Perché e come rappresentare il territorio

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Transcript:

Perché e come rappresentare il territorio La conoscenza del territorio richiede la sua rappresentazione attraverso «modelli» semplificati e ridotti, come le carte geografiche Le moderne carte geografiche vengono costruite sfruttando tecniche di telerilevamento di immagini della superficie terrestre, riprese da satelliti o da aerei che la sorvolano Le immagini da satellite e le aerofotografie per motivi di praticità e per la mancanza del simbolismo che contrassegna i vari elementi fisici e antropici del paesaggio non sostituiscono in alcun modo le carte geografiche

La costruzione delle carte geografiche Rilevamento del terreno. LA PRIMA FASE riguarda la triangolazione. Successivamente, la seconda fase di rilevamento è la levata topografica. Con questa operazione, poggiandosi sulla rete geodetica, si stabiliscono la posizione e l altitudine di un elevato numero di punti all interno della rete di triangolazione L impiego di fotografie delle zone da rilevare eseguite da terra o da aerei ha consentito numerosi progressi nella tecnica cartografica. Tali immagini possono essere riprese a terra (fotogrammetria terrestre), oppure da macchine installate su velivoli (aerofotogrammetria) Ultimi decenni > Telerilevamento: tecnica di osservazione degli oggetti geografici attraverso la misurazione a distanza dell energia che tutte le sostanze, naturali o artificiali, hanno la capacità di assorbire, riflettere e emettere in forme che possono essere registrate da speciali strumenti (es: radiometri)

Il simbolismo cartografico Le carte geografiche sono simboliche: gli oggetti geografici sono rappresentati mediante segni convenzionali 2 tipi di segni: PLANIMETRIA. Simboli che si riferiscono a idrografia, vie di comunicazione, opere stabili, confini politici, vegetazione, proprietà ALTIMETRIA. L andamento altimetrico di una data zona può essere raffigurato in vari modi, legati alla scala della carta e alla sua finalità: sfumo (le parti prominenti del rilievo sono messe in risalto con un ombreggiatura più o meno intensa) tratteggio (il rilievo viene evidenziato con una serie di trattini convergenti, diretti nel verso di maggiore pendenza) tinte altimetriche (le variazioni di altitudine sono rappresentate per mezzo di colori convenzionali) isoipse o curve di livello, ossia linee che uniscono tutti i punti posti a uguale quota rispetto al livello medio del mare. In ogni carta il dislivello tra isoipse contigue è sempre lo stesso e prende il nome di equidistanza

La carta topografica d Italia L Italia è inserita nel Sistema Cartografico UTM (Universal Transverse Mercator) dal 1948, in seguito ad accordi internazionali In questo sistema la Terra è stata divisa in 60 fusi aventi un ampiezza di 6 in longitudine (60 x 6 = 360 ) partendo dall antimeridiano di Greenwich (da W a E), e 20 fasce parallele ampie 8 in latitudine contrassegnate da una lettera maiuscola. Dall intersezione dei fusi e delle fasce si originano 1.200 maglie trapezoidali dette zone Nel sistema UTM il territorio italiano rientra nei fusi 32 e 33 e nelle due fasce T e S

La carta topografica d Italia Carte essenziali per lo studio dell Italia > Carta topografica d Italia, prodotta dall Istituto Geografico Militare Italiano (IGM) Fogli 1:100.000 Quadranti 1:50.000 Tavolette 1:25.000 Sezioni 1:10.000 È formata da 285 fogli in scala 1:100.000. Ogni foglio è suddiviso in 4 quadranti in scala 1:50.000. Ciascun quadrante è suddiviso in 4 tavolette in scala 1:25.000. Talvolta queste sono divise in 4 parti dette sezioni (1:10.000) L IGM ha anche avviato la produzione delle nuove Carte topografiche d Italia, alle scale 1:50.000 (dal 1965) e 1:25.000 (dal 1986)

