di Ω, e sugli eventuali spigoli del bordo e punti di non differenziabilità della funzione...5..5. -.5 -. -.5 -. -.5..5..5 Figure : L insieme Ω. La funzione f non ha punti di non differenziabilità, e i punti critici sono stati trovati al punto i. L unico punto critico è C =, che è interno ad Ω, e va quindi preso in considerazione. Passiamo al comportamento di f sul bordo di Ω. Gli spigoli sono i punti Q = Q = Q 3 = Q 4 = 3

Il bordo è composto da quattro parti Γ = {x =, y } Γ = {y =, x } Γ 3 = {x =, y } Γ 4 = { y = x +, x } Studiamo f ristretta a Γ. Parametrizziamo il segmento tramite γ t =, t [, ] t Componiamo con f e otteniamo la funzione di una variabile g t = fγ t = e t, t [, ] Si trova g t = et, che non si annulla in [, ], quindi il massimo e minimo saranno raggiunti sugli estremi dell intervallo che corrispondono a due degli spigoli. Studiamo f ristretta a Γ. Parametrizziamo il segmento tramite t γ t =, t [, ] Componiamo con f e otteniamo la funzione di una variabile g t = fγ t = e t3 t, t [, ] Si trova g t = 3t + e t3 t, che non si annulla in [, ], quindi il massimo e minimo saranno raggiunti sugli estremi dell intervallo che corrispondono a due degli spigoli. Studiamo f ristretta a Γ 3. Parametrizziamo il segmento tramite γ t =, t [, ] t Componiamo con f e otteniamo la funzione di una variabile g 3 t = fγ 3 t = e t, t [, ] Si trova g t = e t, che non si annulla in [, ], quindi il massimo e minimo saranno raggiunti sugli estremi dell intervallo che corrispondono a due degli spigoli. Studiamo infine f ristretta a Γ 4.Parametrizziamo Γ 4 tramite t γ t =, t [, ] t + otteniamo, componendo con f, la funzione di una variabile g 4 t = fγ 4 t = e t3 +tt +, t [, ] 4

Si trova g 4 t = 5t4 + 6t + e t5 +t 3 +t, che non si annulla in [, ], quindi il massimo e minimo saranno raggiunti sugli estremi dell intervallo che corrispondono a due degli spigoli. I valori che dobbiamo confrontare sono dunque solo quelli relativi al punto critico libero e agli spigoli, dunque fc =, fq = e 4, fq = e, fq 3 = e, fq 4 = e 4. Per cui su Ω, il minimo di f è e 4, e il massimo è e 4. Esercizio. Calcolare l integrale dx dy Ω x + y 5 { { 4 dove Ω = x, y R : y min x, 3 }} + x. Osserviamo innanzitutto che l insieme Ω si riscrive come e si rappresenta come nella figura. Ω = { x, y R : y, x + y 4, y 9 + x } 3 - - - Figure : L insieme Ω. La funzione da integrare e il dominio suggeriscono di risolvere l integrale usando il cambiamento di variabili in coordinate polari, ossia ψρ, θ = x, y con { x = ρ cos θ y = ρ sin θ e det J ψ ρ, θ = ρ. 5

Dunque ponendo S l insieme tale che ψs = Ω, abbiamo ρ 4 cos θ sin 3 θ dx dy = Ω x + y 5 S ρ 5 ρ dρ dθ = S cos θ sin 3 θ dρ dθ. Determiniamo adesso S e proviamo a scriverlo come insieme semplice. Dalla definizione di Ω troviamo S = { ρ, θ [, + [ π, π] : ρ sin θ, ρ 4, ρ sin θ 9 + 9ρ cos θ } La prima e la seconda condizione ci dicono che mentre la terza condizione si riscrive come Siamo quindi arrivati a { S = ρ e θ [, π], ρ 9 cos θ + 36 + 45 cos θ sin θ ρ, θ [, + [ π, π] : θ π, ρ, ρ 9 cos θ + 36 + 45 cos θ sin θ. } 3..5..5..5. -.5..5..5..5 Figure 3: L insieme S. L insieme S è rappresentato nella figura 3 con ρ sulle ordinate e θ sulle ascisse. Per scriverlo come insieme semplice dobbiamo considerare θ [, π] tale che 9 cos θ + 36 + 45 cos θ sin θ =. Possiamo quindi scrivere S come unione di due insiemi semplici, ossia S = { ρ, θ : θ θ, ρ } { ρ, θ : θ θ π, ρ 9 cos θ + 36 + 45 cos θ sin θ 6 }.

