I programmi comunitari di assistenza esterna 2014-2020



Documenti analoghi
La cooperazione internazionale nelle attività di ricerca e innovazione

Ruolo, funzionamento e politiche dell Unione europea oggi

Gestione diretta: I programmi comunitari

POLITICA DI COESIONE

Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line

Elementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche

Investire nell azione per il clima, investire in LIFE

Europa per i cittadini

Programma volto a migliorare la competitività delle imprese e in particolare delle PMI ( ) (COSME)

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)

Programma UE LIFE Programma per l Ambiente e l'azione per il Clima

POAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015

Strumenti finanziari all internazionalizzazione. Gloria Targetti Responsabile Simest Milano

RESOCONTO 35 COMITATO IPA (Bruxelles, 5 dicembre 2012).

Ottobre Progetto per un programma internazionale di formazione a distanza per l innovazione nel settore pubblico

I finanziamenti europei. Fabrizio Spada Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea

La politica di sviluppo rurale e il PSR della Lombardia

I NUOVI PROGRAMMI EUROPEI NELLE POLITICHE DI WELFARE. Milano, 11 Febbraio 2014

Europa 2020, salute e sociale

Area Ricerca e Relazioni Internazionali Ufficio Relazioni Internazionali

IPA ADRIATIC CBC PROGRAMME

EaSI Employment and Social Innovation. Assi PROGRESS e EURES

Fondi UE a gestione diretta: una panoramica dei nuovi programmi

Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo

Programma ICO Interventi Coordinati per l Occupazione

Programmazione : le sfide per la nuova dimensione della cooperazione territoriale europea

La programmazione europea potenzialità ed elementi di attenzione per le amministrazioni pubbliche

Enterprise Europe Network e il servizio di informazione sui Regolamenti REACH-CLP. Reggio Emilia, 29 maggio 2013

Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio soges@sogesnetwork.eu

Gloria Targetti Responsabile Sportello Internazionalizzazione Lombardia

Allegato alla DGR n. del

progredire con gli strumenti finanziari ESIF Il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale Strumenti finanziari

POLITICA DI COESIONE

«DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA ( )

Domande sull Unione Europea?.....Può aiutarti!

Domande sull Unione Europea?.....Può aiutarti!

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA

Il PON Ricerca e Competitività Ricerca Ricerca, impresa e innovazione per far crescere l intero Paese

FINANZIAMENTI EUROPEI STEP I

POLITICA DI COESIONE

Dal FEP al FEAMP: quale transizione

Una panoramica sull organizzazione dei Programmi di finanziamento a gestione diretta dell Unione Europea. Marco Canton

LISTA REFERENTI-PAESE PER LE BORSE DI STUDIO A STUDENTI STRANIERI & IRE. Aggiornamento del 4 giugno 2012

Competitività del Sistema: Ricerca, innovazione e creatività. Regione Lombardia - Delegazione di Bruxelles

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO"

ORIZZONTE Il programma quadro di ricerca e innovazione dell'ue Renzo Tomellini

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA Riccardo Banfi Milano - 10 settembre 2014

Unioncamere Calabria - Lamezia Terme - 2 aprile L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione

Prospettive ed opportunità comunitarie nei sistemi di gestione portuale

Incontro del Tavolo nazionale Isfol- Associazioni datoriali Pro.P. Isfol, 20 giugno 2013

Nuovi Strumenti finanziari: normativa

POLITICA DI COESIONE

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

Le tipologie di finanziamento comunitario

UNA NUOVA STRATEGIA PER IL MERCATO UNICO AL SERVIZIO DELL ECONOMIA E DELLA SOCIETÀ EUROPEA

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE

L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale

Comitato codau per il coordinamento degli uffici ricerca scientifica

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020

DECISIONE N.756 PROGRAMMA DI LAVORO DELL OSCE PER IL 2007 SULLA PREVENZIONE E LA LOTTA AL TERRORISMO

2. Iniziative comunitarie per agevolare l accesso ai finanziamenti - BERS. BANCA EUROPEA per la RICOSTRUZIONE e lo SVILUPPO

Strumento per il dialogo Euromed e scambio delle migliori pratiche

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO

PO FESR Sicilia 2007/2013 Piano di Comunicazione

La nuova Politica Agricola Comune (PAC)

(Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA

Corso di GESTIONE DEI RISCHI E DELLE ASSICURAZIONI A. A

Nelle regioni meno sviluppate che si iscrivono nell obiettivo di convergenza, il Fondo Sociale Europeo sostiene:

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini.

