CONDIVIDERE QUOTIDIANAMENTE IL CIBO NATURALE INTERO: UN AZIONE NONVIOLENTA DI GIUSTIZIA PER LA PACE Si aiuta un sistema malvagio con la massima efficacia obbedendo ai suoi ordini e decreti. Un sistema malvagio non merita mai una tale lealtà. Tale lealtà significa condividere il male. Un uomo libero contrasterà un sistema malvagio con tutta l anima. Mahatma Gandhi
Sono quattro le strade nelle quali la Grande Industria Agroalimentare indirizza il nostro cibo per massimizzare i suoi profitti: - I^ dirigendolo negli stomaci degli animali allevati; - II^ rinchiudendolo nei serbatoi degli autoveicoli; - III^ considerandolo denaro e scambiandolo come commodity nelle Borse di tutto il mondo; - IV^ proponendolo finalmente all essere umano, ma solo come prodotto costruito industrialmente e disponibile nei superipermercati della Grande Distribuzione Organizzata, impoverito e dis-integrato a scopo di lucro. Per fare questo sceglie come materie prime principalmente mais e soia, e poche altre, che vengono sostenute con sussidi pubblici pagati dai cittadini, e che ritornano quasi totalmente nelle casse delle stesse Grandi Industrie Agroalimentari. Ognuna delle quattro strade citate è una strada ingiusta, per molti motivi sui quali non vogliamo in questa sede dilungarci, ma che sono ormai da tempo sotto gli occhi di tutti, e sono causa di gravi danni al Regno Vegetale, al Regno Animale, al regno Minerale e ai Paesaggi Umani: una vera e propria offesa al Creato.
Ma noi sappiamo che il nostro prossimo è tutto ciò che vive e Gesù Cristo ci ha proposto di amarlo. Queste scelte a spesa del nostro cibo sono dettate da un UNICO CRITERIO: minor costo e massimo profitto, la legge spietata del libero mercato. Ogni essere umano ancora dotato di libero arbitrio, capacità di discernimento, compassione nel sentire e di buona volontà non può più rimanere indifferente ed impotente di fronte a questa situazione che esclude dalla mensa ormai quasi un miliardo di esseri umani. Ma noi crediamo che nessuno può avere diritto al superfluo, finché uno solo manca del necessario.
E proprio il cibo può diventare il punto di partenza per realizzare questo fondamentale principio di giustizia. Oggi nel mondo il numero degli esseri umani che lottano per mangiare coincide sorprendentemente con il numero di quanti hanno più del necessario. Questo significa che tra loro è possibile uno scambio, che ognuno di noi occidentali evoluti abbiamo l opportunità concreta di creare giustizia condividendo il pasto quotidiano con ognuno di loro, che tra noi e quei nostri fratelli è possibile creare un rapporto concreto di scambio mediante le nostre scelte alimentari quotidiane. La quantità di cibo che ogni giorno ingeriamo è notevole, e per questo la nostra scelta di cambiare può incidere significativamente. Cominciando a credere e a condividere quotidianamente questa consapevolezza possiamo creare pace e giustizia.
Se il cibo che sta alla base della disuguaglianza è costruito con la chimica, crea danni al Creato, è pensato per generare profitto, è dis-integrato a scopo di lucro, è prodotto senza pensare alle esigenze degli esseri umani, il nostro nuovo cibo dovrà avere le caratteristiche opposte: sarà costruito dal Sole, dall Acqua e dalla Terra, sarà in armonia con il Creato, sarà libero da logiche di profitto, sarà creato per nutrire l essere umano. Sarà Cibo Naturale Intero! Esso permette un alimentazione varia, completa, economica e sana, e ci porta a riscoprire i sapori autentici che ci accompagnano da sempre, ricollocando al centro dell alimentazione l uomo, non più il profitto e il potere.