Dunque = θ = = θ θ Ω x + y 5 π cos θ sin 3 θ dρ dθ + θ cos θ sin 3 θ ρ = cos θ sin 3 θ dθ + θ 4 sin4 θ = sin4 θ + dx dy = cos θ sin 3 θ dρ dθ = S 9 cos θ+ 36+45 cos θ sin θ π dθ + cos θ sin 3 θ θ π θ cos θ sin θ ρ 9 cos θ+ cos θ sin 3 θ dρ dθ = 36+45 cos θ sin θ dθ = 9 cos θ + 36 + 45 cos θ dθ = 9 3 cos3 θ 35 36 + 45 cos θ 3 π + 3 79 35 + 3 cos3 θ + 35 36 + 45 cos 3 θ Per concludere dobbiamo ricavare il valore di sin θ e cos θ. Possiamo risolvere l equazione 9 cos θ + 36 + 45 cos θ sin θ =, da cui si trova che per sin θ si ha 36 + 45 cos θ = 4 sin θ 9 cos θ. Imponendo che il secondo membro sia maggiore o uguale a, eleviamo al quadrato, usiamo l identità cos θ = sin θ, si ottiene da cui, essendo sin θ, troviamo 4 sin θ 4 sin θ 9 8 cos θ =, 4 cos θ + 8 cos θ + 5 =, che ha un unica soluzione accettabile in [, ], ossia cos θ = 9 + 6 4 e quindi sin θ = 9 7 + 6 8 Osservando la figura, si poteva anche dedurre che il punto P = x, y di intersezione tra la circonferenza x + y = 4 e la parabola y = 9 + x, soddisfa x = cos θ e y = sin θ. Dunque, risolviamo l equazione 4 x = 3 + x nell intervallo [, +, da cui si ottiene x = 9+ 6, e quindi nuovamente i valori di prima per cos θ e sin θ. θ =. 7

Sostituendo nell espressione trovata prima si ottiene il valore numerico dell integrale. Osserviamo, al di là degli scopi del compito, che con un po di pazienza il valore numerico si può scrivere nella forma semplificata dx dy = 3 333 + 47 6. Ω x + y 5 3 Esercizio 3. Data la superficie Σ = { x, y, z R 3 : log + x y 3 y + arctanz 3 + z = } i scrivere, se possibile, l equazione cartesiana del piano tangente a Σ nei punti: e P = Q = La superficie Σ è scritta come insieme di livello della funzione di classe C F x, y, z = log + x y 3 y + arctanz 3 + z dunque certamente esiste il piano tangente nei punti di Σ in cui non si annulla il gradiente di F. Abbiamo x +x F x, y, z = 3y 4y, e quindi F P = 3z +4z +z 3 +z, F Q = e e Ne segue che il piano tangente a Σ esiste certamente in Q, e la sua equazione cartesiana è e e x e + y + =. Approfondimento. La condizione F P = non implica che necessariamente il piano tangente non esista in P. Il problema andrebbe studiato in maniera più approfondita e va al di là di quello che è richiesto in questo esame. Tuttavia il disegno di Σ in figura 4 suggerisce che in effetti il piano tangente non esista in P., ii determinare, se possibile, una parametrizzazione locale di Σ in un intorno dei punti P, Q del punto precedente. 8

Figure 4: La superficie Σ in un intorno di P. Per il Teorema delle Funzioni Implicite, siamo certi di poter trovare una parametrizzazione locale di Σ come grafico di una funzione in un intorno dei punti in cui non si annulla il gradiente di F, dunque nel punto Q. Nel caso del punto Q, poiché F x Q e F y Q, possiamo scegliere se applicare il teorema rispetto alla x o rispetto alla y. Se scegliamo di applicarlo rispetto alla x, otteniamo che esistono un intorno U,, un intorno V e ed una funzione gy, z : U V tale che g, = e e F gy, z, y, z = per ogni y, z U. Quindi Σ si può parametrizzare localmente come grafico della funzione g. Dall equazione F gy, z, y, z = log + gy, z y 3 y + arctanz 3 + z = con la condizione g, = e, troviamo gy, z = e y3 +y arctanz 3 +z La parametrizzazione locale di Σ è quindi data da con u, v U, dove gu, v = σu, v = gu, v, u, v e u3 +u arctanv 3 +v. Se scegliamo di applicare invece il Teorema delle Funzioni Implicite rispetto alla y, otteniamo che esistono un intorno U e,, un intorno V ed una funzione hx, z : U V tale che h e, = e F x, hx, z, z = per ogni x, z U. Quindi Σ si può parametrizzare localmente come grafico della funzione h. Dall equazione F x, hx, z, z = log + x hx, z 3 hx, z + arctanz 3 + z = Non risulta tuttavia agevole in questo caso ottenere l espressione esplicita della funzione hx, z. 9