LE POLITICHE DELL U.E. PER LA SCUOLA LE ISTITUZIONI E LE POLITICHE EUROPEE

DISEGNO DI LEGGE: Delega al Governo per la riforma della disciplina della cooperazione dell'italia con i Paesi in via di sviluppo.

POLITICA DI COESIONE

Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico Summer School Milano, 14 settembre 2015

RISORSE E PROGRAMMI UE European Project Management

PROGRAMMA ERASMUS MUNDUS II 2009/2013 Programma di mobilità e cooperazione nel settore dell istruzione superiore. Call 2012 Azioni 1, 2 e 3

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO

STUDIO ORAZI Dottori Commercialisti Revisori Contabili

Proposta di regolamento generale

GOVERNANCE. Obiettivo Convergenza (FESR) crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA

Come nella cultura, anche nel settore della ricerca l Unione Europea ha riversato non poche attenzioni.

PROGRAMMA TRIENNALE DEGLI INTERVENTI DI COOPERAZIONE DECENTRATA ALLO SVILUPPO E SOLIDARIETÁ INTERNAZIONALE

III.2 Condizioni finanziarie e contrattuali specifiche relative al finanziamento di progetti

2.3 Il tramonto della Costituzione europea e il Trattato di Lisbona

COSME Fonte GUCE/GUUE L 347/33 del 20/12/2013. Ente Erogatore Commissione europea

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione

I LAVORI DOMESTICI E DI CURA ALLA PERSONA IN FRANCIA E IN EUROPA

Promuovere gli investimenti per la crescita e l occupazione

Settore: Giovani Nome bando: Programma gioventù in azione Destinatari:

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

Programma di Sviluppo Rurale Azioni da adottare per il coinvolgimento del partenariato

La programmazione europea. per lo sviluppo della filiera turistica nel Mezzogiorno

LA POLITICA DELL UNIONE EUROPEA PER LA CULTURA

Art. 12: Reti di riferimento

LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva

progredire con gli strumenti finanziari ESIF Il Fondo Sociale Europeo Strumenti finanziari

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Ricerca e Innovazione nelle imprese. Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese

POLITICA DI COESIONE

Transcript:

I programmi comunitari di assistenza esterna 2014-2020

2007-2013 2014-2020 IPA - strumento di assistenza preadesione IPA - strumento di assistenza preadesione ENPI -Strumento europeo di vicinato e partenariato DCI -Strumento di cooperazione allo sviluppo IfS- Strumento per la stabilità ENI - Strumento europeo di vicinato DCI -Strumento di cooperazione allo sviluppo IfS- strumento per la stabilità EIDHR -strumento europeo per la democrazia e i diritti umani EURATOM -INSC -Strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare Strumento per l aiuto umanitario ICIe ICI+ Strumento per la cooperazione con i Paesi industrializzati EIDHR -Strumento europeo per la democrazia e i diritti umani INSC -Strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare Strumento per l aiuto umanitario Sostituito da PI - Strumento di partenariato NUOVO Strumento a favore della Groenlandia

I programmi di assistenza dell Unione europea 2014-2020 Il 7 dicembre 2011 la Commissione europea ha adottato le proposte di bilancio per gli strumenti di azione esterna per il periodo 2014-2020 Obiettivi Lotta contro la povertà Promozione della democrazia Promozione della pace, stabilità e prosperità http://ec.europa.eu/europeaid/how/finance/mff/financial_framework_news_en.htm

I programmi di assistenza dell Unione europea 2014-2020 Gli strumenti previsti contribuiranno inoltre a sostenere: i paesi in via di sviluppo i paesi del vicinato europeo quelli che stanno preparando l'adesione all'ue Le risorse saranno destinate laddove sono maggiormente necessariee in grado di produrre i migliori risultati, assicurando al contempo maggiore flessibilità per poter reagire tempestivamente in caso di eventi imprevisti

