VUOI DIVENTARE UN FRANCHISOR? ECCO COSA FARE. Diventare franchisor significa: - far crescere l azienda trasferendo ad altri l incombenza degli investimenti specifici; - aumentare la competitività raggiungendo con facilità gli obiettivi di espansione su economie di costo assoluto e di scala; - dividere rischi, problemi e opportunità imprenditoriali con i partner. L ingresso della propria azienda in un attività d affiliazione consente di: - conquistare ulteriori quote di mercato; 1 / 5
- ottenere un più alto potere contrattuale in acquisto con i conseguenti effetti positivi sugli assetti finanziari; - incrementare, insieme agli affiliati, maggiori quote di mercato a scapito dei concorrenti; - valorizzare rapidamente il marchio con conseguente aumento di visibilità verso la clientela grazie alla pubblicità; - pianificare al meglio la produzione e la distribuzione in relazione alle esigenze degli affiliati; - avere accesso a prodotti finanziari idonei e privilegiati per una rete commerciale. Pochi passi, tanti vantaggi. I requisiti per il perfetto franchisor. - Essere in possesso di un business plan, di un prodotto (sia esso un bene, un servizio o un mix di beni-servizi) che abbia queste due caratteristiche: originalità e differenziazione. Dopo aver esaminato a fondo la concorrenza, è necessario effettuare un accurata indagine di mercato per fare una previsione sull impatto del nuovo business. Verificate le potenzialità dell idea 2 / 5
commerciale, non resta che redigere il pacchetto, che deve essere corredato di due elementi fondamentali: il manuale operativo e il contratto di affiliazione. Il contratto di affiliazione Il contratto commerciale di affiliazione, per essere valido, deve essere redatto per iscritto. Per poter costituire una rete di franchising l affiliante deve aver sperimentato in prima persona sul mercato la propria formula commerciale. Qualora il contratto non sia a tempo indeterminato, il franchisor dovrà comunque garantire all affiliato una durata minima sufficiente per raggiungere l ammortamento dell investimento e comunque non inferiore a tre anni, fatta salva l ipotesi di risoluzione anticipata del contratto per inadempienza di una delle parti. Il contratto deve assolutamente indicare: - la previsione degli investimenti e delle eventuali spese di ingresso che l affiliato deve sostenere prima dell inizio dell attività; - le modalità di calcolo e di pagamento delle royalties, e le previsioni di un incasso minimo da realizzare da parte dell affiliato; - l ambito di un eventuale esclusiva territoriale sia in relazione ad altri affiliati, sia in relazione a canali ed unità di vendita direttamente gestiti dall affiliante; - la specifica del know-how fornito dall affiliante all affiliato; - le eventuali modalità di riconoscimento dell apporto di know-how da parte dell affiliato; - le caratteristiche dei servizi offerti dall affiliante in termini di assistenza tecnica e commerciale, progettazione ed allestimento, formazione; 3 / 5
- le condizioni di rinnovo, risoluzione o eventuale cessione del contratto stesso. Qualche consiglio per non commettere gli errori più comuni. - segui con attenzione lo sviluppo della tua rete; - non pianificare la promozione della rete sul territorio senza impiegare i ritorni della pubblicità nella comunicazione relativa al marchio o, peggio ancora, senza utilizzarla affatto; - cura l aspetto informativo e apri un dialogo con la tua rete; - occupati personalmente di formare il personale dei franchisee; - controlla costantemente e personalmente la rete, evitando cosi la formazione di mini gruppi di pluri-franchisee che potrebbero rappresentare una minaccia per il futuro; - impedisci il manifestarsi di gestioni non corrette del punto affiliato: queste possono avere un influenza negativa sia sotto l aspetto del immagine del marchio, sia sotto il profilo finanziario. 4 / 5
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