Il cibo Naturale Intero è costituito da: - Cereali interi: farro, frumento, kamut, riso, orzo, avena, grano saraceno, segale, miglio, panico, sorgo, quinoa, amaranto. - Legumi secchi: ceci, fagioli, fave, piselli, lenticchie, lupini, cicerchie, fieno greco. - Frutti e semi oleosi: mandorla, noce, nocciola, pinolo, arachide, pistacchio, sesamo, girasole, noce del Brasile, anacardi, zucca.
- Frutta: uva, fico, castagna, carruba, mela, albicocca, ciliegia, amarena, pesca, pera, prugna, cotogna, fragola, nespola, arancia, limone, cedro, mandarino, pompelmo, melone, cocomero, melagrana, kiwi, banana. - Ortaggi: Cipolla, scalogno, porro, aglio, asparago, cavolo, crauti, cavolini di bruxelles, rapa, cavolfiore, broccoli, ravanelli, rafano, rucola, crescione, cicoria, radicchio, indivia, lattuga, topinambur, carciofo, cardo, carota, sedano, finocchio, spinaci, bieta, patata, peperone, pomodoro, melanzana, zucca, zucchina, cetriolo. - Erbe e frutti selvatici: ortica, tarassaco, papavero, rosolaccio, borragine, alloro, biancospino, prugnolo, sambuco, uva spina, fico d india, crespino, corbezzolo, corniola, alchechengi, ghianda dolce, ginepro.
- Spezie: alloro, anice, zenzero, timo, origano, noce moscata, curcuma, dragoncello, issopo, coriandolo, cumino, zafferano. - Latte crudo trasformato dall animale. - Uova - Pesce selvaggio e non allevato. - Carne in piccole quantità, proveniente da stalle piccole di animali rispettati e nutriti principalmente a foraggi, assunta come condimento. - Miele - Sale marino integrale - Acqua del rubinetto, buona, controllata, comoda, economica. - Aria di campagna., di mare, di collina, di montagna.
Nutrirsi di Cibo Naturale Intero permette un grande risparmio economico è più conveniente della spesa al discount. In questo momento di grande crisi economica potrebbe costituire un aiuto a tutti coloro che si trovano in difficoltà. Questa scelta alimentare ci avvicina anche al grande popolo dei migranti, che dai paesi più poveri per vari motivi ci vengono a trovare e ci portano messaggi importanti che noi fatichiamo a capire. Il Cibo Naturale Intero è il loro cibo, e sceglierlo può essere anche un atto di solidarietà nei loro confronti, un azione concreta per accompagnali nel loro, nel nostro viaggio. Il contributo quotidiano concreto per un alimentazione e un agricoltura nonviolente
La scelta di nutrirci di Cibo Naturale Intero: - Permette un equa redistribuzione delle risorse alimentari all interno del genere umano. - Favorisce benessere e salute per l umanità tutta, per i suoi rapporti sociali e per il Creato. - Recupera sobrietà nell alimentazione, per permettere ad ogni essere umano di avere il necessario. - Assicura un sufficiente nutrimento per tutta la popolazione mondiale. - Aiuta il recupero della sacralità della natura.
La scelta di nutrirci di Cibo Naturale Intero: - Non affama una parte consistente dell umanità. - Non sottrae all uomo le necessarie risorse alimentari. - Non priva la Terra del suo ruolo di Madre. - Non umilia e fa soffrire gli animali. - Non predispone l uomo, le piante e gli animali ad ammalarsi. - Non colonizza e decostruisce il nostro cibo a scopo di lucro.
La scelta di nutrirci di Cibo Naturale Intero: - Non richiede immotivate e potenzialmente pericolose modificazioni genetiche del vivente. - Non contamina il Creato con sostanze chimiche. - Non inquina atmosfera, falde acquifere e terreni. - Non spreca quantità enormi di acqua. - Non desertifica e deforesta la Terra.
Obiettivo: giustizia del pane condiviso Non c è pace senza giustizia, non c è giustizia senza perdono Giovanni Paolo II