Il nuovo approccio della Commissione per il 2014-2020 Un programma di cambiamento l'aiuto dell'ue viene concentrato in meno settori a sostegno: della democrazia dei diritti umani e del buon governo della crescita inclusiva e sostenibile

Il nuovo approccio della Commissione per il 2014-2020 Differenziazione L'UE destinerà un volume più consistente di fondi laddove ritenga che il suo aiuto possa produrre risultati migliori «More for more» : nelle regioni e nei paesi più bisognosi, compresi gli Stati fragili. I paesi in grado di generare risorse sufficienti a garantire il loro sviluppo non riceveranno più sovvenzioni bilaterali, ma beneficeranno di nuove forme di partenariato e continueranno a ricevere fondi attraverso i programmi tematici e regionali. A complemento, saranno introdotte diverse modalità innovative di cooperazione come la combinazione di prestiti e sovvenzioni.

Il nuovo approccio della Commissione per il 2014-2020 Differenziazione Il principio della differenziazione sarà applicato innanzitutto ai paesi interessati dal DCI e dall'eni. Nell'ambito del DCI, è stato proposto che: 17 paesi a reddito medio-alto (Argentina, Brasile, Cile, Cina, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Kazakhstan, Iran, Malesia, Maldive, Messico, Panama, Perù, Tailandia, Venezuela e Uruguay) e 2 grandi paesi a reddito medio-bassoil cui PIL è superiore all'1% del PIL mondiale (India e Indonesia) entrino a far parte di nuovi partenariati non più basati su aiuti bilaterali. Le economie emergenti quali Cina, Brasile e India sono ora considerate partner dell'ue per affrontare le sfide mondiali.

Il nuovo approccio della Commissione per il 2014-2020 Nuovo strumento di Partenariato (IP) Tale strumento permetterà all'ue di attuare programmi che vanno oltre la cooperazione allo sviluppo con i paesi industrializzati, le economie emergenti e i paesi in cui l'ue ha interessi rilevanti.

Gli strumenti proposti per il 2014-2020 sono: 4 strumenti geografici: IPA Strumento di assistenza per la preadesione ENI Strumento europeo di vicinato DCI Strumento per la cooperazione allo sviluppo IP Strumento europeo di Partenariato I 3 strumenti tematici sono: INSC Strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare EIDHR Strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani IfS Strumento per la stabilità

Modalità Strumenti Gestione diretta Programmi UE a finanziamento diretto IPA ENI 4 Strumenti geografici PI DCI Assistenza esterna EIDHR 3 Strumenti tematici IfS INSC

IPA II Strumento di assistenza per la preadesione IPA II Sostituisce il programma IPA I Dotazione di bilancio: 14,110 miliardi di euro

IPA riguarda il seguente gruppo di Paesi Paesi candidati effettivi Paesi candidati potenziali Turchia Macedonia Islanda Montenegro Serbia (dal 2012) Paese in adesione Albania Bosnia-Erzegovina Kosovo Croazia (luglio 2013)

Le condizioni per l adesione: l acquis communautaire Ai sensi dell articolo 49 del trattato di Maastricht del 1992, ogni paese che rispetti i principi di libertà e democrazia, i diritti dell uomo, le libertà fondamentali e lo Stato di diritto può chiedere di entrare a far parte dell'unione europea. In una riunione svoltasi a Copenaghen nel 1993, i capi di governo dell UE hanno poi chiarito le condizioni essenziali per l adesione.(criteri di Copenaghen)

Le condizioni per l adesione: l acquis communautaire Al momento dell adesione, i nuovi membri devono avere: istituzioni stabili che garantiscano la democrazia, lo Stato di diritto, i diritti dell'uomo, il rispetto delle minoranze e la loro protezione; economia di mercato funzionante e la capacità di far fronte alle forze di mercato e alla concorrenza nell Unione; capacità di far fronte agli impegni derivanti dall adesione, contribuendo a perseguire gli obiettivi dell Unione. I nuovi membri devono inoltre possedere un amministrazione pubblica in grado di applicare e gestire efficacemente gli strumenti giuridici comunitari.

