I social network, come sfruttarli al meglio per comunicare tra i colleghi www.aioroma.it Intervista a Maurizio Patitucci A cura di Michelangelo Marino
Buongiorno Maurizio, sono ormai diversi anni che insieme a te ed alla tua azienda la EvolutionBook (www.evolutionbook.it) gestiamo e curiamo il sito dell AIO Roma (www.aioroma.it), abbiamo tutti notato come sia sempre più indispensabile utilizzare il computer per poter comunicare tra colleghi e come questi nuovi canali si stiano sempre più sostituendo ai mezzi di comunicazione tradizionali. 1) Potresti spiegarci cosa sono questi social network? Sono siti nei quali si tenta di innescare una relazione sociale tra utenti. I legami tra le persone iscritte ai social network possono essere di diverso tipo: sociali, casuali, lavorativi, familiari. I social network principalmente usati oggi sono Facebook, Twitter e YouTube. Nonostante questi tre strumenti siano molto diversi tra loro, sono legati da due scopi comuni: la condivisione di contenuti e l'interazione tra utenti. Ognuno di questi spazi è un occasione di incontro e conversazione tra utenti. 2) Grazie alla tua esperienza acquisita come web master anche in campo odontoiatrico avrai ben capito come la nostra professione ci tiene chiusi negli studi e quindi delle difficoltà che abbiamo per poter comunicare tra di noi, in quale modo pensi ci possano aiutare questi mezzi per poter tenerci in contatto? Anche il settore odontoiatrico può trovare uno spazio in queste piattaforme. A volte il fattore aggregante o l'argomento di conversazione di questi Social Media si rivela proprio un'attività economica, una professione o una pratica di consumo. Ogni giorno nel web le persone condividono le loro esperienze come clienti e consumatori, incontrano altri potenziali consumatori e ne influenzano l'orientamento con le loro opinioni su prodotti, servizi, brand, rapporti con l'azienda. Tali social network, oggi più che mai, sono sempre più raggiungibili con dispositivi mobili (smartphone, tablet, ecc.) e possono diventare quindi potenziali casse di risonanza anche per un settore come il vostro: per es. per aumentare la visibilità, per promuovere la condivisione di iniziative, per accrescere l autorevolezza dell associazione, per promuovere eventi, per informare sui servizi offerti e sulle modalità di fruizione, ecc. La presenza sui Social Network, soprattutto per gli utenti che lo utilizzano per scopi informativi su settori lavorativi, prevede comunque un lavoro e un coordinamento.
3) Leggevo alcuni giorni fa un intervista fatta a Jovannotti il quale riportando un commento della moglie diceva: "L'altra sera ne parlavo con mia moglie. Francesca semplificando mi ha detto: Facebook è per le femmine e Twitter è per i maschi. In realtà la differenza è un'altra: Facebook è concavo, Twitter è convesso. Sul primo si sta insieme, si passa il tempo, ci si scambiano foto; il secondo invece è contemporaneo, è appuntito. Su Twitter lanci frecce, su Facebook dei paracadute. Facebook è un bel giardino chiuso, è perfetto per il mio papà che a 78 anni ha ritrovato così un contatto quotidiano con i nipoti e gli amici di una vita; Twitter invece è una città aperta. Secondo te quali sono le differenze tra questi due social network? Facebook, che prende il nome dall annuario tipico delle scuole americane, è un sito di social networking nato nel 2004 da studenti della Harvard University. La relazione tra gli utenti (Amici) può essere sintetizzata in: "persone con le quali sono in rapporto di condivisione biunivoca" (conoscenti, amici, parenti e sconosciuti), condividendo con loro delle informazioni personali quali interessi, hobby, ecc. Facebook è una piattaforma sociale che si basa sul collegamento fra due (o più) utenti: perché la comunicazione abbia inizio devo accettare una richiesta di amicizia, o viceversa. Molta della forza di Facebook ruota sulla condivisione di contenuti: si possono, infatti, condividere con facilità foto, link, video e in tutti questi elementi è possibile "richiamare" i propri amici con dei tag coinvolgendoli. Twitter è nato nel 2006 e prende il nome dal verbo "to tweet", in inglese cinguettare. E' un servizio di micro-blogging in tempo reale, ossia di micro comunicazioni di un utente verso il web. La relazione tra gli utenti (Follower & Following) può essere sintetizzata in: "persone che mi seguono" e "persone che seguo". Twitter non prevede nessun obbligo di reciprocità: significa che posso essere follower di qualcuno, senza che lui nemmeno sappia chi sono. Si possono anche condividere informazioni come collegamenti ipertestuali, posizioni (geolocalizzazione) e foto. Se invece non si ha niente di interessante da scrivere, si può comunque utilizzare Twitter per limitarci a seguire persone che ci interessano. Twitter da molti è considerato un canale comunicativo più impegnato, rispetto al più diffuso Facebook. 4) Visto che sull utilizzo di Facebook ormai ne sappiamo abbastanza, ci spieghi come poter utilizzare al meglio Twitter, considerando che sul web si parla molto di questo nuovo canale di comunicazione e la maggior parte dei forum del settore lo indica come il social network rivoluzionario per il 2012. L'errore più comune è quello di pensare che ogni social network sia uguale all'altro, mentre ognuno ha le sue caratteristiche, le sue peculiarità e scopi comunicativi. Per fare un esempio concreto, la gestione mediatica di una pagina Facebook è diversa dalla gestione di un account Twitter. La tipologia di utenti è qualitativamente diversa, sebbene ci siano, ovviamente, utenti comuni ai due mondi, e in diverso modo vanno trattati e seguiti; l'utente Facebook si aspetta di trovare sulla pagina di un Associazione come la vostra informazioni, immagini, video, promozioni relative alla vostra attività e ai vostri servizi; l'utente Twitter, invece, cerca più il dialogo diretto con qualcuno di quell'associazione, aspetta spesso delle risposte a delle domande precise e mirate, e non risparmia di far saper all'associazione (e al resto del mondo) le sue critiche e perplessità. Questo esempio fa capire perché la prima soluzione venga usata spesso come vetrina istituzionale, mentre la seconda venga più utilizzata per il customer care e le relazioni pubbliche, appunto per la sua immediatezza.