La produzione cartografica italiana Altre carte di fondamentale importanza per il nostro territorio, prodotte dall Istituto Geografico Militare Italiano: la Carta stradale d Italia in scala 1:200.000 e 1:1.000.000 la Carta d Italia alla scala 1:1.000.000 la parte relativa all Italia della Carta Internazionale del Mondo al milionesimo (in scala 1:1.000.000) L Istituito Idrografico della Marina provvede ai rilevamenti delle coste e dei mari italiani e pubblica le carte idrografiche Il Servizio Geologico Nazionale pubblica la Carta geologica d Italia alla scala 1:100.000 e ha avviato la produzione della Carta geologica d Italia alla scala 1:50.000

Lettura e utilizzazione carte geografiche Utilizzo delle carte > indispensabile per l analisi della localizzazione e distribuzione geografica dei fenomeni fisici ed antropici Per un appropriata utilizzazione delle carte geografiche è necessario saper leggere e interpretare correttamente il loro contenuto, al fine di interpretare le relazioni spaziali presenti nel territorio. Tale lettura è efficace solo quando si conoscono i principi della loro costruzione e il simbolismo in esse adottato Altrettanto importante è l opportuna scelta della carta, che va fatta tenendo conto del grado di approfondimento e della finalità dello studio da eseguire (ad es. studi di dettaglio: carte topografiche, visione di insieme: carte corografiche)

http://www.pcn.minambiente.it/gn/ http://www.igmi.org/

I Sistemi Informativi Geografici (GIS) La complessità della realtà e delle problematiche connesse all utilizzo del territorio impongono una conoscenza sempre maggiore dei fattori che ne condizionano lo sviluppo indirizzando la cartografia oltre la semplice rappresentazione di luoghi, oggetti e fenomeni I Sistemi Informativi Geografici Geographical Information System (GIS)

Generalità Il GIS è un sistema di hardware, software e procedure che permette di creare, gestire, elaborare, analizzare e rappresentare geodati (informazioni geografiche e territoriali spazialmente riferite) per la soluzione di problemi complessi che riguardano la pianificazione e la gestione delle risorse e del territorio È in grado di gestire dati geografici georeferenziati >>> possono essere univocamente identificati sulla superficie terrestre e la cui posizione è definita da coordinate geografiche

L organizzazione dell informazione nei Sistemi Informativi Geografici

L organizzazione dell informazione nei Sistemi Informativi Geografici Sistemi

L organizzazione dell informazione nei Sistemi Informativi Geografici Informativi Nei GIS l informazione geografica non è considerata come dato fine a se stesso, ma piuttosto come l insieme di una serie di informazioni introdotte in un più vasto ambito territoriale e soprattutto relazionate al contesto. Un database GIS può essere immaginato come una serie di sovrapposizioni (layers) di informazioni tra loro collegate

L organizzazione dell informazione nei Sistemi Informativi Geografici Geografici Perché trattano oggetti per i quali è possibile definire una localizzazione sulla superficie terrestre

L organizzazione dell informazione nei Sistemi Informativi Geografici

Formato dati Gli oggetti geografici possono essere trattati da un GIS sotto forma di dati raster o dati vettoriali Modello raster: suddivide la superficie di studio in una serie di celle rettangolari e descrive il contenuto di ciascuna di esse. Matrice di dati a celle. Gli elementi sono rappresentati da una cella (elementi puntuali) o gruppi di 2 o più celle (elementi lineari o poligonali) Modello vettoriale: viene descritta l ubicazione precisa di ciascun oggetto in una distribuzione. Struttura di dati basata su un sistema di coordinate (x,y). Gli elementi possono essere definiti come punti (una coppia di coordinate x,y), linee (due o più coppie di coordinate), superfici/aree (4 o più coppie di coordinate)

Organizzazione dati Gli elementi di una carta geografica informatizzata sono organizzati in un insieme logico di dati distribuiti su diversi strati informativi (o layers) che permette di combinare tra loro vari tematismi Alcuni degli strati informativi in cui può essere disaggregata una carta topografica

Carte mentali Ognuno di noi possiede delle mappe mentali che riflettono la propria visione della realtà spaziale Le carte mentali sono rappresentazioni/immagini di un area geografica o ambiente prodotte da un individuo sulla base di informazioni o impressioni ricevute, interpretate e immagazzinate e che utilizza nei processi decisionali Sono spesso incomplete e limitate, escludendo intere porzioni del globo o di una regione, che così non entrano nell area di consapevolezza del singolo Le utilizziamo per organizzare le nostre attività quotidiane