Le condizioni per l adesione: l acquis communautaire (NOVITA ) Oltre ai classici criteri di Copenaghen i paesi candidati devono prepararsi a reggere le sfide globali, quali: sviluppo sostenibile cambiamenti climatici allinearsi allo sforzo dell UE per affrontare tali problematiche

IPA II: Obiettivi specifici Sostegno alle riforme politiche Sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale ai fini della crescita intelligente, sostenibile e inclusiva Rafforzamento della capacità dei paesi beneficiari di adempiere agli obblighi derivanti dall adesione Integrazione regionale e cooperazione territoriale

Settori Sostegno alla transizione e sviluppo istituzionale Sviluppo regionale Occupazione, politiche sociali e sviluppo delle risorse umane Agricoltura e Sviluppo rurale Cooperazione regionale e territoriale

La cooperazione tra l UE e i suoi partner può assumere la seguenti forme: Accordi triangolari con cui l UE coordina con i Paesi Terzi la sua assistenza a un paese o una regione partner Misure di cooperazione amministrativa quali i gemellaggi tra istituzioni pubbliche (Twinning), enti locali, enti pubblici nazionali o soggetti di diritto privato cui sono affidati compiti di servizio pubblico di uno Stato Membro e quelli di un paese o di una regione partner misure di cooperazione che coinvolgono esperti del settore pubblico distaccati dagli Stati Membri e dai rispettivi enti regionali e locali

La cooperazione tra l UE e i suoi partner può assumere la seguenti forme: Contributi alle spese necessarie Per istituire e gestire un partenariatopubblico-privato Programmi di sostegno alle politiche settoriali tramite i quali l UE fornisce sostegno al programma settoriale del paese partner Contributi alla partecipazione deipaesiaiprogrammiealleagenzieue

ENI European Neighbourhood Instrument ENI Sostituisce il programma ENPI Dotazione di bilancio: 18,182 miliardi di euro

PEV: la Politica Europea di Vicinato La PEV è stata elaborata nel 2004 riguarda 16 Paesi a est e a sud delle frontiere dell UE. Nell ambito della PEV l UE offre ai suoi vicini relazioni privilegiate basate su un impegno comune nei confronti di valori e principi quali: Democrazia e diritti umani Statodidiritto Buon governo Principi dell economia di mercato e dello sviluppo sostenibile compresa l azione in materia di clima

16 Paesi interessati + Russia Algeria Armenia Azerbaigian Bielorussia Egitto Georgia Israele Giordania Libano Libia Moldova Marocco Siria Territori Palestinesi occupati Tunisia Ucraina Russia Da beneficiario a donatore

La nuova proposta di regolamento propone un aumento del 40% rispetto all attuale ENPI Il futuro strumento continuerà a fornire finanziamenti ai paesi europei di vicinato, essenzialmente attraverso programmi di cooperazione: Bilaterale Regionale Transfrontaliera Il nuovo strumento sarà sempre più orientato verso le politichee prevederà una maggiore differenziazione, una maggiore flessibilità, una più rigorosa condizionalità e incentivi per i migliori partenariati

Il futuro ENI si concentrerà essenzialmente su: Promozione delle riforme politiche, economiche e sociali in tutto il vicinato Promozione della crescita sostenibile e inclusiva Sostegno alle priorità concordate già nel precedente periodo di programmazione Supporto alla convergenza alle politiche dell UE e agli standard Miglioramento delle comunicazioni interpersonali La promozione del raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio

Il futuro ENI finanzierà inoltre la nuova strategia per il Mediterraneo (lanciata in maggio 2011) e l area di vicinato orientale "A new response to a changing Neighbourhood", sulla scia della Primavera araba l UE ha individuato i seguenti ambiti di intervento: Democrazia Crescita Occupazione microfinanza istruzione superiore. Lastrategia2011hadelineato unnuovoapproccioversoipaesiviciniasudea est dell'ue, basato sull'impegno comune per il rispetto dei valori universali, i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto.