5) Ci spieghi per quale motivo se Facebook ci consente di avere tutto lo spazio che vogliamo per poter scrivere una comunicazione dobbiamo preferire Twitter che al massimo ci permette di utilizzare 140 caratteri? Come accennato nella precedente risposta, sono diversi gli scopi comunicativi che i due social network cercano di perseguire. Twitter costringe ad una sintesi ed è più immediato sia nel caso in cui la comunicazione sia indirizzata verso un utente specifico, sia quando è rivolta ad un pubblico indistinto. 6) Come ci consigli di configurare le nostre pagine? Sicuramente la parte fondamentale sono i CONTENUTI. Gli aggiornamenti sono fondamentali per far arrivare o far tornare utenti sulle vostre pagine. Gli aggiornamenti possono riguardare: interviste a colleghi, news di settore, foto di eventi, video, ecc. 7) Pensi che possa diventare una nostra piazza virtuale dove poter condividere le nostre esperienze e rimanere aggiornati sugli argomenti sindacali e culturali? L'associazione può usare i Social Network sia per diffondere informazioni sull ente e per promuovere eventi ed iniziative, sia per creare nuovi spazi di dialogo con i propri iscritti e con i potenziali clienti e nuovi canali per raccogliere le loro opinioni e valutare le soddisfazione degli utenti su servizi ed attività istituzionali. I social network, possono potenzialmente rappresentare luoghi virtuali di partecipazione e di espressione di necessità, opinioni ed interessi. Naturalmente per un utile ed efficace utilizzo di questi strumenti, è fondamentale la fase di progettazione: individuare il target, gli scopi che si intende raggiungere, le risorse a disposizione ed i contenuti che si vuole diffondere, sono i primi passi da compiere per l attivazione di profili sui social network. Non è da sottovalutare la necessità di aggiornamento, e le risorse necessarie per garantirlo: i nuovi strumenti di comunicazione diffusi grazie al web 2.0, richiedono un costante aggiornamento dei contenuti e la capacità di dimostrarsi al passo degli sviluppi e delle evoluzioni del mezzo.
8) Grazie Maurizio per averci fornito queste informazioni utilissime e se questa intervista la trasformassimo in video? Sono disponibile a far diventare questa intervista un video, non ci sono problemi! 9) Potresti farci comprendere anche come poter sfruttare un social network come Youtube! YouTube è una piattaforma per la pubblicazione di video. Una possibile applicazione di questo Social Network nel vostro segmento di settore potrebbe essere quello di realizzare delle rubriche video che approfondiscano di volta in volta alcuni argomenti: notizie mediche, eventi, interviste, ecc. Avreste l occasione di presentare l associazione al vostro pubblico (iscritti e non), aumentereste di fatto anche la vostra visibilità su Internet inserendo descrizioni e parole chiave nei video pertinenti, fareste conoscere i vostri servizi, progetti e iniziative. In conclusione usare in modo corretto i diversi social media può portare vantaggi notevoli a livello di visibilità, e attirare potenziali utenti. La pratica di esserci è basta non funziona più ormai da molto tempo, quindi se vogliamo potenziale la nostra visibilità dobbiamo sapere come farlo e soprattutto dobbiamo avere qualcosa di interessante da dire e da far conoscere. A PROPOSITO DI: Michelangelo Marino m.marino@aioroma.it Gruppo FB AIO Roma: http://www.facebook.com/groups/35055196255/ Maurizio Patitucci Amministratore EvolutionBook Srl maurizio@evolutionbook.com twitter.com/mpatitucci Pagina FB aziendale: http://www.facebook.com/pages/evolutionbook-srl/119494968095029