Principio della semplificazione La proposta ENI ha: ridotto a 6 obiettivi specifici i precedenti 29 settori tematici Introdotto un nuovo strumento di programmazione semplificato (quadro di sostegno unico) per la maggior parte dei paesi vicini più breve dei precedenti documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Faciliterà inoltre la partecipazione delle Organizzazioni della società civile e delle PMI al finanziamento dei programmi attraverso: La semplificazione delle regole La riduzione dei costi di partecipazione Accelerazione delle procedure di aggiudicazione

6 obiettivi specifici Obiettivo 1 Promuovere i diritti umani e le libertà fondamentali, lo stato di diritto, i principi di uguaglianza, la costruzione di una democrazia radicata e sostenibile, il buon governo e lo sviluppo di una società civile dinamica, comprendente le parti sociali Obiettivo 2 Garantire la progressiva integrazione del mercato interno dell UE e una più intensa cooperazione settoriale e transsettoriale, anche attraverso il ravvicinamento legislativo e la convergenza normativa con gli standard UE e gli altri standard internazionali pertinenti, il relativo sviluppo istituzionale e gli investimenti, specialmente nelle interconnessioni

6 obiettivi specifici Obiettivo 3 Creare i presupposti per una gestione efficace della mobilità delle persone e la promozione dei contatti interpersonali Obiettivo 4 Favorire tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile e inclusivo e la riduzione della povertà, anche attraverso lo sviluppo del settore privato; promuovere la coesione economica, sociale e territoriale interna, lo sviluppo rurale, l azione per il clima e la resilienza alle catastrofi

6 obiettivi specifici Obiettivo 5 Promuovere le misure per la creazione di fiducia ed altre misure a favore della sicurezza edella prevenzione/risoluzione dei conflitti Obiettivo 6 Intensificare la cooperazione a livello sub-regionale, regionale e di vicinato e la cooperazione transfrontaliera

Tipi di programmi Il sostegno dell Unione viene programmato attraverso: Programmi bilaterali a sostegno di un unico paese partner Programmi multinazionali che affrontino le sfide comuni a tutti i paesi partner o ad alcuni di essi e cooperazione regionale e subregionale tra due o più paesi partner, in cui può rientrare anche la cooperazione con la federazione russa Programmi di cooperazione transfrontaliera tra uno o più Stati Membri, da una parte, e uno o più paesi partner e/o la Federazione russa, dall altra, attuati lungo la loro parte condivisa della frontiera esterna dell UE

Strumento per la Stabilità Strumento per la stabilità Sostituisce il programma Strumentoper la stabilità 2007-2013 Dotazione di bilancio: 2,828miliardi di euro

Strumento per la stabilità Finanzia azioni di cooperazione allo sviluppo e le misure di cooperazione finanziaria, economica e tecnica dirette a fornire una risposta adeguata alle situazioni di instabilità e di crisi nei paesi terzi e alle sfide a lungo termine aventi aspetti connessi con la stabilità o la sicurezza.

Strumento per la stabilità L assistenza copre: situazioni di emergenza, crisi o delinearsi di crisi, situazioni che rappresentano una minaccia per la democrazia, l ordinamento giuridico e l ordine pubblico; protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali; situazioni che rischiano di aggravarsi e sfociare in un conflitto armato o di destabilizzare gravemente il paese o i paesi terzi interessati; assistenza in un contesto stabile per l attuazione delle politiche comunitarie di cooperazione nei paesi terzi.

Strumento per la stabilità I progetti di risposta alle crisi possono assumere varie forme, come: il sostegno alla mediazione lacreazionediunclima difiducia l'amministrazione provvisoria il rafforzamento dello stato di diritto la giustizia di transizione o la soluzione dei problemi di risorse naturali all'origine dei conflitti

Beneficiari A seconda degli interventi, lo Strumento per la Stabilità è destinato a coinvolgere: amministrazioni specializzate degli Stati membri dell UE (Protezione civile, Corpi di polizia, Amministrazioni giuridiche ecc) Organizzazioni non governative(libertà individuali, diritti civili ecc) altri enti (Organizzazioni sanitarie, Università, Organizzazioni Internazionali, Centri di ricerca ecc), appartenenti ai Paesi dell UE, ma anche a regioni, paesi partners dell UE che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi della suddetta linea di finanziamento europea.

Per ulteriori informazioni: Claudia Salvi Ufficio Attività Internazionali csalvi@formez.it http://programmicomunitari.formez.it/ Tel. 06-84892220